


l`introduzione di giulio ferroni chiarisce in che senso la poesia di cacciatore rinvii a un orizzonte manieristico e barocco, configurandosi come una poesia-pensiero insieme metafisica e antimetafisica, in cui l`uso del vario repertorio di artifici metrici, retorici e strutturali non e` mai gratuito, ma sempre finalizzato a colpire la sostanza profonda della lingua, a riprodurre anche sul piano stilistico il nucleo tematico che percorre l`intera produzione poetica di cacciatore: il gioco di trasmutazione incessante in cui e` presa la realta`.








ripartizione della materia: buddhismo; cristianesimo; ebraismo; induismo; islam; nuovi movimenti religiosi; religioni antiche: america precolombiana, asia minore, siria e palestina, egitto, europa, grecia, iran, mesopotamia, roma; religioni del mondo ellenistico; religioni dell`estremo oriente; religioni indigene: africa, america del nord, america del sud, pacifico; religioni artiche; religioni preistoriche; tradizioni esoteriche. sessanta studiosi hanno collaborato alla stesura delle circa settecento voci.





















dopo il lager: che cosa significa tornare alla vita dopo un`esperienza estrema e devastante? il volume racconta il drammatico ritorno dell`autrice in italia e i problemi con i quali e` costretta a scontrarsi: l`indifferenza di una societa` rimasta fascista nella mentalita` e nelle istituzioni, in cui l`esperienza del lager e` addirittura una colpa da nascondere. cosi` lidia rolfi deve subire altre discriminazioni, persino tra i familiari, gli amici, gli ex compagni di lotta. la sua e` la testimonianza di una combattente nata, sempre sospinta da una forte passione etica e civile, che ci ricorda che la dignita` e la liberta` sono beni che vanno conquistati duramente giorno per giorno.





l`eta` forte narra la vita di simone de beauvoir a partire dalla sua emancipazione intellettuale e sentimentale. rivivono le prime esperienze d`insegnante a marsiglia, a rouen, a parigi, i lunghi viaggi attraverso la spagna, la grecia, l`italia e il marocco, gli incontri e le discussioni con gli intellettuali francesi, da paul nizan a merleau-ponty, da camus a queneau. in ognuna di queste esperienze, la beauvoir ha vicino sartre, l`uomo con cui ha diviso aspirazioni, difficolta`, problemi.






mugnai e villani, ladri e mercanti, asinai e vedove, giovinetti e giullari si aggirano nel mondo fantastico eppure iperrealistico dei "fabliaux", anonime narrazioni in versi dei secoli xii-xiv provenienti dalla francia nordorientale. questi racconti, dove coesistono alto e basso, nobilta` e miseria, passioni e avvenimenti, sono i precursori della novella e dunque alle origini della narrazione moderna.



la materia delle favole e` tratta da esopo, fedro, dal romulus medievale, dai favolisti rinascimentali e mentre nei primi libri prevale un modello didattico e moralistico adatto piu` ai bambini, in quelli successivi si accentua maggiormente una tematica etico-politica piu` vasta e piu` profonda. la morale di fondo di la fontaine e` chiara: non le leggi e la virtu`, ma il capriccio, l`astuzia e la forza costituiscono la sostanza della commedia umana. la stessa scelta di assumere gli animali come protagonisti rivela l`ottica rovesciata di la fontaine, la sua intenzione polemica e beffarda nei confronti del comportamento degli uomini e di coloro che li governano. con un saggio di philippe sollers.












studente ed esperto di computer grafica, ethan ring incappa in un segreto cosi` sconvolgente da non poter piu` essere tenuto nascosto. le immagini generate dal computer che ethan ha contribuito a creare possiedono poteri sconfinati: sono in grado di guarire, di cancellare i ricordi, di provocare l`estasi, di uccidere senza rimorso... prigioniero di una specie di contratto faustiano con il governo europeo, ethan intravede un`oscura possibilita` di sfuggire alle forze distruttive che hanno occupato la sua anima. dovra` affrontare un territorio pieno di insidie, in un viaggio senza ritorno e senza fine, tra bande di fuorilegge e servizi di sicurezza non meno temibili.








camerette di adolescenti, con i loro rispettivi abitanti. quattro metri per quattro, due per tre. spazi in cui non puo` entrare nessuno, piccole isole per essere finalmente se stessi. dentro le camerette il pensiero viaggia e immagina: amori impossibili, amori sfigati che non vanno per il verso giusto, idoli pop, che cosa voglio, che cosa non voglio, la telefonata che non arriva, la volta che abbiamo riso fino a non poterne piu`. 50 polaroid di teenagers in camera loro, 50 storie raccolte al volo. al di la` delle teorie sociologiche, dei dati statistici, delle inchieste del marketing che brancolano nel buio, i ragazzi parlano guardando negli occhi i lettori. con alle spalle il paesaggio piu` familiare e piu` straniero che si possa immaginare: la loro camera.


che cosa sono le costituzioni? quale la loro genesi? quali le condizioni per la revisione e la riforma costituzionale? soprattutto quale il loro futuro, in un`epoca di disincanto e scetticismo istituzionale? a queste domande il volume intende dare risposte differenziate, presentando al lettore italiano alcuni contributi alla teoria delle costituzioni e dei processi costituenti, da niklas luhmann a ernst-wolfgang bokenforde, da jon elster a dieter grimm, documentando con due saggi di gustavo zagrebelsky e luigi ferrajoli le anomalie della situazione italiana e avviando, con un lavoro di dieter grimm, una riflessione sul tema della costituzione europea.












