
2CD. Il leggendario concerto nell'anfiteatro romano di Pompei dove David Gilmour, Nick Mason, Roger Waters e Richard Wright si esibirono dal vivo senza pubblico e registrarono 8 canzoni tra il 4 e il 7 ottobre del 1971 che sarebbero state riprese e pubblicate solo nel filmato uscito all'epoca nelle sale e successivamente in videocassetta e DVD. Oggi l'audio di quelle incisioni è stato remixato da Steven Wilson e pubblicato per la prima volta in via ufficiale con l'aggiunta di due inediti assoluti: Careful with that Axe, Eugene alternate mix e A Saucerful of secrets unedited.

Dopo aver frequentato il canzoniere di Rodney Crowell fin dai tempi di Willie & Family Live del '78, Willie Nelson dedica un intero disco alle canzoni del più giovane artista texano. Prodotto dal fido Buddy Cannon e realizzato con un ristretto ma efficientissimo gruppo di turnisti nashvilliani tra cui lo stesso Crowell, il disco propone un country essenziale, folkeggiante e carico di uno smalto espressivo che si potrebbe cercare nelle opere di un ventenne. Nonostante il ritmo di due dischi all'anno, Oh What a Beautiful World è l'ennesima dimostrazione da parte di Willie Nelson della straordinaria capacità di rendere una sua predilezione personale, in qualche modo, anche la nostra.

Registrato tra Austin e Los Angeles e realizzato con il contributo di un luminare del garage rock di Detroit come Bobby Harlow, il nuovo album dell'affascinante rockeuse con i tacchi a spillo sintetizza le diverse anime dell'autrice, spaziando tra blues, pop, soul e roots rock ma tendendosi alla larga da qualsiasi tentazione mainstream. Paper Doll è un album di audacia e vulnerabilità con fiammeggianti canzoni che dal rock arrivano al blues portandosi appresso taglienti assolo hard, sprazzi di Southern Sound e flash psichedelici, cantate da una voce disposta all'urlo ma anche a farsi dolce e arrendevole. Probabilmente l'album più rock e riuscito della bionda chitarrista americana.

CD. La colonna sonora del film diretto da Daryl Hannah, raccoglie incisioni dal vivo effettuate nel corso del solo tour del 2023 lungo la costa ovest degli Stati Uniti. Interessante la selezione dei brani che comprende episodi solitamente poco frequentati come le canzoni di Mirror Ball, Prime of Life da Sleeps with Angels e una lunga e allucinata versione di Revolution Blues da On The Beach, che è sicuramente tra i momenti più entusiasmanti del disco.

2CD. Registrazioni inedite dal vivo a Helsinki in Finlandia del 1964 in trio con Chuck Israels al basso e Larry Bunker alla batteria; del 1965 in quartetto con Niels-Henning Orsted Pedersen al basso, Alan Dawson alla batteria e Lee Konitz al sassofono; e a Tamper in Finlandia nel 1969 in trio con Eddie Gomez al basso e Marty Morrell alla batteria. Edizione limitata e numerata in vinile 180gr con copertina apribile.

Definiti dalla critica " un incrocio tra il rock alternativo degli anni novanta con il classic rock dei settanta", i Brown Horse sono un sestetto inglese che suona una musica eccitante e coinvolgente con le chitarre in primo piano e una collegialità tale per cui quasi tutti i membri partecipano al songwriting e fornisconoo le parti vocali soliste. Ci sono ballate in odor di California e pezzi più muscolari in orbita classic rock che li impongono come cridibili interpreti del genere Americana pur essendo nati nell'est dell'Inghilterra.

Inciso tra Nashville e Fort Lauderdale, Oceanside Countryside fa parte della serie dei dischi "perduti" pubblicati dal canadese negli ultimi anni: si tratta di canzoni inedite registrate nel corso delle sessions di Comes a Time ma con mixaggio differente. Sebbene in versione inedita, sono diversi i brani conosciuti come Dance Dance Dance, sail Away, Old Homestead e infine la splendida Pocahontas. Vinile registrato dai nastri analogici originali.

Prima che sbocciasse l'amore per l'organo e per altri tipi di tastiere, il pianoforte fu il primo e primario strumento di Sun Ra, come testimoniano queste 13 tracce registrate nel 1977 all'Axis-In-Soho, un jazz club newyorkese, e poi completate nel 1979. I brani sono meditate nostalgie piene di tenerezze filo-ellingtoniane e un senso delle pause e dello spazio che proviene da Thelonious Monk. Un'altra straordinaria testimonianza della genialità del grande, indimenticabile, saturniano musicista dell'Alabama.

Il nuovo album del chitarrista americano è un caleidoscopio in cui reinterpreta canzoni del passato e brani suonati con altri musicisti, lasciando che le varie anime della sua musica confluiscano in un disco parecchio affascinante. Secondo l acritica si tratterebbe di un tardo capolavoro nel novero della discografia ultimamente altalenante dell'artista e in effetti Santana sembra capace di fare miracoli resuscitando Miles Davis e Michael Jackson in quella che ha tutta l'aria di essere la summa dei momenti musicali più caratteristici, più genuini e meno commerciali del grande chitarrista.

A New Orleans la storia è importante, in particolare quella della musica e c'è tanta storia nel nuovo album della band funk/rhythm'n'blues Galactic insieme alla leggendaria regina del soul Irma Thomas: il risultato della collaborazione è uno dei dischi che traboccano di musica densa e piena, con un sound granitico, scolpito dalla voce della grande cantante accompagnata da una band camaleontica che fa di tutto per metterla a proprio agio. Il disco è brillante e creativo e mette a confronto due generazioni di musicisti che sembrano avere in comune più di quanto si potrebbe immaginare.

Il nuovo album della cantante americana in collaborazione con il vecchio compagno nei Carolina Chocolate Drops Justin Robinson è un disco di duetti violino e banjo che alterna strumentali e brani cantati presi dalle tradizioni del Nord Carolina e registrati sul campo come si faceva una volta. Un disco polveroso e affascinante che evoca arie da Grande Depressione e storie d'altri tempi.

Pubblicato dall'etichetta di Dan Auerbach, Electric War è l'inedita collaborazione tra la band inglese Little Barrie (composta dal chitarrista e cantante Barrie Cadogan e dal bassista Lewis Wharton) e dal geniale leader e batterista del gruppo avant Heliocentric Malcolm Catto. Il disco è una miscela di taglienti linee chitarristiche, di batteria dirompente e trame vorticose: un paesaggio sonoro post-apocalittico in bilico tra caos e armonia, in cui pulsa un groove inarrestabile e campeggia un continuo
interplay fra i tre musicisti. Il suono grezzo senza filtri (e rigorosamente analogico) crea un'esperienza viscerale che invita gli ascoltatori in un mondo in cui rock, funk e psichedelia si incontrano e scontrano.

La scaletta di Equal Love è il resoconto pressocché integrale di un concerto tenuto alla Blues House di Milano nell'aprile del '97: 16 brani contraddistinti da una registrazione superba che fanno rivivere la poesia amara e polverosa cantata dall'artista texano con uno sconquasso rockista in cui le tirate elettriche hanno la meglio.

5CD. Il cofanetto che contiene gli album che trasformarono la band in un fenomeno mondiale con album epocali come Runours, l'omonimo del '75, il doppio Tusk, Mirage e Tango in the night, dischi che raggiunsero le vette delle classifiche realizzati da una nuova incarnazione "americana" della band che comprendeva Mick Fleetwood, John McVie e Christine McVie, insieme ai nuovi membri Stevie Nicks e Lindsey Buckingham. Rumours è considerato tra i più grandi album di tutti i tempi, ma anche gli altri dischi qui compresi furono degli enormi successi.

Gli Spin Doctors tornano con il primo nuovo album in 12 anni, debutto per la Capitol Records. In Face Full of Cake la band ritorna al suono vintage degli Spin Doctors dei '90, con le atmosfere dei brani che li hanno portati al successo, come “Little Miss Thing Can't Be Wrong” e “Two Princes”.

Il nuovo album del cantautore del Kentucky è un disco speciale perché da un lato suggella musicalmente il rapporto d'amicizia con il produttore Dave Ferguson e dall'altro è il frutto di una serie di sedute di scrittura con musicisti country quali John Anderson, Pat McLaughlin, Ronnie Bowman, Roger Cook o Tim O'Brien. Registrato negli studi di Cowboy Jack Clements a Nashville con alcuni dei migliori musicisti locali, il risultato di questa collaborazione con artisti che hanno fatto la storia della musica country è un disco brillante, emozionante e godibilissimo che conferma Will Oldham come uno dei più grandi autori della sua generazione. Disco del mese della rivista Buscadero di Febbraio!

Realizzato insieme alla sua fan numero uno, Brandi Carlile, il nuovo album ci fa ritrovare un Elton in ottima forma sia dal punto di vista del songwriting sia da quello musicale con la giovane cantautrice americana a fare la sua parte con personalità senza risentire dell'emozione di aver realizzato il sogno di una carriera. Il disco contiene dieci canzoni di pop-rock coi fiocchi, eseguite con maestria e soprattutto senza troppe sbavature e tensione, dimostrando uno straordinario affiatamento sviluppatosi tra i due musicisti.

Scomparso dalla cartografia del mainstream, l'artista londinese continua a occupare un posto di riguardo nel cuore di chi non abbia dimenticato il romanticismo rock di certi LP un tempo profumati di strade lontane e caseggiati di periferia, risvegli bruschi e separazioni repentine, finestre appannate e albe livide. Uscito nel 2021, On the Up Beat fu il quinto disco della carriera di Fardon e oggi la benemerita New Shot Records lo ristampa, rimasterizzando e ripulendo il suono e aggiungendo un inedito.

L'ottavo album di studio della brava musicista country/ bluegrass americana insieme alla band Union Station interrompe un silenzio che durava da Paper Airplane del 2011. Oggi la band è più o meno quella di allora con Jerry Douglas al dobro, Barry Bales al basso, Ron Block alla chitarra e il nuovo cantante bluegrass Russell Moore senza contare l'ospite Willie Watson. Il disco non si allontana dalle sonorità calde e raffinate con cui Alison ha vinto diversi Grammys, dimostrando che l'ispirazione è ancora quella di un tempo e le meccaniche del gruppo ancora perfettamente oliate.

Registrato nel corso di due serate allo Sheen Center di New York con una band solidissima, il terzo album dal vivo del rocker newyorkese mette in fila 12 tra ballate e brani più mossi nel tipico stile da romantico rocker urbano alle prese con canzoni d'amore, perdita e redenzione. Include il Blu-Ray del film Chasing the Light di Dave Stekert.

A due anni dal precedente, Cedrix Bixler Zavala e Omar Rodríguez-López pubblicano il loro nono album di studio: al solito una esplosiva miscela di hard rock e progressive capace di tenere sveglio il vicinato.

Un'istituzione per il cosiddetto progressive bluegrass, la band segue una ricetta collaudata e sempre vincente con una miscela ben amalgamata di suoni acustici in cui la strumentazione del bluegrass tradizionale, solitamente impiegata per arrangiare brani gospel e country, viene usata per rileggere secondo i medesimi criteri la canzone d'autore diffusasi dalla fine dei sessanta in poi, con banjo, mandolino, chitarra, violino e basso a scatenarsi mentre le voci intessono armonie inconfondibili e sempre perfette.

Personalità sfacettata e complessa quella di Lonnie Holley, non solo musicista, ma anche pittore, fotografo, scultore e artista specializzato nelle arti visuali con una visione artistica multipla e prismatica che si riflette anche nella musica. Il nuovo album è forse il meno esoterico e il più accessibile della sua discografia, sebbene la componente avanguardista sia ancora predominante. Prodotto da Jacknife Lee, il disco è pieno di ospiti del panorama avant jazz dell'etichetta International Anthem come Alabaster De Plume, Angel Bat David, Billy Woods, Saul Williams e molti altri.

A sette anni dal disco precedente, Spirits torna a un suono più vicino alle radici folk ma senza rinunciare a una certa attitudine punk e a certe delive morriconiane. Un gran ritorno sulle scene, l'album trasuda consapevolezza e maturità infondendo un senso di speranza nonostante affronti tematiche tutt'altro che confortanti.

Nato a Londra e oggi residente a Nashville, Ben de la Cour è uno dei più originali e talentuosi cantautori della scena attuale e con questo suo primo e nuovo live raggiunge il sesto album di una carriera iniziata nel 2012. Cantastorie roots appassionato di Carl Jung, ex pugile e personaggio squinternato, Ben scrive romanze spettrali e sofferenti spesso intonate con un filo di voce sull punto di spezzarsi come quelle che riempiono questo disco dal vivo registrato lo scorso anno a Londra per voce e chitarra.

Scegliendo le canzoni che più l'hanno toccata e emozionata, la brava cantante e chitarrista americana rilegge9 classici del repertorio di Bob Dylan con straordinari estro e passione, suonando da sola tutti gli strumenti e accostando chitarre acustiche e slide, batteria e basso acustico e dando vita a un arrangiamento del canzoniere di Bob Dylan di matrice unica.

Il nuovo album della band italiana, il secondo dopo la rifondazione, combina sonorità e atmosfere solari della California degli anni sessanta e settanta con testi gravi che riflettono in maniera profonda sul significato dell'esistenza in un sorta di contrasto che rende il disco particolarmente interessante.

Prodotto dallo specialista Dave Cobb e registrato a Nashville, il quinto album di studio della pluripremiata band inglese sembra allontanarsi dalla sovraproduzione pop dell'ultimo lavoro di studio Delta del 2018 per tornare a frugare tra le polveri del folk rock degli esordi con maggior decisione, aggiungendo qualche sana boccata dell'aria inebriante delle praterie americane. Magari con un po' più di mestiere e meno innocenza, la band torna a incantare con una musica dall'affascinante impianto melodico e con le giuste fonti d'ispirazione.

Prodotto da Chris Funk dei Decemberists, il nuovo disco da solista del leader dei Drive By-Truckers è più intimista e meno sudista di quelli incisi con la band di Athens, un lavoro che a detta dell'autore prende il via dalle sensazioni provate quando si volge lo sguardo al passato, a un mondo diverso nel quale si accettava quanto oggi è classificato inaccettabile. Muove le atmosfere del disco un ricco parterre di ospiti che va dalle scosse elettriche dei Wednesday di MJ Lenderman, ai duetti con la brava Waxahatchee e con Lydia Loveless, passando per le chitarre e le tastiere in odor di New Orleans dei fratelli Brad e Phil Cooke e per i sassofoni di Steve Berlin dei Los Lobos. Con tutto il mestiere del caso, Hood mette insieme un disco dalle tinte crepuscolari, dagli umori malinconici e dai suoni delicati e fascinosi.

Influenzato da gruppi come la Marshall Tucker Band, gli Allman Brothers, i Poco, gli Eagles e i Doobie Brothers, ma forte di uno spirito originale, l'artista è in possesso di iuna voce altisonante e piena. Con questo disco si conferma autore di talento in grado di elaborare country rock elettrico e senza filtri dove si alternano sensibilità pop, spirito da outlaw e sferzate rockiste.

Inusuale ma convincente il nuovo album del cantautore anglo-italiano in duo con il musicista africano Ballaké Sissoko, maestro di Kora, Il disco registrato a Parigi in soli 5 giorni è essenzialmente acustico, suonato da virtuosi come il violoncellistaVincent Segal e da due musicisti maliani, creando un ponte affascinante tra culture e sonorità diverse.

Il nuovo album dei veterani della scena psych/stoner immersi nel loro sound fatto di umori blues che si perdono in un viaggio sonoro tra dune ardenti e allucinazioni cosmiche. Con una produzione calda e avvolgente, i Dead Meadow riescono a evocare un mondo parallelo fatto di sabbia, polvere, visioni oniriche e sostanza sintetiche. Un disco sicuramente godibile per chi ama perdersi nei deserti dello stoner rock e della psichedelia più visionaria e ovattata dopo un bel paio di boccate di pakistano.