
la vicenda e` una delle piu` note della mitologia greca: oreste, per vendicare la morte del padre agamennone, uccide la madre clitemnestra e il suo amante egisto. dopo il terrribile delitto oreste e` perseguitato dalle erinni, che lo portano alla pazzia: la follia deriva dal pensiero ossessivo del crimine ma anche dalla paura della pena che gli sara` comminata: la condanna a morte. testo greco a fronte.

di autore ignoto, ma per molti secoli attribuita a seneca, l`octavia e` una tragedia di ambientazione romana, l`unica praetexta che sia sopravvissuta integra di tutto il teatro latino. mette in scena la fine del matrimonio tra ottavia, figlia dell`imperatore claudio, e nerone, un matrimonio al limite dell`incesto e turbato dagli assassini che avevano determinato l`ascesa di nerone sul trono imperiale. ottavia, sorellastra e moglie di nerone, condannata all`esilio, assiste impotente al precipitare degli eventi.

due tragedie "forti", in cui la presenza degli de`i ha ormai solo una funzione di immagine-simbolo di valori immanenti nella vita dell`uomo, come la forza dell`eros e l`ideale della purezza. la protagonista di "ippolito", fedra, e ancor piu` medea sono tra i personaggi piu` drammatici del teatro d`ogni tempo: la tragedia e` tutta interiore, il conflitto e` dentro l`animo delle due straordinarie figure femminili, nello scontro tra le ragioni del cuore e della passione e la lucidita` delle risoluzioni estreme portate a compimento.


il poeta inglese tony harrison ha appositamente curato una scelta dei suoi versi piu` recenti per questa edizione italiana. poesie politiche si alternano a versi tratti da testi teatrali, ma comune rimane la volonta` di "forzare" i metri tradizionali attraverso una lingua violenta e attuale.

una delle ultima opere del grande tragediografo greco. tra terribile e grottesco, una crudele rappresentazione della fragilita` dell`uomo, in cui il mondo stabile degli oggetti familiari vacilla e si muta in un assurdo gioco di fantasmagorie e apparenze.



Lionel Asbo tiene molto all'educazione dell'amato nipotino Des e con lui è prodigo di buoni consigli: 1) porta sempre con te un coltello, 2) spacca qualche vetrina, 3) dài la birra ai pit bull per renderli piú aggressivi, 4) lascia stare le donne e dedicati ai siti porno...
Figuriamoci poi quando un colpo di fortuna lo trasforma nell'uomo piú ricco del Regno, nel «vip» che tutti i tabloid desiderano, nel modello per un'intera nazione. Martin Amis ha scritto una satira brutale, disperata, divertentissima, all'altezza di un'epoca brutale e disperata (ma non altrettanto divertente).






l`assassinio del padre e la sfrenata sensualita` della madre inducono il giovane amleto a sentirsi prigioniero in un mondo di inganni e corruzione, ma le molte angustie e indecisioni non gli impediscono di portare a termine la propria vendetta. in questa opera immortale si contrappongono due strutture. una drammatica, di azione, riferita all`argomento; un`altra essenzialmente lirica, di riflessione, condensata nei monologhi del principe di danimarca. una esterna, cioe` la tragica vendetta; e l`altra interna, nella mente di amleto, nei suoi pensieri e nei suoi dubbi.

Jim Sams ha subíto una metamorfosi. Nella vita precedente era uno scarafaggio, ignorato o disprezzato. Ora, nella sua nuova incarnazione come primo ministro, è l'uomo piú potente d'Inghilterra. Niente può ostacolarlo, tanto meno le regole della democrazia parlamentare, nel portare a termine la sua missione: fare la volontà del popolo e condurre il paese alla rovina. Qualunque riferimento a fatti realmente accaduti e persone realmente esistenti non sembra da escludere.

Coetzee torna a esplorare il mondo de "L'infanzia di Gesù" e "I giorni di scuola di Gesù": con le sue atmosfere evocative, il richiamare e allo stesso tempo allontanarsi da un allegorico ri-racconto evangelico, gli enigmi e le inaspettate dolcezze, la trilogia di «Gesù» raggiunge con questo romanzo il suo culmine artistico e simbolico. Coetzee non ha intenzione di fornire risposte, ma di porre grandi domande: non è forse questo il compito più arduo della letteratura?

i miti giungono dai greci fino a noi come un universo di frammenti, personaggi, storie, illuminazioni. raccontano il tepore e la profondita` di gaia (la terra), l`urlo tremendo di urano (il cielo) che, castrato dal figlio crono, genera in un unico istante afrodite e con lei l`amore. raccontano dei giganti e degli de`i, di pandora e dell`invenzione della donna, di prometeo che ci porto` il fuoco, e della bellezza di elena che scateno` una guerra interminabile. i miti raccontano le astuzie immortali di ulisse e i suoi amori con circe e calipso... vernant, professore onorario al colle`ge de france, ne racconta le storie e ne analizza i temi.
. nei "dialoghi" la pratica dei sofisti e di socrate si unisce alla vocazione di platone per il teatro e la loro forma e` parte essenziale del pensiero che vi si incarna, in cui la parola si fa sentire come un avvicinamento approssimativo alla verita`.