

gli amanti dei piccoli animali da compagnia, creature da tenere accanto a se`, nella propria casa, appartengono a una tribu` molto estesa e appassionata. si circondano di pesci corallini, lucertoline arboree, chiassosi pappagalli amazzonici, sauri del deserto e tante specie rare e stravaganti. gli amanti di queste creature contemplano i loro amici, provano intense emozioni e, da tutto questo, prende vita un epistolario tanto fitto e intrigante da imprigionare nella stessa rete non soltanto il comune amore per i piccoli animali ma anche qualcosa di diverso e di piu` umano.




la danza e` donna, questa e` una verita` fondamentale. gran parte di quanto sta alla base della danza contemporanea deriva da idee, da innovazioni e da sperimentazioni di donne che hanno rotto con il passato percorrendo nuove strade e prendendo direzioni inaspettate. isadora duncan, loie fuller, ruth st. denis, martha graham, mary wigman, sono solo alcune delle protagoniste che hanno rivoluzionato la concezione di questa nobile arte. non solo ballerine, ma autentiche personalita` di spicco nella cultura del tempo che hanno fatto dello loro idee il manifesto di un`epoca.






tucidide - uomo politico ateniese, comandante militare, appaltatore delle miniere d`oro che atene occupava in tracia - e` stato il principale testimone e narratore della `grande guerra` che oppose atene a sparta (431-404 a.c): un immane conflitto che segno` l`inizio del declino della grecia classica. tucidide non amava la democrazia ma seppe convivere col secolare regime democratico, fino al momento in cui, nel 411 a.c, un sanguinoso colpo di stato porto` al potere i suoi amici oligarchi. cosa accadde allora a tucidide? si schiero` con l`oligarchia? dovette eclissarsi al crollo del breve regime oligarchico? certo e` che, proprio con i fatti di quel terribile 411 a.c, la sua storia - narrazione giorno per giorno della lunga guerra tra spartani e ateniesi - si interrompe. questa coincidenza e` il punto di partenza, e forse la chiave, per dipanare la sua vera vicenda biografica, offuscata da una massiccia leggenda che fa di lui o un incompetente mentitore o la vittima di una colossale, inspiegabile ingiustizia, culminata in una improbabile condanna a morte.






una storia della filosofia antica che, senza venir meno all`esigenza di informare correttamente il lettore sui dati storici (filosofi, opere, scuole, correnti), si concentra in primo luogo sull`aspetto filosofico della materia, sui grandi temi concettuali che ne hanno segnato il cammino, dai presocratici al neoplatonismo. ne emerge cosi` un libro ricco di stimoli che, pur evitando avventurosi e inefficaci confronti fra pensatori troppo distanti, fa risaltare costantemente gli aspetti filosofici della storia narrata e i nessi che intercorrono fra le varie dottrine.


sono in molti a conoscere le imprese, l`arte del combattimento e il nobile codice dei samurai giapponesi. soltanto in pochi pero` hanno potuto apprezzare la loro controparte femminile: formidabili guerriere, donne devote pronte a ogni sacrificio o condottiere implacabili, decise a esercitare il proprio potere con l`orgoglio e con le armi. in questo libro, animato dai disegni inconfondibili di benjamin lacombe, incontriamo le storie di jingu - la leggendaria imperatrice che nel primo secolo, alla morte del marito, guido` le sue truppe alla conquista di tre regni nemici -, di miyagino e shinobu, che nel xvii secolo impararono le arti marziali per vendicare l`uccisione del padre, o ancora di nakano takeko, a capo di un`armata di sole donne durante alla guerra boshin, a ottocento ormai inoltrato.
