immaginate una partita a scacchi tra filosofi. "i passi sono quelli propri del gioco degli scacchi, ma ognuno di essi ha un puro valore simbolico e ciascuna mossa corrisponde a un ragionamento. cosi` i movimenti delle pedine alludono alle coordinate concettuali generali entro cui si sviluppano le giocate contrapposte; le torri alla loro capacita` di guardare il futuro, gli alfieri agli elementi identitari e connotativi, i cavalli alla destrezza e alla capacita` di affrontare situazioni nuove e impreviste; il re e la regina ai principi fondativi e giustificativi di ogni ordinamento o sistema di pensiero. doppiamente immaginaria e` la giocata qui presente, poiche` la gara avviene tra un vivo e un morto, tra il capo della chiesa cattolica e un genio sofferente, morto per la sua follia. chi vince? puo` deciderlo solo il lettore".
cosa spinge un uomo a commettere atti valorosi se non il desiderio di rendersi meritevole di lodi? che ne sarebbe delle donne oneste se non ci fossero quelle di facili costumi, pronte a soddisfare i piu` bassi bisogni dell`uomo? insomma, quale vantaggio verrebbe alla nazione se non esistessero il lusso, la volonta` di prevalere, di accumulare e di possedere? mandeville risponde senza ipocrisia ne` moralismo: coloro che rimpiangono l`eta` dell`oro, oltre all`onesta`, dovrebbero accettare anche le ghiande. cosi` "la favola delle api", paradossale analisi della societa` degli uomini attraverso le vicende di un alveare, diventera` un`opera di riferimento per i filosofi e gli economisti dei secoli successivi, da smith a ricardo, da marx a nietzsche, e si rivela ancora oggi apologo di sorprendente efficacia. introduzione di carlo sini.
Scott H. Biram è un blues rocker d'altri tempi. Rustico, tosto, con blues e country nelle vene, usa una Gibson del '59 e fa musica come se venisse fuori da un qualunque disco di genere degli anni settanta. Classica musica americana, senza alcuna concessione all'attualità. "A tour-de-force of gutbucket guitar squabble, vocals so feral they'll make you lock your doors at night...goes down like a cocktail of whiskey, amphetamines and black-humored despair." --LA Times. Una descrizione esemplare.