PROSSIME USCITE

2CD. Probabilmente il più bel disco della band di Shane McGowan, quello in cui si mescolano in maniera eccitante l'attitudine punk e il retaggio della tradizione, ristampato per celebrare il quarantesimo anniversario della pubblicazione con l'aggiunta di un secondo CD inedito che comprende i lati B bonus, l'EP The Poguetry In Motion, le sessioni di Janice Long di BBC Radio 1 del 1985, oltre a brani tratti dallo spettacolo della band al Glasgow Barrowland.

LP. Per celebrare il cinquantesimo anniversario della pubblicazione di Physical Graffiti, i Led Zeppelin pubblicano un EP dal vivo che contiene registrazioni live di "In My Time Of Dying" e "Trampled Under Foot" da Earl's Court del 1975, insieme a "Sick Again" e "Kashmir" da Knebworth del 1979. Queste performance live furono originariamente pubblicate sul DVD Led Zeppelin del 2003 e appaiono per la prima volta in formato CD. Prodotto e rimasterizzato da Jimmy Page.

3CD. Ristampa che celebra il cinquantesimo anniversario dell'album del 1975 rimasterizzato da David Glasser presso Airshow Mastering, con restauro del nastro e correzione della velocità a cura di Plangent Processes, a cui si aggiungono quasi 45 minuti di materiale live del 12 agosto 1975 al Great American Music Hall di San Francisco, il soundcheck del giorno prima del famoso concerto in quel locale il 13 agosto 1975, il tutto mixato dai master analogici a 16 tracce. Inoltre, è inclusa la suite completa di Blues For Allah dallo SNACK Benefit del 23 marzo 1975 al Kezar Stadium, dove i Dead tennero il primo dei quattro concerti del 1975, presentando per la prima volta uno dei brani musicali più selvaggi che avessero mai composto. Il disco 3 contiene 75 minuti di materiale live registrato nel giugno 1976 al Tower Theatre di Upper Darby, Pennsylvania, durante il primo tour dei Dead dopo l'uscita di Blues For Allah, e include tutti e cinque i brani di Blues For Allah che i Dead eseguivano dal vivo all'epoca: "The Music Never Stopped", "Help On The Way>Slipknot!>Franklin's Tower" e "Crazy Fingers", oltre a mezz'ora di materiale aggiuntivo tratto dagli spettacoli. Questa ristampa per il 50° anniversario è ricca di tre ore di materiale di studio, soundcheck e registrazioni live.

Lp. Rimasterizzazione in occasione del cinquantesimo anniversario. Vinile 180gr. Quando i Grateful Dead si presero una pausa volontaria nel 1974 dopo il loro concerto d'addio al Winterland, lasciarono la scena senza avere un'idea chiara di quando - o se - sarebbero tornati. Un anno dopo, la band sorprese tutti quando riapparve con Blues For Allah, uno degli album più innovativi e audaci dal punto di vista sonoro della loro carriera.
Blues For Allah vide i Grateful Dead cimentarsi in qualcosa che non avevano mai fatto prima e che non avrebbero mai più fatto. Realizzarono il disco quasi interamente senza materiale scritto in precedenza.
Lavorando nello studio di Bobby Weir, grande appena quanto bastava per contenere la band e le attrezzature, le sessioni assunsero un'atmosfera intima e sperimentale. Robert Hunter era tornato al centro dell'azione, scrivendo i testi sul momento man mano che le canzoni prendevano forma. Le tastiere di Keith Godchaux conferirono all'album una texture spaziosa, mentre le armonie vocali di Donna Jean elevarono canzoni come “The Music Never Stopped”.
“Crazy Fingers” è diventata, nelle parole di Phil Lesh, “un meraviglioso saggio di fumosa ambiguità”. La suite strumentale che dà il titolo all'album si è spinta ancora oltre, con Bill Kreutzmann che l'ha definita “al limite della composizione acid jazz”. Il ruolo di Mickey Hart è stato centrale, intrecciando le percussioni e le registrazioni rallentate dei grilli in un ricco e coinvolgente arazzo sonoro.

LP picture disc da collezione. Edizione limitata a 7.500 copie. Ristampa rimasterizzata 2025 del classico del 1975. Quando i Grateful Dead si presero una pausa volontaria nel 1974 dopo il loro concerto d'addio al Winterland, lasciarono la scena senza avere un'idea chiara di quando - o se - sarebbero tornati. Un anno dopo, la band sorprese tutti quando riapparve con Blues For Allah, uno degli album più innovativi e audaci dal punto di vista sonoro della loro carriera.
Blues For Allah vide i Grateful Dead cimentarsi in qualcosa che non avevano mai fatto prima e che non avrebbero mai più fatto. Realizzarono il disco quasi interamente senza materiale scritto in precedenza.
Lavorando nello studio di Bobby Weir, grande appena quanto bastava per contenere la band e le attrezzature, le sessioni assunsero un'atmosfera intima e sperimentale. Robert Hunter era tornato al centro dell'azione, scrivendo i testi sul momento man mano che le canzoni prendevano forma. Le tastiere di Keith Godchaux conferirono all'album una texture spaziosa, mentre le armonie vocali di Donna Jean elevarono canzoni come “The Music Never Stopped”.
“Crazy Fingers” è diventata, nelle parole di Phil Lesh, “un meraviglioso saggio di fumosa ambiguità”. La suite strumentale che dà il titolo all'album si è spinta ancora oltre, con Bill Kreutzmann che l'ha definita “al limite della composizione acid jazz”. Il ruolo di Mickey Hart è stato centrale, intrecciando le percussioni e le registrazioni rallentate dei grilli in un ricco e coinvolgente arazzo sonoro.

LP. L'album di debutto di Stevie Nicks e Lindsey Buckingham dei Fleetwood Mac disponibile per la prima volta in 40 anni. A suo modo un piccolo classico rimasterizzato dai nastri analogici originali. Copertina apribile.

Nel 2015 in Virginia, la Tedeschi Trucks band con il fondamentale aiuto di Leon Russell, ricreò il concerto dello storico tour del 1970 di Joe Cocker denominato Mad Dogs & Englishmen. Sul palco del Lockn' Festival, la TTB ricrea la magia dei concerti originali invitando sul palco alcuni musicisti che parteciparono al caravanserraglio di Cocker oltre a special guest come Warren Haynes, Chris Robinson dei Black Crowes, Anders Osborne, Dave Mason, Doyle Bramhall e John Bell. Fluidità, calore, energia, sensualità, più che una semplice "operazione nostalgia", Mad Dogs & Englishmen Revisited è un concerto collettivo, vibrante, urgente, vivo e un eccezionale tributo a uno degli eventi fondativi della storia del rock e del soul.

2LP. Nel 2015 in Virginia, la Tedeschi Trucks band con il fondamentale aiuto di Leon Russell, ricreò il concerto dello storico tour del 1970 di Joe Cocker denominato Mad Dogs & Englishmen. Sul palco del Lockn' Festival, la TTB ricrea la magia dei concerti originali invitando sul palco alcuni musicisti che parteciparono al caravanserraglio di Cocker oltre a special guest come Warren Haynes, Chris Robinson dei Black Crowes, Anders Osborne, Dave Mason, Doyle Bramhall e John Bell. Fluidità, calore, energia, sensualità, più che una semplice "operazione nostalgia", Mad Dogs & Englishmen Revisited è un concerto collettivo, vibrante, urgente, vivo e un eccezionale tributo a uno degli eventi fondativi della storia del rock e del soul.

2LP. Il 18 settembre 1971 gli Who si esibirono davanti a 35.000 spettatori come headliner del "Goodbye Summer: A Rock Concert in aid of Famine Relief for the People of Bangladesh" nello stadio del cricket The Oval di Kennington, South London. Oggi quel concerto mixato dai nastri analogici originali viene finalmente pubblicato svelando versioni epiche di classici come Magic Bus, Won't Get Fool Again, Behind Blue Eyes, Summertime Blues e molti altri successi. Vinile 180gr.

Ride Into The Sun è un album che presenta le rivisitazioni di 6 brani dello sfortunato Elliott Smith, nuove composizioni di Mehldau ispirate dal cantautore da Omaha, e le cover di "Thirteen" dei Big Star e di "Sunday" di Nick Drake. Tra i musicisti coinvolti figurano il cantante/chitarrista Daniel Rossen (Grizzly Bear); il cantante/mandolinista Chris Thile (Punch Brothers, Nickel Creek); i bassisti Felix Moseholm e John Davis (che ha anche curato la progettazione e il mixaggio) e il batterista Matt Chamberlain (Fiona Apple, Tori Amos), più un'orchestra da camera guidata da Dan Coleman. Un disco molto ispirato, con un Mehldau in grande stato di forma e un gruppo di comprimari di altissimo livello.

2LP. Ristampa dell'album del 1997 del grande bassista funky.

Negli ultimi anni, la brava cantante nativa dell'Illinois ma cittadina di Nashville si è affermata come una delle più credibili interpreti del nuovo country fuorilegge. Hard Headed Woman è diretto, sferragliante, elettrico, in poche parole il disco di una combattente che affronta la vita a muso duro.

18 LP. Il sesto cofanetto della serie che ripercorre la carriera di David Bowie. Il box contiene gli album Heathen, l'inedito dal vivo Montreux Jazz Festival Reality, A Reality Tour, The Next Day, The Next Day EP, No PLan 6, (Blackstar) e RE:CALL6 che contiene 41 versioni non presenti nell'album, alternative, b-side e brani della colonna sonora, inclusi brani mai pubblicati prima su CD o vinile in edizioni 3CD. Il libro presenta appunti inediti, disegni e testi manoscritti di Bowie e foto di Sukita (che ha scattato la foto di copertina del cofanetto), Jimmy King, Frank W. Ockenfels 3, Markus Klinko, Mark "Blammo" Adams e altri, oltre a memorabilia, note tecniche sugli album del coproduttore Tony Visconti e note di design di Jonathan Barnbrook.

LP. Negli ultimi anni, la brava cantante nativa dell'Illinois ma cittadina di Nashville si è affermata come una delle più credibili interpreti del nuovo country fuorilegge. Hard Headed Woman è diretto, sferragliante, elettrico, in poche parole il disco di una combattente che affronta la vita a muso duro.

Il bassista Pino Palladino (D'Angelo, Nine Inch Nails, Erykah Badu, John Mayer) e il chitarrista e produttore Blake Mills (Alabama Shakes, Bob Dylan, Fiona Apple, Perfume Genius) tornano insieme con That Wasn't a Dream, il loro secondo album strumentale collaborativo che si basa sulla profonda intesa che hanno esplorato per la prima volta nel 2021 con Notes With Attachments, espandendola in un mondo sonoro meditativo e innovativo. Il disco sfuma i confini tra composizione e improvvisazione, melodia e astrazione. Con un gioco contrappuntistico di strumenti a volte non identificabili, è un progetto caratterizzato da ambiguità, moderazione e dalla bellezza radicale dell'ascolto attento. Palladino e Mills hanno registrato That Wasn't a Dream in due mesi ai Sound City Studios di Los Angeles. Il nuovo album vede la partecipazione del batterista Chris Dave e del sassofonista Sam Gendel.

LP. Il bassista Pino Palladino (D'Angelo, Nine Inch Nails, Erykah Badu, John Mayer) e il chitarrista e produttore Blake Mills (Alabama Shakes, Bob Dylan, Fiona Apple, Perfume Genius) tornano insieme con That Wasn't a Dream, il loro secondo album strumentale collaborativo che si basa sulla profonda intesa che hanno esplorato per la prima volta nel 2021 con Notes With Attachments, espandendola in un mondo sonoro meditativo e innovativo. Il disco sfuma i confini tra composizione e improvvisazione, melodia e astrazione. Con un gioco contrappuntistico di strumenti a volte non identificabili, è un progetto caratterizzato da ambiguità, moderazione e dalla bellezza radicale dell'ascolto attento. Palladino e Mills hanno registrato That Wasn't a Dream in due mesi ai Sound City Studios di Los Angeles. Il nuovo album vede la partecipazione del batterista Chris Dave e del sassofonista Sam Gendel.

Da 35 anni ormai e attraverso 13 album compreso quest'ultimo per reagire allo schifo che ci circonda, i Superchunk impiegano la forza taumaturgica di chitarre elettriche unite a una melodia in grado di riempirti il cuore e a un ritmo capace di farlo sobbalzare in senso pienamente positivo. Insomma niente di particolarmente innovativo, ma una bella botta d'energia per svoltare al meglio la giornata.

LP. Da 35 anni ormai e attraverso 13 album compreso quest'ultimo per reagire allo schifo che ci circonda, i Superchunk impiegano la forza taumaturgica di chitarre elettriche unite a una melodia in grado di riempirti il cuore e a un ritmo capace di farlo sobbalzare in senso pienamente positivo. Insomma niente di particolarmente innovativo, ma una bella botta d'energia per svoltare al meglio la giornata. Edizione limitata in vinile arancio.

Pubblicato a sopresa, e solo in viniie, il nuovo disco di Tyler Childers raccoglie diversi brani a carattere tradizionale, fiddle tunes ad esempio, una canzone nuova ( Long Violent HIstory ) ed altro materiale decisamente interessante. Long Violent History, in cui oltre alla band di Childers, ci sono musicisti del calibro di Dom Flemons, è un disco impegnato, dal punto di vista sociale e politico. Childers denuncia le violenze della polizia, l'idiozia della dirigenza politica ed altre cosette che stanno rendendo l'America un paese esecrabile. Un disco bello, fiero e potente che, sicuramente, farà la gioia dei fans e di chi ama l'impegno verso le giuste cause.

LP. La colonna sonora del film diretto da Daryl Hannah, raccoglie incisioni dal vivo effettuate nel corso del solo tour del 2023 lungo la costa ovest degli Stati Uniti. Interessante la selezione dei brani che comprende episodi solitamente poco frequentati come le canzoni di Mirror Ball, Prime of Life da Sleeps with Angels e una lunga e allucinata versione di Revolution Blues da On The Beach, che è sicuramente tra i momenti più entusiasmanti del disco.

Il leggendario John Fogerty festeggia il suo 80° compleanno tornando in pieno possesso delle sue storiche canzoni incise mezzo secolo fa alla testa dei Creedence Clearwater Revival, registrandone nuove versioni con il supporto dei figli Shane e Tyler Fogerty. L’album contiene così 20 nuove versioni delle canzoni più amate di Fogerty, da "Proud Mary" e "Bad Moon Rising" a "Fortunate Son" e "Have You Ever Seen the Rain": un repertorio indimenticabile, ora nella versione definitiva da parte del loro creatore.
"Per la maggior parte della mia vita non sono stato il proprietario delle canzoni che avevo scritto. In Legacy le interpreto di nuovo così come desidero, con le persone che amo." Versione limitata con 2 bonus tracks: Bad Moon Rising e As Long As I See The Light registrate dal vivo.

2LP. Il leggendario John Fogerty festeggia il suo 80° compleanno tornando in pieno possesso delle sue storiche canzoni incise mezzo secolo fa alla testa dei Creedence Clearwater Revival, registrandone nuove versioni con il supporto dei figli Shane e Tyler Fogerty. L’album contiene così 20 nuove versioni delle canzoni più amate di Fogerty, da "Proud Mary" e "Bad Moon Rising" a "Fortunate Son" e "Have You Ever Seen the Rain": un repertorio indimenticabile, ora nella versione definitiva da parte del loro creatore.
"Per la maggior parte della mia vita non sono stato il proprietario delle canzoni che avevo scritto. In Legacy le interpreto di nuovo così come desidero, con le persone che amo." Edizione limitata in vinile rosso

Nel suo primo album solista da Under the Waves del 2006, Pete Droge rinvigorisce il proprio linguaggio musicale, grazie a una serie di ottimi brani. Questo album, frutto di sedici anni di lavoro, contiene le storie, i sogni e i sentimenti provati quando Droge si è messo in viaggio alla ricerca della madre biologica. Con Elaine Summers come produttrice esecutiva e musicisti di grande valore come Jay Bellerose e Greg Leisz a supportarlo in studio, Pete Droge confeziona un grande ritorno.

Registrato dal vivo a Parigi nel 2005, Ville Lumière Promenade è una rassegna effcientissima e a tratti sottilmente inquietante, sull'incapacità di accettare se stessi, sulla vulnerabilità degli individui, sulla felicità rincorsa malamente e sul disperdersi dei legami. Il linguaggio d'autore di Picott oscilla tra roots rock e country folk traendo beneficio dall'asciuttezza e dalla semplicità di ballate che colpisconoo direttamente al cuore.

A Durham in North Carolina, nonostante la giovane età, Joseph Decosimo è considerato un maestro della musica tradizionale e dell'old time music che esplora in dischi misteriosi e affascinanti come questo suo oterzo album Fiery Gizzard, in cui interpreta alcun brani della tradizione con un approccio personale.

Nel nuovo album di studio il chitarrista blues americano esprime tutta la rabbia e il sentimento di chi non si riconosce più in una società e in un mondo carichi di dubbi e affanni con le intenzioni di palesare profonde perplessità verso il futuro. A 74 anni, smarrito in un'epoca che il suo Paese non sa più affrontare, Trout cerca certezze nella musica e batte i tempi di un rock blues potente e elettrico in un album di ottima fattura che racchiude tutta la passione di chi non ha mai smesso di credere nel suo lavoro, che tra parentesi è uno dei più belli del mondo.

LP. Nel nuovo album di studio il chitarrista blues americano esprime tutta la rabbia e il sentimento di chi non si riconosce più in una società e in un mondo carichi di dubbi e affanni con le intenzioni di palesare profonde perplessità verso il futuro. A 74 anni, smarrito in un'epoca che il suo Paese non sa più affrontare, Trout cerca certezze nella musica e batte i tempi di un rock blues potente e elettrico in un album di ottima fattura che racchiude tutta la passione di chi non ha mai smesso di credere nel suo lavoro, che tra parentesi è uno dei più belli del mondo. Edizione limitat vinile color oro marmorizzato.

A cinque anni dal disco precedente, il grande fisarmonicista argentino sembra vivere un magnifico stato di grazia artistica o almeno è la sensazione che suscita l'ascolto di 12 brani di intensità pazzesca in cui i chitarristi Jacob Young e il figlio José Maria Saluzzi ornano l'ordito maliardo del bandoneon del leader.
Recorded April 2023
at Saluzzi Music Studio, Buenos Aires
Rec. engineers: [...], [...]
Mixed February 2025 by [...]
at La Montaña Studio, Madrid
An ECM Production
? © 2025 ECM Records GmbH, Pasinger Str. 94, D-82166 Gräfelfing [on O-card back; on tray card]
? © 2025 ECM Records GmbH [in booklet]
? 2025 ECM Records GmbH [on disc]
Printed in Germany

5CD. La discografia completa e ormai da tempo introvabile della band folk rock psichedelica di Los Angeles: 118 branii rimasterizzati con 36 inediti incluso un concerto inedito del 1967.

LP. Nuova ristampa 2025 dell'undicesimo album di studio uscito nel 2002. Oltre a singoli come Goddess of Love e A Fool for love, il disco comprende una bella versione di It's All over now baby blue di Bob Dylan. Edizione limitata in vinile blu.

LP. Dopo il disco con l'orchestra, Bryan Ferry torna alle sue atmosfere più classiche: la ballata romantica velata di soul, con leggere influenze funk, un suono raffinato ed una scelta tra brani suoi e covers, sempre ocluata. Collaborano con lui, in questo disco, Mark Knopfler, Flea (Red Hot Chili Peppers), Johnny Marr, Nile Rodgers, Marcus Miller, Ronnie Spector, Maceo Parker. 8 canzoni sue e due covers (tra cui il classico Send in The Clowws). Edizione limitata in vinile rosso.

Nuova ristampa 2025. Dopo il disco con l'orchestra, Bryan Ferry torna alle sue atmosfere più classiche: la ballata romantica velata di soul, con leggere influenze funk, un suono raffinato ed una scelta tra brani suoi e covers, sempre ocluata. Collaborano con lui, in questo disco, Mark Knopfler, Flea (Red Hot Chili Peppers), Johnny Marr, Nile Rodgers, Marcus Miller, Ronnie Spector, Maceo Parker. 8 canzoni sue e due covers (tra cui il classico Send in The Clowws).

Un concerto inedito registrato nel mese di marzo del 1988 al Teatro dell'Acquario di Cosenza di uno dei più carismatici songwriter di sempre, uomo di lettere, sentimenti e impegno civile per l'occasione in trio con il valente chitarrista Todd Sheaffer e con il bassista Brady Rymer. Una serata acustica che annovera alcune delle canzoni più significative dell'artista con una performance penetrante, poetica e intensa.

Double Infinity è il disco più collaborativo in assoluto tra quelli ifinora realizzati dalla band, frutto della cernita tra un grosso numero di canzoni, registrate a New York e prodotte da Don Monks con la partecipazione di diversi ospiti tra cuii Hannah Cohen, Alena Spanger, June McDoom e Laraaji. Il disco parte dalla base indie folk e dalle intense narrazioni del gruppo, ma in quasi ciascuno dei suoi pezzi si spinge in territori in larga parte inesplorati abbracciando suggestioni psichedeliche, echi di world music, soundscapes ambientali e dronici spesso molto densi.

3 LP. I tre dischi più belli di Jim Croce riuniti. You Don't Mess Around With Jim, Life and Times, I Got A Name. Versione rimasterizzata, edito a 50 anni dalla sua scomparsa. In occasione del suo ottantesimo compleanno. Vinili 140 grammi in vinile colorato.

3 CD. I tre dischi più belli di Jim Croce, riuniti in un triplo CD. You Don't Mess Around With Jim, Life and Times, I Got A Name. Versione rimasterizzata da Paul Hicks, edito a 50 anni dalla sua scomparsa. In occasione del suo ottantesimo compleanno.

Il nuovo album del cantautore della Louisiana: un nome nuovo dell'alternative country che ha attirato l'attenzione di gente come Bill Callahan o MJ Lenderman e che qui suona una manciata di ruvide ballate impregnate di romaniticismo e polvere delle praterie con un suono elettroacustico che può ricordare i Drive By-Truckers.

Registrato ai Blackbird Studio di Nashville, TN, il trentatreesimo album del grande bluesman statunitense è un'appassionata celebrazione del blues da parte di uno degli artisti che ne hanno fatto la storia. In un certo senso lo si potrebbe considerare anche un tributo ai settant'anni di carriera dell'artista oggi ottantanovenne con la presenza di numerosi ospiti come Joe Walsh, Peter Frampton, Blind Boys of Alabama, e Christone "Kingfish" Ingram. Prodotto da Tom Hambridge, il disco mescola brani più tradizionali come Hooker Thing a pezzi dal taglio più moderno come I Don't Forget, mettendo in luce ancora una volta la straordinaria tecnica e la verve del veterano del Chicago blues.

2LP. Ristampa 2025 in versione limitata picture disc.

2CD. Doppio album dal vivo in deluxe edition del chitarrista degli Smiths che contiene classici come The Charming Man, How Soon Is Now?, Getting Away with it, Easy Money e Somewhere.

LP. Secondo capitolo della cosiddetta "Trilogia dell'Artemisia" dopo Lonesome Drifter, il nuovo album della nuova stella dell'outlaw country è già il secondo pubblicato nel corso di questo 2025 a testimonianza dello spirito stacanovista con cui Crockett interpreta il suo ruolo di musicista. Registrato al Sunset Sound Studio 3 di Hollywood in California con la produzione di Shooter Jennings, Dollar a Day è un disco di ispido country-rock venato di soul e honky tonk con una scrittura che non è mai parsa tanto autentica e sincera. Dagli angoli delle strade ai rodei di Houston, Crockett è ormai diventato una stella, tra le più brillanti del nuovo country, pronta per le grandi arene e il grande pubblico.

Secondo capitolo della cosiddetta "Trilogia dell'Artemisia" dopo Lonesome Drifter, il nuovo album della nuova stella dell'outlaw country è già il secondo pubblicato nel corso di questo 2025 a testimonianza dello spirito stacanovista con cui Crockett interpreta il suo ruolo di musicista. Registrato al Sunset Sound Studio 3 di Hollywood in California con la produzione di Shooter Jennings, Dollar a Day è un disco di ispido country-rock venato di soul e honky tonk con una scrittura che non è mai parsa tanto autentica e sincera. Dagli angoli delle strade ai rodei di Houston, Crockett è ormai diventato una stella, tra le più brillanti del nuovo country, pronta per le grandi arene e il grande pubblico.

Dopo due album consecutivi vincitori di Grammy con la sua band Golden Highway e una nomination come Miglior Artista Esordiente, Molly Tuttle pubblica il suo nuovo album solista per la Nonesuch Records. Registrato a Nashville con il produttore Jay Joyce (Orville Peck, Miranda Lambert, Lainey Wilson), il quinto album della cantante, autrice e virtuosa chitarrista segna una svolta sonora rispetto al suo lavoro recente e contiene dodici nuove canzoni: undici originali e una cover di “I Love It” di Charli XCX.

Willoughby Tucker, I'll Always Love You è il secondo album in studio di Hayden Anhedönia, pubblicato con il suo attuale nome d'arte Ethel Cain. Concepito originariamente come un EP di B-sides, è un concept album che fa da prequel al suo album di debutto, Preacher's Daughter, e, come suggerisce il titolo, si concentra sulla relazione con l'ex fidanzato Willoughby Tucker. Atmosfere soffuse si alternano a momenti più strutturati, con un interessante mix di strumenti acustici ed elettronici; un album di grande fascino.

2 LP. 180 gr. Nel natale del 1959 Van Morrison suonò il suo primo concerto in assoluto all'istituto scolastico di Orangefield a Belfast con un gruppo skiffle chiamato Midnight Special che includeva i compagni di scuola John McCullough al basso, Cyril Downey e Billy Ruth alle chitarre, Walter Blakely all'asse da lavare e Van alla voce e alla chitarra. In occasione della chiusura della scuola, Morrison è tornato a Orangefield per un evento che prevedeva 3 serate consecutive per celebrare l'istituto in cui l'artista si è formato. Il disco è estratto dalle tre serate di concerti e contiene una performance meravigliosa in cui Morrison rivisita molti classici come Celtic Excavation/ Into the mystic, Cleaning Windows, Moondance, Real real Gone/ You send me, Rough God goes riding, Ballerina, In the garden e molte altre. Poche copie disponibili.

7CD. Cofanetto dedicato alla produzione degli anni settanta su etichetta Reprise del grande cantautore e compositore americano con l'aggiunta di rare demos e outtakes e un concerto inedito a The Albert Hall, il primo show tenuto in Inghilterra nel 1972.

Famosa per aver composto il classico Morning Dew, spesso eseguito anche dai Grateful Dead, e per aver frequentato il Greenwich Village negli anni sessanta, la cantautrice canadese Bonnie Dobson dimostra di non aver perso l'ispirazione e nemmeno la sua splendida voce in questa superlativa collaborazione con la band inglese The Hanging Stars che scontornano con il loro suono cosmic country una manciata di nuove canzoni dell'artista evocando le atmosfere dei dischi di Gram Parsons e della west coast degli anni settanta.

Uncut di Ottobre con copertina dedicata a David Bowie. All'interno articoli, interviste ed approfondimenti su Ozzy Osborne, Stevie Wonder, Blake Mills, Pink Floyd, The Lemonheads, Alabama Shakes, Joan Shelley, Popol Vuh, David Ackles, Suede, Ethel Cain.

The Ultimate Record Collection UK.
Numero speciale con i 200 migliori album britannici degli anni '90. Interviste con Bobby Gillespie (Primal Scream), Paul Weller, Shaun Ryder, Liam Gallagher e tanti altri. Rivista in lingua inglese.

30 CD. Monumentale box in edizione limitata che celebra la carriera del grande bluesman britannico con registrazioni dal vivo inedite che vanno dal 1968 al 1993. Il cofanetto include registrazioni di varie formazioni con chitarristi come Mick Taylor, Harvey Mandel, Walter Trout e Coco Montoya, così come i bassisti Larry Taylor, John McVie e Steve Thompson. Contiene anche i batteristi Keef Hartley, Mike Gardner, Colin Allen e trombettisti come Blue Mitchell, Johnny Almond e Clifford Solomon. La collezione è stata approvata da Mayall prima della sua morte e include un grande libro con foto e una stampa d'arte commemorativa.