






"neppure un rigo in cronaca" e` una storia abbastanza autobiografica, un po` nostalgica, un po` gialla, decisamente divertente, ambientata nella milano di fine anni cinquanta, prima del boom economico. quando, nei quartieri di periferia, che avevano ancora l`aspetto di paesoni, la vita si svolge in piazza, i bambini giocano a tollini in strada, compaiono le prime fiat 500, arriva la 7up, i gelati si fanno con le polverine e tutti cercano invano di azzeccare una risposta a "lascia o raddoppia?" mentre in centro sorge la torre velasca, il nuovo simbolo della citta` borghese e moderna. e proprio qui si svolge la piccola grande avventura di cui sono testimoni i narratori del romanzo, due bambini, assieme alla loro amica del cuore, maria detta madu`. al diciannovesimo piano della torre velasca una banda criminale improvvisata ha infatti deciso di compiere una rapina a scopo di denuncia politica. protagonisti del colpo sono il maestro di scuola elementare di origini napoletane silvio diotallevi, il gelataio comunista pugliese defendente lopane, il proprietario del bar tabacchi, dove ci si ritrova a giocare a biliardo e a guardare la tv, gilberto alberti e suo cognato, il giornalista frustrato claudio brusa. a loro si uniscono poi un piccolo malavitoso, antonio mitri, e un attore marxista noto per la sua noia, paolo ciampin. tutto e` stato pianificato nei dettagli perche` scoppi lo scandalo...

la guerra dei contadini del 1525 e il lavoro politico e teologico del suo massimo ispiratore, il mistico rivoluzionario thomas munzer, costituiscono il grande scenario in cui ernst bloch affronta un nodo centrale della sua filosofia: il rapporto religione-rivoluzione. il libro di bloch analizza i concetti di misticismo, di chiliasmo o millenarismo, la funzione delle sette ereticali nel corpo sociale, la forma teologica della predica di munzer nella sua "volonta` spirituale di rivoluzione" che congiunge il piano dell`azione politica al rovesciamento di quei valori terreni che puntavano al consolidamento della religione di lutero con il nuovo ordine dello stato dei principi. munzer diventa espressione di una figura simbolica essenziale della storia: la ribellione dell`uomo all`autorita`."il thomas munzer di bloch," si legge nell`introduzione, "eredita la giustizia apocalittica delle profezie e il cammino storico dell`uomo nel suo processo di emancipazione sociale; e` storia ed e` il sogno piu` antico, e` volonta` impaziente e ribelle di stabilire il paradiso: il comunismo diventa per il cristiano un dovere morale, e` diritto naturale assoluto, e` la giustizia sociale che il cristiano deve saper affermare sulla terra."

un viaggio-pellegrinaggio in un`america che non esiste piu`, o che forse non e` mai esistita, seguendo le tracce di un avo emigrato negli stati uniti nei primi anni del novecento. fra sogni, suggestioni letterarie e folkloriche, questo e` il filo narrativo del libro di cecchinel, poeta questa volta in lingua, a parte brevi escursioni nel dialetto trevigiano e l`emergere, frequente invece, di un inglese di emigrazione, che necessariamente si confronta con gli echi pascoliani di "italy".

la piu` classica avventura americana, il coast-to-coast, in un modo inedito: per via d`acqua, in una vera e propria traversata del continente. ecco il resoconto del viaggio di least heat moon dal porto di new york alle spiagge pacifiche dell`oregon, a bordo della nikawa, "cavalla del fiume", la piccola imbarcazione che ha suggerito il titolo del libro. una "mappa fluviale" degli stati uniti, che con i precedenti "strade blu" e "prateria" forma un`ideale trilogia.

deven, un modesto e pavido maestro di hindi cha ha dovuto abbandonare le lusinghe di delhi per guadagnarsi una magra esistenza in una desolata cittadina di provincia, ha un`unica consolazione nella vita: la poesia. luce segreta delle sue mediocri giornate e` infatti l`amore per la grande tradizione poetica "urdu", nata nelle sfavillanti corti islamiche dell`india settentrionale e, a dire il vero, ormai un po` appannata dai rivolgimenti della storia. un giorno, finalmente, proprio la poesia "urdu" sembra offrire a deven un`inattesa possibilita` di riscatto, quando per caso si ritrova insignito del glorioso incarico di intervistare addirittura il massimo vate di delhi, l`anziano nur.








l`agricoltura sinergica e` una forma di coltivazione naturale che mira a ristabilire, anche nel campo coltivato, l`equilibrio e la i sinergia tra il suolo, le piante, la fauna, la microfauna, e perfino gli individui che vi intervengono. in questo libro marina ferrara ci introduce alla realizzazione e cura di un orto secondo questa metodologia. i lettori (coltivatori urbani impegnati in pratiche di orti familiari, collettivi, sociali, ortoterapia e agricoltura didattica) vengono condotti in un percorso di ritorno alla terra su piu` livelli: nella prima parte del libro la buona pratica dell`orto viene inserita in una proposta piu` ampia di riscoperta del valore della biodiversita`, della decrescita, dell`esercizio collettivo e del consumo critico. nella seconda parte, invece, troviamo tutte le indicazioni utili per l`allestimento e la cura di un orto sinergico: dalla costruzione dei bancali rialzati alla realizzazione dell`impianto di irrigazione a goccia, dalla pacciamatura alle consociazioni.






Hong Kong 2000. 94 minuti. Con Tony Leung, Chiu Wai, Maggie Cheung, Man Yuk.

wittgenstein era noto a cambridge perche non insegnava, ma pensava con gli studenti. questo libro cerca di indagare alcuni modi per pensare con wittgenstein. non e un?introduzione nel senso di ricostruzione dello sviluppo lineare del pensiero del filosofo, un pensiero complesso e antilineare per eccellenza. dell?introduzione, tuttavia, ha l?esaustivita e la compattezza: e un accompagnamento a comprendere i mondi filosofici in cui wittgenstein ha esercitato il carattere rivoluzionario del suo pensiero. l?inerenza del silenzio alla parola; il linguaggio come gioco pubblico; il fare filosofia come esercizio di cambiamento dello sguardo; l?io e le menti nello spazio intercorporeo; il relativismo alla prova della traduzione interculturale sono cosi altrettante vie d?accesso per esplorare in tutta la sua ricchezza, e nel suo carattere multiverso, lo spazio teorico e concettuale aperto da wittgenstein. i cinque percorsi trovano un terreno comune nel metodo della "chiarificazione filosofica": esercizio e "viatico" in senso letterale, come wittgenstein scrive nella celebre frase: "qual e il tuo scopo in filosofia? - indicare alla mosca la via d?uscita dalla trappola". senza dimenticare che queste prospettive sul pensiero di wittgenstein si riverberano su questioni al centro del dibattito culturale e sociopolitico contemporaneo, come il rispetto della parola, il pluralismo, il riconoscimento delle differenze e dell?alterita.
