Registrato nel febbraio 1962
Il nuovo lavoro del gruppo africano, scoperto da Paul Simon al tempo di Graceland. 16 canzoni tradizionali del popolo Zulu.

Giovane band di Los Angeles che sta avendo ottime recensioni e altrettanto positive reazioni da parte del pubblico. Fa parte del new breed del suono americano, tra rock e radici, un movimento che, partito da Mumford & Sons, Edward Sharpe & The Magnetic Zeros ed Old Crow Medicine Show, si sta allargando a macchia d'olio. Futuri protagonisti di una rinnovata scena rock.
Swamp Blues, low-fi style. Larman Clamor è una band misteriosa, dietro a cui si nasconde un artista specializzato in grafica. La musica è la sua seconda passione ed il blues delle paludi il suo feticcio. Musica densa e profonda, influenzata dalla New Orleans meno classica, ma con estrazioni rock.Ha già registrato almeno altri due dischi a suo nome.
Canyon Spells, che in precedenza si chiamavano Daniel & The Lion, sono una nuova band Usa. Con il talento ( e le voci ) di Jimmy Linville e Michael Thomas, i Canyon Spells entrano di forza nell'universo del nuovo rock americano. Ispirati, con un suono che sta tra il rock classico e le ballate folk, mettono sul piatto una serie di canzoni ben costruite, decisamente gradevoli, che hanno dato subito un imput positivo alla loro musica.
Non si tratta dell'ennemia antologia, bensì di un disco nuovo di zecca. Infatti Jim "Dandy" Mangrum e Rickie Lee Reynolds, due dei membri originali dalla band sudista, la spina dorsale del gruppo, tornano con il primo loro album nuovo da 30 anni a questa parte. Un disco di rock, hard rock, southern rock. C'è anche del blues e l'album è arricchito dalla presenza di Shawn Lane, considerato tra i migliori chitarristi al mondo e di Sammy B. Seauphine.Southern rock is back to stay.
2 LP. Sono passati sei anni dal suo disco precedente, Bottom of The World, e Terry Allen non ha perso il vizio di fare grande musica.Anzi, si è ancora migliorato. Just Like Moby Dick, prodotto da Charlie Sexton ( è la prima volta che alla produzione non c’è Lloyd Maines ), ma suonato da soliti compadres del musicista texano, è senza dubbio il suo disco più bello.Un disco composito con Shannon McNally alla voce solista in qualche brano, con Terry Allen leader a tutto tondo, con una manciata di canzoni superbe, con dei testi realisti e pieni humor, che fanno di Just Like Moby Dick un lavoro di grande forza espressiva.Tra le canzoni, tutte bellissime, ci piace ricordare alcuni titoli: Abandonitis, Sailin' on Through, City of the Vampires, Pirate Jenny ed Houdini Didn't Like the Spiritualists. Edizione limitata in vinile, incisa su tre facciate, la quarta contiene una sorpresa per i fans di Allen. Vinili hi- res, 180 grammi, download code. Foldout cover, printed in the Usa.
gli otto racconti di "martini shot" narrano le vicende di protagonisti molto diversi tra loro, accomunati da un unico elemento: la lotta per la vita. sia che trattino di un famoso produttore di serie tv poliziesche rimasto invischiato in un omicidio reale, sia che parlino dei figli adottivi di un`amorevole famiglia greco-americana attanagliati da un sentimento di alienazione che li spinge verso la droga, sia che narrino di un perito assicuratore di miami che rintraccia un uomo creduto morto in brasile, i racconti di pelecanos, in una commistione di atmosfere hollywoodiane, pulp e noir, mostrano come anche le vite piu` felici possano essere sconvolte in un istante. ancora una volta lo scrittore statunitense testimonia una profonda comprensione della vita di strada e una forte empatia nei confronti dei reietti della societa` americana. strazianti e umane, brutali e divertenti, queste storie ci svelano la violenza e il conflitto che covano nei meandri di ogni citta` e dentro qualsiasi cuore umano. duro, sexy, veloce e scoppiettante di energia, "martini shot" ci consegna un pelecanos al suo meglio.
