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da platone a boccaccio, da victor hugo a d`annunzio, da gramsci a virginia woolf: una raccolta di pensieri sul tema della lettura. questa antologia, necessariamente parziale, ha lo scopo di rendere espliciti alcuni punti di vista sulla lettura pronunciati nel corso dei secoli. e come guardare se stessi mentre si legge: una forma di spionaggio o se si vuole di introspezione. la penso anch`io cosi`? la pensiamo ancora cosi` oggi? la nostra epoca ha gia` nostalgia dei libri. non li ha ancora eliminati, non e` ancora riuscita a sostituirli con lo schermo dei computer. e se l`umanita` che legge smettesse di leggere? interromperemmo una catena virtuosa, che ci consente di collegarci, anche senza internet, con il mondo del passato e del presente lontano da noi. la lettura e` esplorazione, esposizione di se` all`esperienza altrui. poi, si sa, c`e` anche l`arte, l`emozione di incontrare l`opera d`arte sotto forma di poesia, di romanzo o racconto. in breve, diventeremmo molto piu` poveri. chi legge sa che, se smette, qualcosa finisce, un mondo scompare. impossibile? e gia` accaduto un`infinita` di volte. (paolo mauri)

due anni dopo un terribile incidente in cui ha visto il papa` precipitare in un burrone, emily si trasferisce con la mamma e il fratellino navin nella vecchia dimora appartenuta al bisnonno, un geniale inventore scomparso misteriosamente. ma durante la prima notte nella nuova casa si odono rumori sinistri provenire dalla cantina: il grido della mamma e` l`ultima cosa che emily sentira` prima di vederla sparire, inghiottita da una presenza nascosta dietro la porta! questa volta emily non restera` a guardare: per ritrovare la mamma affrontera` un viaggio pieno di pencoli, con il piccolo navin al fianco e un essere minaccioso alle spalle, che la segue a ogni passo. il mondo che la aspetta e` popolato di elfi malvagi, mostri dai mille tentacoli, uccelli rapaci dalle forme piu` strane, ma anche delle meraviglie che il bisnonno ha messo sul suo cammino per sostenerla nella missione: miskit, il saggio coniglio di pezza, cogsley, una ferraglia scorbutica ma sempre pronta ad aiutarla e, soprattutto, un portentoso e ambitissimo amuleto.

nella messe di testi e corsi miranti a potenziare le abilita` strategiche nel marketing, nell`organizzazione, nella finanza aziendale, eccetera - i "fondamentali" del mestiere di manager sono troppo spesso trascurati. eppure e` li`, nel quotidiano, che si riconosce il manager capace. nel suo saper capire i collaboratori, nel gestire una riunione, nel prendere una decisione o nel diagnosticare le cause di un problema. e non sempre i problemi e le decisioni sono di portata strategica, anzi. quante volte avviene che ci si senta frustrati e impotenti, davanti a un fenomeno in apparenza marginale, ma che per quanto si cerchi di fronteggiarlo - sembra impermeabile a qualsiasi nostro tentativo? probabilmente non c`e` dirigente o quadro d`azienda che non si sia mai chiesto se, per caso, la propria efficacia non dipenda piu` dal proprio agire quotidiano, anziche` dai suoi grandi orientamenti strategici. "si fa presto a dire manager" vuole dare una risposta a un interrogativo che e` tanto diffuso, tra i manager stessi, quanto sottaciuto: come esser manager ogni giorno, tra telefonate, collaboratori che interrompono, problemi anche piccoli che vengono rovesciati sul tavolo del manager?

Morning_Shift_-Steep_Canyon_Rangers
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Steep Canyon RangersFormato: CD20.50 € NON DISPONIBILERimuovi dalla wishlist

Steep Canyon Rangers, la band di Asheville, North Carolina, è tornata con Morning Shift, prodotto da Darrell Scott (Robert Plant, Sam Bush, Emmylou Harris). E' il primo disco della band, dopo che Woody Platt, voce solista, ha lasciato il gruppo. I Rangers hanno messo al suo posto l'acclamato cantautore Aaron Burdett, come membro fisso del gruppo, portando nuove idee e sonorità innovative, nel suono sempre in evoluzione della band. Il disco, tra country elettrico, ombre di southern rock ed echi bluegrass, è stato registrato, nel giro di una settimana, presso Inn Bat Cave, un leggendario studio di registrazione, usato spesso in passato dai Lynyrd Skynyrd

e impossibile immaginare la storia del femminismo senza carla lonzi: grazie alla sua visione e al suo pensiero, e` riuscita a cambiare il linguaggio con cui le donne parlano di loro stesse, della loro sessualita` e dei loro desideri. prendendo la parola per se` stessa, carla lonzi ha saputo darla alle donne che aveva attorno e che sono venute a contatto con i suoi scritti, in italia e nel mondo: la pubblicazione di sputiamo su hegel nel 1970, insieme al collettivo femminista di rivolta femminile, e` stata una vera e propria bomba nella societa` italiana reduce dalla contestazione culturale del sessantotto ma ancora profondamente patriarcale. insoddisfatta dalla cultura marxista che lasciava poco spazio all`autocoscienza femminile, carla lonzi ha deciso di dare spazio alla vita vissuta dalle donne nel quotidiano, nei rapporti con gli altri, in ogni ambito dell`esistenza, e lo ha fatto con un rigore e un`attenzione pieni di ferocia ma anche di amore. i riverberi di quell`esplosione si sentono ancora oggi: carla lonzi continua a essere amata, letta e discussa, e a generare nuovi filoni di pensiero. questo la rende una delle pensatrici piu` radicali e vive che abbiamo la fortuna di leggere, al di la` di qualsiasi geografia e ordine di tempo. sputiamo su hegel e altri scritti inaugura la ripubblicazione di tutta l`opera di carla lonzi, per valorizzare l`ampiezza del suo pensiero critico, che spazia dalla storia dell`arte al pensiero della differenza. come scrive la curatrice annarosa buttarelli,

giovanni falcone e paolo borsellino, amici e magistrati in prima linea contro la criminalita` organizzata; peppino impastato, voce libera e ironica contro i mafiosi; emanuela loi, agente della scorta di borsellino, vittima di cosa nostra, insieme a lui e ai colleghi; libero grassi, don pino puglisi, lea garofalo e tante altre storie indimenticabili: per dire di no alla mafia, all`indifferenza e alla paura. eta` di lettura: da 11 anni.

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