


la lunigiana alla fine degli anni sessanta. la durezza della vita operaia, l`orrore dell`emigrazione. la musica di puccini che avvolge il piccolo mauri e la magica meri, vergine, madre, zingara, amante.

il luogo e` una ricca e tranquilla cittadina nei pressi di stoccarda. i personaggi sono: marion, la moglie perfetta e noiosa di un sessantenne arricchitosi con le speculazioni edilizie che decide d`un tratto di tradirla con una giovanissima commessa di profumeria, a sua volta amante del figlio del sindaco; un`imprenditrice, pure lei lasciata dal consorte per una ragazza; la direttrice del canile municipale e della lega animalista locale, che finira` per farsi un sacco di soldi con un`improvvisa rivalutazione del terreno attorno al canile. capitoletti brevi, una trama intricata e inverosimile da telenovela, ma anche ricca di notazioni socio-economiche e di costume, per un lieto fine femminista.

nato nel 1845 in una famiglia di convinti abolizionisti nello stato di new york, liberty fish si ritrova a sedici anni con la giubba blu dell`esercito dell`unione. sua madre roxana lo ha educato ai nuovi ideali liberali dopo che lei stessa, ragazza del profondo sud, era scappata da una famiglia ostinatamente chiusa nella difesa dei propri valori. liberty attraversa l`immenso paese a piedi, in un viaggio epico tra fiumi canali campi e pianure, lungo le terre devastate del sud fino all`antica piantagione di famiglia, dove il nonno di liberty, schiavista convinto, compie empi esperimenti di eugenetica per cancellare i negri dalla faccia della terra. e il ragazzo sara` costretto a confrontarsi con la stessa maniacale grettezza che qualche decennio prima aveva messo in fuga sua madre.



il volume e` il catalogo della mostra di torino (pinacoteca giovanni e marella agnelli, 17 maggio 2014 - 14 settembre 2014). la mostra presenta opere dalla collezione privata di arte contemporanea di mario testino che include artisti come tauba auerbach, richard avedon, cecil beaton, glenn ligon, jonathan monk, ugo rondinone, cindy sherman, adriana varej?o e andy warhol.










"l`amore. cominciamo da qui, parliamo d`amore. ma per farlo dobbiamo ricordare che anche i sentimenti hanno una storia. tutto cambia nel tempo, persino questo sentimento che una retorica tanto facile quanto ingannevole ci spinge a considerare immutabile. dimentichiamo allora la concezione romantica e cerchiamo di capire che cos`era l`amore per i greci, cerchiamo, addentrandoci in un mondo lontano, di cogliere i diversi volti di quell`amore. innanzitutto, per i greci l`amore era un dio di nome eros. un dio armato, che con il proprio arco scoccava frecce spesso mortali. chi ne veniva colpito non aveva scampo: si innamorava. ma eros non era solo sentimento, era anche desiderio sessuale...".

Bulzoni Editore, 1984, IT. Volume della serie Biblioteca Cinematografica e dei Mass Media.