

conrad aveva in mente un racconto breve, basato sulla figura di un reietto, protagonista di un episodio avvenuto realmente nel 1880: il vile abbandono, da parte dell`equipaggio, di un piroscafo apparentemente in procinto di affondare mentre trasportava un gruppo di pellegrini musulmani diretti alla mecca. ma poi la materia gli cresce fra le mani e il risultato fu questo romanzo affascinante e complesso, centrato sul tema di colpa e di espiazione. nella prima parte dell`odissea esistenziale jim, oppresso dal rimorso per avere infranto il codice d`onore del gruppo a cui apparteneva, si autoesclude dalla cerchia dei suoi simili, cerca di cancellare la propria identita` e accetta i lavori piu` umili nei porti orientali, abbandonandoli ogni volta che il suo come viene ricollegato a quello della nave da cui e` saltato, precipitando in un abisso senza fondo. nella seconda parte, approdato in un remoto villaggio fluviale del borneo, grazie al suo coraggio jim riesce a rifarsi una vita e una reputazione, gode dell`amicizia e del rispetto degli indigeni e scopre l`amore in una fanciulla, jewel. ma la felicita` e` destinata a durar poco: un diabolico avventuriero inglese si insinua nel paradiso terrestre di jim e attacca il villaggio per saccheggiarlo; dopo averlo fermato, jim lo lascia ingenuamente libero, fidando nella sua parola di bianco. il risultato e` che viene ucciso un giovane indigeno; jim, questa volta, non fugge e riscatta la propria colpa.









il coperto dei figini era un antico e popolare casamento che si stagliava di fronte al duomo di milano. quando, a partire dal 1864, la zona venne ristrutturata per l`ampliamento della piazza e la costruzione della galleria, anche il coperto venne abbattuto: una porzione della vecchia milano moriva, sostituita da altri spazi e da nuove classi sociali. tarchetti ambiento` in quel modesto ma storico quartiere il suo primo romanzo, paolina. e` la storia di un matrimonio "che non s`ha da fare": due giovani poveri e onesti, un nobile arrogante e corrotto, un rapimento, uno stupro. una vicenda tragica con una sconvolgente sorpresa finale, narrata con la rabbia tipica degli scapigliati, ma anche con la malinconia che suscitano le cose scomparse.











un marinaio negro, imbarcato sul narcissus, e` gravemente ammalato e fa pesare su tutti questa sua condizione. e` come un incubo. tutti cercano in ogni modo di aiutarlo, rischiando anche di persona, pero` l`equipaggio arriva ad odiarlo. quando muore, tutti si sentono liberati da questa atmosfera gravida di angoscia.





verloc e` una spia che vive a soho con la moglie winnie e il fratello minore di lei, stevie, un handicappato mentale che la donna protegge. verloc deve provocare un attentato terroristico che susciti la reazione dell`opinione pubblica contro gli anarchici. stevie lo segue nell`esecuzione dell`attentato, portando l`esplosivo, ma cade e viene dilaniato dall`esplosione che ha provocato. winnie pugnala nel sonno verloc per vendicare la morte del fratello e parte per il continente con ossipon, un amico di verloc che lo crede morto nell`attentato. scoperta la verita`, ossipon abbandona la donna che si uccide, gettandosi nelle acque della manica.














































