















tony last, gentleman inglese, vive con la moglie e un figlioletto a hetton, una grande tenuta di campagna vittoriana dove cerca di mantenere in vita le vecchie tradizioni di famiglia. sua moglie brenda si innamora di un giovane di poco valore. la morte del figlio in un incidente scatena la fine dell`universo di tony. brenda lo abbandona e chiede il divorzio a condizioni tali da costringerlo a rinunciare a hetton. tony si unisce allora ad un esploratore che parte per il brasile alla ricerca di una mitica citta` perduta che il gentleman sogna come il doppio di hetton. tutto si conclude disastrosamente, nell`ironica celebrazione dell`arte del racconto, in una sorta di mito di sherazade rivisitato.





romanzo epistolare del 1941, "lettere di una novizia" racconta la contrastata e sbagliata vocazione di una ragazza della buona borghesia. vero perno dell`opera e` pero` la rappresentazione del sentimento della "malafede", quella scarsa o nulla coscienza di se` che porta i personaggi a occultare le proprie ragioni sotto le giustificazioni piu` tortuose, le motivazioni piu` capziose. confondendo valori e false promesse di un`educazione cattolica e di una formazione fascista, piovene puo` cosi` dare espressione alla condizione di una intera generazione di intellettuali e di uomini forse liberi di scrivere, muoversi e pensare, ma carichi di pregiudizi, prescrizioni, prevenzioni.











ambientato nel pieno della grande guerra, "il diavolo in corpo" racconta la precoce avventura di un adolescente, francois, che libera la sua vita da ogni altro legame per offrirsi, ricambiato, a una donna sposata, marthe. ma con un raffinato montaggio narrativo di voci e prospettive dissonanti, radiguet tradisce il giovanile entusiasmo del suo protagonista e i turbamenti, le emozioni, gli stupori di quella iniziazione alla passione e alla vita scolorano in un`amara sensazione di mistificazione.



milano, societa anonima editoriale
bompiani & c., 1945
in -8 (cm. 24.70x14.70), brossura, sovracoperta editoriale con alette illustrata da luigi veronesi,
pp. 77, (3).
a tutti i bambini poveri che imparano a vivere da soli e dormono a notte nel ventre d'un grande cavallo immaginario che un giorno volera, a questi bambini senza tosse e senza sciroppi, ricchi di ogni desiderio, pieni d'occhi, dedico - il sigaro di fuoco - e l'arcobaleno della liberta.
a.g.
milano, inverno 1944-1945
raccolta di quindici poesie del poeta salernitano.
brunitura, qualche macchia ed un taglietto, senza mancanze, alla sovracoperta. dorso leggermente scollato alla cuffia superiore. pagine brunite, una con alcune macchie, un paio di carte iniziali slegate; tuttavia, volume in buono stato di conservazione.









