
wisconsin, 1907. nel freddo pungente dell`inverno, ralph truitt, ricco uomo d`affari, attende solitario alla stazione ferroviaria l`arrivo della donna che ha risposto al suo annuncio matrimoniale: "cerco moglie affidabile". ma catherine land, che scende dal treno proveniente da chicago, non e` certo la "donna semplice e onesta" che ralph aspettava, bensi` una giovane e sofisticata sconosciuta, determinata tuttavia a conquistarlo. sul suo volto ralph legge subito la menzogna, ma c`e` qualcos`altro - l`ombra di tristezza che le vela lo sguardo? la bellezza struggente e inaspettata? - che lo convince a portarla comunque a casa con se`. mentre scivolano in silenzio attraverso la campagna gelida e immobile, entrambi si interrogano sul nuovo corso della loro esistenza: catherine si lascia alle spalle le luci della citta` e un passato misterioso; ralph, tormentato dal ricordo di una tragica storia famigliare, vorrebbe scacciare per sempre i fantasmi che non gli danno tregua. nella grande casa di lui, isolati dalla neve che cade implacabile, giorno dopo giorno catherine e ralph si riveleranno l`uno all`altra, in un gioco di seduzione dove i ruoli si confondono, scoprendo a poco a poco segreti, bugie, desideri. e una profonda, invincibile passione.

jorge luis borges diceva che "noi siamo la nostra memoria, siamo questo museo chimerico di forme incostanti". "vie di memoria", realizzato da gianluigi colin e curato da moreno gentili, non e` altro che il sorprendente censimento di questo universo di forme, ricostruito attraverso performance in numerose citta`: da milano a napoli, da roma a buenos aires. foto, documenti, lettere, e altri piccoli frammenti della sfera affettiva (ma anche memorie nascoste negli spazi immateriali della grande rete) sono trasformati, con il linguaggio della copy art, da intimi simulacri di emozioni in altrettante nuove straordinarie icone.


durante un mese trascorso a gerusalemme adam, diplomatico israeliano che vive a new york, conosce eva, brillante studentessa di fisica di origine russa da poco immigrata in israele. nonostante adam sia sposato, tra lui ed eva nasce una storia d`amore che il lettore percorre seguendo le voci alternate dei due protagonisti. terminato il soggiorno a gerusalemme di adam, i due si accordano per rivedersi a new york in occasione del giorno del ringraziamento. nei mesi che li separano da questo nuovo incontro eva scrive regolarmente ad adam: racconta se stessa e la propria vita, ma da questo resoconto dettagliato esclude un segreto importante che adam scoprira` solo quando la rivedra` di nuovo, a new york. l`incontro tra i due assume via via toni sempre piu` drammatici ed enigmatici a causa del segreto di eva che, una volta svelato, portera` alla luce la complessa personalita` di adam.


puo` un`opera d`arte, per quanto misteriosa e difficile da decifrare, attrarre con forza disorientante l`anima delle persone, travolgendola fino allo stordimento? un dipinto che raffigura un cavaliere e una strana coppia di sposi sullo sfondo di una campagna minacciata dall`alta marea, esercita proprio questa inspiegabile attrazione sui personaggi che vi ruotano intorno. di quest`opera alquanto singolare, il cui titolo - la sposa della morte - non aiuta a rivelare l`enigmatico significato, si conosce solo il nome dell`autore, un certo markus eberden, vissuto per qualche tempo in un convento a lonely island, nelle regioni delle maree, a sud della gran bretagna. la storia si svolge in un presente non definito poiche` il passato torna a rivivere in esso, e i destini sembrano sovrapporsi come in un allucinato de`ja` vu. le voci dei personaggi narranti - i cui nomi sono non a caso anagrammi l`uno dell`altro (eros-rose, nevile-evelyne, delio-odile) - si alternano nel tempo che passa, raccontando la loro esperienza, il proprio punto di vista, confondendosi con l`alzarsi e l`abbassarsi della marea, in un ritmo incessante, come quello della vita e della morte. a ricomporsi infine con implacabile simmetria nel vortice delle corrispondenze karmiche e` un mosaico talmente perfetto da riproporre un nuovo insondabile enigma.



ART KANE. HARLEM 1958 vuole celebrare il 60° anniversario di una delle fotografie più celebrate della storia d’America. Oggi comunemente nota come A Great Day in Harlem, questa leggendaria foto di 57 jazzisti raccolti davanti ad un palazzo di New York è una delle immagini più imitate della cultura popolare, realizzata da uno dei più grandi fotografi mondiali.

e natale e i tre fratelli julian, dick e anne trascorrono le vacanze con la cugina georgina, che si fa chiamare george. un giorno, mentre esplorano il vecchio cottage di famiglia, trovano in una fessura nel muro un`antica mappa scritta in latino. che cosa significano quelle strane parole e dove conduce la mappa? a nulla varra` chiedere l`aiuto del professor roland, un insegnante privato assunto dal padre di george, che prende in antipatia il cane tim e rischia di dividere l`inseparabile banda. riusciranno i cinque a rimanere uniti e a scoprire quale segreto si nasconde dietro la mappa misteriosa? eta` di lettura: da 8 anni.
