
Al quindicesimo album, di una carriera immacolata, Mary Chapin Carpenter continua a non sbagliare un colpo.
Nessuno, come lei, è in grado di attraversare la canzone d’autore con simile grazia e portamento, così estraneo allo scorrere del tempo.The Dirt and The Stars non solo è un grande disco ma riesce anche nell’intento, tutt’altro che scontato, di dire qualcosa su di noi e sulla nostra società, senza esserne succube. L'album conferma Mary Chapin Carpenter tra le più grandi cantautrici viventi. Ascoltate la finale Between The Dirt and The Stars, splendida, oppure Farther Along And Further In, It's OK To Feel Sad, Everybody Got Something e Nocturne e vi renderete conto della bellezza di questo disco. Di nuovo disponibile.

Rhett MIller è già noto con il suo nome, ma il meglio di sè lo ha dato con la sua creatura, i texani Old 97's.Tra rock e radici, una band che è sulla cresta dell'onda, e non solo in Texas, da almeno venti anni. Ma, come si conviene ad ogni buona band: ogni disco nuovo è come fosse il primo. Forza, feeling, chitarre al vento e vai con Dio. Non ci pensano due volte, arrotano le chitarre e ci danno dentro di brutto. Rock and roll allo stato puro, vibrante, ma anche con una buona dose di radici. E Twelfth, dodicesimo disco per la band, conferma tutto questo. Il disco è stato inciso a Nashville, durante la pandemia, ma non risente dei problemi temporali. Ci mancherebbe, gli Old '97 sono texani e la musica è tutto per loro.

Widdershins era un buon disco, ma Lightning Show Us Your Stuff è di gran lunga superiore. Al suo decimo disco da solista Gran Lee Phillips recupera forze, identità e idee e mette a punto un disco intenso e prodondo, la sua opera più ispirata, da lungo tempo a questa parte.Registrato con soli due musicisti alle spalle, gli eccellenti Jay Bellerose e Jennifer Condos, Grant Lee fa tesoro della sua rinnovata forza espressiva e carica le sue canzoni con una intensità ed una profondità che da lungo tempo non sentivamo nei suoi dischi. Ascoltate Ain't Done Yet, Drawling The Head, Lowest Low, Morning Dove, Coming In, Walking in My Sleep.Canzoni destinate e rimanere a lungo tra noi.

Ultimo disco della band sudista con Bo Rinehart alla voce, visto che il leader, o ex leader, ha deciso di lasciare la band. Peccato perchè il gruppo mostra, proprio in questa occasione, una voglia di ampliare il proprio suono, mischiando sonorità southern con il classico sound alternative rockin' country che aveva caratterizzato le opere precedenti. I Needtobreathe sono una band particolare, appartengono al filone Christian rock, e lo si può capire dai testi ma, musicalmente, sono una signora band che mischia bravamente rock e radici

Il nuovo album, 2020

Il nuovo album, 2020

Joan Osborne, dopo sei anni, torna a fare un disco con canzoni sue. Un disco attuale, con brani legati agli avvenimenti del momento, come What's That You Say, che prende in esame il problema dell'immigrazione. La Osborne, dotata di un 'ottima voce, è una interprete vera e la sua serietà, come artista, viene confermata anche dalla sua presa posizione nei confronti dei fatti attuali. Canzoni come Take It Any Way I Can Get It, Hands Off, Never Get Tired ( Of Loving You), Boy Dontch Know, Panama, confermano il suo impegno.

Il nuovo album dei Pretty Things, l'ultimo in quanto Phil May ci ha lasciato poco dopo averlo finito, è un disco splandido. Un epitaffio di classe per Phil May, che ha registrato il disco con l'amico Dick Taylor, da sempre nella band. Un disco asciutto, poco strumentato, essenziale, dove rock, folk e blues vanno a braccetto, emanando una purezza ed una profondità degne degli ultimi lavori di Johnny Cash con Rick Rubin. Undici brani, presi dal repertorio classico, alcuni noti, come Can’t Be Satisfied, Come On In My Kitchen, Ain’t No Grave, Redemption Day, Love In Vain, altri decisamente meno.La voce di Phil May, sofferente, lascia il segno per forza e profondità. Taylor fa il suo lavoro con estrema bravura ed il disco è tra le cose più belle ascoltate ultimamente. Un vero canto del cigno.

Ci voleva Tucker Martine, il produttore di Decemberists e molti altri, a dare una svolta al suono ed alla qualità della musica della band texana, dopo le recenti prove, piuttostio opache. E' chiaro che la band ci ha messo del suo, con dei testi anche di ispirazione letteraria,ed una manciata di canzoni solide, ma Martine ha levato orpelli e sonorità inutili ed ha dato solidità al tutto. Come confermano brani come Vietnorm, Today is Our Last Tomorrow, South By Somewhere, Asheville Nashville Austin (una song on the road che è tutto un programma già nel titolo), Black Cat, Dare, Truth Left.

2 CD / Blu Ray. Lo Steel Wheels Tour, avvenuto alla fine degli anni ottanta, è stato uno dei tour più lunghi in assoluto per la band di Jagger e Richards. E' stato anche l'ultima tournèe con Bill Wyman in formazione. Un tour dal successo fenomenale che viene splendidamente reappresentato da questa data, registrata ad Atlantic City nel 1989, che vede ospiti come Eric Clapton, John Lee Hooker, Izzy Stradlin ed Axl Rose. E solo per Little Red Rooster ( con Clapton ) e Boogie Chillen ( con Clapton ed Hooker ). vale la pena di ascoltare questo concerto.

Joachim Cooder, figlio del grande Ry Cooder, fa finalmente un disco a suo nome, degno della incredibile figura paterna. Over That Road I'm Bound è un disco assolutamente particolare dove Joachim, leader a tutto tondo e voce solista, interpreta canzoni d Uncle Dave Macon, uno dei padri della musica country. Ma lo fa in modo moderno, molto attuale, avvalendosi di musicisti di prim'ordine: dal padre Ry a Rayna Gellert al fiddle, Don Gellert, Sam Gendel, Vieux Farka Tourè, Juliette Commagere. Joachim rilegge le antiche tradizioni in modo attuale, con arrangiamenti fluidi ed un tocco geniale in ambito sonoro. Un disco assolutamente piacevole che conferma la regola antica. buon sangue non mente.

2 CD. Us + Them riprende il meglio del tour mondiale che Roger Waters e la sua band hanno fatto nel 2017- 2018. L'iconico artista, già membro dei Pink Floyd, acerrimo nemico di Donald Trump, propone il messaggio di amore e pace, costruito proponendo la musica della sua ex band. Infatti buona parte dei brani sono tratti da dischi decisamente popolari quali The Dark Side of The Moon, Wish You Were Here, The Wall, Animals, sino al suo disco più recente This The Life We Really Want ?. Waters ha dedicato la sua vita lottando contro coloro che vogliono distruggere il pianeta su cui vivimao e che vogliono controllare le nostre vite.

Keep 'Em on Their Toes è il terzo disco da solista di Brent Cobb, dopo i due editi su Elektra: Shine on Rainy Day e Providence Canyon. Questa volta Brent pubblica il disco sulla sua etichetta personale, O'l Buddy Records, e si fa produrre da Brad Cook (Waxahatchie, Bon Iver). Il disco, al contrario del precedente, segna un ritorno ad atmosfere più rilassate e personali, con canzoni più sulla ballata, in stile Roots- Americana. Un disco che ci rivela il vero animo dell'autore, la sua voglia di criticare il mondo che ci circonda e di mettere sul piatto canzoni di indubbia qualità, come Keep ‘Em on Their Toes, parte Roger Miller, parte James Taylor, oppure Shut Up and Sing, Good Time and Good Lovin', The World is Ending, Somethimes I'm A Clown.

Taylor Goldsmith e la sua band, alfieri del classico rock californiano, sono ormai al nono album. Il suono, abbastanza melodico e rilassato, diventa più rock. La band cerca nuovi territori in cui andare a posare le proprie note e Good Luck With Whatever è invece un disco diretto ed intenso, pieno di forza ma anche di speranza, di voglia di rinnovamente e di nuove idee. Una sorta di ripartenza. Più idee, più energia ed una manciata di solide canzoni per sostenere i buoni propositi. Prodotto da Dave Cobb, il che è già tutto un programma.

Canadese, Kathleen Edwards è una cantautrice cion la maiuscola. Ha già inciso quattro dischi a suo nome e si è fatta strada, proponendo una musica personale, mai artificiosa. Il nuovo lavoro, prodotto in modo puntiglioso da Jim Bryson e Ian Fitchuck, oltre alla stessa protagonista, è un disco solido, con una manciata di canzoni di qualità. Kathleen, da sempre sostenuta dalla critica, ha anche un bel pubblico alle spalle, sopratutto negli States.

Tributo ai Lynyrd Skynyrd, prima edizione in CD Spettacolare album con le canzoni dei Lynyrd Skynyrd rilette da musicisti rock, country, southern rock. Ecco gli interpreti e le canzoni: Charlie Daniels e Molly Hatchet- Free Bird. Outlaws - Sweet Home Alabama. Artymus Pyle, Ed King & The Originals Honkettes ( tutti ex Lynyrd Skymyrd ) - Double Trouble. Jack Russell's Great White - Saturday Night Special. Canned Heat - That Smell. Blackfoot ( with Rickey Medlocke ) - Seasons. Walter Trout - Gimme Three Steps. Jim Dandy & Black Oak Arkansas - What's Your Name. Pat Travers - Gimme Back My Bullets.

Il nuovo lavoro di Paul Carrack, collaboratore di Morrison e Clapton, registrato con la SWR Big Band e strings.

David Grissom, texano, è un signor chitarrista. In passato lo abbiamo visto nelle band di Joe Ely e di John Mellencamp, ma anche in dischi di gente meno nota. Ma, al tempo stesso, David Grissom ha curato la carriera solista, andando in giro a suonare con una sua band, un trio, composto dal batterista Bryan Austin e dal basista Glenn Fukunaga ( altra vecchia conoscenza). In questa disco ( in alcuni brani al basso c'è Chris Maresh) Grissom ci dà dentro alla grande e mette sul piatto una serie di brani, molti sono strumentali, dal suono poderoso. Ci sono canzoni sue, ma anche brani noti come Crosccut Sax ( di Albert King ), qui in un viscerale versione di quasi dieci minuti e Don't Loose Your Cool.

Dopo avere fatto un tour per supportare il proprio disco d'esordio Ten, il 16 Marzo del 1992 i Pearl Jam sono andati ad MTV ed hanno inciso un disco unplugged, senza spina. Un set acustico di 7 canzoni, quasi tutte prese dal disco d'esordio. Tra le prime band ad usare il programma di MTV, i Pearl Jam hanno poi edito questa performance in DVD, ma mai su CD. Prima edizione su CD quindi della classica esbizione, passata per televisione nel Maggio 1992. Esibizione che ha messo in luce forza della band, il carisma del leader Eddie Vedder ed ha contribuito a rendere Ten un successo di proporzioni internazionali.

Il nuovo disco di Bruce Springsteen, il ritorno con la E Street Band. C'era attesa, molta attesa. Ed il disco è ottimo. C'è il ritorno del suono della E Street Band, con il pianoforte di Roy Bittan in primo piano, con le chitarre di Little Steven e Nils Lofgren, con Max Weinberg, Gary Tallent, Jack Clemons etc.Ci sono alcune canzoni molto belle, da Janey Needs A Shooter a Ghosts, a If I Was The Priest. Burnin' Train, Last Man Standing, per nominarne alcune Ma, sopratutto, c'è quel suono e Bruce se la cava egregiamente. CD stampa Usa.

Boxmasters sono la band di Billy Bob Thorton, noto attore ma anche music lover. Una band innamorata dei sixties con un sound molto legato ai Beatles, ma anche ai Byrds ed ai Big Star. Chitarre in evidenza, belle armonie vocali ed una manciata di canzoni legate ai Fab Four, sia come influenza che come impatto di suono, come avevano già dimostrato nel disco precedente, Speck.

Settimo album come solista per Thurston Moore, con elementi di My Bloody Valentine, Sonic Youth, Negativeland coinvolti nel disco. Il disco è stato completato a Londra, nella terza settimana di Marzo 2020.

2 CD DVD. 95 minuti di registrazioni dal vivo inedite, con i maggiori successi di Stevie Nicks. Ci sono brani come come Stand Back, Gypsy, Edge of Seventeen, Stop Dragging My Heart Around, Rhiannon, Bella Donna. Ma anche diversi brani rari e la prima registrazione Live di Crying in The Night. Il DVD contiene tutto il concerto. Qualità audio - video superba.

Due padri del garage punk uniscono le forze, per la prima volta assieme, per creare un nuovo album del genere. James Williamson, membro fondatore degli Stooges, e Deniz Tek, leader degli australiani Radio Birdman, hanno fatto la storia di questo genere musicale, Two to One presenta 11 nuove canzoni, create aposta per questo album: dal singolo Stable all'esplosiva Jet Pack Nightmare. Il ritorno di un suono inmitabile.

2 CD. Greendale, edito nel 2003, è stato un disco di discreto successo, ma che non ha raccolto quello che Neil Young avrebbe preteso.Ma, visto che si tratta di un’opera a cui il canadese teneva parecchio, Young torna di nuovo in campo pubblicando una registrazione dal vivo inedita. Tramite i suoi vastissimi archivi, Young presenta questo album dal vivo che altro non è che la versione Live di Greendale.Un concerto, registrato nel 2003, con Young ed i Crazy Horse che riprendono le canzoni del disco, nello stesso ordine.E la performance è superiore a quella del disco in studio. Ha più suono, ci sono alcuni brani lunghi con anche delle improvvisazioni e lo stesso Young è più convinto. E, ad ascolto ultimato, ci si rende conto che Greendale era un disco bello che, all'epoca della sua pubblicazione, non ha ricevuto l'attenzione che si sarebbe meritata. Ecco quindi che un Return to Greendale diventa obbligatorio.

2 CD. Greendale, edito nel 2003, è stato un disco di discreto successo, ma che non ha raccolto quello che Neil Young avrebbe preteso.Ma, visto che si tratta di un’opera a cui il canadese teneva parecchio, Young torna di nuovo in campo pubblicando una registrazione dal vivo inedita. Tramite i suoi vastissimi archivi, Young presenta questo album dal vivo che altro non è che la versione Live di Greendale.Un concerto, registrato nel 2003, con Young ed i Crazy Horse che riprendono le canzoni del disco, nello stesso ordine.E la performance è superiore a quella del disco in studio. Ha più suono, ci sono alcuni brani lunghi con anche delle improvvisazioni e lo stesso Young è più convinto. E, ad ascolto ultimato, ci si rende conto che Greendale era un disco bello che, all'epoca della sua pubblicazione, non ha ricevuto l'attenzione che si sarebbe meritata. Ecco quindi che un Return to Greendale diventa obbligatorio.

Il nuovo mini album, cantautrice molto ricercata, 2020

Dobbiamo riconoscere che tutta l'aspettativa che c'era attorno alla pubblicazione del disco dei Dirty Knobs, la band capitanata dalla chitarra solista degli Heartbreakers di Tom Petty, cioè Mike Campbell, non è stata vana. Il disco, Wreckless Abandon, è un ottimo album di rock, con radici nel suono di Bob Dylan, Tom Petty ma anche John Lee Hooker. Campbell è un chitarrista fenomenale, ma anche il resto del gruppo ( singer-guitarist Jason Sinay, bassist Lance Morrison and drummer Matt Laug ) è più che valido. E poi ci sono le canzoni. Alcune veramente belle, come Irish Girl, Wreckless Abandon, Don't Knock The Boogie, Southern Boy, Pistol Packin' Mama ( con Chris Stapleton ).

2 CD. Registrato dal vivo lo scorso Giugno, in una sala spaventosamente vuota dell’Alexandra Palace, una aristocratica costruzione dell’ottocento, situata nella zona nord di Londra, Idiot Prayer è una performance per sola voce e pianoforte di 22 canzoni, o meglio classici, del repertorio di Nick Cave. Una configurazione motivata dalle limitazioni degli spostamenti imposte dal lockdown, che l’artista ha saputo trasformare in una nuova opportunità e in una inedita esperienza. Spogliate dal suono sontuoso dei Bad Seeds, le canzoni risplendono di una sacrale nudità poetica, quasi liturgica, che evoca l’aura austera di un’opera classica, perché da sole le note solenni del pianoforte ed il canto stentoreo ed emozionante di Nick Cave bastano a sviluppare la potenza e la drammaticità di una orchestra.

2 CD. Iron Maiden dal vivo. 13 canzoni, registrate in concerto al Palacio De Los Deportes, Mixico City. 27,29 e 30 Settembre, 2019. Digipack limited edition.

2 LP. Neil Diamond, con la London Symphony Orchestra, rilegge i suoi classici. Con Stevie Wonder all'armonica in September Morn.

Jesse Coling Young, come molti altri musicisti, ha nuovamente immaginato la sua carriera, nel corso della pandemia e, proprio con questo disco, riprende brani del suo passato, anche remoto, e li ripropone in una fresca rilettura voce e chitarra.Musicista eclettico, sin dai tempi degli Youngbloods, ha sempre fatto musica vera. E questo disco ripropone classici, presi da cinquanta e più anni di musica, in una veste asciutta e stringata, ma decisamente creativa. Abbiamo brani degli Youngbloods ( Darkness Darkness, Ridgetop, Sugar Babe ) e canzoni dei dischi seguenti ( Cruising at Sunset, Song For Juli, Euphoria, Four in The Morning ). Dopo Dreamers, edito lo scorso anno, questo disco segna il definitivo ritorno di un grande musicista.

Primo disco dal vivo per la popolare band alternativa statunitense. Il bandleader, Adam Granduciel, ha scelto le migliori performances, dopo avere vagliato con attenzione più di 40 date del tour mondiale della band, fatto in seguito alla pubblicazione di A Deeper Understanding. E quello che ne deriva è un classico show, di oltre 70 minuti, della band dove le canzoni sono diverse rispetto alla versione originaria di studio, reinventate ed anche interpretate in modo diverso, costruendo delle landscapes in technicolor nelle quali fare esplodere il fragore delle chitarre.

Il penultimo album della formazione americana, con la title track, un brano di 32 minuti che ha dato loro la fama.

Quinto album per la formazione californiana, guidata da Matthew Logan Vasquez e con Kelly Winrich [multi-instrumentalist, vocals], Will McLaren [guitar], Jon Jameson [bass],e Brandon Young [drums]. Rock con venature soul ed una identità compositiva sempre ad alto livello.

Suzzy, leader delle Roches, e Lucy, sua figlia ( e figlia di Loudon Wainwright ), in un album di ballate folk rock.notturne e sofisticate.

3 CD / 2 DVD. Registrato nel Febbraio 2020 a Londra

Prima antologia ufficiale per i White Stripes, il duo composto da Jack e Meg White, fratello e sorella nella vita reale, e duo di grande successo in ambito rock. 26 canzoni, tutti gli hits, rimasterizzati per l'occasione.

CD / DVD. Materiale d'archivio inedito, mai pubblicato sino ad ora.

Essendo chiuso in casa per diverso tempo, come è successo un pò a tutti, John Fogerty ha messo al lavoro la sua famiglia, i tre figli, ed ha registrato un disco. Fogerty's Factory, la cui copertina riprende quella classica di Cosmo's Factory, è un divertimento per amanti della musica. Infatti John ha ripreso una manciata di classici del suo repertorio e li incisi nuovamente, con un suono quasi unplugged ( ma abbiamo la chitarra elettrica), e delle invenzioni molto intriganti, che rendono le canzoni decisamente belle quanto inattese. John ha ripreso dieci canzoni sue, tra cui Centerfield, Have You Ever Seen The Rain, Hot Rod Heart, Proud Mary, Bad Moon Rising, Fortunate Son ed altre meno note e ci ha aggiunto due brani non suoi: Lean on Me di Bill Withers e City of New Orleans di Steve Goodman. Il disco è splendido, godibile dalla prima all'ultima canzone e decisamente inatteso.Tra le cose più belle di quest'anno. CD stampa Eu.

CD/DVD. Registrato durante il trionfale tour del 2018, questo album ci presenta una rara performance Live della misteriosa band. Il concerto presenta una scelta di canzoni, comprese quelle del recente album Metal, Meat and Bone. Tra le canzoni presentate, ricordiamo: Man’s World, Jelly Jack, The Black Behind e Tourniquet Of Roses, assieme ad alcuni brani favoriti dei fans come Monkey Man e Mickey The Mumbling Midge. Il DVD contiene alcune canzoni in più.

Concepito basicalmente durante le sedute di registrazione di The Unraveling, ed ultimato poi a livello personale ( unendo in seguito le varie sedute di registrazione, in quanto Patterson Hood vive a Portland, Oregon, mentre Mike Cooley ed il resto della band stanno a Birmingham, Alabama ), The New Ok mantiene lo standard del disco precedente. Un suono che sta tra moderno country rock e classico southern rock, dove radici classiche e rock and attuale vanno a braccetto. Le liriche sono forti ed attuali, ovviamente contro Trump e la sua politica deficitaria, ed si legano alla perfezione alla parte musicale. The New OK, il titolo, deciso prima delle elezioni Americane, è stato ben augurante, ed il disco è tra i più belli della formazione sudista.

Paul McCartney non aveva programmato un nuovo disco per il 2020, ma poi, trovatosi a casa per il lockdown, o rockdown, come qualcuno lo ha chiamato. ha trovato la voglia e, sopratutto, l'ispirazione, per incidere delle nuove canzoni. E, come da tradizione, ha fatto un lavoro totalmente da solo, suonando qualunque strumento e scrivendo una serie di canzoni, come aveva fatto per Paul McCartney, 1970, e McCartney II, 1980. Questo nuovo disco, bello e ben costruito, segue i due precedenti e, se vogliamo, si rivela una sorpresa, per la freschezza della scrittura e la spontaneità dell'interpretazione.

2 CD. Nuovo disco dal vivo per la popolare band inglese, con registrazioni tratte dal loro tour mondiale del 2019. La band mette a confronto sia il materiale inizio carriera ( My Wandering Days Are Over, Seeing Other People) che le composizioni più recenti (Poor Boy. We Were Beautiful ). Senza dimenticare alcuni dei loro brani più celebri: 23 canzoni per rileggere la carriera di una band sempre ad alto livello.

M. Ward reimmagina il classico di Billie Holiday Lady in Satin. Una rilettura personale, originale e volutamente affettuosa. Un disco che lo ha abbagliato quando aveva venti anni e che ha voluto rileggere a tutti i costi alla sua maniera.

Cantautrice molto personale, Phoebe Bridgers è al secondo lavoro da solista. Un disco maturo, molto originale che sulla stampa estera, sopratutto britannica, ha avuto consensi notevoli. Disco di indubbio valore, dove la Bridgers viene aiutata da uno stuolo di musicisti e sidemen. Tra cui citiamo Julien Baker, Lucy Dacus, Christian Lee Hutson, Conor Oberst, Nathaniel Walcott ( Bright Eyes), Nick Zinner ( Yeah Yeah Yeahs), Jenny Lee Lindberg ( Warpaint), Blake Mills e Jim Keltner.

From An Old Guitar: Rare and Unreleased Recordings. Il nuovo CD di Dave Alvin pesca dai suoi archivi privati. 16 canzoni, registrate nel corso della sua carriera. Per i suoi dischi o per qualche tribute albums. Canzoni quindi rimaste fuori dai dischi per cui erano state registrate, oppure apparse solo su qualche tribute album, ma da tempo introvabile. Canzoni sue ma anche di Peter David Case, Chris Smither, Bill Morrissey oppure scritte da musicisti che Dave rispetta moltissimo, come Willie Dixon, Bob Dylan, Lil Hardin Armstrong, Earl Hooker e Marty Robbins16 canzoni tra rock, blues e country di grande spessore, come Amanda, LInk of Chain. Highway 61 Revisited, Albuquerque etc. Tra i musicisti coinvolti, troviamo Chris Gaffney, Amy Farris e Bobby Lloyd Hicks Gene Taylor, vari membri dei Guilty Men / Women / Ones, oltre a gente del calibro di Greg Leisz, Cindy Cashdollar, Bob Glaub.

Primo album nuovo, dopo 25 anni di silenzio. Band country rock, nata da membri dei Flying Burrito Brothers, dei Byrds e degli Spirit, i Firefall hanno avuto notevole successo nel corso della propria carriera ( tre dischi d'oro, due di platino e diversi singoli nelle classifiche). La nuova formazione è composta da tre membri originali ( Jock Bartley, David Muse, Mark Andes ) più due newcomers ( Sandy Ficca e Gary JOnes, di cui si dice un gran bene ).Way Back When ci riporta all'inizio dell'avventura Firefall, mentre Nature's Way ( con Timothy B. Schmidt ospite ), riprende un classico degli Spirit.

Vengono dalla Carolina del Nord, sono in sei, ed hanno già inciso un disco, l'omonimo Nude Party ( 2018). Ora vivono nelle Catskills Mountains, non lontano da New York e si sono fatti una loro casa, un pò come The Band aveva fatto negli anni sessanta a Woodstock ( stessa zona ), con Big Pink. Patton Magee e la sua band non hanno vincoli e mischiano rock e blues, Velvet Underground e Flamin' Groovies, ma anche Rolling Stones sono nel dna della band. Vanno dritti al punto, sano rock and roll, venature blues, una manciata di canzoni belle da sentire e tanta voglia di fare della buona musica. Una vitalità senza filtri, sorretta dal candore di un rock genuino e spigliato che solo una giovane band può esibire senza rischi.

Accanto ai nuovi dischi di Bruce Springsteen, Elvis Costello, Chris Stapleton, I Can Go With You del giovane cantautore Sam Burton è tra i 20 dischi che i giornalisti del quotidiano Los Angeles Times, non vedono l'ora di ascoltare. Il disco contiene 11 canzoni in stile country rock, profonde dal punto di vista emozionale e prodotte in maniera professionale. Ogni canzone è pervasa da un senso di atemporalità che contraddice l'evidenza che si tratti di una novità. Burton si fa produrre dall'esperto Jarvis Taveniere ( Purple Mountains, Woods) e confeziona un disco in cui troviamo echi di Van Morrison, Tom Petty, un inedito di Tim Buckley, un country blues di Fred Neil. Di nuovo disponibile.

Negli ultimi anni Jeff Tweedy si sta dedicando più alla carriera da solista che a quella di band leader nei Wilco. Ha edito un disco dei Wilco, recentemente, Ode to Joy, ma poi il tour seguente, che avrebbe dovuto avvenire nel 2020, è stato annullato dal lockdown. Così Jeff è tornato nel suo studio personale, The Loft, ed ha registrato un nuovo disco. Love is The King è, senza mezzi termini, il migliore dei suoi dischi da solista. Ci sono persino delle canzoni ( Opaline, ad esempio), che hanno delle sonorità country, molto vicine ai primi Wilco. Un disco intenso, curato e vissuto, che merita di essere ascoltato e centellinato perchè, alla fine, risulta più che soddisfacente.


Kurt Vile è un rocker di notevole qualità. Musicista atipico, Vile ha sempre coltivato l'amore per la buona musica, come dimostra in questo EP, cinque canzoni, inciso nell'arco degli utlimi anni, lontano dalle sue registrazioni regolari. Un disco registrato nel Butcher Shopper Studio di Nashville, di proprietà di John Prine. E proprio John Prine appare in How Lucky, una delle sue ultime registrazioni, prima di lasciare il mondo definitivamente. Disco interessante, Speed, Sound etc vede coinvolti anche Pat Mc Laughlin, Dan Auerbach, Matt Sweeney, Kenny Malone, Bobby Wood. Tra le canzoni interpretate, Vile rilegge anche il classico di John Prine, Speed The Sound of Loneliness e Gone Girl di Jack Clement

CD/ DVD. Macca to Mecca è un personale tributo ai Beatles, da parte di Little Steven & The Disciples of Soul. Il disco inizia con I Saw Her Standing There, registrata in un club di Londra, con Paul McCartney ospite. Il resto del disco invece presenta un concerto speciale, registrato al Cavern Club di Liverpool, dove Little Steven e la sua band rifanno una bella serie di brani dei Beatles e di canzoni del periodo. Eseguono Magical Mystery Tour, Got To Get You Into My Life, All You Need is Love, Good Morning Good Morning, ma anche canzoni prese dai repertori di Arthur Alexander, Shirelles e Larry Williams. Tutto da godere.

Raye Zaragoza è una musicista emergente, dotata di un'ottima voce e di una grande forza interiore. Infatti questo album, prodotto dall'esperto Tucker Martine ( Decemberists, Neko Case, My Morning Jacket, First Aid Kit ) è un disco intenso dove la Zaragoza sa esprimere con forza le sue canozni di protesta.

Sono passati dodici anni, da quando i Fleet Foxes hanno pubblicato il primo disco. Dodici anni, e Shore è solo il quarto disco della band. Robin Pecknold ed il suo gruppo non hanno mai avuto fretta, sono andati sempre coi piedi di piombo, centellinando le pubblicazioni, scrivendo ed incidendo in modo parsimonioso. Shore è la dimostrazione di quanto scritto. Infatti il disco è stato inciso tra Los Angeles, Parigi, New York, Long Island, in tempi molto lunghi. Canzoni intense, che vanno nel profondo dell'animo unmano, che segnano l'ascoltatore e lo portano in un mondo tutto loro.D'altronde Pecknold e la sua band vivono in mondo tutto loro. Splendida edizione in digipack, con copertina in cartone duro e spesso. Da collezione.

Al suo quinto disco, Tamara Linderman ( in arte Weather Station), ha fatto quel disco che buona parte della critica attendeva da tempo. Sostenuta da Pitchfork in Usa e dal Guardian in UK, La Linderman mostra una vena ricca, anche letteraria, che ben si combina con una musica matura, venata di folk, ma resa ancora più intrigante dall'uso di una strumentazione ricca. Una musica che diventa anche cinematica, per la sua struttura solida e per la parte melodica, accentuata in modo deciso ma mai invadente.

Debutto come solista per uno dei leaders dei Lumineers. Inciso nella sua casa di Denver, Piano Piano è un disco di ballate pianistiche dal timbro intenso e profondamente melodiche. Fraites mostra la sua bravura ed evidenzia una serie di canzoni, a cui stava lavorando da anni, ma che ha lasciato da parte per questo suo esperimento da solista. Cantautorale, personale, decisamente interessante

Chiusa la trilogia di album solisti, composta da Faith in The Future, We All Want The Same Things e I Need A New War, a Craig Finn è tornata la voglia di darci dentro con il rock and roll rugginoso degli Hold Steady. Disco pensato e costruito come album a tutto tondo, e non come semplice raccolta di canzoni, Open Door Policy è tra le cose migliori di Finn e della sua band. Prodotto ancora da Josh Kaufman (The National, Hiss Golden Messenger, Josh Ritter), l'album vede la classica formazione di sei elementi al suo meglio. Band composta da: Bobby Drake (drums), Craig Finn (vocals), Tad Kubler (guitar, vocals), Franz Nicolay (keyboards), Galen Polivka (bass) e Steve Selvidge (guitar, vocals). E lo stesso FInn chiude il cerchio dicendo: questa è la miglior formazione della band, da sempre.

A.J. Croce, figlio del grande Jim Croce, giunto all'ottavo disco, come solista, fa un omaggio a sè stesso ed alla sua carriera. Infatti By Request è un disco di cover, dove AJ interpreta, alla sua maniera, brani di Beach Boys, Neil Young, Tom Waits, Allen Toussaint, Sam Cooke, Faces, Sonny Terry & Brownie McGhee ed altri. Una rilettura personale, tra brani virati in soul e canzoni dal substrato più rock, ma colta e curata dal punto di vista strumentale.

Musicista a tutto tondo, John Wort Hannam è uno dei segreti meglio custoditi, a livello musicale, del Canada. Cantautore, rock writer, singer song writer, Hannam mischia antico e moderno, rock classico e country rock. Bella voce, ottima penna, ha già inciso diversi dischi a suo nome e, tra questi, segliamo Love Lives On, edito nel 2015, ma riproposto di recente grazie alla bellezza del disco ma anche ai vari premi con cui Hannam è stato segnalato e non solo in Canada. Prodotto da Leeroy Stagger, il disco di Hannam è decisamente bello, piacevole e ben costruito e vale veramente la pena di scoprirlo.

Band quasi esordiente che, almeno in Usa, si è fatta un nome per i suoi concerti, per le sue devstanti performances, un pò come gli Old Crow Medicine Show. Rock, country, grass, musica a duecento all'ora, gags on stage, indubbio talento e grande senso dello humor. Una band emergente di indubbio avvenire.

Si tratta di un esordio, ma di quelli da fare rizzare i capelli. Al contrario di quanto pssano fare pensare il nome dell'autore o la copertina, l'esordio di Bones Owens non è country nè americana, ma rock puro, tra Rolling Stones, echi dei Creedence e dei Black Keys più rock. Un disco inatteso, anche perchè arriva dopo due EP autogestiti, piuttosto roots oreinted. Bones Owens si presenta in trio: chitarra, basso e batteria. Musica diretta, rock allo stato puro, ma anche una serie di canzoni, oltre che ben suonate, scritte con gusto e misura. Decisamente bello, quanto inatteso.

Per la seconda volta, nel giro di pochi anni, Willie Nelson omaggia il grande Frank Sinatra, con la sua voce unica e l'aiuto di Trigger, la sua incredibile chitarra. That's Life arriva dopo My Way ( e dopo anche un tributo a Gershwin, Summertime ), ed è un disco semplicemnte splendido. Prodotto da Buddy Cannon, arrangiato e suonato assieme a Matt Rollings, pianista extraordinaire, That's Life è puro come l'acqua montana. Nelson rilegge dei classici del Great American Songbook, canzoni che piacciono a lui,con un classe straordinaria, ben sostenuto da una super band, guidata dal pianista Matt Rollings e da Mickey Raphael, oltre ad una serie di turnisti di gran nome. Le canzoni belle si sprecano: da I've Got You Under My Skin a You Make Me Feel So Young, In The Wee Small Hours of The Morning, Learnin The Blues. Magnifico.

Thom Chacon è uno bravo, incide poco ma, quando lo fa, lascia il segno. Canzoni vere, profonde, intense, toccanti. Canzoni che narrano delle storie, che parlano della vita di ogni giorno, che descrivono paesaggi: da vero storyteller Thom lascia un segno profondo nell'ascoltatore.Marigolds and Ghosts, terzo disco in otto anni dopo Thom Chacon e Blood in The Usa, è una perla rara. E' un disco breve, meno di trenta minuti, dove non c'è una nota nda buttare, dove ogni canzone è una storia, ma è anche splendida, coinvolgente, toccante. Siamo all'inizio dell'anno ma,ne siamo sicuri, Marigolds and Ghosts sarà tra i primi, nelle scelte finali del 2022. Di nuovo disponibile. Copia non sigillata.

Intrigante collaborazione tra Jimbo Mathus ed Andrew Bird. Un disco inatteso, dove folk e rock vanno a braccetto, dove l'attualità incontra la tradizione. Dove un trasgessore come Mathus va a lezione di folk da un musicista ordinato e quasi classico come Andrew Bird. Un disco tutto da scoprire, per capire come, talvolta, nascono le idee e si crea un tipo di musica nuovo, diverso, ma decisamente interessante.

Israel Nash, già Gripka, si sta imponendo come cantautore, dopo una gavetta abbastanza lunga.Già Barn Doors and Concrete Floors aveva detto che Isarel era in grado di fare grande musica anche se gli mancava la continuità. Topaz invece rappresenta la quadratura del cerchio, per un linguaggio musiciale ( che Nash definisce hippie spiritual) dove la dimensione musicale diventa definitiva, anche se a contatto con cose eteree come i pellegrinaggi dell'anima.Disco di canzonbi, tra rock e radici, solido e diretto, ci dà finalmente un saggio definitivo sul valore di Israel Nash.

Il nuovo, atteso, album di Ritchie Blackmore and Candice Night.

Garrison Starr, cantautrice proveniente dal deep south, non è proprio sconosciuta. Ha alcuni dischi al suo attivo e, da quando ha incontrato Neilson Hubbard come produttore, ha girato al meglio la sua carriera. Girl I Used to Be è un disco solido e maturo, bello e ben fatto. Una vera sorpresa, considerando la fattura media della sua rcente produzione. Girl I Used to Be si può mettere sullo stesso piano dei recenti lavori di Lucinda Williams, Mary Chapin Carpenter, Gillian Welch, dove maturità, bravura, e scrittura d'autore vanno di pari passo. Tutta da scoprire.

Il 20 Agosto 2020, il mondo ha perso un musicista, ma anche una persona di valore, con la scomparsa di Justin Townes Earle. Justin era un ottimo cantautore, in grado di mischiare blues, country e rock nella medesima canzone, in grado di scrivere ballate e brani rock di indubbia sostanza. Nella sua breve carriera Justin ha pubblicato otto albums ed un EP, con un sound classico ma anche pieno di inventiva, ricarcato. Steve Earle, padre di Justin, fa un tributo a suo figlio, registrando una manciata delle sue canzoni. J.T. è un tributo fatto con amore, dedicato da un padre addolarato ad un figlio molto amato, ma anche ad un autore ispirato che ha lasciato il nostro mondo troppo presto. Il disco, in edizione digipack limitata, contiene anche un brano nuovo composto da Steve, Last Words. Copia non sigillata

EP release da parte di Ringo Starr Zoom In è stato registrato nello studio di Ringo, tra aprile ed ottobre del 2020. Cinque canzoni: Here's To The Nights, Zoom In Zoom Out, Teach Me To Tango, Waiting for the Tide to Turn, Not Enough Love In the World. Nel disco appaiono, in qualità di ospiti: Paul McCartney, Joe Walsh, Ben Harper, Dave Grohl, Sheryl Crow, Chris Stapleton, Steve Lukather, Jenny Lewis, Lenny Kravitz, Corinne Bailey Rae, Benmont Tench, Robbie Krieger, Sam Hollander, Bruce Sugar ed altri.

E' passato un pò di tempo dell'ultimo disco di Adams. Sopratutto da quando aveva annunciato di voler pubblicare ben tre dischi nuovi, e poi ha dovuto fermare questa idea, anzi annullare tutto, vista l'accusa di molestie sessuali che gli era piombata sul capo. Ora sembra che tutto sia rientrato e Ryan Adams torna a pubblicare dischi. Wednesday è il secondo album, dei tre promessi nel 2019 ed è un signor disco. Un album di ballate, introspettivo, intenso. Un disco come Ryan non faceva dai tempi di Ashes & Fire. Poco elettrico ma profondo, meditato, con la partecipazione di Benmont Tench, Emmylou Harris e Jason Isbell.

Band, al suo esordio, ma nata dalle ceneri dei Nervous Conditions, di cui mantiene tutti gli elementi, tranne uno. Gruppo dal suono personale, Black Country, New Road mischiano rock ed avanguardia, musica folk e psichedelia, in un collage originale, personale e certamente innovativo.Musica poco prevedibile che ha dalla sua sia una ricerca puntigliosa che una sttruttura diversa, per un disco che ha sorpreso la stampa mondiale e che si avvia a diventare uno dei più interessanti di questo inizio anno.

Sting and friends. Un disco di duetti con Eric Clapton, Melody Gardot, Zucchero, Craig David, Mary J Blige, Herbie Hancock, Sam Moore, Annie Lennox, Charles Aznavour etc

Joey Molland dei Biadfinger ha riunito attorno a sè una serie di musicisti, più o meno famosi, per rileggere alcuni dei brani più noti della sua carriera. Infatti, assieme alla band inglese, troviamo musicisti come Matthew Sweet, Todd Rundgren, Rick Wakeman, The Legendary Pink Dots, Jethro Tull's Ian Anderson, Rick Springfield, Sonny Landreth ed altri ancora.