


questo libro raccoglie le voci di chi ha fatto una scommessa: la scommessa che il museo, se lo si desidera, puo` essere uno spazio di crescita e riflessione su di se` e sul mondo, un osservatorio, una lente attraverso cui guardare alla complessita` che circonda la vita di tutti, e quella degli adolescenti in particolare. il museo puo` essere tante cose che la scuola, per sua natura, non e`: uno spazio di educazione informale in cui i tempi si dilatano, i silenzi sono ammessi e persino coltivati, le domande sono piu` importanti delle risposte, il corpo trova un suo agio. vero e` che non basta esporre il pubblico degli adolescenti alle collezioni, per contatto: e` utile una mediazione sensibile, progettata a partire dalle domande di quei visitatori, dai loro bisogni, urgenze e curiosita`. i metodi, dunque, sono al centro di questo volume: metodi di traduzione, avvicinamento, contenimento. e, a monte, metodi di progettazione per gli operatori - curatori, educatori, esperti di interpretazione, allestitori e cosi` via - chiamati a rinnovare il proprio sguardo e linguaggio.




























soli e disperati, ma instancabilmente sorridenti. violenti a parole, ma nei fatti disposti a combattere solo contro la cellulite. capaci di slanci ma immobilizzati da media che ci istillano desideri impossibili e paure irrazionali. occupati a inseguire le nostre ansie, dimentichiamo di curare le nostre anime e quando ci guardiamo attorno spesso il panorama umano del nostro tempo appare desolante. persone trasformate in cose tra le cose, sotto un cielo ingombro di satelliti - l`orgoglio delle nostre scoperte scientifiche e tecnologiche - ma vuoto di senso. un mondo tanto godereccio quanto incapace di vera felicita: perche non siamo piu in grado di cogliere l`unicita della nostra vita come dono, come costruzione di un progetto che puo migliorarci e migliorare il piccolo spicchio di mondo intorno a noi. c`e un rimedio a questo processo di sfacelo? si: fare silenzio, per ascoltare e osservare, per contemplare e meditare. coltivare l`originalita dello sguardo e la meraviglia del cuore. allenare la capacita di immaginare la bellezza, di riconoscerla e riprodurla, di condividerla. in queste pagine, susanna tamaro analizza la modernita con acume entomologico, senza fare sconti ai nostri vizi, alle nostre pigrizie, alle nostre colpevoli rimozioni. ma offre, al contempo, un prezioso percorso sapienziale che porta al rinnovamento del cuore, alla comprensione dell`autentica liberta. allora vedremo al di la del velo delle paure e degli egoismi da cui ci siamo lasciati condizionare, scoprendo come la felicita che cerchiamo affannosamente stia dentro di noi. e finalmente potremo afferrarla.







e` importante distinguere quegli elementi che davvero appartengono storicamente alla tradizione della cabala` o sono in connessione con essa, da quelli eterogenei e impropri. in questo senso uno dei compiti di maggior interesse e` risolvere il problema dei rapporti tra alchimia e cabala`. per i teosofi e gli alchimisti cristiani d`europa infatti alchimia e cabala` divennero presto concetti analoghi e sovrapponibili. e` proprio l`approfondimento critico di tale questione, il nucleo centrale del libro di gerhom scholem.
























