



Copertina dedicata a Chris Stapleton, per il nuovo, eccellente, album: Starting Over. Jimi Hendrix a Maui. Loudon Wainwright III, intervista esclusiva. Stevie Ray Vaughan: a 30 anni dalla sua scomparsa. Trees: monografia. Interviste con Kevin Morby, Molly Tuttle e James Maddock. Eric Clapton: tra Delaney & Bonnie e Derek and The Dominos. Nick Cave, Sam Burton, Dire Straits, Eagles, War on Drugs, Elvis Costello, Rolling Stones, Rory Gallagher, John Lee Hooker, Allman Brothers Band, Kenny Wayne Shepherd, Neil Young & Crazy Horse, The Band of Heathens, The Fuzztones.

Intervista esclusiva con Jackson Browne, copertina e lungo articolo retrospettivo dedicati al cantautore californiano. Approfondimenti: Lou Reed, Peter LaFarge, Roky Erickson, Fleetwood Mac, Alligator Records, La sopraffina Arte del Tributo. Novità: Jerry Garcia Band, Tedeschi Trucks Band, Frank Zappa, Little Steven, Son Volt, Ryan Adams, Chrissie Hynde, Shannon McNally, The Wallflowers, James Maddock Billy F Gibbons, Gary Louris, Tributo a Joey Spampinato, The Dropkick Murphys, Oliver Wood, Faye Webster.

Dopo aver frequentato il canzoniere di Rodney Crowell fin dai tempi di Willie & Family Live del '78, Willie Nelson dedica un intero disco alle canzoni del più giovane artista texano. Prodotto dal fido Buddy Cannon e realizzato con un ristretto ma efficientissimo gruppo di turnisti nashvilliani tra cui lo stesso Crowell, il disco propone un country essenziale, folkeggiante e carico di uno smalto espressivo che si potrebbe cercare nelle opere di un ventenne. Nonostante il ritmo di due dischi all'anno, Oh What a Beautiful World è l'ennesima dimostrazione da parte di Willie Nelson della straordinaria capacità di rendere una sua predilezione personale, in qualche modo, anche la nostra.