si tratta di una testimonianza autobiografica sulla sorte dei fascisti dopo la liberazione, di coloro che dalla guerra uscivano vinti e che l`italia repubblicana chiamo` a pagare la "tariffa" delle proprie responsabilita`. il racconto prende le mosse negli ultimi giorni di aprile quando vincenzo costa, l`ultimo federale fascista di milano, e` catturato dai partigiani sul lago di como, giusto qualche ora prima che il duce, poco distante, cada fucilato. questa memoria, cui costa ha affidato il ricordo della sua reclusione, e` una testimonianza diretta sulla sua sorte e offre una prospettiva rovesciata del dopoguerra italiano, che al fascista appare un purgatorio degradato di angherie e miserie, dove l`unica luce e` la fedelta` al passato.
l`"enrico viii", o meglio "la famosa storia della vita di enrico viii" e` l`ultimo dramma di shakespeare, e segna il ritorno, dopo un intervallo di ben 14 anni, ai grandi temi della storia nazionale affrontati nelle due grandi tetralogie che trattano le vicende del governo inglese dal 1398 al 1521, come anche nel "re giovanni", che risale agli esordi della sua attivita` di drammaturgo. se il dramma di giovanni senzaterra prelude alla ricca e fortunata stagione delle "chronicle plays", l`"enrico viii" ne costituisce la piu` che degna conclusione. entrambi i drammi presentano un sovrano che vuole riaffermare l`autorita` della corona e riscattarla dalle ingerenze della chiesa di roma, entrambi offrono memorabili, nobili esempi di fermezza d`animo di fronte all`avverso destino e si chiudiono con fervidi accenti di un patriottismo che in shakespeare non si da` mai per scontato.
londra, anni trenta. il giovane gordon comstock coltiva ambizioni letterarie e, per mantenersi, fa il commesso in libreria. figlio della piccola borghesia britannica, si ribella alla morale della sua classe: il rifiuto della rispettabilita` e del mito del "buon posto" gli fa intraprendere una vera e propria discesa agli inferi. per affermare i diritti della poesia contro il mondo dominato dal denaro, vive in solitudine, poverta` e squallore, macerandosi nel vittimismo e nella frustrazione. fino a che una notizia inaspettata segna la sua "resurrezione", o forse la resa al sogno di una casa con le tendine ricamate e una pianta di aspidistra alla finestra.
nel 2020 ricorreranno i 100 anni dalla nascita di gianni rodari. sara` una bellissima occasione per tutti per riscoprire non solo quanto grande sia stato, ma soprattutto quanto bisogno abbiamo ancora delle sue parole divertenti, acute, intelligenti, lungimiranti, aperte, coerenti, rette... abbiamo percio` deciso di rendergli un tributo particolare, coinvolgendo 100 grandi illustratori italiani e stranieri e chiedendo a ciascuno di realizza-re una tavola scegliendo la propria favola o filastrocca di rodari preferita. eta` di lettura: da 6 anni.
Libro vincitore del Premio Terzani 2023
Il viaggio di Zerocalcare in Iraq, la fotografia di un momento geopolitico preciso, spesso trascurato dall'assordante indifferenza occidentale.
raffaele ha quindici anni e una grande passione: l?informatica. da grande vuole dedicarsi alla ricerca sull?intelligenza artificiale. a dire la verita anche alina dai grandi occhi verdi lo appassiona, ma mentre lui con i computer ci sa fare, con lei non sa da che parte cominciare. quando scopre che la ragazza frequenta un social di scrittori, raf si iscrive e inizia a postare racconti, che all?inizio suscitano commenti piuttosto scettici. un mattino pero sul suo account compare un racconto che non ha scritto lui. i complimenti fioccano e raf non ha il coraggio di confessare la verita... cosi, mentre per conquistare la ragazza del suo cuore si finge un altro, in segreto indaga su chi puo avere preso possesso del suo profilo... fino alla scoperta di una realta inimmaginabile. eta di lettura: da 12 anni.