
Il nuovo album dell'ex Dire Straits, intimista e raccolto, sullo stile di Ragpicker's Dream.

Dopo Last Man Standing, un altro grande disco per il Killer. 18 canzoni, 16 duetti al fulmicotone, tra country e rock and roll.Il vecchio rocker si misura con Ronnie Wood, Keith Richards, Mick Jagger, Eric Clapton, Sheryl Crow, Merle Haggard, Shelby Lynne, Gillian Welch, Solomon Burke, Ringo Starr, John Mayer, John Fogerty, Willie Nelson, Mavis Staples, Robbie Robertson e Nils Lofgren, tra gli altri.

la fiducia e il rispetto di se` sono la base essenziale su cui costruire il nostro modo di essere e di guardare il mondo. in fondo, il primo passo verso la felicita`. prima di ogni cosa e` necessario capire in cosa consiste davvero la mancanza di fiducia in se stessi e imparare che ne esistono forme svariate, legate a sfere diverse del nostro essere, a esperienze precedenti o ad ambienti particolari che dovremo imparare a evitare. tra concetti astratti ed esempi concreti, isabelle filliozat, psicoterapeuta di fama, non solo illustra le tante forme delle insicurezze, ma insegna a riconoscere quali sono le persone e le situazioni che aiutano a rafforzare, o incrinare, l`autostima e porta a superare il senso di inferiorita` che limita l`individuo per "guarire" davvero. grazie a semplici esercizi e riflessioni guidate stimola a guardare dentro di se, a valutare con maggiore distacco circostanze e contesti. insomma, aiuta a volersi bene ogni giorno un po` di piu` e a essere a proprio agio in ogni momento.

1944: sono anni, ormai, che anais nin vive a new york, eppure la costante di estraneita` e disagio e` sempre viva in lei. rifiuta l`integrazione in un mondo unidimensionale e cristallizzato, lotta contro l`ottusita`, il grigiore delle persone che incontra, che non sanno cosa sia la gioia, la serenita`, la musica, che "sono o fatte d`acciaio e cemento o ridotte a cavallo da soma". l`unica via da seguire, l`unica risposta a un modo di vivere autentico, e` sempre la stessa: concentrazione sul rapporto di ogni di ogni singolo con i suoi singoli e con le cose. il mondo di anais nin esclude ogni forma di snobismo, ogni essere umano e` unico e irripetibile ed e` per questo che nel suo diario troviamo lo stesso interesse per sconosciuti e personaggi celebri.

le arti islamiche, nella decorazione architettonica come nell`oggettistica, sono intimamente connesse a una visione complessiva del mondo quale risulta dalla lettura del corano e della legge. e` in particolare alla base di ogni creazione la giustapposizione fra spazio pubblico, rigorosamente non figurativo-realistico, e spazio privato, ove la rappresentazione iconografica e` invece assolutamente libera. essendo quella islamica una civilta` relativamente recente e di grande estensione spaziale e temporale, essa ha naturalmente subito in maniera notevole l`influenze delle grandi culture artistiche precedenti, sempre pero` interpretandone e trasformandone in chiave originale il linguaggio. ne derivano opere che ci sono subito familiari e che rilevano uno schema ornamentale equilibrato e maturo, frutto intelligente di una raffinata sensibilita` troppo spesso confusa con un banale esotismo.

una sintesi storica che affronta un tema cruciale del dibattito politico e culturale odierno.






questa e` la prima versione di "guerra e pace", pubblicata in russia nel 1983, che ha suscitato subito discussioni critiche e valutazioni contrastanti. "1805" non e` solo una stesura inedita, e` anche, forse soprattutto, un`opera autonoma che illumina una fase importante del pensiero tolstojano: i luoghi d`azione, i personaggi, i tempi sono gli stessi di "guerra e pace", ma ridotte sono le disgressioni filosofiche e le descrizioni puntuali, diversa e` in piu` parti la trama e tutt`altra la conclusione.

quando nel 1969 apparve questo libro, presso lo stesso editore che nel 1927 aveva pubblicato "essere e tempo", heidegger giganteggiava nel panorama della filosofia contemporanea. il primo dei quattro testi qui raccolti, la conferenza tempo e essere (1962), richiamo` subito una grande attenzione perche` recava il titolo della sezione annunciata e mai pubblicata di "essere e tempo." li` tutto doveva capovolgersi, ma al momento di attuare questa "svolta" il progetto fu interrotto, perche` l`autore "non era all`altezza di offrire una elaborazione sufficiente del tema nominato dal titolo". il "protocollo" di un seminario chiarisce alcuni punti problematici della precedente conferenza. guardando al suo lungo confronto con la storia della metafisica, heidegger fornisce preziose spiegazioni del proprio linguaggio, oscuro e allusivo, ma forse per questo oltremodo suggestivo. nel saggio la fine della filosofia e il compito del pensiero (1964) l`autore sottopone "essere e tempo" a una "critica immanente", rivendicando cosi` l`unita` del suo cammino: compito del pensiero e` meditare sulla "verita`" dell`essere. infine, "il mio cammino nella fenomenologia" (1963) e` un resoconto autobiografico in cui heidegger ripercorre il proprio itinerario speculativo in rapporto alla "fenomenologia", intesa non come corrente filosofica ma come "la cosa del pensiero, la cui manifestatezza resta un mistero". intorno al tentativo di pensare una medesima "cosa" ruotano gli scritti del volume.

in hardy gli ambienti, i personaggi e gli intrecci tendono spesso ad accumulare piani differenti di realta`, mostrando i fatti e nascondendoli, o fotografandoli con cura per poi disperderne le apparenze in quesiti insolubili. ne risulta un`immagine del mondo ambivalente, ora focalizzata in un mosaico iperrealista di dettagli, ora impressionistica o attraversata da tensioni metafisiche. e infatti tra le pieghe piu` profonde del reale che lo sguardo dell`autore scopre squarci inattesi e repentini di bellezza, concentrati in attimi di fulminante intensita`, e capaci di farci presentire un disegno a monte dell`esistenza.































Super formazione con Davis ( Coltrane Cannonbal Adderley, Bill Evans etc ), dal vivo a Newport 58. Rimasterizzato e con tracce aggiunte





il federalismo come proposta politica per l`italia che andava formandosi nel risorgimento. non l`unificazione sotto l`egida del piemonte, ma la federazione degli stati italiani gia` esistenti: come un`unita` diversa, che si genera dai singoli stati e popoli e ne salvaguarda l`identita`, la peculiarita`, l`iniziativa. e` questa la proposta di giuseppe ferrari, l`idea per cui lotta, dalla francia, dove ha passato gran parte della sua vita, in una intensa attivita` di ricerca e di militanza culturale, legato ad alcuni tra gli spiriti piu` vivi dell`800, come leroux e proudhon.


Un thriller, ambientato a Roma, nel mondo di uno Zerocalcare diciottenne, che viene a contatto con il sottobosco degli spacciatori di periferia. Un romanzo grafico che l'autore definisce "più efferato del solito" una storia di fiction che si ispira alla realtà, tra oggi e vent'anni fa, tra la paura del futuro e quella del presente.



"maurice" e` forse il capolavoro di forster e certamente il suo romanzo piu` intimo e commovente, uno squisito esercizio privato di scrittura della verita`. sullo sfondo di una societa` vittoriana rigida ed esclusiva, scoppia tra maurice e clive, compagni di college, una passione complice e innominabile. se per clive la storia d`amore e` destinata a seppellirsi nella , per maurice e` il calvario che conduce a una nuova vita. la tormentosa affermazione della diversita` ha fatto di "maurice" il libro piu` autentico e sofferto di forster: scritto nel 1914, ma tenuto segreto per tutta la vita, autobiografico e ossessivamente rimaneggiato nel corso degli anni, e` la commovente testimonianza cui lo scrittore ha affidato la rivelazione della propria omosessualita`. postfazione di marisa bulgheroni.

Orfeo 1990.


Rarissimo bootleg di stampa Usa contenente registrazioni dal vivo al CBGB'S nel 1975, eccetto le ultime tre tracce, che sono in studio. Not on Label, stampa Usa, 1988. Copia originale, solo una copia disponibile. Nel web il disco vale anche più di 80 dollari.


LP. CBS, 1989, HO. Raccolta che comprende materiale dalle colonne sonore di Einstein On The Beach, Satyagraha e Akhnaten.


secondo julio cortazar, molto semplicemente, non si puo` essere scrittori senza leggere a fondo horacio quiroga. nel 1925, tra l`altro, quiroga compilo` un manuale del perfetto scrittore di racconti in cui, tra diverse cose, scrisse: "racconta come se la narrazione non avesse interesse che per il circoscritto ambiente dei tuoi personaggi, uno dei quali avresti potuto essere tu". insegnava il raffinato disinteresse verso il giudizio degli altri - amici o nemici che fossero - e una miliare concentrazione nell`opera. nato in uruguay, cresciuto a buenos aires, quiroga aveva la barba fitta e un`eleganza innata. preferi` vivere a misiones, in mezzo alla giungla: lo descrivono come un uomo rude, arrabbiato, un amante selvaggio. i suoi racconti di belve, di tigri, serpenti e fiumi imbizzarriti sono indimenticabili. alcuni videro in lui un discepolo di rudyard kipling, un cugino di jack london: in realta`, quiroga ha un cuore piu` cupo, una piu` austera profondita`. racconta l`uomo immerso nel rischio, al cospetto della propria bestia interiore. sapeva costruire canoe.

"credere e non credere" (1971) e` un libro che, a oltre mezzo secolo dalla prima pubblicazione, resiste tenacemente a qualsiasi tentativo di inquadramento e di riassunto. nato da una serie di conferenze tenute a princeton nel 1966, affonda le radici in alcuni spunti che si ritrovano in lettere scambiate dall`autore con albert camus a partire dal 1945: e` un libro, scrive chiaromonte, . per discutere il problema, e senza alcuna pretesa di risolverlo, chiaromonte si affida ai grandi romanzieri otto-novecenteschi, a partire da stendhal e tolstoj fino a pasternak e malraux, e lo fa perche` il romanzo e` il genere letterario che piu` di ogni altro ha saputo dare voce al dubbio, all`incoerenza. e perche` .

Issued in a J-card case with an inlay.
A release with different tracks 2 to 4 and different coloured artwork is here: [r=2073151]
Catalog numbers:
COL 661295 2 (on the flap)
661295 2 (on the disc)
Track 2 duration printed on the release: 5:17
The catalog number of "The Wild, The Innocent And The E Street Shuffle" printed on the inlay (468310) is incorrect and refers to the 2 CD Compilation [r=6968674], released in 1991.
All tracks published by Bruce Springsteen
1: taken from the Columbia release "[url=/release/1976543-Bruce-Springsteen-Greatest-Hits]Bruce Springsteen Greatest Hits[/url]" 478555
2: taken from the Columbia release "[url=/release/947430-Bruce-Springsteen-The-E-Street-Band-Live1975-85]Bruce Springsteen & The E Street Band Live 1975-85[/url]" 450227
4: taken from the Columbia release "[url=/release/11727711-Bruce-Springsteen-The-WildInnocent-The-E-Street-Shuffle]The Wild, The Innocent And The E Street Shuffle[/url]" 468310.
?*[track 1] 1995, **[track 2] 1986, ***[track 3] 1984, ****[track 4] 1973 Bruce Springsteen
On flap:
© 1995 Bruce Springsteen/"Columbia" is the exclusive trademark of Sony Music Entertainment Inc./Distribution Sony Music.
On disc:
"Columbia" is the exclusive trademark of Sony Music Entertainment Inc. Made in Austria. © 1995 Bruce Springsteen / Comp. ? 1995 Bruce Springsteen