
che cos`e` l`intimita` oggi? a vent`anni dall`uscita del suo primo, fortunato bestseller, willy pasini fa il punto sull`intimita` di coppia. intimita` che sembra essersi smarrita in una societa` dove tutto e` esibito, urlato, nudo. ma anche cyber, virtuale e telematico. e infatti quella contemporanea non e` intimita` ma "extimita`": una sorta di nudita` dell`anima che cerca un pubblico, magari televisivo, davanti al quale esibirsi. sono queste nuove priorita` a plasmare i rapporti interpersonali delle giovani generazioni, che per comunicare idee, sensazioni e sentimenti prediligono le vie piu` "pubbliche" e veloci. il noto psichiatra e sessuologo torna sull`argomento per analizzare come e` cambiata l`intimita` nei suoi vari ambiti e, soprattutto, per capire da dove nasce la diffusa sensazione che stia addirittura scomparendo, vittima di una societa` basata sull`apparenza e sulla spettacolarizzazione di ogni aspetto dell`animo umano. non si limita a tracciare un quadro della desolante realta` affettiva dei giovani d`oggi - sempre piu` egocentrici, impauriti, isolati davanti allo schermo del pc -, ma intende fornire gli strumenti per cercare di invertire la rotta. l`esame di alcuni casi clinici e delle storie di personaggi famosi e` una via che puo` condurre alla riscoperta della vera intimita`, raggiungibile anche grazie a piccoli e semplici accorgimenti che ciascuno puo` adottare nella propria vita di relazione, per farne di nuovo uno spazio creativo e fecondo in cui realizzare l`incontro con l`altro.

l`ultimo verso della canzone piu` famosa di toto`, "malafemmena" racchiude l`essenza della sua storia d`amore con la bellissima moglie diana. il principe antonio de curtis ebbe una vita sentimentale tumultuosa, da autentico sciupafemmine, ma amo` profondamente una sola donna, diana, madre della sua unica figlia, liliana. il loro legame fu intenso e passionale, e porto` entrambi a commettere follie e a infrangere ogni tabu`. quando si conobbero, toto` aveva piu` di trent`anni ed era gia` un attore abbastanza noto, mentre diana, appena quindicenne, viveva in un collegio di suore a firenze. qualche mese dopo il loro primo incontro la ragazza fuggi` dal convento per raggiungere l`amato a roma. da quel giorno, tra liti e riconciliazioni, i due vissero un rapporto fatto di attrazione fisica, complicita`, tenerezza, ma anche conflittuale, avvelenato dalla gelosia di toto`. basti pensare che, nel timore di essere tradito, nel `39 chiese e ottenne il divorzio in bulgaria, pur continuando a vivere con la moglie: il suo modo surreale per esorcizzare l`incubo delle "corna", in una situazione parossistica e distruttiva per entrambi, destinata a concludersi con un addio, anche se il ricordo del loro grande amore li tenne sempre uniti. tanto che diana, scomparsa nel 2006, nei suoi ultimi anni visse nel ricordo di quel marito adorato, odiato, tradito e amaramente rimpianto. liliana de curtis, con matilde amorosi, ha voluto raccontare la storia d`amore dei genitori.

la serenita`, che puo` essere definita la chiave di volta del nostro benessere psicofisico, nasce dal naturale equilibrio fra interiorita` ed esteriorita` e si situa sulla linea di demarcazione fra opposte esigenze: e` quell`armonia nei confronti di se stessi e degli altri che viene messa a dura prova dagli avvenimenti, positivi o negativi che siano. come fare a conservarla o a ripristinarla quando la si e` perduta? il problema e` stato dibattuto dai saggi di tutti i tempi e di tutti i paesi. partendo dalle loro considerazioni claudio lamparelli svolge una serie di riflessioni riguardanti le situazioni pratiche della nostra esistenza che mirano a un duplice scopo: identificare le cause profonde che mettono in crisi la serenita` e realizzare, con queste stesse meditazioni, una particolare specie di difesa e di terapia, quella che un tempo si chiamava "cura dell`anima".

condotta su vari temi, questa raccolta parte da un dialogo con la madre scomparsa e si conclude con la cronaca di un breve viaggio per mare, dove l`autore riflette su una sorta di strana coincidenza tra la teoria astrofisica dei buchi neri e il racconto "una discesa nel maelstrom" di edgar allan poe. nelle parti centrali, meditazioni liriche sugli affetti e sull`amore, sul riaffiorare di immagini dalla memoria, sulla presenza viva eppure mutata degli oggetti nel nostro tempo.

il protagonista, il soggetto narrante di questo particolarissimo monologo o poemetto in versi, e` come pervaso da un`ossessione: quella del confronto con la realta` esterna degli umani, con la pluralita` totale di cio` che non e` il suo io, e che lo turba, lo mette in relazione con cio` che definisce "la mia infinita mancanza". vorrebbe infatti compiutamente appartenere a questo immenso "voi" che gli sta di fronte, vorrebbe esserne parte, anche perche` sa bene che nel profondo di se stesso, dove piu` viva e vera e` la sua natura, a sua volta appartiene al destino di questa moltitudine da cui - come ognuno quando dice "io" - si sente inevitabilmente diviso. "voi" e` dunque la cronaca minuziosa di un`avventura intellettuale, una cronaca fedele e un po` stranita che progredisce lentamente per frammenti su se stessa realizzando un affascinante continuum, una sorta di poemetto al tempo stesso coerente e disarticolato, nel quale il tradizionale io lirico subisce un contraccolpo, o viene colto da vertigine, da senso della propria colpevole insufficienza e angoscia del vuoto.


i due volumi dei "trattati d`amore" cristiani offrono al pubblico una raccolta di testi che indagano il problema dell`amore nel pensiero cristiano del xii secolo. il xii e` infatti, in europa, il secolo dell`amore: i trovatori celebrano l`amor cortese, i romanzi narrano la passione di tristano e isotta o di lancillotto, abelardo ed eloisa vivono un`infuocata relazione. i religiosi non sono da meno: elaborano, impiegando un linguaggio appassionato e immagini meravigliose, affascinanti teorie sull`amore mistico. se dio, come proclama il vangelo di giovanni, e` carita`, cioe` amore, l`uomo, fatto a sua immagine e somiglianza, e` dominato da quello stesso sentimento e al suo creatore deve rivolgerlo per poter raggiungere l`unione con dio. e il momento che dante celebrera` al termine del paradiso, quando l`"amor che move il sole e l`altre stelle" volge la sua volonta` e il suo desiderio "si` come rota ch`igualmente e` mossa".

sono circa 8000 al giorno i bambini che nel mondo nascono con una forma di handicap, quasi 3 milioni ogni anno. se la sorgente della vita umana e` dio, che senso ha tanto dolore inflitto alle creature piu` innocenti? da sempre gli uomini si pongono questa domanda, alla quale le diverse fedi e filosofie, nel corso dei secoli, hanno dato molteplici risposte. oggi, pero`, la rivoluzione scientifica ha reso insostenibili le soluzioni del passato, e la questione e` stata, di fatto, rimossa. in questo saggio vito mancuso affronta il tema delicato dell`handicap dal punto di vista filosofico e teologico, in dialogo con la scienza e le religioni non cristiane. un percorso di riflessione, il suo, affrontato sempre con rigore, scavando a fondo nella storia dello spirito e della cultura occidentali. ne scaturisce un messaggio arduo e poetico, che parte dalle contraddizioni laceranti della vita ma anche dalla sua "bellezza incandescente", e non offre facili consolazioni. recensendo questo libro giuseppe pontiggia ebbe a scrivere: "raramente un titolo delinea, come questo, la mappa degli interrogativi in cui la mente, protesa a dare un senso religioso e filosofico all`handicap, si e` sempre persa. basta che il lettore segua l`autore nella grandiosita` del suo disegno e nella ricchezza dei suoi percorsi. ne trarra` una luce durevole".

erede di una tradizione dei raccontare che nelle comunita` ebraiche dell`europa orientale si affino` per secoli, si coloro` di malizia e di saggezza, mescolo` i succhi di diverse civilta`, singer rievoca in queste brevi storie, destinate a un pubblico di ragazzi come di adulti, un mondo in cui il quotidiano piu` povero e semplice e` attraversato da apparizioni meravigliose. ed ecco fianco a fianco con naturalezza furbi taccagni e allocchi dal gran cuore, demoniette impaurite e grilli freddolosi, mucche che volano e fanno uova d`argento, trombe prodigiose che estinguono gli incendi. vicende incantate in cui le parole di uno dei piu` grandi scrittori del novecento fanno rivivere la profondita`, l`ironia e la poesia di una cultura affascinante, tenacemente fedele alle proprie millenarie radici.

aprile 1969. a magina, sonnacchiosa cittadina andalusa, un ragazzino attende con il fiato sospeso l`invio del primo uomo sulla luna. un filo sottile e tenace lega quel bambino all`equipaggio dell`apollo 11, nella lontanissima america: lo sguardo rivolto al medesimo corpo celeste e al misterioso futuro che si cela dietro il suo volto. dal suo minuscolo lembo di europa, stretto da una fosca dittatura che sembra trattenere e smorzare ogni libera espansione della mente e dell`animo, il nostro giovanissimo protagonista tenta con tutte le forze della sua verde immaginazione di sentirsi parte di un evento che si propone inequivocabilmente come simbolo supremo della potenza e della creativita` del pensiero umano. alle note intense e liriche di un romanzo profondamente autobiografico, munoz molina unisce cosi` gli accenti di una dolente riflessione sull`angustia della spagna franchista degli anni sessanta. liberta` e oppressione, europa e america, passato e futuro dell`umanita` si intrecciano magicamente alle trasformazioni profonde di un corpo e di un`anima adolescenti, regalandoci una vicenda di formazione delicata e profonda.

dagli antichissimi inni vedici alle upanishad, con cui inizia la speculazione filosofica; dall`esperienza di gautama buddha con l`evoluzione del suo insegnamento allo sviluppo del gianismo, la "religione della non-violenza"; dall`epica con il ramayana e il mahabharata al kamasutra e al tantra; dalle diverse scuole buddhiste a krishnamurti, passando per gli yogi moderni, tagore e gandhi: in questo volume un grande esperto ripercorre il millenario percorso del pensiero indiano in tutte le sue forme (religiose, filosofiche, scientifiche), mettendo in particolare risalto il fondamentale apporto di questa antichissima cultura al pensiero mondiale.

michael nicholas salvatore bongiorno detto mike partecipa alla resistenza, finisce a san vittore vicino di cella di indro montanelli e vede in faccia la morte con un plotone di esecuzione che si ferma al prigioniero prima di lui. l`italia inizia la ricostruzione e lui, su suggerimento di vittorio veltroni, padre di walter, cambia il nome in mike e inizia la carriera televisiva piu` lunga del mondo. mentre il paese si sposta dalla luce delle lucciole a quella del televisore, mike e` protagonista e motore di questa rivoluzione antropologica, focus del rituale collettivo di "lascia o raddoppia". umberto eco ne coglie la portata sociale e ne analizza il carattere nella sua "fenomenologia di mike buongiorno". silvio berlusconi lo sceglie come avanguardia e portabandiera della sua avventura televisiva, gli fa un`offerta di quelle che non si possono rifiutare e con lui fonda un impero mediatico e culturale. mentre la sua eta` biologica rimane incredibilmente indietro rispetto a quella anagrafica, al fianco di fiorello recupera una seconda giovinezza e diventa idolo di un pubblico molto piu` cool e postmoderno di quello a cui era abituato. "la versione di mike" e` la sua prima, vera, autobiografia.

bruno vespa torna a raccontare l`italia in un viaggio in presa diretta nella rivoluzione silenziosa che ha determinato lo sconvolgimento elettorale della primavera 2008, e fruga tra le paure degli italiani. ha assistito agli sbarchi dei clandestini a lampedusa e parlato con i protagonisti di un`immigrazione tanto disperata quanto osteggiata; ha discusso con gli stranieri in attesa di espulsione e con i rom dei campi nomadi di roma, milano e napoli. e andato negli empori allestiti dalla caritas per sostenere le famiglie in difficolta` e ha controllato i prezzi dei discount, per analizzare i disagi della "quarta settimana". si e` aggirato nei quartieri di napoli in mano alla camorra e in quelli sommersi dai rifiuti. ha viaggiato nel profondo nordest, dove la paura dello straniero ha fatto esplodere i consensi per la lega, e mostra come la somma di inquietudini e insoddisfazioni abbia messo a soqquadro il panorama politico italiano, riducendo a cinque i partiti presenti in parlamento, cancellando la sinistra radicale e consegnando a berlusconi la maggioranza piu` ampia e solida della storia della repubblica. ricostruisce la caduta del governo prodi, la nascita dell`alleanza tra veltroni e di pietro, la rottura tra bertinotti e ferrero, quella tra berlusconi e casini, ma anche il "nuovo inizio" del governo berlusconi: un`italia davvero diversa, vista dagli occhi di un grande cronista.

sono passati ottant`anni dall`ottobre 1928 in cui un giovane prete spagnolo, josemaria escriva de balaguer, fondo` l`opus dei. nonostante la grande forza vitale e i riconoscimenti che ha avuto in questi anni (come la canonizzazione del fondatore nel 2002 da parte di papa giovanni paolo ii), e forse proprio a causa del successo riscontrato presso persone di ogni paese e di ogni ceto sociale, ancora oggi l`opera e` considerata con sospetto da molti. sono centinaia gli articoli di giornale e i libri scritti per dimostrare che la prelatura fondata da san josmaria sia una specie di societa` clandestina, ricchissima e potentissima, custode di segreti terribili e in grado di influenzare in maniera occulta il corso della politica e della storia. pippo corigliano, da quarant`anni portavoce dell`opus dei in italia, conosce meglio di ogni altro la difficolta` di presentare il messaggio di san jose` maria al mondo dei media di oggi: "e` evidente che la cultura dominante tollera tutto ma guarda con freddezza chi ha fede in dio. e altrettanto evidente che l`opus dei parla di fede, una fede operativa, proprio quella che - e` il caso di dirlo ha una cattiva stampa. la cultura dominante e il messaggio dell`opus dei non sono quindi fatti per capirsi subito. se poi pensiamo al sistema mediatico cosi` com`e`, appare evidente che colui che ha il compito di gettare un ponte fra queste due posizioni diventa un personaggio interessante".

in ordine cronologico, le principali raccolte di hughes, quasi tutte tradotte per la prima volta in italiano. le traduzioni si devono ad anna ravano e a nicola gardini: l`una traduttrice di fama, curatrice del meridiano di sylvia plath e autrice anche dell`appassionante cronologia, l`altro condirettore di "poesia", saggista, poeta egli stesso e pioneristico interprete di hughes. gardini firma anche l`ampio commento e il saggio introduttivo, che offre un`efficace "idea del poeta" : della lingua di hughes - variegata e mobilissima, che passa dalla ritmicita` spumeggiante delle prime raccolte alla secchezza formulare di "crow" alla narrativita` scabra dei versi lunghi delle "lettere di compleanno"; dei suoi temi privilegiati - il recupero di un rapporto vitale con la natura, gli animali (anzitutto pesci, e poi uccelli d`ogni sorta, belve feroci ma anche mucche, capre, agnelli, animali domestici), gli elementi e le loro forze primordiali (l`acqua celebrata in tutte le sue declinazioni, dai fiumi ai ghiacciai), le sole capaci di portare una rigenerazione delle forze psichiche dell`uomo -; della tradizione in cui affonda la sua ispirazione, il cui termine di riferimento essenziale e` rappresentato da shakespeare, oggetto di un continuo dialogo sotto forma di riprese, allusioni e riformulazioni dei suoi miti; del suo rapporto con la scrittura e la poesia, veicolo privilegiato per attingere al proprio se` piu` profondo.

per il detective winston garano quella chiamata e` una vera sorpresa. sta frequentando un corso di specializzazione alla national forensic academy quando il procuratore distrettuale, l`affascinante monique lamont, lo convoca d`urgenza per uno strano incarico. deve indagare su un omicidio avvenuto vent`anni prima nel tennessee di cui non e` mai stato scoperto il colpevole. tutto ruota intorno a un nuovo progetto investigativo, "a rischio", che utilizza le tecniche piu` recenti di trattamento del dna a scopi di indagine criminale. ma nella mente del detective garano qualcosa non quadra: perche` e` stato scelto proprio lui? perche` indagare su un omicidio avvenuto in un altro stato e per di piu` cosi` lontano nel tempo? e noto che monique lamont mira al posto di governatore del massachusetts, ma come puo` la soluzione di questo caso favorire le sue aspirazioni politiche? quello che all`apparenza sembrava solo un vecchio caso da risolvere sfruttando le moderne tecnologie scientifiche, si rivela un mostro dalle molte teste, una complessa trama di poteri, dai risvolti inimmaginabili, in cui il detective garano, e non solo lui, rischia di rimanere tragicamente coinvolto.

la vicenda criminale di salvatore giuliano si svolge fra il 1943 e 1950, dall`invasione alleata della sicilia all`avvio della ricostruzione nazionale. anni difficili e convulsi, in cui l`italia e` in bilico tra il suo passato ancora pre-industriale, ricco di dialetti e povero di sviluppo nazionale, e la modernita` prossima ventura, da edificare sulle rovine del regime fascista. e in bilico tra due identita` e` anche salvatore giuliano, una figura tragica e controversa, che e` stato insieme l`ultimo brigante dell`italia postunitaria e il primo bandito dell`italia contemporanea. assassino feroce ed efficiente, giuliano fu anche un uomo amato, un leader carismatico divenuto presto beniamino dei giornali di tutto il mondo che lo dipingevano come una sorta di robin hood siciliano. e un mito nel quale lo stesso giuliano finira` per identificarsi cercando un legame ambiguo e mai chiarito con la politica, nei suoi elementi piu` torbidi, e infine con la mafia.

eve green e` una giovane donna che sembra avere raggiunto la felicita`: ha accanto a se` un uomo che ama e presto gli dara` un figlio. ma il suo passato cela dolorose cicatrici e proprio mentre e` in attesa del suo bambino, eve inizia a ricordare. racconta cosi` di quando a sette anni, dopo la morte della madre, venne mandata in galles presso i nonni, in un villaggio scosso dalla scomparsa della piccola rosie. immersa in quest`atmosfera inquietante, eve trova alcune tracce del proprio passato, e decide di scoprire quale segreto circondi la sua nascita. rievocando quella sua prima estate in galles, tra la caccia al rapitore di rosie, le maldicenze dei compaesani e la ricerca dell`identita` del padre, eve giunge finalmente a comprendere cosa significhino la fiducia, la colpa, la sopravvivenza, l`amore.

somma voce poetica della lirica italiana - e non solo - nel novecento, eugenio montale e` stato anche un prosatore raffinato ed elegante. in questo volume sono raccolti i suoi scritti narrativi, quelli che egli stesso chiamava i libri di "fantasia e d`invenzione", dai quali emerge l`immagine di un montale viaggiatore, elzevirista e ritrattista, osservatore sempre acuto e curioso della realta` che lo circondava. le "prose narrative" ci permettono quindi di cogliere un aspetto meno noto del grande scrittore, componendo di lui un`immagine piu` sfaccettata e completa e conoscendo meglio il suo mondo. il volume contiene anche un saggio di cesare segre e uno scritto di emilio cecchi.

atlantide: dov`e` finito il continente perduto? la chiaroveggenza: come capire se abbiamo il dono? i de`ja` vu: la risposta a questi strani fenomeni e` nelle vite passate? i fantasmi: chi sono davvero? la numerologia: in che modo influenza le nostre vite? gli zombi: esistono solo nei film dell`orrore? francine, lo spirito guida che ha ispirato a sylvia browne i suoi bestsellers, sostiene che "se riuscite a formulare la domanda, trovate la risposta". un compendio dalla a alla z di tutto quanto riguarda l`aldila` ma che ha potere sulle nostre vite, in cui sylvia browne offre storie evocative e spiegazioni per dipingere un quadro piu` chiaro dell`immenso universo nascosto dietro la realta`.

anno del signore 1403. tre cavalieri - un nobiluomo fiorentino, un guerriero ghibellino fattosi frate minore e un anziano gentiluomo spagnolo - intrecciano i propri destini tra le incantate isole del mediterraneo e poi in un`estenuante cavalcata lungo le piste carovaniere della via della seta, alla volta della magica samarcanda del signore della paura, il potente e feroce tamerlano, che a sua volta sta ormai cullando il suo sogno piu` folle, la conquista del celeste impero. franco cardini trascina il lettore in un`avventura che procede con il ritmo della fuga nella quale inseguitori e inseguiti si scambiano a vicenda i ruoli e ci regala un romanzo fedele alla storia. al centro di tutto sta per i tre protagonisti la scommessa piu` grande, l`unica che conti: la ricerca di se stessi, la sfida ad affrontare il senso profondo della vita.

nel 1943-45 le truppe di occupazione germaniche e le forze armate della repubblica di salo` si rendono responsabili di crimini efferati, che portano all`eliminazione di oltre diecimila civili, alla deportazione di piu` di settemila ebrei, all`uccisione di migliaia di partigiani nei combattimenti, senza contare le centinaia di paesi incendiati e le razzie d`ogni genere. in quei venti mesi vennero massacrati dai tedeschi e dai "repubblichini" non solo partigiani e prigionieri di guerra, ma anche vecchi, donne, bambini con furia razzista e vendicativa. negli ultimi tempi si e` molto parlato della "resa dei conti" della primavera 1945, condotta con esecuzioni sommarie e improvvisati "tribunali del popolo", ed e` stato un contributo necessario per svelare i silenzi della storiografia resistenziale. ma che cosa c`e` stato prima di quegli eventi? che cosa li ha resi possibili? ripercorrendo le pagine piu` dolorose della storia nazionale, oliva ricostruisce la logica degli eccidi nazifascisti, analizza gli apparati repressivi dell`amministrazione militare tedesca e della repubblica sociale, si sofferma sulle vicende meno note della banda koch, della banda carita`, dell`ispettorato speciale di pubblica sicurezza della venezia giulia, racconta le stragi delle fosse ardeatine, di sant`anna di stazzema, di marzabotto. emerge cosi` il quadro esasperato di un territorio attraversato dal furore della guerra tradizionale e dall`orrore della guerra civile.

a dispetto di quanto ci raccontano le antologie scolastiche, dante rideva eccome. e bisbocciava mezzo ubriaco in osteria sfidando gli amici con rime poco ortodosse ispirate alle loro mogli. petrarca, saputello e sempre roso dall`invidia, era amico di quel simpatico sporcaccione di boccaccio, che amava le donne carnose e carnali e a loro dedicava le sue novelle. amava le donne, soprattutto se sposate, anche foscolo, che con quella sua aria imbronciata e irrisolta le conquistava una dopo l`altra. e se in molti sogghignano anche solo a sentir parlare del rapporto fra pascoli e la sorella, forse pochi sanno che il "fanciullino" giovanni si trasformo` in un detective da fiction televisiva per risolvere il giallo della cavallina storna. e, infine, il dubbio che ha tormentato generazioni di studenti: d`annunzio, poi, quella costola se la tolse davvero? in queste pagine ci sono tutti i big della storia della letteratura italiana, piu` qualche gruppo nelle nuove proposte, come i comico-realisti, i futuristi, gli scapigliati. uno dopo l`altro, i grandi autori studiati a scuola vengono raccontati nei loro aspetti piu` insoliti e quotidiani, tirati giu` per la giacchetta dal piedistallo e messi in mutande, fino a farli sembrare magnificamente simili a noi. e fra un aneddoto e una battuta, la passione per la letteratura finisce per travolgere il lettore proprio nel bel mezzo di una risata.

ii xii e`, in europa, il secolo dell`amore. i trovatori celebrano l`amor cortese, i romanzi narrano la passione di tristano e isotta o di lancillotto, abelardo ed eloisa vivono un`infuocata relazione. i religiosi non sono da meno: elaborano, impiegando un linguaggio appassionato e immagini meravigliose, affascinanti teorie sull`amore mistico. i due volumi dei "trattati d`amore cristiani" offrono al lettore una raccolta di testi che indagano il problema dell`amore nel pensiero cristiano del xii secolo. in questo secondo volume al centro della trattazione e` l`esperienza della caritas, l`amore di dio, analizzato, esaltato, canonizzato da tre opere di importanza capitale e di enorme fascino: "lo specchio della carita`" di aelredo di rievaulx, e le opere dei due fratelli ivo e riccardo di san vittore, la "lettera a severino sulla carita`" e "i quattro gradi della violenta carita`". il volum e` arricchito da un nutrito apparato di note conclusive e da un apparato iconografico che mostra gli angeli affrescati nel xii secolo nella cripta dell`abbazia benedettina di marienberg in val venosta.

appena uscito dal riformatorio, il giovane nakanishi si accorge presto di non essere il tipo adatto a un lavoro da impiegato. la vita inizia a diventare stressante e, per liberarsi dalle preoccupazioni, accetta la proposta di un misterioso anonimo che gli propone con una mail di partecipare a un gioco: duds hunt. un telefonino, un localizzatore che permette di stanare gli altri giocatori (ma anche di essere stanato), un folle premio in denaro, una sola regola: non ci sono regole. ogni colpo e` consentito in questo feroce gioco a eliminazione, a meta` tra fight club e battle royale, diabolicamente concepito con uno scopo ben preciso...

quasi un libro di fantascienza, "lo smeraldo" venne pubblicato originariamente nel 1974 ed e` un romanzo a dir poco sorprendente sia per lo stile, che per i temi trattati e i moduli letterari usati. protagonista e` un alter ego dello scrittore che si trova a vivere in un ipotetico futuro nel quale, dopo una disastrosa guerra mondiale, l`umanita` si trova divisa tra un sud povero e caotico e un nord supertecnologico e militarizzato nel quale viene largamente incoraggiata la pratica dell`omosessualita`, sia maschile che femminile, come sistema per il controllo delle nascite e per garantire alla popolazione il benessere. opera chiave della maturita` soldatiana, romanzo di anticipazione in forma di visione e utopia negativa, propone un modello narrativo che contamina i generi, che varia da alto a basso senza intellettualismi e senza cedimenti corrivi, tutt`altro che corpo estraneo in un presente letterario italiano fatto di molteplicita` di maniere, me`langes strutturali e avvicinamento di livelli. questa edizione e` arricchita da una recensione di pier paolo pasolini, da un`introduzione di valerio evangelisti e da una nota al testo di stefano ghidinelli.

"per cinquantasei anni ho percepito me stesso come musulmano e, intorno a me, gli altri mi hanno individuato come un musulmano. a cinquantasei anni sono rinato da cristiano azzerando l`identita` islamica, che ho consapevolmente e volutamente rinnegato. dentro e fuori di me tutto cambiera`. nulla sara` piu` come prima." nella notte del 22 marzo 2008, durante la veglia pasquale celebrata da papa benedetto xvi nella basilica di san pietro, magdi allam ha ricevuto dalle mani del pontefice i sacramenti dell`iniziazione cristiana, completando un lungo e sofferto percorso che lo ha spinto a sancire il definitivo distacco dall`islam, la religione ereditata dai genitori, e da una storia personale di dubbi e lacerazioni. l`evento ha suscitato non solo l`interesse dei mass media di tutto il mondo, ma anche roventi polemiche, alimentate da quanti hanno considerato la decisione di allam di rendere pubblica la sua professione di fede, e quella del papa di ratificarla, una sorta di "provocazione", un modo di soffiare sul fuoco della "guerra di religione" e dello "scontro di civilta`". "grazie gesu`" e` il racconto di una conversione religiosa, e` un grido d`allarme in difesa della sacralita` della vita e della dignita` e liberta` della persona e, insieme, un forte messaggio di speranza per un`autentica cultura del dialogo e della pace.

come parlare dell`olocausto alle nuove generazioni, a chi e` troppo giovane per aver vissuto l`orrore? a questa domanda - una necessita` ineludibile - posta dallo scrittore elie wiesel, david grossman ha risposto con questo romanzo. protagonista e narratore e` il piccolo momik che, figlio di deportati, sente parlare in modo oscuro e allusivo dell`olocausto, si interroga sul mistero dei numeri tatuati sulla pelle dei genitori, crede che la "belva nazista" sia realmente un animale feroce, sconosciuto e terribile. ma per capire davvero dovra` crescere, diventare scrittore e seguire le tracce del nonno in polonia; poi compiere un viaggio impossibile per mare, lasciarsi trasportare da personaggi immaginari e approdare all`ultima fantastica invenzione del libro: un`enciclopedia dove si raccolgono i fili innumerevoli del romanzo, e della vita. cosi`, con questa grande creazione etica, con questo libro insieme folle e scientifico, ingenuo e poetico, drammatico e grottesco, grossman realizza il tentativo di interpretare e inventare una realta` segnata indelebilmente dal dolore.

molti dei fatti principali narrati nella bibbia si svolgono su alture. ecco allora che e` possibile leggere le scritture con bussola e carta geografica. in questo testo originale un celebre scrittore profondo conoscitore ed esegeta delle scritture, oltre che appassionato alpinista, e un teologo ci accompagnano in un viaggio straordinario nei luoghi sacri e soprattutto nelle parole della rivelazione.


la dupont university, con le sue architetture gotiche e il suo parco curato, e` l`olimpo della cultura universitaria americana, il luogo che raccoglie la migliore gioventu` statunitense. o almeno cosi` appare agli occhi di charlotte simmons, bella e intelligente matricola giunta con una borsa di studio dalle montagne del north carolina. e qui, con sua grande sorpresa, viene subito adottata dai principali esponenti dell`e`lite studentesca. entrare nelle loro grazie e` per la ragazza straordinario, qualcosa che puo` farle perdere la testa e i valori con cui e` cresciuta. prima di arrivare a capire la grandezza del suo essere diversa.

una moglie, un marito, una villa circondata da un giardino rigoglioso, in lontananza l`etna che si staglia contro il cielo limpido e il mare scintillante. una ragazza dagli occhi azzurri e le trecce bionde che suona alla porta: e` la nuova colf ucraina, giovane, innocente e piena di speranze, che vivra` con loro e diventera` parte della famiglia. una luccicante istantanea di felicita` borghese. e invece, fra la moglie e il marito avanza, ogni giorno piu` estesa, la crepa di un silenzio pieno di rabbia e dolore, la crepa aperta da una ferita che non puo` essere sanata. il giardino brulica di vite inquietanti e invade ogni spazio con i suoi odori, scardina i serramenti con le sue radici. l`etna ribolle e, lungo giorni di un calore soffocante e innaturale, copre tutto di cenere scura. il mare e` cosi` lontano... e ludmila, la "bambina" ucraina, e` una piccola luminosa oasi di purezza nell`angoscia che sembra pervadere uomini e cose oppure e` anche lei parte di questa buia spirale?

dalla meta` degli anni ottanta ad oggi l`appassionante storia di tre ragazze in cerca dell`affetto che non hanno mai avuto. laure st lazare, diciassette anni, abbandonata da bambina dalla madre e senza padre viene cresciuta dalla nonna severa e intransigente sull`isola di haiti. sogna di poter fuggire di casa e raggiungere la madre che vive da anni a chicago. ame`line, la servetta di casa st lazare e l`unica vera amica di laure, sogna anche lei una vita diversa lontano da haiti. eventi drammatici le strapperanno entrambe dalla loro isola, separandole per molti anni. dall`altra parte del mondo, intanto, melanie sembra condurre una vita molto diversa.

martin van vliet e` un biocibernetico prossimo alla fama mondiale, le cui scoperte sembrano destinate a proiettarlo nel firmamento dei grandi scienziati. solo due cose riusciranno a bloccare sul nascere la sua scintillante carriera: la morte della moglie e la figlioletta lea. la bambina reagisce infatti al tragico evento con una chiusura al mondo che ben presto rasenta l`autismo. martin non esita a dedicare la propria esistenza a quello che e` il lascito piu` importante del suo matrimonio infranto, rinunciando al lavoro e a ogni realizzazione professionale. ma nonostante i mille sforzi, nulla sembra aiutare lea a uscire dal suo atteggiamento di rifiuto del mondo. una mattina pero`, di fronte a una sonata di bach eseguita da un artista di strada, i suoi occhi tornano a riempirsi di vita. quel giorno stesso martin compra a lea un violino e da quel momento la bambina scoprira` in se` una passione e un talento divoranti, che faranno di lei una professionista e una grande promessa della musica. ma dietro quello che sulle prime era sembrata la sola ancora di salvezza e l`intimo dettato del genio di lea, si annidano sentimenti tra padre e figlia di un`inconfessabile e tragica complessita`.

la raccolta contiene gli epigrammi di callimaco, di cui gia` nell`antichita` esisteva un`edizione completa, spesso citata da grammatici ed eruditi, ma che circolarono nel mondo ellenistico ance attraverso sillogi e antologie in cui erano contenuti. di teocrito invece sono presentati gli idilli, a cura di marina cavalli. la consistenza dell`opera di questo poeta non e` facilmente verificabile: secondo il lessico di suda sarebbero da attribuire a lui diversi carmi, elegie, giambi ed epigrammi, per quanto sia comunque difficile definire il corpus completo. anche di meleagro la raccolta contiene gli epigrammi. per rivisitare la sua poesia occorre accantonare il mito della letteratura europea moderna, evitando di essere influenzati dalla nozione di eros elaborata dalla poesia lirica del romanticismo. la passione, in meleagro, suona convenzionale e fredda, ma sconcerta il suo fremere per la folla di fanciulle e ragazzi di cui canta la bellezza.

in una modesta mansarda della periferia milanese negli anni sessanta uno svagato ragazzo di ventisei anni conduce la sua anomala "bohe`me" alle prese con studi inconcludenti, un grigio lavoro svolto solo per campare e l`unica passione per gli scacchi. fino al giorno in cui un collega piu` anziano, gia` sposato e con un figlio, lo coinvolge in un ambiguo rapporto a tre con la giovane amante, regina. ora offrendosi, ora negandosi, la ragazza in realta` non concede interamente a nessuno dei due ne` il corpo ne` l`anima. romanzo di formazione e della memoria.

a piu` di dieci anni dal suicidio di cobain, il mito dei nirvana continua a conquistare gli i-pod e l`immaginario di generazioni diverse, nonostante da piu` di una parte sia stato gettato fango sulla loro immagine. questo libro fa pulizia di tutte le chiacchiere da gossip per costruire una biografia particolareggiata, ravvicinata e definitiva del gruppo che ha cantato ai giovani di tutto il mondo "come as you are". l`autore di questo libro e` stato l`unico giornalista ammesso nella casa di cobain subito dopo la sua morte. amico personale di molti protagonisti del grunge americano, true conosce tutte le storie che stanno dietro il mito dei nirvana e le svela in questa monumentale biografia. racconta cosa e` successo a cobain a olympia e a seattle o come kurt ha conosciuto e amato courtney love (e` stato proprio lui a farli incontrare). senza risparmiare tutti i particolari meno gloriosi della loro vita sul palco e durante i tour, e gli amici, i nemici e gli spacciatori che hanno fatto da contorno al loro grande successo. un ritratto intrigante e definitivo della band che piu` di ogni altra ha segnato la fine del secolo scorso.

perche` l`odio e` stato la tragica forza motrice del secolo passato e rischia di esserlo anche di quello presente? perche` in italia, a sessant`anni dalla fine della seconda guerra mondiale, gli opposti schieramenti politici non sono ancora arrivati alla piena legittimazione reciproca, come dovrebbe avvenire in una societa` autenticamente democratica? bruno vespa spazia dalla storia ai piu` ampi confini della cronaca e cerca di rispondere a quesiti come questo. naturalmente, non rinuncia al suo ruolo di testimone privilegiato delle piu` recenti vicende della politica italiana e, con il piglio del cronista, racconta in presa diretta lo scontro prodi-berlusconi.

i medici sono un simbolo del rinascimento italiano: grandi patroni delle arti e delle scienze, creatori di un mito per fama e ricchezza artistica. ma cosa ha reso possibile la costruzione di una corte cosi` tanto sfarzosa? la risposta e` semplice: il prestito di denaro. i medici sono stati prima di tutto una grande famiglia di banchieri, che ha accumulato fortune immense grazie a una professione, quella del prestatore di denaro contro interesse, che all`epoca era bollata dalla chiesa come un peccato gravissimo.

"bahira`", un monaco siriano proclamato santo sugli altari della cristianita`, fu il primo tra i sapienti uomini di religione a riconoscere in maometto ancora bambino il sigillo della profezia. il venerando sacerdote identifico`, nel fanciullo arrivato con la carovana dei coreisciti, i segni annunciati dai sacri papiri sui quali esercitava la sua dottrina e devozione. da un remoto passato ai oggi, "caravanserai" racconta la gara tra il cardinal taddeo e lo starec pavel. il primo intende far cancellare dal calendario cristiano un santo che per primo riconobbe la sacralita` di maometto bambino; il sacerdote ortodosso, al contrario, vuole rilanciare il culto dell`antico monaco per avvicinare ortodossi e musulmani spegnendo cosi` gli odi e la rabbia della guerra religiosa in russia...

vissuto in austria nella prima meta` dell`ottocento, adalbert stifter e` ricordato soprattutto per aver portato nel suo paese l`eredita` goethiana, dandole un tono piu` intimo, piu` sommesso, piu` morale. scrittore molto apprezzato da nietzsche, originale figura di intellettuale eclettico, pittore, giurista, astronomo, matematico, ci ha lasciato ineguagliabili descrizioni della natura e testi nutriti di grande eleganza poetica e profonda saggezza. in questo romanzo di formazione del 1845 stifter analizza uno dei temi ricorrenti della riflessione filosofica e culturale del xix secolo: la contrapposizione tra la vita attiva e quella contemplativa. i due modelli di esistenza sono rappresentati da due personaggi, ludmilla, madre adottiva del giovane victor, e l`anziano zio. se la prima, con la sua inesausta meraviglia di fronte alla bellezza e all`ordine del mondo, esemplifica una vita riuscita, il secondo, con la sua misantropia, la totale mancanza di fede, l`attaccamento sterile alle cose, e` l`emblema di una vita sprecata. sara` nel giovane victor, il cui nome, non a caso, significa "il vincitore", che le due scelte di vita si fonderanno in un ideale fecondo di equilibrio e misura.

plutarco noto soprattutto per le sue biografie comparate di celebri personaggi greci e romani, ha esercitato un profondo influsso sull`origine e lo sviluppo della saggistica, della letteratura biografica e della storiografia. questo volume presenta le biografie di teseo e romolo, licurgo e numa, temistocle e camillo, cimone e lucullo. oltre alla traduzione italiana con testo greco a fronte, il volume comprende articolate introduzioni a ogni singola vita.

un libro regalo da sfogliare nei momenti romantici. tante bellissime foto di animali, dolci, teneri e simpatici e tante citazioni di canzoni che hanno fatto la storia della musica. un modo per far sentire alla persona amata tutto il vostro amore.

l`"apokolokyntosis" e` uno dei testi piu` curiosi sopravvissuti alla dispersione del patrimonio della letteratura classica: una satira politica, irridente bilancio del governo dell`imperatore claudio e dissacrante svalutazione della sua figura, scritta quasi certamente da seneca per mancanca di stima e postuma vendetta di un torto subito. il titolo costituisce un gioco di parole che allude alla trasformazione di claudio, invece che in una divinita` (l`"apoteosi" che toccava agli imperatori dopo la morte) nel simbolo di stupidita` rappresentato dalla zucca. brevi componimenti poetici si affiancano alla narrazione in prosa: un`alternanza di registri linguistici, sbalzi stilistici, citazioni da celebri opere greche e latine, e volgari modi di dire che si susseguono in una comica e incalzante cronaca del tentativo di claudio di ascendere al cielo per diventare un dio. ma da qui, per le ingiustizie commesse, sara` cacciato agli inferi dal senato divino.

tanti adesivi per divertirsi con i giochi piu` strabilianti del negozio e conoscere il bizzarro mr. magorium e i suoi amici. eta` di lettura: da 4 anni.

l`"anabasi" e` il racconto del lungo e avventuroso viaggio verso la patria e la salvezza di diecimila mercenari greci, assoldati dal principe ribelle ciro, sconfitti e abbandonati nel cuore dell`asia minore, in mezzo ai nemici. la narrazione scabra ed essenziale di un`incredibile epopea narrata dall`uomo che prese il comando della spedizione: lo storico greco senofonte. le "elleniche" raccontano la storia della grecia dall`ultima fase della guerra del peloponneso alla battaglia di mantinea (411-362 a.c.). un resoconto di cose militari condotto con la vivacita` e l`immediatezza di un grande narratore.

un morto vivente che trasmette dall`aldila`, ecco lo zombie che si aggira sulle frequenze terrene e sulle pagine di questo diario da una scomoda nuvola circondato da compagni che si chiamano jimi hendrix, elvis presley, italo calvino, albert camus e fabrizio de andre`. cugia parla dell`italia e dell`iraq, di guantanamo e dell`iran, di fiorani e di tanzi, dell`ascesa e caduta di ricucci&co., dei giovani della locride e di provenzano, della destra e della sinistra, delle debolezze, delle numerose vilta` e degli eroismi di tutti i giorni.

l`astuzia, la violenza, la malinconia e l`egoismo. con toni ironici e taglienti il grande poeta dialettale fustiga con la sua satira le costanti della natura umana. una significativa raccolta tratta dalla vasta produzione di un autore famoso per la sua rappresentazione polemica e pungente della societa`.

"ii postino fedele" e` tra le opere di maggiore importanza di rosita copioli. e infatti il libro della sua piena maturita`, che la impone come una delle figure piu` rappresentative della generazione di mezzo, in virtu` di una notevole apertura tematica e di un controllo della forma frutto, anche, di una solidita` culturale e di una naturale abilita` compositiva. i paesaggi e i luoghi, gli animali e le piante, le figure del mito, la luce del mondo e la sua tenebra, le stagioni, l`amore e il pensiero: tutto questo rientra in un ricco canzoniere d`ampio respiro, composto nell`arco di un lungo tempo, di oltre un decennio, che costituisce un`ininterrotta meditazione per immagini sul senso dell`esistere.

ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della sacra rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l`italia nell`ultimo secolo. questo libro di bruno vespa e` assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell`anima. con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. quanti sanno che mussolini era forse bigamo? che francesco cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l`annullamento del suo matrimonio? veronica berlusconi parla dopo la famosa lettera alla "repubblica" in cui chiedeva "pubbliche scuse" al marito. daniela fini svela il suo stato d`animo dopo la recentissima separazione. azzurra caltagirone traccia un ritratto di pier ferdinando casini, appena sposato. linda d`alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di massimo. ci sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da gramsci a togliatti a longo, le garbate contestazioni politiche di letizia berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di adele natta, aureliana occhetto, anna fassino. la vita idilliaca di francesca de gasperi e i drammi della famiglia moro. un secolo di storia d`italia attraverso l`amore. un ritratto inedito del potere, scritto da bruno vespa in presa diretta.

in questo volume: "edipo", "agamennone", "tieste", "ercole eteo", "ottavia".

che cosa e` stato il fascismo? reazione o rivoluzione? in realta` un fenomeno articolato e complesso. contro il regime autoritario e conservatore edificato negli anni venti dal nazionalista alfredo rocco, resiste e si sviluppa il fascismo delle origini (facente capo a giuseppe bottai ma per alcuni versi allo stesso mussolini), rivoluzionario e totalitario, deciso a seppellire la "civilta` borghese" e a fondare la "nuova civilta` fascista", una "terza via" alternativa tanto al liberal-capitalismo quanto al comunismo. paolo buchignani ricostruisce in modo organico la travagliata vicenda del fascismo rivoluzionario fino alla sconfitta finale. un esito che nulla toglie all`importanza e alla pericolosita` di quel sovversivismo in camicia nera, tanto intransigente e totalitario quanto vitale, progettuale, proiettato nel futuro e, di conseguenza, capace di garantire al duce (cui attribuisce la sua stessa volonta` rivoluzionaria) il consenso delle classi lavoratrici e popolari, dei giovani, degli intellettuali. inevitabile il fallimento di un disegno politico che, almeno in parte, andava progressivamente realizzandosi nella seconda meta` degli anni trenta? la trasformazione del fascismo in regime totalitario (e rivoluzionario) e` stata un esperimento interrotto? e si puo` dire che il regime mussoliniano, figlio della prima guerra mondiale, sia stato ucciso dalla seconda? questo studio ffronta questi e altri nodi fondamentali, riaprendo questioni tuttora irrisolte del nostro novecento.

frank ha diciannove anni ed e` figlio dell`attraente tenutaria di una casa di appuntamenti in una citta` del nord durante l`occupazione nazista. freddo, scostante, insolente, solitario, frank vuole in segreto una cosa sola: iniziarsi alla vita. e crede che il modo migliore per farlo sia uccidere qualcuno senza ragione. con sbalorditiva sicurezza, simenon entra nella testa di questo personaggio al limite fra l`abiezione e una paradossale innocenza e intorno a lui fa vivere, fino a dargli una presenza allucinatoria, il mondo della neve sporca, la sordida scena di una citta` dove tutto e` tradimento, rancore, doppio gioco. in occasione del suo centenario la mondadori ripropone in tiratura limitata una scelta di opere che hanno segnato la storia della collana "medusa", riprendendone l`originale veste grafica ed editoriale.

la fantastica storia del bellissimo lord orlando, che in piu` di tre secoli di vita incontrera` la regina elisabetta, amera` una principessa russa, sara` ambasciatore a costantinopoli e, dopo un misterioso letargo, cambiera` sesso, diventando donna. in occasione del suo centenario la mondadori ripropone in tiratura limitata una scelta di opere che hanno segnato la storia della collana "medusa", riprendendone l`originale veste grafica ed editoriale.

ultimo dei tre volumi dedicati a eduardo, il secondo tomo della "cantata dei giorni dispari" raccoglie i testi che vanno dalla meta` degli anni cinquanta all`ultima opera, "gli esami non finiscono mai", del 1973. in questo volume compaiono pertanto capolavori della maturita`, come "de pretore vincenzo", "sabato, domenica e lunedi`" e "ii sindaco del rione sanita`". l`edizione, curata da uno storico della lingua, nicola de blasi, e da una storica del teatro, paola quarenghi, analizza sia il lavoro dell`autore che quello dell`attore: il confronto tra il testo a stampa, i manoscritti e l`edizione televisiva delle opere di de filippo ha consentito di risolvere problemi di datazione, di seguire l`evoluzione drammaturgica, di testimoniare del continuo work in progress dalla scena al testo dato alle stampe.

su una terra devastata in maniera irreversibile dall`inquinamento e dalle pestilenze imperversa ormai incontrastato il vuoto, essenza stessa del male. suoi fidi servitori sono i demoni, spaventose creature postumane, frutto delle terribili contaminazioni ambientali. il genere umano stesso sembra destinato a una progressiva e inesorabile estinzione. pochi e sparuti drappelli di uomini e donne sopravvivono in avamposti fortificati ai terribili attacchi dei mutanti, ma la loro fine sembra ormai prossima. spettera` ad angel perez e logan tom, gli ultimi sopravvissuti tra i cavalieri della parola, prendere in mano il destino del mondo, mettendosi alla ricerca di due misteriosi talismani in grado di garantire la sopravvivenza alla terra.

cosa possono fare tre ragazzini se all`improvviso un nonno viene recapitato in un grosso baule a casa loro? e se i tre ragazzini sono i figli del borgomastro e se per giunta tutta la storia si svolge a francoforte sul meno nel 1793 mentre il fantomatico nonno e` un pellerossa proveniente dall`america... be`, la storia si complica decisamente. e si ribalta: perche` il nonno non parla una parola di tedesco, non sa come ci si comporta a tavola e, naturalmente, non sa tirare di scherma. i tre fratelli, gretchen, lotte e willy, diventeranno cosi` i responsabili della sua educazione. ma e` possibile trasformare un nonno selvaggio in un nonno per bene in un solo mese di tempo? eta` di lettura: da 8 anni.

ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della sacra rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l`italia nell`ultimo secolo. questo libro di bruno vespa e` assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell`anima. con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. quanti sanno che mussolini era forse bigamo? che francesco cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l`annullamento del suo matrimonio? veronica berlusconi parla dopo la famosa lettera alla "repubblica" in cui chiedeva "pubbliche scuse" al marito. daniela fini svela il suo stato d`animo dopo la recentissima separazione. azzurra caltagirone traccia un ritratto di pier ferdinando casini, appena sposato. linda d`alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di massimo. ci sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da gramsci a togliatti a longo, le garbate contestazioni politiche di letizia berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di adele natta, aureliana occhetto, anna fassino. la vita idilliaca di francesca de gasperi e i drammi della famiglia moro. un secolo di storia d`italia attraverso l`amore. un ritratto inedito del potere, scritto da bruno vespa in presa diretta.

doppio inedito da uno dei protagonisti della cultura indipendente: un romanzo noir e un cd di canzoni d`autore che condividono atmosfere, luoghi e personaggi. un figlio e un padre che si parlano solo per telefono, senza vedersi mai. e la curiosita`, il bisogno, nel ragazzo, di scoprire chi sia davvero quel genitore cosi` presente e assente insieme; di conoscere il passato della sua famiglia, le proprie origini. cosi`, tra le atmosfere decadenti dei grand hotel di mezzo mondo, inizia un`avventura nella memoria che portera` a insospettabili scoperte. che forse sarebbe stato meglio lasciare sepolte dal tempo...

il diabolico lord morgarath ha raso al suolo i villaggi di celtica, disperso i suoi abitanti e resi schiavi i superstiti per costruire un gigantesco ponte su un inaccessibile dirupo. in questo modo sara` invincibile perche` potra` attaccare l`esercito di araluen su tre fronti. c`e` un`unica speranza. will, in missione con l`amico horace, apprendista cavaliere, potra` fare affidamento solo sull`aiuto di una misteriosa ragazza, evanlyn. la loro missione: distruggere quel ponte e salvare il regno. eta` di lettura: da 10 anni.

copertina in stile spiderman, pagine fosforescenti, immagini di forte impatto: hobby raccapriccianti, ricchezze incalcolabili, performance da extraterrestri. tutti i record del mondo, anche quelli piu` impensabili.

i mondi virtuali e i giochi di ruolo online si sono trasformati da passatempo di nicchia a fenomeni dall`impressionante impatto economico e sociale, fonti di enormi introiti per l`industria del divertimento. gente di ogni eta` e di ogni estrazione sociale spende migliaia di ore (e di dollari) in e per queste comunita` virtuali. sembra che si sia ormai giunti al punto in cui la realta` si fonde con il digitale: nascono monete virtuali che iniziano a essere usate per il commercio elettronico, soppiantando persino dollaro e yen, e i giocatori a volte trascorrono piu` tempo davanti al video che al lavoro. il piu` autorevole esperto del settore analizza l`aspetto economico delle comunita` online, nelle sue implicazioni culturali e finanziarie.

di luigi xiv e` stato scritto moltissimo, ma finora nessuno aveva analizzato nella sua interezza il suo rapporto con l`universo femminile. lo fa in questo libro antonia fraser, che ricostruisce il lato piu` intimo del re sole partendo com`e` ovvio dal rapporto con la madre anna d`austria, con maria mancini e con la moglie maria teresa, che tratto` sempre con grande rispetto nonostante i numerosi tradimenti, durati tutto l`arco di una vita. antonia fraser non si limita pero` solo a descrivere le relazioni sentimentali del sovrano: mostra quali fossero nel diciassettesimo secolo i sottili meccanismi dell`arte del corteggiamento, che cosa fosse la galanteria e in che misura amanti e mogli, madri e figlie avessero la possibilita` di esercitare un controllo sui propri destini.

"voi non sapete quello che state facendo". e cosi` che bernardo provenzano ha accolto le forze dell`ordine al momento dell`arresto. il segno di un ordine costruito con sotterranea implacabilita`. e i "pizzini", con i loro codici e sottocodici, con il tono ora criptico, ora oracolare, ora dimesso, sono l`arcaico sistema che regola una modernissima ragnatela. nel rigoglio della sua produzione narrativa quasi mai, per esplicita scelta, camilleri ha toccato il tema della mafia. ma quando i pizzini di provenzano sono stati resi pubblici e` stato subito chiaro che costituivano per lui un`opportunita` di riflessione imperdibile: linguisticamente anomali, antropologicamente emblematici per la concezione della religione, della famiglia, delle gerarchie dei rapporti tra le persone, sembravano fatti apposta per entrare nell`universo letterario dello scrittore. questo libro e` un dizionario che, voce per voce, svela l`alfabeto con cui il capo dei capi ha parlato alla sua organizzazione per mostrare come, sotto la superficie di parole apparentemente comuni, puo` celarsi la feroce banalita` del male. e che i primi anticorpi che una societa` civile deve sviluppare contro la vischiosita` mafiosa sono quelli di un linguaggio limpido, onesto e condiviso. un libro in cui il gusto per la battuta e per il paradosso non nascondono un diffuso senso di allarme. e anche questa e` una nuova nota nello stile di camilleri: nessuna catarsi e` possibile, il lettore resta inchiodato alla grottesca efferatezza del mondo.

la baghdad dei califfi, celebre per le scintillanti storie delle mille e una notte, nell`anno 922 fu teatro di una sanguinosa tragedia: il processo e la messa a morte di al-husayn ibn mansu`r al-halla`j. personaggio straordinario e complesso, al-halla`j puo` essere considerato non solo uno dei massimi mistici dell`islam, ma anche uno dei suoi pensatori piu` sublimi. ammirato per la sua eloquenza, per l`infaticabile ascesi, per i miracoli sbalorditivi, fu odiato da tutti coloro che vedevano nella sua predicazione una minaccia all`ordine costituito. fu per questo che funzionari di corte e dottori della legge, si adoperarono affinche` il califfo ne sentenziasse la morte. al-halla`j fu crocifisso al termine di un supplizio particolarmente crudele. anche nella morte, quindi, continuo` a incarnare il modello di gesu`, che aveva segnato tutta la sua esperienza spirituale. il cristo di cui segui` le tracce e` quello del corano e della tradizione islamica, per molti aspetti diverso da quello che i cristiani hanno imparato a conoscere, ma per i musulmani la somiglianza tra le due figure e` tanto intensa da portarli a considerare al-halla`j un vero e proprio "cristo dell`islam". questo volume riunisce tutti gli scritti sicuramente attribuibili ad al-halla`j: un canzoniere, che raccoglie le sue poesie mistiche; il libro dei tawa`sin, opera sfavillante di intuizioni sul mistero dell`identita` fra l`uomo e dio, e infine i detti ispirati, sentenze in cui dio parla agli uomini per indicare loro la via dello spirito.

pubblicati nel 1959, i racconti de "la messa dei villeggianti" compongono un ritratto sfaccettato della vita di provincia. ambientate tra il lago d`orta e il lago maggiore, queste storie realizzano una grande varieta` di psicologie umane. da anni introvabile nelle librerie italiane, questo volume resta uno dei maggiori successi dello scrittore torinese, che in queste pagine ha riversato tutto il suo amore per i ritmi lenti della campagna e della villeggiatura, per i paesaggi brumosi del piemonte, per il gusto del buon vivere.

new york! new york! al riparo dal traffico e dal trambusto cittadino dell`upper west side c`e` un piccolo quartiere tranquillo vicino a central park dove, tra gli altri, abitano alcuni proprietari di cani. vivere in un posto come questo, con un cane al guinzaglio, e` come vivere in un piccolo villaggio. persone spesso sole, riservate, talvolta un po` eccentriche, persone che mai si sarebbero incontrate altrimenti, si conoscono, stringono amicizia o si innamorano, a volte si lasciano. succede anche a jody, signora quasi quarantenne, di conoscere l`amore grazie al suo cane, un grosso pit bull femmina di nome beatrice che lei adora. perche` i cani fungono da veri e propri cupidi, obbligando i loro padroni a legare con altri esseri umani, a superare timidezze e inibizioni in un lieve e romantico minuetto.


opera di primo piano della storiografia romana, gli annali di tacito narrano le vicende di roma dalla salita al potere di tiberio (14 a.c.) alla morte di nerone (68 d.c.). attraverso le pagine del grande scrittore prendono vita le vicende dei primi imperatori, i loro scandali, gli orrendi delitti e le sanguinose congiure dinastiche della famiglia giulio-claudia.

nel 1907 il tipografo arnoldo mondatori, personaggio controverso e carismatico, fondava un`azienda destinata a diventare in pochi anni la piu` grande casa editrice italiana. mondadori e` stato l`editore di d`annunzio e montale, di churchill e thomas mann, ma anche di topolino, dei celebri gialli e di molte fortunate riviste. aveva iniziato la sua attivita` come tipografo nel primo dopoguerra stampando giornali socialisti; ebbe rapporti non sempre facili con il fascismo (dalla pubblicazione dei "colloqui" di ludwig con mussolini al topolino autarchico); pubblico` opere di enorme successo, ma anche capolavori destinati a entrare nella storia della letteratura. attraverso la biografia del grande editore e imprenditore di successo, enrico decleva racconta una pagina fondamentale della storia italiana del novecento: la nascita e lo sviluppo dell`industria culturale, la creazione di un mercato di massa per libri e riviste in un secolo fitto di importanti cambiamenti sociali.


stanco di raccontare agli italiani le verita` su di loro che essi non amano stare ad ascoltare, in questo suo nuovo libro aldo busi torna a fare le valigie per intraprendere un lungo viaggio attraverso isole, penisole, istmi e altre celebri e ignote realta` geopolitiche sparse nel pianeta. passando da capri a itaca, dall`irlanda a salonicco fino a mettere piede nel promontorio di sant`elena, busi compie le sue personalissime "prove d`esilio", percorrendo luoghi che in comune hanno la rassegnazione con cui i loro abitanti vivono isolati gli uni dagli altri e tutti insieme dal resto del mondo, spesso senza neppure esserne coscienti. lo perseguita un insonne spirito di osservazione che non gli permette di eludere alcuna esperienza: di sesso, di solitudine, di solidarieta`. e cosi`, tra una passeggiata nello squallore degli slums di johannesburg e un party di lusso a new york, scopriamo che l`emarginazione ha la pelle di tutti i colori, si annida al vertice come alle fondamenta della piramide sociale e non risparmia nessuna etnia, nessuna posizione di privilegio, nessun reddito. e l`ultima a`ncora busi la getta nella piu` insospettata delle isole di pasqua, dove si respira l`ironica consapevolezza che "siamo feretri in ballo, il ballo della fine apparente, tra l`interramento e il volo, con dentro ancora qualcosa di vivissimo che risuona e fa schiodare la cosa, non ancora del tutto definitiva, avanti e indietro dal cimitero della ragione e della sua spensierata materia, senza mai nulla di fatto...".

il saggio di paola de`cina lombardi, frutto di numerosi anni di studio, porta un importante contributo alla riflessione sul movimento surrealista in tutti i campi delle arti (pittura, cinema, letteratura), traendo le conclusioni di un dibattito durato almeno cinquant`anni. con la precisione dello storico e la sensibilita` del critico, l`autrice racconta sia gli aspetti teorici del movimento che le esperienze individuali degli artisti, analizzando anche l`eredita` lasciata al panorama artistico odierno e proponendo al lettore il continuo confronto con un ricchissimo apparato iconografico.

"questo racconto apparve originariamente sul settimanale "l`espresso" ma con la doppia firma fruttero&lucentini. semplice il motivo: quei due nomi uniti dalla e commerciale s`erano ormai bene o male consolidati come una ditta o azienda (in realta` era semmai una societa` di mutuo soccorso) e sarebbe stato stupido rinunciare a un marchio cosi` bene avviato. ci venivano delle idee, ci presentavano delle proposte, e noi le valutavamo, ne discutevamo, e poi decidevamo se buttarci o no. la richiesta stavolta era per un racconto di genere poliziesco, avendo "la donna della domenica" diffuso tra i periodici italiani di ogni livello e genere la seguente equazione: vacanze = brama di spensieratezza = lettura di evasione = polizieschi brillanti = f&l. cedemmo un paio di volte a tali offerte con risultati ai nostri occhi non entusiasmanti. con franco ci parlammo al telefono, e` chiaro. probabilmente lasciammo subito cadere la possibilita` di mettere insieme un intreccio poliziesco contenibile in una ventina di pagine, e fui forse io, o forse invece lucentini, a propendere infine per la ghost story." (dal backstage di carlo fruttero)

in questo libro vengono esplorati tutti gli stadi che gli uomini attraversano nel morire, che sono esattamente gli stessi di cui si fa esperienza quando ci si addormenta, si perde conoscenza, o si raggiunge l`orgasmo. il dalai lama mostra come prepararsi a tale momento, come arricchire la vita attuale per arrivare alla morte senza paure e afflizioni, e come influenzare il corso delle cose per ottenere la migliore incarnazione possibile per il prossimo passaggio sulla terra.

giacomo dacquino affronta in queste pagine, attraverso l`analisi di numerosi e significativi casi clinici, l`universo delle relazioni difficili, ossia quando avere a che fare con gli altri rappresenta un problema che induce a comportamenti nevrotici, e a volte addirittura psicotici. rivolge la sua attenzione alle relazioni amorose, banalizzate e mistificate dai media; a quelle sessuali, tradite dal consumismo e dalla mancanza di regole sociali; a quelle familiari, sempre piu` conflittuali, e a quelle lavorative, fondamentali in una societa` come la nostra, in cui l`individuo e` definito dal proprio lavoro.

i trovatori celebrano l`amor cortese. i romanzi narrano la passione di tristano e isotta o di lancillotto. abelardo ed eloisa vivono un`infuocata relazione. il xii e`, in europa, il secolo dell`amore. i religiosi non sono da meno ed elaborano affascinanti teorie sull`amore mistico. se dio e`, come proclama giovanni amore, l`uomo, che e` fatto a sua immagine e somiglianza, e` dominato da quel sentimento e al suo creatore deve rivolgerlo. dall`"abisso della dissomiglianza" l`"anima curva" si "converte" tendendo a lui la propria volonta`. la ragione "puo` vedere dio soltanto in cio` che egli non e`; l`amore e` l`unica conoscenza che si avvicini alla divinita`, il vero "intelletto". la stessa teologia negativa viene superata. attraverso quattro "gradi" di carita`, o tre "visite", tre "sabati", l`uomo progredisce verso l`"unita` dello spirito", l`"eccesso della mente", l`"abbraccio"; l`unione con dio. il volume segue il cammino di guglielmo di saint-thierry e bernardo di clairvaux, i due amici che, combattendo il razionalismo di abelardo, hanno costruito una teologia dell`amore che influenzo` anche alcuni trovatori. guglielmo, contemplando "ogni angolo ed estremita`" della propria coscienza, guarda al volto ed esclama: "o volto, o volto! quanto beato il volto che, vedendoti, merita di essere trasformato da te". per bernardo, provare l`amore vuol dire essere "deificati", e al culmine dell`esperienza mistica ogni sentimento umano si dissolve e si riversa nel fondo della volonta` di dio.

gli agnelli sono l`unica tra le dinastie storiche del capitalismo italiano ad aver conservato una posizione paragonabile a quella dei tempi d`oro, della nascita delle grandi industrie moderne tra la fine dell`ottocento e l`inizio del novecento, e sono un simbolo del capitalismo famigliare non solo in italia. in questo libro si racconta chi sono gli eredi del senatore giovanni agnelli, il fondatore della fiat, attraverso piu` di cento microritratti di fratelli, cugini, nipoti, zie. sono bozzetti fatti di ritagli, notizie laterali, cenni personali, aneddoti, in cui vengono tratteggiati personaggi noti, ma anche meno conosciuti. si raccontano le loro parentele, le professioni che svolgono, i luoghi dove vivono o hanno vissuto. la narrazione ruota intorno alle storie di cinque persone che non ci sono piu`: virginia bourbon del monte, madre dei sette eredi agnelli, i suoi tre figli maschi gianni, umberto e giorgio (quasi espunto dalla storia famigliare perche` malato, e qui descritto per la prima volta grazie alle testimonianze di chi l`ha conosciuto), e uno dei suoi nipoti, edoardo, figlio di gianni. le vicende dell`economia e dell`industria italiana si intrecciano alla storia dei rami della famiglia, nel tentativo di definire lo spazio di questa dinastia nell`immaginario del nostro paese.

frutto di lunghe meditazioni e approfondite ricerche, iniziato da andric negli anni venti e terminato nel 1942, "la cronaca di travnik" venne pubblicato per la prima volta nel 1945 e tradotto in italia solo nel 1961. ambientato tra il 1806 e il 1814 a travnik, allora capitale della bosnia ottomana, luogo di incontro di mille etnie e mille religioni, questo libro di straordinaria lungimiranza e intelligenza storica, politica e letteraria da` vita al confronto tra l`occidente moderno che si va delineando e un mondo segnato dall`oppressione turca, dall`attaccamento alle tradizioni, dalla durezza dei luoghi e delle condizioni di vita. opera di tolstoiana grandezza, riesce a restituire la storia a un popolo che ne e` stato privato e da` a noi oggi gli strumenti per capirla. come e` stato scritto nelle motivazioni per il nobel conferitogli nel 1961, andric "apre la storia del mondo a una pagina sconosciuta e, dal profondo dell`anima slava balcanica, sollecita la nostra sensibilita`".