

Chitarrista blues e band leader, proveniente dalla scena di Chicago.

Phelps arriva dalla Pennsylvania. La stampa Usa lo considera una via di mezzo tra il suono robusto di Billy Gibbons e le svisate ad arte di Manolenta Clapton. Solido nelle sue radici, Phelps fa del sano blues, con sax ed armonica in evidenza, oltre alla sua chitarra.

Scoperta da Duke Robillard, esordisce questa cantante blues, con un tocco jazzy. Bella voce, strumentazione ad hoc ( con lo stesso Robillard e Billy Novick ) in un disco godibilissimno in cui swing, blues e jazz vanno a braccetto. E poi Sunny va a pescare nel grande songbook americano....

Le prime egistrazioni per la King del cantante di colore. 24 brani, con inediti, rarità e classici. Contiene la versione di Fever.

Blues e funk, una rilettura trasversale molto interessante. Alvin Jett and the Phat Noiz Blues Band.

Il nuovo album del duo blues, registrato dal vivo, con la partecipazione di John Sebastian

Bluesman texano, al terzo album, Hinkle mischia i suoni della Lousiana con quelli del natio Texas. Un cocktail originale ed un chitarrista di indubbio talento. Basta ascoltare Ball and Chain, Some Day, Bitch on Wheels, Mardi Gras Girl, Slipping Jack, Three-Legged Alligator. Swamp blues, con un tiro notevole e robuste dosi di southern rock.

Un classico del blues di Chicago. Si tratta di un disco dal vivo, registrato nel 1997. Il meglio della scena blues di Chicago fine anni novanta, con performances di John Brim, Billy Boy Arnold, Jimmy Burns, Big Wheeler. Delmark Records, la regina del Chicago Blues.

Con Trè e Harmonica Hinds, classiche registrazioni di Chicago Blues

Nuovo album, 2009, per il chitarrista blues di Chicago. Registrato lo scorso anno, con Dario Golliday, Marty Binder, Karl Outten ed altri. Eccellente chiatarrista, Campbell è uno degli alfieri della scena attuale di Chicago.

Dopo avere esplorato vari stili, il chitarrista blues torna al suono con cui aveva iniziato, il jump blues, che lui aveva suonato quando era nei Roomful of Blues. Lo aiutano in questo disco Doug James e Rick Lataille dei Roomful, quindi il trombettista Al Basile e Bruce Bears. C'è anche la nuova scoperta di Duke, cioè Sunny Crownover, talentosa cantante che ha da poco debuttato con un disco a suo nome. Jumpin' Blues Revue

Dal vivo a Wattstax e Montreux, nel 1972 e 1973. Materiale inedito

Registrato dal vivo nel 2008 questo CD mette a confronto alcuni talenti della nuova scena blues: dai Mannish Boys ai Los Fabulocos, da Phillip Walker a Jakie Payne & Steve Edmondson Band, da The Insomniacs a Mike Zito.

Il nuovo lavoro della band canadese, tra blues swingato e jump blues. Ritmo, chitarre e sudore: i Twisters non si risparmiano.

Per lungo tempo con gli Yardbirds, Jim McCarty torna ad incidere come solista con un lavoro di classico rock blues inglese. Sempre limpido nel suono, McCarty sa scegliere le canzoni e regala ottime versioni di Hummingbird, Blowing Through The Countryside, For Eloise, Sitting on top of Time e Shangri - La.

Il "vecchio" Geoff Muldaur, grande conoscitore di American Music, questa volta si trasferisce in Texas e, assieme ad un band di marpioni, porta termine un album dai suoni antichi. Blues, soul, jug band music, old time music, swing, early rock and roll. Sono con lui il grande Stephen Bruton ( che ci ha lasciato qualche mese fa ), Jim Kweskin, Cindy Cashdollar, Suzy Thompson, Johnny Nicholas, Floyd Domino ed altri ancora. Per nostalgici, amanti dei suoni veri..

Folksinger e bluesman, Smither è una figura nota nei circuiti folk e blues americani. E' il classico cult musician che ha sempre venduto poco ma che conoscono in molti. Meriterebbe certamente di più, come conferma questo disco, elegantemente ancorato ai suoi stilemi classici, che alterna brani suoi a composizioni di Dylan e Knopfler.

The Jazzy side of Blues or the Bluesy side of Jazz. Questa è la definizione che più calza al chitarrista di colore, un veterano della scena blues Usa. Bassett non è mai salito agli onori della cronaca, ma ha sempre lavorato in modo serio e questo nuovo lavoro lo conferma ai vertici di un genere che, dopo Eddie Vinson, non aveva mai avuto un protagonista di questa entità.

Tra easy jazz e blues, il nuovo album dell'ex leader della blues band più famosa del Massachusetts. Con Al Wilson, John Turner, Doug James, Billy Novick, Jeff Stout, Sugar Ray Norcia e John Pierce.

Tra gospel, soul e blues l'ex leader dei Blind Boys of Alabama Clarence Fountain ( 80 anni), fonda una nuova band in compagnia di Sam Butler. Butler è il chitarrista di Solomon Burke, che produce il disco. In studio c'è anche Donald Fagen ad aiutare ( compone e suona). Grandi versioni di I Shall Not Be Moved, Stand By Me e Down to The River.

Soplendido tributo al famoso gruppo folk blues degli anni trenta ( dove militava anche Bo Carter ). Inciso per l'occasione con performances inedite di Bruce Cockburn, North Mississippi All Stars, John Hammond, Van Dyke Parks, Carolina Chocolate Drops, Danny Barnes, Bill Frisell, Madeleine Peyroux, Jim Byrnes, Kelly Joe Phelps, Geoff Muldaur & Texas Sheiks, Bob Brozman, Robin Holcomb e molti altri. Grande album di blues, folk e gospel.

Cantante con la band di Ronnie Earl, Keller è anche un buon chitarrista ed uno scrittore provetto. Il suo rock blues asciutto ed equilibrato ne è la prova lampante.


Musista esordiente, il canadese di colore è un talento straordinario, almeno a detta della stampa d'oltreoceano. Viene accostato a Son House, Robert Johnson, Fred McDowell e Bob Dylan. Chiarrista e banjoista, James si presenta con un album puro e diretto che, se non altro, rivela un background culturale notevole ed un impatto sonoro di sicuro effetto.

Nuovo album, 2009, per l'armonicista blues.


Si tratta delle prima antologia che riguarda il bluesman texano. Ma non ci sono solo brani editi ( comunque un panorama su una carriera di qualità e con canzoni che vale la pena di avere, sparse altrimenti su vari CD ) ma anche canzoni inedite registrate in studio e quattro spettacolari esecuzioni dal vivo. Per i fans del rock blues più elettrico.

Il primo disco del chitarrista blues, che rivitalizza la tradizione di Son House e Mississippi John Hurt.

Chris Watson è di Denton, Texas. E da buon texano, chitarra tra le mani, dardeggia blues con vigore. Non è Stevie Ray, ma sa suonare ed il suo approccio è vigoroso e sanguigno.

Luther Dickinson, Alvin Youngblood Hart, Jimbo Mathus Un trio formidabile che, sulle orme di Ry Cooder e di Mississippi Sheiks, Gus Cannon e Memphis Jug Band, rinverdisce una tradizione antichissima, quella delle String Band. Tra brani gospel, folk e blues, una rivisitazione pura ed incontaminata, sulla linea del disco solista di Luther Dickinson, grande protagonista anche in questa occasione. Jesse James e Deep Blue Sea, The Carrier Line e Dixie Darling sono tra le canzoni più belle. Old times are back again.

Una delle più note e longeve band di blues e cajun di New Orleans. Il loro suono è un cocktail verace di gumbo, zydeco, blues e cajun: ritmo e melodia.

Dopo l'ottimo Redneck Blues, Mighty Mo descrive il nostro pianeta, come se si trovasse sulla luna, a suon di blues, soul e rock. Un sound personale, che si rifà in parte al grande Howlin' Wolf, con la voce di Rodgers ben sosteunta da una solida band. Blues originale, difficile da etichettare, ma indubbiamente interessante.

Il figlio del grande Elmore, catturato dal vivo al Keynote Lounge di Chicago.

Debordante Live elettrico di Johnny Winter and band, registrato il 25 Aprile 2009 a New Orleans. Johnny esegue alcuni cavalli di battaglia come Highway 61 Revisited, Mojo Boogie, Johnny Guitar, Blackjack, Tore Down, Sugar Coated Love, Warm Up Blues.
Sa ancora essere devastante.

Di nuovo prodotti da Joan Osborne, The Holmes Bros tornano con un disco decissmente soddisfacente, dove interpretano, alla loro maniera, brani blues e gospel. Ci sono anche un paio di sorprese, come la cover di I'll Be Back dei Beatles ( in cui canta anche la Osborne )

Finalmente in stock il concerto del 2 Maggio 2004

Finalmente in stock il concerto del 23 Aprile 2005

Finalmente in stock il concerto del 28 Aprile 2007, del pianista di colore.

Il meglio della grande blues singer, 16 canzoni, rimasterizzate.

Rock blues con addentellati classici. La stampa Usa lo considera, con le dovute precisazioni, una via di mezzo tra BB King e Eric Clapton. Rock blues, un pò soft, un pò energico. Terry è al comando un quartetto dal suono lineare.

Chitarrista blues grintoso, Shorty è uno dei pochi neri a cui l'aggettivo blues rock calza a pennello. Elettrico, rauco, diretto, il suono di Shorty è spettacolare e mantiene in tutto e per tutto le sue radici texane. Tra le cose migliori di questo disco: Please Mr President, Too Hard to Love You, Slow Burn, Bad Memory e Temporary Man.

L'esordio della blues soul singer bianca, prodotto da Mike Finnigan.

Con già qualche disco alle spalle, il chitarrista Solomon King sale sul podio per diventare il re della scena blues sud californiana. Mischia blues e soul, passa dal blues acustico a quello elettrico, con echi Tamla Motown nelle sue radici. Innovativo.

Rare matrici inizio anni cinquanta di una blues jazz singer. A Bear Family Issue

Rara collaborazione tra il bluesman e la figlia di Van Morrison

2 CD. Erroll Dixon non è molto coniosciuto. Bluesman a tutto tondo è considerato un pianista eccellente e, anche se non ha inciso molto, ha lasciato il segno. I due dischi che appaiono su questo doppio CD sono considerati del classici minori, sia per lo stile personale di Dixon, sia per il materiale interpretato, decisamente diversio da pianisti del periodo. I due dischi: Blues in the Pot, che appare sul primo CD con ben otto tracce aggiunte e That's How you Got Killed Before, secondo album, molto cultizzatio.

2 CD. Due dischi nuovi per il pianista bianco, una leggenda nell'ambito della scena blues e rhythm and blues Americana

Nota blueswoman lei, cantautore e bluesman lui. Lei arriva dal Canada, lui dall'Alabama. Si sono conosciuti ed hanno deciso di fare un disco assieme. Un disco che parla della vita degli artisti on the road. Una sorta di nomadismo musicale, rivisto attraverso il rock blues delle canzoni dei due chitarristi. Un disco anomalo, in cui blues e passioni vanno di comune accordo.

Ristampa di un album Fat Possum, edito nel 1993. Weston è un armonicista blues che ha registrato pochi dischi. Questo è considerato forse il migliore.

CD / DVD. Il figlio del leggendario John Lee Hooker pubblica il suo primo album dal vivo, dopo tre prove in studio. Un concerto in cui John Lee jr dà prova di carattere e bravura. Pur non essendo un talento come il padre, è un buon discepolo e continua a proporre blues classico, in modo abbastanza rigoroso.

Già al terzo album, Killborn Alley Blues Band rappresentano l'ultima generazione del Chicago Blues. Premiati con diversi blues awards per i primi due dischi, ora tentano di aumentare la propria popolarità con un disco blues e soul, elettrico e pulsante, che sicuramente porterà nuovi adepti.

Considerato la punta di diamante della scena blues di Chicago, Nick Moss, dopo sette albums di classico blues, sempre ben accetti dalla critica Usa, decide di cambiare direzione. Il nuovo album è più rock ed abbraccia il discorso di musicisti quali Allman Brothers, ZZ Top, Hendrix e Free. Una nuova direzione, ma sempre legata al blues.

Nuova prova per il chitarrista Matthew Stubbs, un album completamente strumentale, dedicato al blues. Con gli arrangiamenti di Sax Gordon, Stubbs interpreta il blues in modo innovativo, ponendosi anche nel settore jam bands.

Janiva Magness è un cima alla scala dei valori blues. Artista blues femminile negli anni 2006 e 2007, ha vinto i Blues Music Awards per il 2009. Cantante potente, bella presenza, è qualche cosa di più che una semplice blueswoman. Come dimostra questo suo nuovo lavoro dove la forza vocale della donna va a contatto con liriche molto espressive, giocate tra dolore e perdite, amore e frustrazione.

Rock blues duro, potente, unidirezionato. Popa Chubby non è certo un campione di versalità, ma un onesto manovale del rock ( bliues). Come conferma questo album, dalle sonorità maschie.

Tra blues, folk e rock. Kalu James è una via di mezzo tra Ben Harper, Ray Lamontagne e Amos Lee. Raffinato, cesellatore di melodie, buon cantante, James è al suo terzo lavoro, dopo due interessanti dischi di studio. Dal vivo è energico e sa portare la sua esperienza africana nelle sonorità americane.

Eclettico mix di blues e rock da parte di band ispano-americana. Europei, ma rodati negli Usa, Big Yuyu mischiano la tradizione di New Orleans con robuste dosi blues classico prendendo a piene mani da Elmore James, BB King e Freddie King.

Uno dei dischi più noti della band di Patrick Ford ed Andy Just.

Nuovo album per il cantante / chitarrista blues e rhythm and blues. Con il tocco di Steve Cropper, Nemeth mischia ad arte blues e soul, usando energia e tecnica.
Rinverdisce una tradzione con un suono fresco e diretto, che non ha rivali in questo momento

Nuovo lavoro, 2010, per il bluesman aborigeno, di origine australe, ma residente in Usa. In parte armonicista blues, in parte musicista di world music.

Tra blues e soul, il bassista e cantante blues Jeff Chaz ha una lunga storia nel suono della Crescent City. Con una large band alle spalle, Chaz mischia il blues ed il soul e risente molto dell'influenza di Albert King e Little Milton.

Dopo l'album Can't Take No More, McKeon ha suonato molto dal vivo, aprendo per Eric Clapton, John Mayer ed altri. Rocker, ma anche bluesman, giovane e con del talento, McKeon appartiene alle nuove leve del rinato british blues.

Jason Elmore continua la tradizione dei chitarristi rock blues texani. In questo suo debut album, prodotto da Jim Suhler ( chitarrista a sua volta e membro della band di Thorogood ), Elmore mette sul piatto una musica grintosa, buone canzoni ed una chitarra brillante.

Album sorprendente, diviso tra la cantante iraniana Mahsa Vahdat ed il bluesman e soulman Mighty Sam McClain. Duetti d'amore costruiti tra due cviltà completamente diverse. Un produttore norvegese ( Eric Hillestad ) fa da collante tra due ciltità diverse, due lingue differenti ( inglese e farsi ), per un disco di canzoni d'amore, blues e gospel.

La sfera musicale della band varia da Straight up Blues, R&B, 50's Rock 'n' Roll, Funk e Gospel. Mettendo assieme questi elementi si evince il suono dai Fathead. La band è formata da John May's (ex-James Brown) vocalist soul-blues, Al Lerman e Omar Tunnoch con il chitarrista Teddy Leonard (ex Snooky Pryor) e il batterista Bucky Berger (ex Rough Trade & John Hammond).

Guitar virtuoso di Baton Rouge, Turner torna ad incidere dopo un periodo di silenzio. Tra blues, rock e New Orleans, la sua musica è potente. Prodotto da Jon Tiven e con un cast di all stars: Leslie West, David Hood, Mason Casey, Steve Cropper, Felix Cavaliere, Bobby Whitlock, Max Middleton, Chester Thompson, Bonnie Bramblett e molti altri. Southern blues.

Come ha fatto nel precedente lavoro, Escape From The Chicken Coop, Slim va verso il country, pur sempre venato di blues. Ruvido e vitale, Watermelon mischia gli umori del Sud, il rock dei Lynyrd Skynyrd, le armonie di Merle Haggard e Buck Owens, l'honky tonk di Waylon Jennings ed Hank Williams e mette a punto il suo cocktail, rigenerante ed innovativo.

La nuova regina del Texas Blues, catturata dal vivo, con Lucky Peterson come ospite. Spettacolare concerto, con brani di BB. King, Leon Russell, Sonny Thompson e della McGee.

Quarto album per la blues band fronteggiata dal carismatico Daddy Mack. Classico blues elettrico, con l'armonicista Billy Gbson che duetta nel classico brano Stax Soul Finger, qui riletto in chiave blues. Come il resto del disco, con brani come All Tore Up, Long Hard Road, Blues Highway e la chitarra di James Bonner in decisa evidenza.

Atteso da oltre un anno, ecco il nuovo lavoro dello steel guitarist di colore. La produzione è di T-Bone Burnett, con cui Randolph ha lavorato in stretto contatto: Burnett ha dato notevoli input al suono della band. Randolph ha riscoperto brani storici, canzoni di Dylan e John Lennon e si è fatto aiutare per l'occasione da Ben Harper, Leon Russell, Jim Keltner, Doyle Bramhall II ed altri.

Un classico, registrato dal vivo nel 1986

Negli anni ottanta, il chitarrista blues Jimmy Dawkins aveva la sua etichetta: Leric. La Delmark ripubblica i singoli della Leric, ricostruendo la storia di una piccola -grande etichetta blues. Jimmy Dawkins fa la parte del leone, ma le voci sono di Tail Dragger, Vance Kelly, Nora Jean Wallace, Jimmy Christian, Queen Sylvia, Sister Margo, Big Mojo Elem etc. Chicago Blues

Rare registrazioni anni cinquanta. 21 canzoni. Da tempo fuori catalogo.

Registrazioni 1952-1954.

The Uncollected BB King: duetti ( Albert Collins, Gary Burton, Jimmy Smith, Willie Nelson etc ), colonne sonore, rare registrazioni.

Splendida raccolta di Blues Ballads. 20 canzoni

Album originale dei cinquanta, rimasterizzato

2 CD. The BB King boogie years, ritmo, blues e gospel