

Sull'onda del premio ricevuto nel 2007, quale migliore artista Blues del Canada, JW torna con un album particolarmente ambizioso, pubblicato dalla specializzata Northern Blues. Infatti, assieme alla sua rodata band, JW annovera personaggi come Little Charlie e Junior Watson tra gli ospiti.

Hard blues, da parte di un chitarrista inglese esordiente. Niente male.-

Tra folk rock e blues, con il fantasma di Dylan alle spalle. Dal profondo Sud, un musicista decisamente promettente.

Colonna sonora del film omonimo diretto da Denzel Washington. Ma anche un disco totalmente nuovo per Alvin Youngblood Hart. Carolina Chocolate Drops e Sharon Jones, Tra blues e gospel, richiama le sonorità degli anni trenta. 17 canzoni rigorose e molto legate alla tradizione più pura del blues delle origini.

Torna l'armonicista blues bianco e ci regala il suo disco più solido ed anche amibizioso. Vista la partecipazione della Phantom Blues Band non possiamo essere che concordi.

Fratello di Lee Roy Parnell, Rob Roy è un texano che fa del sano blues. Texas Roadhouse Blues. Disco verace, elettrico, ben suonato. Con musicisti come Stephen Bruton, Lynn Williams, Kevin McKendree, Jonell Mosser ed altri in session.

Bo Diddley Live in France 1989. Ristampa rimasterizzata, con brani aggiunti, di una rara esibizione del grande chitarrista di colore. Con tutti i classici di Bo.

Nuovo atteso lavoro del grande chitarrista blues, uno dei pochi rimasti tra gli originali. Con Eric Clapton, Willie Mitchell, Susan Tedeschi, Derek Trucks, Robert Randolph, Memphis Horns ospiti nel disco. Skin Deep riporta Guy al blues, un blues elettrico, potente e scenico, che riconferma il nostro a livelli molto alti. Classico e moderno, elettrico e pulsante, Guy non delude.

Un altro tassello nella già lunga discografia della cantante italo americana. Questa volta Maria celebra le sue radici blues e gospel con un lavoro molto sentito. Partecipano in qualità di ospiti Bonnie Raitt, Phoebe Snow, Joan Baez, Holly Near e Suzy Thompson. Gli arrangiamenti sono dello specialista David Torkanovski e nella house band suonano Hutch Hutchinson e Shane Theriot

Ristampa rimasterizzata ed in digipack di un noto album del bluesman di LA, completamente strumentale.

Chris Duarte esegue un blues rock elettrico, molto energico, che lo distingue dalla massa di chitarristi blues in circolazione.Personale nei suoni, stringato negli arrangiamenti, Duarte sta incontrando sempre di più il favore del pubblico.

Blues singer, soul man, Broussard si sta facendo un nome nel Sud degli Stati Uniti. Questo nuovo album, prodotto dalla leggendaria Atlantic, contiene sapori e profumi di New Orleans.

Cantante, chitarrista e blues singer. Rory Block questa volta omaggia Son House e lo fa in modo stringato, solo con la sua chitarra e con l'accompagnamento, in alcune canzoni, dell'armonica di John Sebastian.

Il nuovo album coi Drivers, hard blues elettrico. Thackery è la migliore incarnazione del blues elettrico del nuovo millennio, con influenze southern ed un beat deciso e vibrante.

Una intrigante collezione di nuove canzoni dal poeta laureato del Blues. Con Gart Hudson, The Band. Blues letterario, Redding è unico nel suo genere.

Il nuovo album della band di Payne /Edmondson. Con ospiti come Mitch Kashmar, Jeff Turnes, Gail Deadrick, Bill Singletary e Nick Otis. Un duo dinamico, quello del cantante Payne e del chitarrista Edmondson, che vira in maniera elettrica le proprie influenze ed mischia ad arte soul e blues.

Il blues di Chicago incontra New Orleans. Dopo
una lunga gavetta Adelard si sta imponendo come chitarrista blues dal suono pieno e deciso. Pochissime copie in stock.

Leon Chavis è il nuovo re dello zydeco. Hot and spicy: ritmo, fisarmonica e sounds of the south.

Registrato nel 1989, ristampato varie volte, viene ora rimesso in commercio in versione rimasterizzata e con 4 canzoni aggiunte. Un disco di rock blues, per l'ex Delaney & Bonnie.

Insignito come miglior bluesman dell'anno dalla Memphis Blues Ass, White mischia e soul. Ha una voce ben impostata, alla Sam Cooke, ed una chitarra liquida e fluente. Soul for the Blues tiene fede al titolo e mischia abilmente i due generi.

The Modern Recordings 1947-1953. 24 canzoni, tra le migliori registrazioni di Spoon. Rimasterizzato 2008.

Antologia con brani rari o inediti di alcuni grandi della scena di Chicago. Junior Wells, Otis Spann, Jimmy Reed, Big Bill Broonzy, Magic Sam, Earl Hooker, Fenton Robinson, Otis Rush, Big Joe Williams ed altri. 15 canzoni.

Tra blues e soul, Ray non è al primo disco, ma, sulle scena di Memphis, è considerato uno dei migliori. Da sentire.

Il meglio di Albert Collins

Il meglio di Collins su Alligator

Cantautore, con già una cospicua discografia alle spalle, M. Ward è uscito dall'anonimato grazie anche al suo mentore Howe Gelb. Ward riscopre il blues, folk, country e soul della sua terra attraverso una proposta personale che sta in bilico tra classicità e modernità. Al sesto album, Ward è pronto ad allargare la sua fama. Al disco partecipa Lucinda Williams.

Eric Lindell rappresenta il Sud come pochi altri. New Orleans è la sua patria, musicale, ma Eric allarga le sue infleunze anche al resto del golfo del Messico, mischiando blues e soul con ballate solari, un tocco cajun ed un pò di spezie sudiste. Il risultato è una musica decisamente piacevole ma che ha in nuce tutte le qualità che hanno reso unica la musica di quella parte d'America.

La figlia di Johnny Copeland è destinata a diventare star di prima grandezza nell'universo blues al femminile. Come dimostra questo disco, dove la ragazza si fa accompagnare da bluesmen di valore ma anche da gente come Marc Ribot, Chris Wood & John Medeski ( del noto trio MM &W), Kofi Burbridge ( Derek Trucks band) etc

Chitarrista blues e band leader, proveniente dalla scena di Chicago.

Phelps arriva dalla Pennsylvania. La stampa Usa lo considera una via di mezzo tra il suono robusto di Billy Gibbons e le svisate ad arte di Manolenta Clapton. Solido nelle sue radici, Phelps fa del sano blues, con sax ed armonica in evidenza, oltre alla sua chitarra.

Scoperta da Duke Robillard, esordisce questa cantante blues, con un tocco jazzy. Bella voce, strumentazione ad hoc ( con lo stesso Robillard e Billy Novick ) in un disco godibilissimno in cui swing, blues e jazz vanno a braccetto. E poi Sunny va a pescare nel grande songbook americano....

Le prime egistrazioni per la King del cantante di colore. 24 brani, con inediti, rarità e classici. Contiene la versione di Fever.

Blues e funk, una rilettura trasversale molto interessante. Alvin Jett and the Phat Noiz Blues Band.

Il nuovo album del duo blues, registrato dal vivo, con la partecipazione di John Sebastian

Bluesman texano, al terzo album, Hinkle mischia i suoni della Lousiana con quelli del natio Texas. Un cocktail originale ed un chitarrista di indubbio talento. Basta ascoltare Ball and Chain, Some Day, Bitch on Wheels, Mardi Gras Girl, Slipping Jack, Three-Legged Alligator. Swamp blues, con un tiro notevole e robuste dosi di southern rock.

Un classico del blues di Chicago. Si tratta di un disco dal vivo, registrato nel 1997. Il meglio della scena blues di Chicago fine anni novanta, con performances di John Brim, Billy Boy Arnold, Jimmy Burns, Big Wheeler. Delmark Records, la regina del Chicago Blues.

Con Trè e Harmonica Hinds, classiche registrazioni di Chicago Blues

Nuovo album, 2009, per il chitarrista blues di Chicago. Registrato lo scorso anno, con Dario Golliday, Marty Binder, Karl Outten ed altri. Eccellente chiatarrista, Campbell è uno degli alfieri della scena attuale di Chicago.

Dopo avere esplorato vari stili, il chitarrista blues torna al suono con cui aveva iniziato, il jump blues, che lui aveva suonato quando era nei Roomful of Blues. Lo aiutano in questo disco Doug James e Rick Lataille dei Roomful, quindi il trombettista Al Basile e Bruce Bears. C'è anche la nuova scoperta di Duke, cioè Sunny Crownover, talentosa cantante che ha da poco debuttato con un disco a suo nome. Jumpin' Blues Revue

Dal vivo a Wattstax e Montreux, nel 1972 e 1973. Materiale inedito

Registrato dal vivo nel 2008 questo CD mette a confronto alcuni talenti della nuova scena blues: dai Mannish Boys ai Los Fabulocos, da Phillip Walker a Jakie Payne & Steve Edmondson Band, da The Insomniacs a Mike Zito.

Il nuovo lavoro della band canadese, tra blues swingato e jump blues. Ritmo, chitarre e sudore: i Twisters non si risparmiano.

Per lungo tempo con gli Yardbirds, Jim McCarty torna ad incidere come solista con un lavoro di classico rock blues inglese. Sempre limpido nel suono, McCarty sa scegliere le canzoni e regala ottime versioni di Hummingbird, Blowing Through The Countryside, For Eloise, Sitting on top of Time e Shangri - La.

Il "vecchio" Geoff Muldaur, grande conoscitore di American Music, questa volta si trasferisce in Texas e, assieme ad un band di marpioni, porta termine un album dai suoni antichi. Blues, soul, jug band music, old time music, swing, early rock and roll. Sono con lui il grande Stephen Bruton ( che ci ha lasciato qualche mese fa ), Jim Kweskin, Cindy Cashdollar, Suzy Thompson, Johnny Nicholas, Floyd Domino ed altri ancora. Per nostalgici, amanti dei suoni veri..

Folksinger e bluesman, Smither è una figura nota nei circuiti folk e blues americani. E' il classico cult musician che ha sempre venduto poco ma che conoscono in molti. Meriterebbe certamente di più, come conferma questo disco, elegantemente ancorato ai suoi stilemi classici, che alterna brani suoi a composizioni di Dylan e Knopfler.

The Jazzy side of Blues or the Bluesy side of Jazz. Questa è la definizione che più calza al chitarrista di colore, un veterano della scena blues Usa. Bassett non è mai salito agli onori della cronaca, ma ha sempre lavorato in modo serio e questo nuovo lavoro lo conferma ai vertici di un genere che, dopo Eddie Vinson, non aveva mai avuto un protagonista di questa entità.

Tra easy jazz e blues, il nuovo album dell'ex leader della blues band più famosa del Massachusetts. Con Al Wilson, John Turner, Doug James, Billy Novick, Jeff Stout, Sugar Ray Norcia e John Pierce.

Tra gospel, soul e blues l'ex leader dei Blind Boys of Alabama Clarence Fountain ( 80 anni), fonda una nuova band in compagnia di Sam Butler. Butler è il chitarrista di Solomon Burke, che produce il disco. In studio c'è anche Donald Fagen ad aiutare ( compone e suona). Grandi versioni di I Shall Not Be Moved, Stand By Me e Down to The River.

Soplendido tributo al famoso gruppo folk blues degli anni trenta ( dove militava anche Bo Carter ). Inciso per l'occasione con performances inedite di Bruce Cockburn, North Mississippi All Stars, John Hammond, Van Dyke Parks, Carolina Chocolate Drops, Danny Barnes, Bill Frisell, Madeleine Peyroux, Jim Byrnes, Kelly Joe Phelps, Geoff Muldaur & Texas Sheiks, Bob Brozman, Robin Holcomb e molti altri. Grande album di blues, folk e gospel.

Cantante con la band di Ronnie Earl, Keller è anche un buon chitarrista ed uno scrittore provetto. Il suo rock blues asciutto ed equilibrato ne è la prova lampante.


Musista esordiente, il canadese di colore è un talento straordinario, almeno a detta della stampa d'oltreoceano. Viene accostato a Son House, Robert Johnson, Fred McDowell e Bob Dylan. Chiarrista e banjoista, James si presenta con un album puro e diretto che, se non altro, rivela un background culturale notevole ed un impatto sonoro di sicuro effetto.

Nuovo album, 2009, per l'armonicista blues.


Si tratta delle prima antologia che riguarda il bluesman texano. Ma non ci sono solo brani editi ( comunque un panorama su una carriera di qualità e con canzoni che vale la pena di avere, sparse altrimenti su vari CD ) ma anche canzoni inedite registrate in studio e quattro spettacolari esecuzioni dal vivo. Per i fans del rock blues più elettrico.

Il primo disco del chitarrista blues, che rivitalizza la tradizione di Son House e Mississippi John Hurt.

Chris Watson è di Denton, Texas. E da buon texano, chitarra tra le mani, dardeggia blues con vigore. Non è Stevie Ray, ma sa suonare ed il suo approccio è vigoroso e sanguigno.

Luther Dickinson, Alvin Youngblood Hart, Jimbo Mathus Un trio formidabile che, sulle orme di Ry Cooder e di Mississippi Sheiks, Gus Cannon e Memphis Jug Band, rinverdisce una tradizione antichissima, quella delle String Band. Tra brani gospel, folk e blues, una rivisitazione pura ed incontaminata, sulla linea del disco solista di Luther Dickinson, grande protagonista anche in questa occasione. Jesse James e Deep Blue Sea, The Carrier Line e Dixie Darling sono tra le canzoni più belle. Old times are back again.

Una delle più note e longeve band di blues e cajun di New Orleans. Il loro suono è un cocktail verace di gumbo, zydeco, blues e cajun: ritmo e melodia.

Dopo l'ottimo Redneck Blues, Mighty Mo descrive il nostro pianeta, come se si trovasse sulla luna, a suon di blues, soul e rock. Un sound personale, che si rifà in parte al grande Howlin' Wolf, con la voce di Rodgers ben sosteunta da una solida band. Blues originale, difficile da etichettare, ma indubbiamente interessante.

Il figlio del grande Elmore, catturato dal vivo al Keynote Lounge di Chicago.

Debordante Live elettrico di Johnny Winter and band, registrato il 25 Aprile 2009 a New Orleans. Johnny esegue alcuni cavalli di battaglia come Highway 61 Revisited, Mojo Boogie, Johnny Guitar, Blackjack, Tore Down, Sugar Coated Love, Warm Up Blues.
Sa ancora essere devastante.

Di nuovo prodotti da Joan Osborne, The Holmes Bros tornano con un disco decissmente soddisfacente, dove interpretano, alla loro maniera, brani blues e gospel. Ci sono anche un paio di sorprese, come la cover di I'll Be Back dei Beatles ( in cui canta anche la Osborne )

Finalmente in stock il concerto del 2 Maggio 2004

Finalmente in stock il concerto del 23 Aprile 2005

Finalmente in stock il concerto del 28 Aprile 2007, del pianista di colore.

Il meglio della grande blues singer, 16 canzoni, rimasterizzate.

Rock blues con addentellati classici. La stampa Usa lo considera, con le dovute precisazioni, una via di mezzo tra BB King e Eric Clapton. Rock blues, un pò soft, un pò energico. Terry è al comando un quartetto dal suono lineare.

Chitarrista blues grintoso, Shorty è uno dei pochi neri a cui l'aggettivo blues rock calza a pennello. Elettrico, rauco, diretto, il suono di Shorty è spettacolare e mantiene in tutto e per tutto le sue radici texane. Tra le cose migliori di questo disco: Please Mr President, Too Hard to Love You, Slow Burn, Bad Memory e Temporary Man.

L'esordio della blues soul singer bianca, prodotto da Mike Finnigan.

Con già qualche disco alle spalle, il chitarrista Solomon King sale sul podio per diventare il re della scena blues sud californiana. Mischia blues e soul, passa dal blues acustico a quello elettrico, con echi Tamla Motown nelle sue radici. Innovativo.

Rare matrici inizio anni cinquanta di una blues jazz singer. A Bear Family Issue

Rara collaborazione tra il bluesman e la figlia di Van Morrison

2 CD. Erroll Dixon non è molto coniosciuto. Bluesman a tutto tondo è considerato un pianista eccellente e, anche se non ha inciso molto, ha lasciato il segno. I due dischi che appaiono su questo doppio CD sono considerati del classici minori, sia per lo stile personale di Dixon, sia per il materiale interpretato, decisamente diversio da pianisti del periodo. I due dischi: Blues in the Pot, che appare sul primo CD con ben otto tracce aggiunte e That's How you Got Killed Before, secondo album, molto cultizzatio.

2 CD. Due dischi nuovi per il pianista bianco, una leggenda nell'ambito della scena blues e rhythm and blues Americana

Nota blueswoman lei, cantautore e bluesman lui. Lei arriva dal Canada, lui dall'Alabama. Si sono conosciuti ed hanno deciso di fare un disco assieme. Un disco che parla della vita degli artisti on the road. Una sorta di nomadismo musicale, rivisto attraverso il rock blues delle canzoni dei due chitarristi. Un disco anomalo, in cui blues e passioni vanno di comune accordo.

Ristampa di un album Fat Possum, edito nel 1993. Weston è un armonicista blues che ha registrato pochi dischi. Questo è considerato forse il migliore.

CD / DVD. Il figlio del leggendario John Lee Hooker pubblica il suo primo album dal vivo, dopo tre prove in studio. Un concerto in cui John Lee jr dà prova di carattere e bravura. Pur non essendo un talento come il padre, è un buon discepolo e continua a proporre blues classico, in modo abbastanza rigoroso.

Già al terzo album, Killborn Alley Blues Band rappresentano l'ultima generazione del Chicago Blues. Premiati con diversi blues awards per i primi due dischi, ora tentano di aumentare la propria popolarità con un disco blues e soul, elettrico e pulsante, che sicuramente porterà nuovi adepti.

Considerato la punta di diamante della scena blues di Chicago, Nick Moss, dopo sette albums di classico blues, sempre ben accetti dalla critica Usa, decide di cambiare direzione. Il nuovo album è più rock ed abbraccia il discorso di musicisti quali Allman Brothers, ZZ Top, Hendrix e Free. Una nuova direzione, ma sempre legata al blues.

Nuova prova per il chitarrista Matthew Stubbs, un album completamente strumentale, dedicato al blues. Con gli arrangiamenti di Sax Gordon, Stubbs interpreta il blues in modo innovativo, ponendosi anche nel settore jam bands.