il secondo volume dei "romanzi" di anna maria ortese e` dedicato a quella trilogia fantastica ("l`iguana", "il cardillo addololorato", "alonso e i visionari") che fonda uno dei piu` enigmatici bestiari del novecento - dalla "bestiola verdissima e alta quanto un bambino, dall`apparente aspetto di una lucertola gigante, ma vestita da donna" sino al piccolo puma dell`arizona oggetto di un odio irragionevole o di un amore inerme - e insieme delinea una dottrina, un`etica (o forse una mistica) dove il male e` il "dolore recato all`altro" e l`amore, suo antidoto, "solidarieta` cieca". il volume contiene note ai testi che ricostruiscono la formazione dei romanzi.
Record Store Day DROPS 2021. John Huribut canta e suona la chitarra ritmica, mentre Jorma Kaukonen suona la chitarra solista in questo inatteso e straordinario album di blues e folk ballads, dove la tradizione incontra l'arte di due grandi musicisti. Kaukonen ed Halibut eseguono brani tradizionali, ma anche classici e canzoni meno note. Il disco, particolarmente bello, quanto assolutamente inatteso, è stato inciso al Fur Peace Ranch di Jorma, in Ohio, registrato e mixato dall'ingegnere del suono Justin Guip. Tra le canzoni che i due eseguono, ricordiamo People Get Ready, The Ballad of Easy Rider, Kansas City Southern, Borderline, The Old Homestead e Travelin'. Edizione limitatissima in vinile, RED SPLATTER Vinyl, Copertina apribile, 12 page booklet, Printed inner sleeve.
Editore Bulzoni, 1978, IT. Il volume si propone, senza pretendere di percorrere punto per punto la storia della cinematografia tedesca, di seguire un itinerario atraverso le tappe più significative del periodo 1946-1976 segnalando gli autori e le opere che le hanno determinate.
Marsilio Editori, 1977, IT. Serghiej Paradjanov è stato uno dei più grandi registi sovietici, nonostante sia poco noto in Italia. Questo libro rappresenta il primo contributo per la conoscenza di una tra le più discusse e meno conosciute esperienze del cinema degli anni '70 attraverso le informazioni e le testimonianze raccolte da Henry Gabay e testi di amici, collaboratori e critici che discutono l'opera e la vita del regista.