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	il verso di sandro penna, "come e` bello stare nel chiuso di una stanza, con la testa in vacanza, sopra un azzurro mare", puo` sembrare stravagante se riferito alla filosofia contemporanea, soprattutto se si pensa all`insistanza della filosofia recente sul primato della pratica e dell`impegno del filosofo nei confronti della realta`. la provocazione della citazione, pero`, vuole richiamare il lettore alla natura del lavoro filosofico. la filosofia e` una sorta di "matematica allargata": una disciplina teorica, interessata ai concetti, ma anche al loro rapporto con le forme di pensiero e di vita. fare filosofia significa sempre essere "altrove" con il pensiero.
 
	 
	"aveva piovuto a dirotto durante quell`ultimo giorno a verona e il cielo aveva cominciato a schiarirsi solo nel pomeriggio. comprai un mazzolino di lavanda per ricordo e prima di partire sorseggiai un caffe` in piazza dei signori. le pietre erano ancora bagnate, ma il cielo era ormai sereno. umide nubi salpavano sopra le torri, i colombi torraioli beccavano sui marciapiedi e volavano dentro le fessure dei palazzi, le rondini emettevano strida mentre, nascosto dietro ai tetti, il sole stava tramontando". vernon lee, seguace del movimento estetico di walter pater, apparteneva a quella generazione di viaggiatori sensibili, al pari dell`amico henry james, alle inquietudini soprannaturali, spirituali, paganeggianti dei paesaggi soprattutto italiani, nei quali trovare vestigia e sopravvivenze degli antichi dei: spiriti dei luoghi di cui dare avvertenza a una classe di viaggiatori privilegiati e lenti, in resoconti di scrittura elegante e sottile mali`a, come questi "paesaggi di trame e enigmi". il fascino del paesaggio e delle citta` italiane ed europee: vernon lee incanta raccontando antichi borghi e territori plasmati da civilta` secolari. luoghi densi di miti, di divinita`, di entita` misteriose che non hanno perso la loro anima.
 
	 
	 
	oggi il ruolo centrale delle banche nello sviluppo dell`economia di un paese e` posta in dubbio dalle innovazioni tecnologiche, dalla grande mobilita` dei capitali tra gli stati, dal ruolo degli investitori tradizionali in grado di competere per la gestione del denaro delle famiglie. in particolare il nostro paese vive una fase di privatizzazioni, fusioni e aggregazioni, destinata a ridisegnare la mappa del sistema bancario ma anche a modificarne i servizi e la struttura operativa. "home banking" e gestione patrimoniale, servizi personalizzati e nuovi strumenti di credito caratterizzeranno ancora di piu` la banca italiana ed europea, e trasformeranno al tempo stesso le nostra opportunita` di investimento e di risparmio.
 
	"immaginiamo una messina in mezzo al mediterraneo cosi` come shakespeare se la poteva immaginare: esotica, viva, crocevia di magheggi, che avrebbero fatto di una festa nuziale il complicato intreccio per una giostra degli intrichi. immaginiamola seguendo con le orecchie la parlata di quei personaggi che, nel vivo di un dialetto carico di umori e ambiguita`, dipana le trame di una vicenda originariamente semplice, ma dai risvolti complicatissimi. immaginiamo che tutto cio` sia il frutto di un carattere tipicamente mediterraneo, se non propriamente siciliano, ed ecco che potremo anche credere, anche solo per una volta, che william shakespeare, di stratford, sia potuto essere quel tale michele agnolo florio crollalanza partito in fuga da messina. poiche` non c`e` nulla di piu` meravigliosamente siciliano che il poter complicare, da un dato semplice, una vicenda fino a farla diventare surreale. ecco, questo `troppu traffici ppi nenti` e` il modello eterno di un carattere terribilmente semplice, come quello siciliano, che ama complicarsi l`esistenza in un continuo arrovugliarsi su se stesso."
 
	 
	un uomo, una donna... relazione sentimentale, ora appassionata e insopprimibile ora fredda e spietata. un lungo e commosso dialogo d`amore della scrittrice francese, ma nata e cresciuta in indocina.
 
	 
	"a chi, timoroso di arrendersi a un`evidenza e a un ordine di considerazioni apparentemente scientifiche e naturalistiche, non ha mai fissato l`attenzione con la debita commozione e reverenza sul momento ideale in cui nella mente di brunelleschi fu generato il miracolo della prospettiva (che significava, nella apparente poverta` matematica di alcune linee convergenti, un nuovo modo di pensare, e in pari tempo di sentire e d`immaginare); a questi non sembrera` forse abbastanza commovente, per gli stessi motivi, l`urto labile e concreto a un tempo di una luce vera sul fogliame della radura, sulle vesti luminose, sui volti riverberati dei personaggi che fra il 1865 e il `66 monet aduno` per il suo `de`jeuner sur l`herbe`: omaggio e risposta a un tempo a quello di manet." con uno scritto di roberto tassi.
 
	 
	 
	un sorriso enigmatico che "non passa drento" accompagna sempre machiavelli da quando, giovanissimo, ascolta le prediche del "profeta disarmato" savonarola e assiste alla cacciata dei medici da firenze, a quando diventa integerrimo segretario della repubblica di soderini. quel sorriso che non si spegne ne` a seguito del ritorno al potere dei medici, che lo destituiscono da ogni incarico pubblico e lo rinchiudono nelle carceri del bargello, ne` quando, dopo aver quasi perso la vita, si ritira nelle campagne fiorentine e si dedica alla scrittura dei suoi capolavori della politica. i suoi consigli restano inascoltati e, ironia della sorte, la morte lo coglie mentre gli eserciti stranieri saccheggiano quella patria che ha amato piu` della sua anima. questa storia di machiavelli racconta i suoi incontri con i potenti, le amicizie e gli amori, i viaggi, i successi e le sconfitte e getta luce sulla firenze dei medici, sul gioco politico degli stati italiani del cinquecento e sui profondi mutamenti dell`europa all`inizio dell`eta` moderna. un`edizione completamente rivista e aggiornata di quella che e` divenuta ormai una biografia classica di machiavelli, tradotta in dodici lingue.
