
la formula vuota e ipocrita che denuncia l`attuale "crisi della politica" nasconde, in realta`, una crisi molto piu` profonda e inquietante, che accomuna "tutte le forze della tradizione occidentale": "una "intima mano", assolutamente piu` intima e terribile di quanto possa supporre herder quando, volgendosi al "santo cristo" e al "santo spinoza", si chiede: "quale intima mano congiunge i due in uno?". nel suo nuovo libro, emanuele severino mette a fuoco con precisione questo grande occultamento, accompagnandoci nel "sottosuolo essenziale" del pensiero filosofico del nostro tempo. severino ci mostra anzitutto la conflittualita` e insieme la specularita` di tali forze: l`incerta "identita` europea", improntata dal duumvirato usa-urss, ovvero il piu` potente "monopolio legittimo della violenza" dell`ultimo secolo; il marxismo defunto e un capitalismo incapace di offrire alternative all`incremento del profitto privato quale "scopo supremo" della societa`; il cristianesimo e l`islam come opposti dogmatici accomunati da una rigida connotazione antimoderna; lo stato e la chiesa, distinti sulla base di un concordato "ambiguo" che lede le ragioni di entrambi. al tempo stesso, severino rileva come tutte quelle forze convergano nell`asservimento a una "tecnica" modellata dal "sapere ipotetico" della scienza e fondata sul solo "valore della potenza", e dunque sintesi estrema dell`"errore" dell`occidente: l`"agire" come un carattere separato dall`essere.



hurstpierpoint, sussex, 1873. eliza touchet e da trent?anni la governante di suo cugino acquisito, william ainsworth, un romanziere un tempo di grande successo ma ormai caduto in disgrazia e in crisi di ispirazione. donna spiritualmente e intellettualmente libera, attraverso sarah, la giovane e sciocca seconda moglie di william, si appassiona al piu celebre processo del suo tempo, "il caso tichborne", che vede un semplice macellaio reclamare l?immensa fortuna della ricca famiglia tichborne, sostenendo di esserne il legittimo erede, scomparso in un naufragio molti anni prima. in particolare eliza viene colpita dalla dignita e vulnerabilita di andrew bogle, cresciuto come schiavo nelle piantagioni di zucchero della giamaica e servitore dei tichborne, il cui racconto puo confermare o smentire le incredibili affermazioni del pretendente. chi dice la verita e chi e un impostore? basato su eventi reali, il primo romanzo storico di zadie smith e una vertiginosa esplorazione degli inganni e autoinganni della condizione umana.