
dopo i viaggi raccontati in "strade blu", "prateria" e "nikawa", william least heat-moon rilegge e riscrive l`avventura umana e la grande impresa di cristoforo colombo, mettendo in luce la forza, i dubbi e le mancanze dell`esploratore. racconta episodi storici cruenti come la distruzione della fortezza della nativita`, o la battaglia contro i guaymi nell`odierno stato di panama, o l`estenuante anno che colombo e i suoi trascorsero abbandonati su una lingua di terra a sud della giamaica.

la piccola lise, affidata ai nonni dopo la morte dei genitori, arriva da parigi in un paese della provenza occupata dagli italiani nel 1940. qui conosce l`alpino torinese mario e se ne innamora, come puo` farlo una bambina di dodici anni. mentre l`eco della guerra arriva soltanto da lontano, la vita scorre placidamente fino al momento in cui, alla vigilia del natale `42, qualcosa cambia e la vera tragedia incalza: un convoglio si porta via le compagne ebree di lise e la fidanzata di mario. il tempo scorre, ma i misteri e i dolori dell`infanzia rimangono. quando la sorella di mario, durante un incontro a torino, da` a lise le lettere dell`alpino diventato un comandante partigiano, inizia per lise l`ultimo pellegrinaggio nella memoria.




al kat zet, la zona d`interesse, la vita scorre placidamente: madri che passeggiano con le figliolette, ricchi pasti serviti alla mensa ufficiali, tediosa burocrazia negli uffici, caldi incontri nelle alcove. tutto intorno un`altra vita, se questa e` vita, freme e spira, a centinaia, a migliaia, giu` per le fosse, su per i camini. ma qui, lungo il viale alberato della zona d`interesse, comprendente terreni, officine e centro residenziale delle ss, due amici d`infanzia, golo thomsen, ufficiale di collegamento fra l`industria bellica e il reich, e boris eltz, capitano valoroso e senza scrupoli, possono fantasticare sulle morbide forme della procace hannah doli, moglie dello spietato kommandant del campo, come in un qualunque caffe` del centro. il grottesco per parlare dell`orrore. amis affida quella dimensione a paul doli, che con i suoi tic, le sue ansie e le sue lascivie, incarna tutto l`assurdo del regime. della tragedia e` invece interprete szmul, capo dei sonderkommando, "gli uomini piu` tristi del lager". szmul il corvo del crematorio, szmul che traffica in cadaveri. e resta spazio, nel catalogo delle esperienze umane travolte dall`orrore, per l`investigazione dell`amore in tempo di strage, attraverso il racconto dei turbamenti passional-sentimentali dell`arianissimo golo, terza voce narrante del romanzo. ma puo` nascere qualcosa di buono sullo sfondo dei camini?

una prolifica famiglia matriarcale, governata da una madre dolce ed energica, attraversa le tante vicissitudini della storia cinese del novecento. dagli anni trenta dell`invasione giapponese a oggi, figli, nipoti e parenti acquisiti degli shangguan si confrontano con gioie e dolori dispensati da una terra estrema e primordiale. con questo dichiarato omaggio alla propria madre e alle proprie radici, mo yan torna all`affresco rurale e mitologico di "sorgo rosso".



essere comunisti a cavriago voleva dire usare testa e mani per costruire tutti assieme il proprio cinema, la propria balera, il proprio futuro, in nome dell`emancipazione dell`umanita`. ma anche spedire un telegramma a lenin e nominarlo sindaco onorario, scontrarsi coi cattolici per il film su peppone e don camillo, disperarsi per la morte di stalin, servire lambrusco e rane fritte alla festa dell`unita`. essere comunisti era prima di tutto un sentimento: sapere di essere dalla parte giusta del mondo. massimo zamboni ci accompagna in questo viaggio nel tempo, a partire da quella piccola pietroburgo nostrana dove ancora oggi campeggia il busto di lenin, facendoci precipitare in un`epoca in cui tutto sembrava possibile, persino la rivoluzione. .

il caffe` e` uno dei prodotti piu` preziosi e strategici dell`economia globale e la bevanda piu` popolare al mondo. "coffeeland" ricostruisce la storia sorprendente e drammatica delle sue trasformazioni imprenditoriali, sociali e culturali nell`arco di quattrocento anni. augustine sedgewick racconta una storia che pochi bevitori di caffe` conoscono. il cuore della vicenda si svolge sugli altopiani vulcanici di el salvador, dove james hill, originario dei bassifondi di manchester, in inghilterra, fondo` una delle piu grandi dinastie del caffe` del mondo all`inizio del xx secolo. trasferendo le innovazioni della rivoluzione industriale nell`agricoltura delle piantagioni, hill trasformo` l`intero territorio del salvador nella monocoltura piu` intensiva della storia moderna, un luogo di straordinaria produttivita`, disuguaglianza e violenza. seguendo i percorsi del caffe` proveniente dalle piantagioni della famiglia hill fino ai supermercati, le cucine e i luoghi di lavoro negli stati uniti, e negli ubiqui caffe` di oggi, sedgewick dimostra come il caffe` abbia generato sia una grande ricchezza sia una forte poverta`, unendo e allo stesso tempo dividendo il mondo moderno. in questo processo, el salvador e gli stati uniti si sono guadagnati il soprannome di , ma per ragioni nettamente diverse e con conseguenze che arrivano fino ad oggi. una straordinaria storia che offre una nuova prospettiva su come funziona il mondo globalizzato, facendoci riconsiderare cosa significhi essere collegati a persone e luoghi lontani attraverso oggetti e alimenti d`uso comune che fanno parte della nostra vita quotidiana.

una storia completa ed equilibrata degli ultimi 150 anni della corea, che esplora le questioni sociali, economiche e politiche che la nazione ha dovuto affrontare da quando alla fine del xix secolo venne catapultata in una dimensione internazionale. collocando la corea in un contesto globale, michael j. seth descrive come questa antica societa`, culturalmente ed etnicamente omogenea, sia stata dapprima vittima dell`espansionismo imperialista giapponese, per poi essere arbitrariamente divisa a meta` dopo la seconda guerra mondiale. seth delinea i percorsi postbellici delle due coree - diversissime per sistemi politici e sociali e orientamento geopolitico - mentre si evolvevano in societa` nettamente opposte. la corea del sud, dopo un inizio poco promettente, e` diventata uno dei pochi stati in via di sviluppo postcoloniale a entrare nelle file del primo mondo, con un`economia globalmente competitiva, un sistema politico democratico e una cultura cosmopolita e dinamica. al contrario, la corea del nord e` diventata una delle societa` piu` totalitarie e isolate del mondo, una potenza nucleare con una popolazione impoverita e colpita dalle carestie. considerando le traiettorie radicalmente opposte e storicamente senza precedenti delle due coree, seth valuta quanto queste possano dimostrarsi utili per comprendere non solo la corea moderna, ma la prospettiva piu` ampia della storia mondiale.