
























uomo di teatro e premio nobel per la letteratura nel 1997, dario fo e` noto anche per il suo impegno sociale. non tutti pero` conoscono dario fo come pittore, nonostante questo linguaggio abbia accompagnato da sempre la sua attivita` teatrale e l`abbia anzi preceduta. questo volume, pubblicato in occasione della mostra ospitata a palazzo reale di milano, offre un`importante occasione per comprendere come la pittura abbia costituito un punto cardine nel linguaggio espressivo di fo. a testimoniare l`inesauribile e imprevedibile creativita` dell`artista oltre 400 opere con una grande varieta` di stili e tecniche: dalle pitture dei primi anni ai collages e agli arazzi, fino ai monumentali acrilici piu` recenti. inoltre oggetti di scena, maschere, marionette e burattini, tra cui quelli storici appartenuti alla famiglia rame. nutrita la presenza di disegni, schizzi, acquarelli, bozzetti di costumi, fondali, ampie scenografie, locandine e stampe. questo volume e` la testimonianza del lungo sodalizio tra la casa editrice e dario fo. oltre ad aver pubblicato il recente catalogo della mostra "dario fo la pittura di un narratore" al m.a.x.museo di chiasso e aver ospitato nel 1999 la mostra "federico fellini & dario fo". disegni geniali negli spazi della propria fondazione in foro buonaparte, gabriele mazzotta ha curato fin dal 1970 pubblicazioni sul teatro di dario fo e franca rame, compresa la loro opera piu` famosa in assoluto: "mistero buffo".




















l`architettura di libeskind si presenta come una linea zigzagante fra luoghi, idee e saperi che incide sulla nostra presunta razionalita` di dominio sul mondo e sulle cose e per una radicale messa in crisi delle nostre certezze.

una visita alla metropoli multietnica per eccellenza, secondo un itinerario che percorre il territorio urbano e che comprende le opere di wright, schindler e neutra per arrivare ai progetti piu` recenti di gehry, morphosis e moss.







luogo simbolico per il destino di claude monet, giverny e` quello spazio magico dove, negli anni, avverra` la trasformazione alchemica della sua pittura verso una progressiva smaterializzazione del dato reale. il libro raccoglie una scelta di centocinquanta tra le moltissime lettere che monet scrisse a partire dal 1883, anno in cui acquisto` la proprieta` di giverny, fino alla morte. se altri pittori scelsero la scrittura come strumento di indagine interiore da affiancare alla ricerca in campo figurativo non e` questo il caso di monet. la sua scrittura e` tutta protesa a destreggiarsi tra gli assilli economici e una lotta assidua per affermarsi sulla scena artistica parigina. una testimonianza preziosa di uno dei protagonisti della storia dell`arte moderna.


si tratta del catalogo dell`esposizione di new york, american craft museum (13 settembre 2000 - 7 gennaio 2001). un viaggio nell`"arte del fuoco" del xx secolo attraverso piu` di 250 vetri della straordinaria collezione che nancy olnick e giorgio spanu hanno raccolto in anni di appassionata ricerca. i saggi in volume sono di esperti che si soffermano su diversi aspetti della cultura del vetro veneziano. una nota singolare e` costituita dalle voci di alcuni artisti che con il vetro hanno lavorato a lavorano tuttora: barbini, bianchin, diaz de santillana, moore, oshira, scarpa, stearns, tagliapietra, vignelli e zynsky.



il volume, realizzato per accompagnare la mostra di brescia (dicembre 1998 aprile 1999), propone una panoramica sull`impressionismo attraverso un`ottantina di capolavori provenienti dai principali musei e collezioni d`arte francesi. i saggi analizzano la pittura "en plein air", gli influssi della pittura giapponese, la teatralita` urbana, l`immagine della donna e l`idea dello spazio nella pittura impressionista.










il volume e` una rassegna tematica dedicata agli interni italiani (abitazioni, ville, residenze), raccontata con immagini di grande formato e corredate da brevi testi in italiano e inglese, che offrono un panorama aggiornato sui temi della residenza a un prezzo accessibile.












il volume e` il catalogo della mostra di gallarate (maga di gallarate, 6 settembre - 19 ottobre 2014). la mostra personale dell`artista, riferimento sin dagli anni sessanta per tutte le ricerche che sviluppano un approccio sperimentale all`utilizzo del linguaggio fotografico, si concentra infatti attorno ad una serie di opere, appositamente realizzate per l`occasione, che raccontano il territorio gallaratese, la sua identita` geografica e architettonica, il suo skyline liquido. il titolo del progetto "ex/post. orizzonti momentanei" fa proprio riferimento ai continui mutamenti e agli insediamenti momentanei di un paesaggio in costante trasformazione colto in questo preciso passaggio
