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LP. Cecma Records, 1980, IT. Registrazione dal vivo dell'esibizione in solitaria del sassofonista e clarinetista jazz al festival di Nyon in Svizzera effettuata il 30 maggio 1980. Copia originale sigillata.

Il nuovo lavoro del sassofonista, coi GWO KA Masters e la partecipazione straordinaria di Taj Mahal in due canzoni.

Una carriera che dura da una vita. Con più di 45 anni sulle spalle, David Olney ha inciso una bella serie di dischi, sempre tra rock, folk e radici. Autore, nel puro senso del termine, Olney ha scritto spesso per altri ma anche, e molto, per sè stesso. Come conferma questo disco, inciso in Canada con la produzione di Brock Zeman ed una bella serie di musicisti locali alle prese con strumenti a corda di vatrio genere. Il suono è molto belleo, le canzoni anche. Olney ha una tradizione in questo senso e Don't Try to Fight It è più che soddisfacente.

David Olney è un cantautore vero. Sulla scena da moltissimi anni, Olney continua a produrre dischi di qualità, legandosi spesso ai fatti contemporanei. Come accade in This Side of The Other, dove il tema centrale sono le mura. Senza fare riferimenti a personaggi attuali, ma non è difficile capire di chi parla, Olney descrive la solitudine, i caratteri delle personae, le situazioni che lo circondano, mischiando attualità e melodia in modo caustico e personale. C'è anche, come chiusura dl disco, la rilettura di She's Not There degli Zombies. Tuitto da sentire.

David Olney ci ha lasciato lo scorso anno, il 18 Gennaio 2020. Aveva 71 anni e ci ha consegnato in eredità una ventina di lavori. Dischi magari non famosi, ma di qualità con canzoni che poi sono state a loro volta interpretate da musicisti come Emmylou Harris, Steve Earle, Linda Ronstadt, Judy Collins e molti altri. Cantautore dalla vena folk, Olney invece ci sorprende ancora una volta, con questo nuovo lavoro, registrato assieme a due voci emergenti della scena di Nashville: Anana Kaye ed Irakli Gabriel. Tra brani in classico stile americana, canzoni folk e ballate classiche, Whispers and Sighs è un ottimo canto del cigno per David Olney.

Ristampa del classico album del 1970, rimasterizzata e con 8 canzoni aggiunte. Stax GB, 2013.

David Ramirez, di professione cantautore, non è al suo esordio. Texano atipico, Ramirez è un provetto storyteller, uno con le radici giuste, Dylan in testa e Gordon Lightfoot nel dna. Scrive ballate, ha una bella voce e gli arrangiamenti sono misurati, mai sopra le righe. Fables è un disco bello ed intenso, che entra nella personalità del suo autore, ma che sa anche emozionarci nel profondo. Uno di quei dischi destinati a rimanere. Edizione limitata in vinile, stampa Usa. 180 grammi

Il nuovo album del cantautore texano David Ramirez è abbastanza deludente. Ramirez è un buon songwriter, come aveva dimostrato coi suoi dischi precedenti, tra cui Fables e We're Not Going Anywhere. Ma in questo nuovo lavoro, purtroppo, arrangia le canzoni con pesanti interventi di sintetizzatore, che infastidiscono, e non poco, l'ascolto. Un vero peccato.

Contiene brani di PJ Harvey,Eddie Vedder etc.

Torna il blues rocker David Shelley, dopo l'interessante That's My Train. Con la sua fusione di ritmi sincopati ed il cocktail di rock-blues e southern rock, Shelley è decisamente uno che lavora fuori dal coro. I suoi rifermenti si possono trovare nel suono degli Allman Brothers, con la chitarra che cerca riferimenti con gente di gran nome, Eric Clapton tra tutti. Da ascoltare.

Un classico di David Sylvian 2003.

A parte Manafon e Blemish, i suoi dischi più compiuti della nuova decade, Sylvian ha realizzato molte collaborazioni e progetti satellite. Questo album raccoglie alcune rarità della nuova decade: da World Citizen, composta ed eseguita con Ryuichi Sakamoto, a canzoni interpretate con i Nine Horses, alll'introvabile Pure Genius, nata della collaborazione con Chris Vrenna, etc. C'è anche spazio per una canzone nuova: Five Lines scritta assieme a Dai Fujikura.Album edito nel 2010, ma introvabile da anni. Nuova edizione in digipack, con copertina dura stile libro. Edzione rimasterizzata, datata 2022.

David Thomas ( cantante dei Pere Ubu ) coi Foreigners. 2000

Con Two Pale Boys

David East, rock blues dal Canada. Super band con elementi dei Downchild ( Gary Kendall e Mike Fitzpatrick), dei Fathead ( Teddy Leonard ) e Paul James ospite aggiunto. Rock blues elettrico.

Una band decisamente particolare che mischia musica messicana con sonorità rock ed influenze varie. Un disco diverso, un gruppo che non assomiglia nessuno. Sono al quarto disco, la produzione è di Sam Kassirer ( Josh Ritter), che ha dato al gruppo un suono più elettrico.Pensate ad una band che suona musica country, con un feeling carabico, sonorità mexican, una fisarmonica in primo piano e le chitarre che vanno da un'altra parte.


Manca dai cataloghi da più di 40 anni, questo album del canadese David Wiffen. Coast to Coast Fever avrebbe sancito definitivamente il suo valore, ma poco prima (1971) è arrivato questo disco, edito dalla Fantasy, che conteneva il capolavoro Driving Wheel, una canzone che è entrata nella storia. Bella ristampa, rimasterizzata e curata nei minimi particolari dalla Water. Contiene anche quattro canzoni inedite, che danno più forza all'opera e che la rendono quasi indispensabile. Copia non sigillata.

Diciotto dischi a suo nome, e non è ancora stanco. Scherziamo. David Wilcox è un cantautore vero. Ha iniziato quasi venti anni fa ed ha continuato a macinare musica e belle canzoni, senza che nessuno gli desse mai il valore che si meritava. Noi continuiamo a credere in lui, visto che vi presentiamo regolarmente le sue uscite discografiche. Forza, intelligenza e bravura non sono elementi comuni a tutti.

Registrato con Nance Pettit. Wilcox è un foksinger dalla pelle dura, è sulla scena da anni e continua a produrre album di qualità

Erano almeno cinque anni che David Wilcox, cantautore, singer songwriter e chitarrista sopraffino, non faceva un disco nuovo.
View From The Edge è un viaggio a ritroso dentro all'autore che riflette sulla sua vita, il suo modo di fare musica, la sua personalità, le cose che gli sono successe in questi anni.Quello che lo distingue da altri musicisti è il modo di suonare la chitarra, in cui usa accordature di ogni genere, anche nella medesima canzone. Wilcox, pure facendo musica non facile, è attivo da moltissimo tempo e riesce a fare dischi ed a pubblicarli, mantenendo uno zoccolo duro di fans. E questo è dovuto sia al suo modo di suonare ma anche alle canzoni stesse, ben oltre la media. Basta ascoltare alcuni brani di questo disco ( Cast Off, Angeline, Piece of Me, Ireland, Single Candle ) per rendersene conto.

Confezione digipack con libro di 36 pagine. Copia non sigillata.

Il nuovo, attesissimo, album di Davide Van de Sfroos, il poeta folk rock lombardo. Come nei tempi migliori, Davide mischia folk e rock, ballate con forte sapore irish e brani più elettrici. Il disco segna finalmente un ritorno alle sonorità che lo hanno reso celebre. C'è anche un duetto con Zucchero, ma non è la migliore del disco. Molto meglio L'isola, Fiaada, Agata, La Vall, El Vagabuud.


Rare registrazioni Capitol di Miles Davis and Metronome All Stars, Shorty Rogers and His Giants e The Gerry Mulligan Tentette.

Quando un musicista ( di colore), viene dal Texas ed incide per una etichetta che si chiama Knock on Wood, possiamo dire di avere già capito tutto. Il ritorno della leggenda, questo il titolo del disco, mette Rue e la sua vocalità esplosiva di nuovo a contatto coi suoi fans. Bluesman e soulman, Rue ha una gran voce e la dispensa su una serie di canzoni da manuale.

Il classico assoluto del folksinger inglese. 16 canzoni di grande spessore, uno dei dischi che hanno dato il via al grande periodo del folk inglese. edit in origine nel 1965. Rimasterizzato 2017, edizione in digipack.

Davy Jones, ex Monkees ci ha lasciato di recente. Le registrazioni per la Bell, inizio anni settanta, rimangono le cose migliori che Jones ha fatto da solista.Ristampa rimasterizzata del disco originale dell'epoca, con sei canzoni aggiunte.

Chitarrista rock blues inglese, scoperto di recente, Davy Knowles debutta su Provogue, dopo avere pubblicato diversi dischi a livello indipendente. Chitarrista eccellente, mischia rock e blues con grande sapienza, Nelle 12 canzoni che compongono questo disco, Knowles mostra di essere infleunzato da grandi come Muddy Waters, Junior Kimbrough, e R.L. Burnside.. Ma anche da giovani leve come i Black Keys e Gary Clark Jr. Knowles non è solo blues, la sua musica ha in nuce elementi soul, folk e rock. Il suono è moderno e la produzione impeccabile.

Taylor Goldsmith, dopo l'esperienza con i New Basement Tapes, torna alla sua band. E questo nuovo lavoro, grazie anche alla produzione di Dave Rawlings ( il partner di Gillian Welch ), potrebbe finalmente dare quell'input verso una maggiore popolarità, che la band si merita da tempo. Già il precedente lavoro, Stories Don't End, aveva aperto diversi orizzonti a Goldsmith e soci. Ma All Your Favourite Bands, grazie ad un suono ancora migliorato e ad una scrittura più aperta, ha tutte le carte in regola.Brani come Now That's is Too Late Maria, I Can't Think About it Now, Things Happen e All Your Favorite Bands sono qui a dimostrarlo.

Taylor Goldsmith e la sua band, alfieri del classico rock californiano, sono ormai al nono album. Il suono, abbastanza melodico e rilassato, diventa più rock. La band cerca nuovi territori in cui andare a posare le proprie note e Good Luck With Whatever è invece un disco diretto ed intenso, pieno di forza ma anche di speranza, di voglia di rinnovamente e di nuove idee. Una sorta di ripartenza. Più idee, più energia ed una manciata di solide canzoni per sostenere i buoni propositi. Prodotto da Dave Cobb, il che è già tutto un programma. Vinile 180 grammi, copertina apribile, stampa Eu.

Taylor Goldsmith e la sua band, alfieri del classico rock californiano, sono ormai al nono album. Il suono, abbastanza melodico e rilassato, diventa più rock. La band cerca nuovi territori in cui andare a posare le proprie note e Good Luck With Whatever è invece un disco diretto ed intenso, pieno di forza ma anche di speranza, di voglia di rinnovamente e di nuove idee. Una sorta di ripartenza. Più idee, più energia ed una manciata di solide canzoni per sostenere i buoni propositi. Prodotto da Dave Cobb, il che è già tutto un programma.

Sono californiani, anzi vengono da Los Angeles, dal Laurel Canyon. E come i loro predecessori (Young, Stills, Crosby, Mitchell, Taylor etc) fanno del rock con splendide armonie vocali e propongono canzoni decisamente piacevoli. Richiamano insomma il suono californiano dei primi settanta, un suono che ha catturato legioni di fans.



5 CD. Day of the Dead è un'opera monumentale. 59 canzoni, sei ore di musica. I fratelli Dessner dei National hanno orchestrato questo tributo alla più grande band di sempre mettendo assieme un numero sconfinato di band e musicisti, dei generi più disparati. Ne risulta un lavoro di grande impatto con versioni splendide ed altre meno riuscite. Ma l'opera è da apprezzare in toto, anche perchè le cose riuscite sono la gran parte delle covers.Sono coinvolti alcuni dei nomi migliori della attuale scena alternativa, e non. War on Drugs, Sharon Van Etten, Phosphorescent, Mumford & Sons, Jim James, Lone Bellow, Bonnie Prince Billy, gli stessi National, Grizzly Bear, Kurt Vile, Lee Ranaldo, Cass McCombs, Stephen Malkmus, Wilco, Tallest Man on Earth, Flaming Lips, Lucinda Williams e molti molti altri.

Trio Alternative rock prodotto da Mario Caldato Jr.


Peter Holsapple, Chris Stamey, Gene Holder e Will Rigby hanno formato i DB's tre decadi fa. Hanno registrato dei dischi seminali (Stands for deciBels e Repercussion), hanno fatto epoca e creato uno stile. Poi, dopo avere registrato Like This, si sono separati. Si riuniscono adesso, dopo un periodo lunghissimo e ripropongono il loro classico suono chitarristico in cui mischiano rock classico, melodie coinvolgenti, un certo sperimentalismo e liriche intense. Di nuovo disponibile.

2 LP. 23 brani rimasterizzati. Early singles, demos and Live recordings from 1978-1981. Tutti brani rari o inediti. Il doppio LP contiene un booklet di 8 pagine. Edizione speciale, vinili 180 grammi, copretina apribile. Edizione molto limitata, tirastura deciszamente bassa. Stampa Usa.

2 LP Box. EMI Records His Master's Voice. Stereo/ Quadrifonico. Orquestra Nacional De Spagna diretta da Rafael Fruhbeck De Burgos. Registrato al Teatro Real, Madrid. 1978. Contiene un libretto di 20 pagine con note biografiche, sinossi e traduzione in inglese dell'opera.

London 1977. MINT.


QIM 6360 La voce del padrone, Italia. Condizioni pari al nuovo, mai suonato. La violinista Gioconda de Vito suona la Ciaccona, il Courante e la Sarabanda della quarta sonata per violino di Bach e Concerto in mi min. op. 64 di Mendelssohn.


Young, Loud and Snotty è stato, 40 anni fa, uno dei dischi base della rivoluzione punk. A 40 anni distanza i Dead Boys si riformano ed incidonodi nuovo quel disco. Ci sono due membri originali ( il chitarrista Cheetah Chrome e Johnny Blitz), quindi Chinchy alla chitarra, la Detroit punk legend Ricky Rat al basso ed il cantante Jake Hout della tribute band dei Dead Boys, the Undead Boys. Ancora più Snotty del disco originale.

Taylor Hollingsworth e Kate Taylor si esibiscono assieme in questa nuova band che è stata costruita attorno alle loro voci. Hollingsworth era nella band di Conor Oberst, ma ha fatto anche delle cose da solo, o in altre band ( Snake Hill e Air Mattress ) mentre Kate l'abbiamo sentita armonizzare con la voce nella band di Maria Taylor. Classiche pop ballads sullo stile dei Beatles o di Traveling Wilburys con duetti vocali che rammentano John Prine ed Iris DeMent.

Il duo del Milwaukee Dead Horses ritorna con Brady Street, il suo secondo lavoro, dopo il piccolo successo di My Mother The Moon, edito nel 2018, Il duo, formato dalla cantautrice Sarah Vos e dal bassista Dan Wolff, si è messo assieme al college Dan ha iniziato a suonare in alcune band punk, ma quando si è incontrato con Sarah hanno cominciato a fare musica assieme.. Hanno creato un sound affascinante che coinvolge un patchwork di influenze classiche e contemporanee che vanno dalle radici nella tradizione all indie-folk, ed ad altri generi di musica contemporanea con canzoni che rivelano frasi piene di immaginazione, poesia, vulnerabilità e redenzione.

Non è un nome molto noto, quello dei Dead Man Winter, anche se hanno già due dischi alle proprie spalle.
Mentre il suo leader, Dave Simonett è più noto perché è anche leader di una band che conosciamo molto bene: Trampled By Turtles. Simonett, non contento di avere formato una creatura vitale come i TBT, nel tempo libero gira coi DMW.Band assolutamente interessante ma dal suono diverso rispetto ai TBT: infatti i Dead Man Winter sono un gruppo di stile Americana, tra rock e radici.
Il resto, la differenza, la fanno le canzoni.
E qui viene fuori che Simonett è veramente bravo, che sa scrivere, che ha un bella voce ed una notevole visione musicale.
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Il nuovo album dei veterani della scena psych/stoner immersi nel loro sound fatto di umori blues che si perdono in un viaggio sonoro tra dune ardenti e allucinazioni cosmiche. Con una produzione calda e avvolgente, i Dead Meadow riescono a evocare un mondo parallelo fatto di sabbia, polvere, visioni oniriche e sostanza sintetiche. Un disco sicuramente godibile per chi ama perdersi nei deserti dello stoner rock e della psichedelia più visionaria e ovattata dopo un bel paio di boccate di pakistano.

LP. Tombstone Records. 1989, USA. Il primo rarissimo vinile della band di Portland, Oreegon formata dal chitarrista Fred Cole, dal bassista Toody Cole e dal batterista Andrew Loomis, che combinava psichedelia lo-fi, oscuro punk, selvatico country e glabro blues in un suono febbricitante e maledetto. Il vinile è nero ma translucido se osservato attraverso una fonte luminosa. Prima stampa originale sigillata.

Con solo due dischi al proprio attivo, questo quintetto della Georgia ha ormai raggiunto una solida fama a livello locale, ma anche nelle due Caroline ed in Virginia. Una fama che si sta allargando a macchia d'olio, visto le loro performances dal vivo. Simili agli Avett Brothers, con elementi folk rock e roots uniti in modo mirabile, i Deafields stanno raccogliendo adepti dovunque. Oltre agli Avett, sono stati paragonati anche agli Old 97's. Rock e radici, ritmo e sudore: una nuova band da annoverare tra quelle di sicuro interesse, e non solo in ambito Americana.

Secondo album per la esuberante band di Detroit. I Deadstring mischiano rock e psichedelia, country e soul e riescono fare coabitare fiati stile Stax con la steel guitar. Interessanti.

Disco d'esordio, in studio, per l'emergente Dean Jackson, dopo il successo di Live at The Ryman, pubblicato in seguito alla forte richiesta del pubblico. Jackson è un countryman old school che unisce il suono classico con influenze elettriche, tipiche dell'outlaw country. Greenbroke è preceduto dal singolo Don't Come Lookin' ed è un disco di indubbio spessore e presenta definitivamente Dean Jackson, dopo il successo, a furor di popolo, di Live at The Ryman.

Giovane country rocker dalla pelle dura, Dean Jackson ha debuttato nel 2022 con il suo primo album, Greenbroke. Country elettrico, outlaw country, nel puro stile di Waylon Jennings. Tosto e duro, Ed ora, come secondo disco, pubblica il suo splendido show fatto nel tempo della vera musica country, il Ryman Auditorium di Nashville. Dean Jackson è un musicista destinato a fare parlare di sè,ed a lungo, Come dimostra questo Live dove brillano canzoni quali 1971, Greenbroke, Wings e Trailer Park.

Raccolta del grande cantante americano con registrazioni tra gli anni 50 me 60 che lo colgono nel momento di maggior splendore della sua carriera.

? 1996 Charly Schallplatten GmbH
© 1996 Charly Schallplatten GmbH
Country of origin Germany - Made in the E.U.
Audio restoration at Charly Studios.

Dean Martin resuscitato da una serie di duetti digitali. Il grande crooner italo Americano misura la sua ugola con Big Bad Voodoo Daddy, Chris Botti, Kevin Spacey, Martina McBride, Joss Stone, Shelby Lynne, Charles Aznavour e (sic ) Tiziano Ferro.

2 CD. Il meglio di Dean Martin in una nuova antologia, rimasterizzata 2014. 40 canzoni, antologia multilabels con materiale Capitol ma anche Reprise.

Disco dal vivo.11 interpretazioni di classici (Fever,C.C.Rider, Suzanne etc.)

2 CD / DVD. Tributo alla musica ed al genio di Jerry Garcia, registrato dal vivo nel 2015. Headliners della serata sono proprio i compagni di Jerry: Bob Weir, Phil Lesh, Bill Kreutzmann.e Mickey Hart. I quattro Dead, assieme ad uno stuolo di ospiti, rileggono le canzoni di Garcia. Un Live concert strepitoso, sia per il contenuto che per la qualità audio. Con Allen Toussaint, David Grisman, Buddy Miller, Jorma Kaukonen, Jimmy Cliff. moe., Disco Biscuits, Los Lobos, O.A.R., Widespread Panic, Grace Potter, Trampled By Turtles, Yonder Mountain String Band ed altri. Versioni superbe di classici quali Uncle John's Band, The Wheel, Sugaree, Deal, Franklin's Tower, I Know You Rider, Loser, Friend of the Devil, Touch of Grey, Ripple ed altre. Edizione con il DVD, che contiene tutto il concerto. Copia non sigillata.

3 CD. I Dear Mr Time sono una band inglese, psychedelic.-progressive, nota nei primi settanta. L'album Dear Mr Time è considerato uno dei dischi più belli ma anche più importanti del genere. Questo triplo CD raccoglie tutto quello che la band ha inciso, compresi singoli, home demos, l'album Brontosaurus and Bling ed anche Time,

2 CD. Un concerto per onorare la memoria di Jim Capaldi. con le sue canzoni più note e quelle dei Traffic. Per ricordare il batterista scomparso di recente si sono ritrovati sul palco musicisti del calibro di Pete Townshend, Steve Winwood, Cat Stevens/Yusuf Islam, Paul Weller, Joe Walsh, Bill Wyman, Jon Lord, Gary Moore, Simon Kirk e molti altri.

Blues, gospel, jazz, musica per sermoni. rare matrici tratte dai cataloghi Okeh, Bluebird, Ciolumbia e Vocalion. Reverend JM Gates, Kansas City Kitty, Bo Carter, Victoria Spivey, Bessie Smith, Tampa Red, Casey Bill, Sonny Boy Williamson etc. Copie numerate. Record Store Day 2012.

Deb Ryder è una bionda chitarrista, che fa del blues e che in questo nuovo album si fa accompagnare da una serie di musicisti da indubbio valore. Cominciando dalla Phantom Blues Band con Johnny Lee Schell, Mike Finnigan, Ric Ryder (marito di Deb e) che si alterna al basso con Kenny Gradney dei Little Feat e James 'Hutch' Hutchinson. Il disco contiene brani scritti dalla Ryder, nobilitati dalla presenza di musicisti come Coco Montoya, Chris Cain, Kirk Fletcher e Debbie Davis.

CBS 1974. 3 LP. MINT. Comprende, tra altro, Preludio al pomeriggio di un Fauno, la Rapsodia per oboe, La Mer, Printemps e altro.

EMI 1978. NO MINT, buone condizioni.

Deutsche Harmonia Mundi.

Deutsche Harmonia Mundi.

Deutsche Harmonia Mundi.

DG Herbert von Karajan dirige la Berliner Philarmoniker. Il CD contiene anche di Maurice Ravel: Bolero e Daphnis et Chloé.

Decca 2003. Original 1964.

Naxos 1996. 2CD + libretto.

Emi 1987.

Orfeo 1994 (registrazione 1971)