
la mostra dedicata al tema del nudo nella storia della fotografia inizia da una raffinatissima serie di dagherrotipi finemente ritoccati a colori, incunabolo di una pratica artistica dai contenuti spesso provocatori, esplicitamente erotica anche se occultata dai richiami del classicismo. le fotografie esposte di tutti i grandi e celebri fotografi che ne hanno fatto la storia, sono sempre tirature originali provenienti da collezioni storiche, spesso in versioni inedite per dimensioni e particolari viraggi. attraverso la fotografia dell`ottocento si giunge alla fotografia tedesca e boema dei primi decenni del xx secolo. il volume e` il catalogo della mostra di bologna (galleria d`arte moderna, 22 gennaio-9 maggio 2004).


fra il 1923 e il 1929 borges pubblica tre volumi di poesia su cui in seguito interverra` radicalmente, e tre di prosa che saranno ripudiati. tutti gli altri scritti - dispersi per lo piu` in periodici e riviste - cui era affidata l`insolente riflessione di quegli anni verranno dimenticati. e si capisce: ansioso di giustificare una tumultuosa militanza ultraista, ma soprattutto di "disanchilosare l`arte" e di difendere la sua poesia, borges dichiara la supremazia dell`"estetica attiva dei prismi", capace di forgiare una visione personale, sull`"estetica passiva degli specchi", che trasforma l`arte in copia; addita nel ritmo, elemento acustico, e nella metafora, elemento luminoso, gli strumenti imprescindibili di tale rivoluzione; regola impavido i conti con i morti e i loro esercizi di retorica; stigmatizza risolutamente il "nulla immobile" della letteratura coeva, preoccupata solo di cambiare di posto alle "cianfrusaglie ornamentali" che pretendono di discendere da gongora e di "infilzare in quantita` infinite i consunti aggettivi"; celebra una buenos aires che nelle "ore orfane che vivono come spaventate dagli altri e delle quali nessuno si cura" diventa liberta` di poesia, ed esalta l`ultimo tango, "zolletta di zucchero che da sola addolcisce la citta` offuscata e molle". viene qui proposta una scelta dei piu` significativi scritti dispersi del periodo 1919-1929, tratti dal primo volume dei textos recobrados (buenos aires, 1997).

grazie all`introduzione, nel 1907, del riposo festivo obbligatorio prendono avvio delle attivita` ricreative e un mezzo popolare come la bicicletta sostituira` sulle strade del grand tour le carrozze e i cavalli della aristocrazia europea e degli stranieri. protagonista non secondario di queste profonde metamorfosi e` il touring club italiano (all`origine touring club ciclistico italiano) che, fondato nel 1894 da luigi bertarelli, asseconda il processo di appropriazione del turismo da parte degli italiani. un atteggiamento di valorizzazione e tutela del nostro patrimonio artistico che caratterizza l`associazione anche nel secondo dopoguerra e, con identita` di stile, la contraddistingue tuttora.

serra non e` nuovo alle rime. obbedendo al criterio per cui tacere e` piu` vergognoso che dire una parolaccia, serra con un paese tagliato su misura per berlusconi, con la paranoia apocalittica di fine secolo, con i paradisi artificiali della new economy, con il professor di bella, con la confusione degli elettori italiani, dice nel suo postscritto: "mi e` spesso capitato, scrivendo, di sghinazzare o commuovermi nel giro di mezza frase appena. non vedo perche` il lettore, che tra l`altro e` molto piu` rilassato di me, non possa farlo con uguale elasticita` d`animo e di sguardo".

si tratta di un libro di brevi racconti, che contengono anche un aspetto funzionale al metodo creato dal dottor estivili. ciascun racconto ha a che fare con una paura - soprattutto con quella di diventar grandi - che affiora in forma narrativa aprendo strade, rompendo stati di paralizzazione emotiva, spianando ostacoli. il fine e` lasciar percepire sempre una soluzione, un significativo ammorbidimento delle difficolta`, un varco aperto dentro l`immaginazione infantile. i genitori hanno la possibilita` di trovare sera per sera il racconto piu` adatto. non solo. il racconto piu` adatto alla difficolta` che il bambino esprime: la rivalita` tra fratelli, il piccolo incubo ricorrente, il disgusto del cibo, lo spauracchio dell`abbandono. una serie di illustrazioni accompagnano e arricchiscono le storie. eta` di lettura: da 6 anni.







"piu` ancora che nei romanzi, keller si rivelo` artista di prima grandezza nei racconti, che ora hanno visto la luce in italia in una splendida e completa raccolta pubblicata dalla casa editrice adelphi. novelle ricche di humour, di invenzione fantastica, di grazia fiabesca e di acutezza realistica ... in queste novelle palpita la dimensione piu` alta, piu` aperta della narrativa tedesca di quegli anni." (claudio magris)



per gli antichi romani, "postumo" era il figlio che nasceva dopo la morte del padre. per giulio ferroni, la letteratura vive una condizione assai simile: e` qualcosa che nasce dopo cio` che l`ha prodotta. oggi che la letteratura sembra superata da altre forme di espressione, la condizione postuma dello scrittore e` ancora piu` radicale, e le stesse illusioni di chi vuole rivendicare la vitalita` e l`attualita` della letteratura non fanno che ratificarne la fine. per ferroni, se ne puo` uscire solo praticando una specie di "ecologia postuma" che elimini la chiacchiera culturale, gli esercizi di erudizione e le follie interpretative ristabilendo un rapporto diretto con i classici e cercando di riconoscere le poche parole che contano.



la scienza ha dimostrato che semplicemente mangiando nel modo giusto, cioe` privilegiando i vegetali, e con un corretto stile di vita e` possibile prevenire importanti malattie come il tumore, il diabete, l`infarto, l`ictus e, non ultima, l`obesita`. si`, ma mangiare e`, e dovrebbe rimanere, uno dei piaceri della vita. come coniugare cio` che dice la ricerca scientifica e le irrinunciabili emozioni che il buon cibo sa regalare? anna villarini, nutrizionista e ricercatrice, si occupa da anni di alimentazione, ed e` coordinatrice dello studio diana 5 dell`istituto dei tumori, che indaga sulle relazioni tra cibo e tumore al seno. sa bene quindi quanto sia fondamentale il cibo nella prevenzione di molte patologie ma, da appassionata di cucina, ha anche sempre sperimentato nuove vie, impegnandosi a unire sfiziosita` e salute per i suoi pazienti. ha cosi` rivisitato ricette tipiche della tradizione italiana, le ha divise per i dodici mesi dell`anno, per esaltare sapori e abbinamenti con la freschezza e le virtu` di frutta e verdura di stagione. impreziosito dall`apporto di alcuni piatti esclusivi creati da chef come moreno cedroni, sergio barzetti, alessandro corbetta, gianluca scolastra e giovanni allegro, un libro con oltre cinquecento ricette, moltissime delle quali adatte anche a chi e` intollerante al glutine, dalle colazioni ai dolci, ricche di indicazioni riguardo le proprieta` dei cibi e di trucchi rubati agli esperti di cucina.