
Membro forndatore dei Whitesnake, Barnie Marsden ha lasciato la band molti anni fa per diventare un solista. E' diventato un chitarrista blues, tra i migliori in Inghilterra e non solo. Come dimostra questo disco, dove Bernie rilegge brani della Chess, la famosa etichetta blues. Brani resi celebri da Howlin Wolf, Elmore James, Chuck Berry e Bo Diddley. Marsden, con il suo tocco personale, dà una nuova veste a classici senza tempo.

16 maggio 1970, Temple Stadium di Filadelfia, il primo concerto dei Cactus. Recuperato dagli archivi del gruppo, il concerto vede la prima formazione della band blues rock, in azione in una serata a in cui suonavano anche
la Jimi Hendrix Experience, i Grateful Dead e la Steve Miller Band,. I Cactus, sul palco con la seguente formazione: Rusty Day ( cantante, ex Amboy Dukes ), il chitarrista Jim McCarty (Mitch Ryder's Detroit Wheels, Buddy Miles Express) e due ex Vanilla Fudge (Tim Bogert (basso) e Carmine Appice (batteria).I Cactus eseguono diversri brani tratti dal loro primo album: Parchman Farm (Mose Allison), Feel So Good, No Need To Worry, Let Me Swim e Oleo. Ma anche Big Mama Boogie e Sweet Sixteen.

Era da tempo che attendevamo Maurizio Gnola Glielmo ad una prova da solista. Considerato, giustamente, uno dei migliori chitarristi italiani, e non solo in ambito blues, Glielmo ci regala un disco di grande forza espressiva. Sia nei brani composti da lui ( o assieme a Edward Abbiati, Jimmy Regazzon, Cesare Nolli e Gianni Rava ) che nelle due covers ( You Left the Water Running di Dan Penn, incisa da Otis Redding, e Baby’s Gonna Kick di John Hiatt ) Gnola mostra eleganza e raffinatezza. Rock, blues, qualche ballata influenzata dal country, Beggars and Liars è un disco bello che può tranquillamente giocarsi le sue chances con il meglio della produzione estera. Non è un caso che parecchie recensioni hanno paragonato lo stile di Gnola alle sonorità del Clapton anni settanta o di J.J. Cale.

Tributo ad Elmore James, da parte di due veterani della scena blues canadese: John CampbellJohn e Wayne Nicholson. Amici da molto tempo, i due hanno registrato questo tributo al re della Slide guitar, Elmore James. Un disco di blues elettrico, caldo e pulsante, dove i due musicistyi non hanno voluto cambiare le canzoni di James, ma hanno dato una loro versione, rispettosa delle originali, ma ugualmente intensa, decisa e piena di forza espressiva. Disco di reperibilità abbastanza difficoltosa.

Wicked Grin, edito poco più venti anni fa, rimane uno dei dischi più belli di John Hammond. In quell'album John interpretava solo brani di Tom Waits. Un disco che, all'epoca, è piaciuto parecchio. Ed ora, inaspettatamente, esce un concerto dal vivo, con John e la sua band che rileggono, per filo e per segno, quel disco. Anzi aggiungono dei brani.Con alle spalle un trio, composto da Frank Carillo, Marty Ballou e Stephen Hodges, Hammond infonde forza e calore a canzoni che, già da sole, hanno i numeri per restare dentro di noi.

2 CD. Doppio album contenente materiale raro ma sopratutto inedito, del grande chitarrista americano. Il doppio CD, edito dalla Sunset Boulevard ( la stessa che ha pubblicato il doppio di Commander Cody, uscito di recente ) contiene materiale molto interessante. Nel primo CD ci sono sessions elettriche ed acustiche, registrate in studio, tra le quali citiamo See That My Grave is Kept Clean, Michigan Water Blues, Frankie and Johnny, Snowblind, At The Cross, Mood Indigo, Effinonna Rag. Mentre il secondo CD, registrato dal vivo ( Live in San Bernardino ) è totalemtne inedito e contiene grandi versioni di Statesboro Bkues, Poor Kelly, Drifting Blues, I Found a True Love e Come Back Baby.

2 C D. The studio recordings: 25 canzoni, in parte cantate, in parte strumentali.

Alla bella età di 88 anni ( vedi il grande Willie Nelson ), John Mayall ha deciso di smettere di fare concerti l, ma non rinuncia a fare dei dischi nuovi. The Sun is Shining Down lo vede affiancato da musicisti di prim'ordine: Mike Campbell (Tom Petty & the Heartbreakers), Buddy Miller, Melvin Taylor ( Chicago blues ) e il giovane Marcus King, Scarlet Rivera ( già nella Rolling Thunder Revue di Dylan ), Jake Shimabukuro ( oggi il miglior suonatore di ukulele, al mondo ) e la sua band, dove suonano Carolyn Wonderland, Greg Rzab e Jay Davenport. Il disco contiene 10 canzoni nuove, registrate presso lo studio Horse Latitudes dell'ex Doors Robby Krieger in California con la produzione di Eric Corne. Di nuovo disponibile.

Scott Ellison, originario di Tulsa, Oklahoma, è membro dell'Oklahoma Blues Hall of Fame sin dal 2013, Scott Ellison è, senza alcun dubbio, uno dei migliori chitarristi blues in questo momento in Usa. Con un nuovo album dietro di sè, prodotto dal leggendario Steve Barri, Ellison si presenta nel migliore dei modi. Il disco, c he parte con Aint No Love in the Heart of the City, proprone un blues elettrico molto classico, suonato benissimo, in cui la chitarra del priotagonista detta legge. Altri brani degni di nota: There's Something About the Night, Chains of Love, I'm Ready Baby, Half a Bottle Down, Blowin Like a Hurricane. Reperibilità difficoltosa.

Big Mama Thornton è una delle grandi voci del blues Americano. Malgrado sia morta abbastanza giovane e piena di stenti, Big Mama ha lasciato il segno, ed in modo profondo, con la sua voce, le sue canzoni, il suo modo di fare musica.Ha scritto brani come Ball and Chain, resa celebre da Janis Joplin, ed è stata tra le prime ad interpretare Hound Dog, resa famosa da Elvis. Registrato nel 1977 al Rising Sun Celebrity Jazz Club di Montreal,, questo concerto mostra tutte le qualità della musicista, in possesso di una voce potente. Tra le canzoni, abbiamo Summertime, Sassy Mama, Watermelon Man, Rock Me Baby. Oltre alle due già citate.

2 CD. Reverend Gary Davis, una delle figure più importanti in ambito blues. Originario del South Carolina, Davis suonava Piedmont Blues ed era sconosciuto ai più, Poi, nei primi anni sessanta si è spostato a New York e, in piano folk boom, è diventato una figura leggendaria, la cui importanza, a livello culturale, è stata ingigantita da Bob Dylan e Dave Van Ronk, che lo hanno portato in palma di mano.Questo doppio album contiene due concerti inediti, registrati a Portland, Oregon e Seattle. Concerti in cui Davis dà spazio ad una serie di composizioni che hanno contribuito a forgiare la sua leggenda.

Old Shcool Blues incontra new school blues. Wressnig & Prado mischiano soul e blues con ritmi funk. Il risultato è un blues innovativo, con molto ritmo unito a sonorità classiche. Raphael Wressnig è un organista hammond molto moderno, con ben cinque nomine a miglior tastierista dell'anno da parte della rivista Down Beat. Igor Prado è un chitarrista blues brasiliano, ed è anche il produttore di Groove & Good Times.

Johnson, tributo di Todd Rundgren al grande Robert Johnson, non è un disco nuovo ma la ristampa di un album che Rundgren aveva pubblicato nel 2011, in occasione del centesimo compleanno del grande bluesman. Ristampa comunque ben accetta, visto che il disco è da tempo introvabile. Rundgren rilegge in maniera diretta, rock blues elettrico, pulsante e potente al tempo stesso, i brani di Robert Johnson e ritorna, al tempo stesso, alle sue origini, quando aveva inziato a fare musica e stava in una blues band, Woody's Truck Stop. Tra le canzoni brillano le versioni di Dust My Broom, Love in Vain, Come on in My Kitchen, Crossroads Blues, Hellhopund on My Trail e Walking Blues.
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Il nuovo album, 2022, del pianista della Louisiana, Gray è una leggenda, anche a Chicago.

Rock and roll band allo stato puro. I New Yorkesi Hollis Brown non la mandano a dire, ma lo fanno. In the Aftermath contiene una session notturna, fatta dalla band dopo una bella serie di bevute, ma di puro whiskey scozzese. dove rfanno da capo a piedi il mitico Aftermath dei Rolling Stones. Session fatta nei Velvet Elk Stdios di Pocono, Pennsylvania. Grande musica.

Gruppo relativamente nuovo, anche se ha già alcuni dischi alle spalle, Big and the Heavyweights è una band di rock blues, con influenze southern rock, guidata da Big Al, Al Lauro il vero nome, musicista originario di New Orleans. Il resto della band è formato dal pianista Wayne Lohr, dal chitarrista Marcel Anton e dal bassista Mark Parsons. Il disco mischia abilmente un robusto rock blues, con derivazioni southern rock e sonorità della Crescent City, visto che tutti, più o meno, sono originari o stanno da parecchio, a New Orleans. Partecipano al disco, in veste di ospiti, l'armonicista Jason Ricci e Luther Dickinson ( North Mississippi All Stars ).

Buddy Guy & Junior Wells, Live at Chicago Blues Festival 1964. Classico concerto, di nuovo disponibile dopo un lungo periodo in cui è stato fuori catalogo. I due maestri del chicago Blues eseguono una serie di classici, più o meno noti, che comprendono brani come Buddy's Blues, Stormy Monday, Every Day I Have the Blues, Woman Blues, I Can'Get No Satisfaction ( Rolling Stones ), Messin' With the Kid, No Use Crying, Just to Be With You, Juniors Shuffle Out of Sight. Serata regale, nuova edizione rimasterizzata.

La band guidata dai fratelli Vivino: Jimmy Vivino, chiitarrista rock blues di prim'ordine, e Jerry Vivino, sassofonista. Nella band, oltre ia due fratelli, abbiamo Al Kooper, Michael Merritt, Ronnie Cuber, Vinnie Cutro ed altri. Rock blues d'autore, con brani quali Peanut Boss, Ghost Dancer, Fool's Gold, Soul Revival, Capetown Fear. Reperibilità molto difficile

Nuovo album, 2022, per l'acclamata sassofonista jazz e blues. Mindi Abair, che in questo disco viene supportata da musicisti del calibro di Kenny Wayne Shepherd, Raul Malo, Steve Perry, e Rick Braun, MIndi mischia jazz e blues con una classe ed una personalità notevoli. Il disco segna un ritorno alle radici della musicista con brani quali FIne Wine and Vinyl, Forever, Alive, Say It With Love, April, Midnight in San Francisco.

Il chitarrista originario di Rhode Island, e la sua band ( Bruce Bears, tastiere, Marty Ballou, basso, Mark Teixeira, batteria, Doug James, sassofono, e Chris Cote, voce solista ) hanno messo a punto un nuovo album che celebra il rhythm & blues. E lo fanno con una serie di ospiti di varia estrazione: da Kim Wilson ( amico di lunga data, sin da quando erano assieme nei Fabulous Thunderbirds) a John Hammond, Sue Foley, Sugar Ray Norcia, Michelle Willson, Mike Flanigin, Mark Earley, Doug Woolverton e Matt McCabe. Un tributo festoso, suonato in modo spettacolare, fatto con amore, e con quel quid in più che solo le opere di qualità superiore hanno. 18 canzoni con branii quali: In The Wee Wee Hours, Trouble in Mind, No Place to Go, Here I'm Is, Tell Me Why. Great music is here to stay

Registrazioni storiche, tratte dai vasti archivi di Bob, con la partecipazione di: Honeyboy Edwards, T-Model Ford, Big Jacdk Johnson, Smokey Wilson, Henry Townsned, Dave Riley ed altri

Nuiovo chitasrrista della scuola di Chicago. Esordiente sulla titolata Delmark, Ramiriez mostra subito le sue qalità. C'è un duetto conòBlues. Ramirez presenta sette nuove composizioni e due covers, frani classici d hicasgho, mella local blues scene, ci Magixc Sam e di Eddie Taylor.

La band di Pierre Lacocque è uno dei migliori combo blues in questo momento in Usa. Madeleine celebra il ventesimo anniversario della band e vede riuniti nel gruppo alcuni musicisti che ne avevano fatto parte in passato. Madeleine nasce dalla collaborazione di Pierre Lacocque e Michael Freeman Madeleine celebra il ventesimo anniversario della band e vede riuniti nel gruppo alcuni musicisti che ne avevano fatto parte in passato. Deitra Farr è tornata a cantare alcune canzoni, come pure sono rientrati in gioco Chubby Carrier alla fisarmonica, Carl Weathersby alla chitarra e Billy Flynn, sempre chitarra. Rootsy blues, come lo avete ascoltato di rado: Tra New Orleans e Chicago.

Registrato dal vivo quando Skip James aveva 65 anni, ed era in eccellente forma fisica ( malgrado fosse stato ospitalizzato da poco ), questo concerto, inedito, cattura al meglio il carisma incredibile del personaggio ed è un must per gli amanti del blues acuistico.

Ormai giunto al decimo disco, Albert Cummings è uno dei bluemen più continui e più seguiti, nella attuale scena Usa. Questo nuovo lavoro è stato registrato a Nashville nei Phoenix Studios di Peter Frampton con la produzione di Chuck Ainlay (Mark Knopfler, Dire Straits, George Strait, Miranda Lambert, Emmylou Harris e lo stesso Frampton ) e l'accompagnamento di Greg Morrow, Glenn Worf, Michael Rojas e Rob McNelley.Ten di Albert Cummings è un viaggio nel suono Americano: infatti si passa dal rock al blues,dal country alla ballata classica, il tutto sostenuto dalla stile personale quanto decisamente valido dell'autore.
Ten è un disco che mischia antico e moderno, dove trovano spazio brani come Last Call ( con Vince Gill alla voce ), I Need Somebody, Remember, Hard Way e She's The One.

Antologia sulla carriera per il bluesman statunitense. Un disco formato da canzoni scritte da George, senza le covers, Ma un disco solido e ben costruito, che potrebbe attrarre nuovi fans e un pubblico che ancora non lo conosce.Il disco, 14 canzoni, contiene l'inedito assoluto Back in The Usa, ma anche classici come Bad to The Bone, Gear Jammer ( che è diventata un inno tra i camionisti Usa ), Rock and Roll Man, I Drink Alone, Oklahoma Sweeheart, Born To Be Bad, You Talk Too Much, Rock and Roll Christmas.

Ronnie Earl è uno dei migliori chitarristi blues sulla scena, non solo attuale. Lui e la sua band, The Broadcasters, formano un act richiestissimo in ambito blues ma anche molto considerato dai colleghi e della stampa.In questo disco, dove Ronnie celebra alcuni colleghi ( Blues for Duke Robillard, Blues for Ruthie Foster ), il nostro mette sul piatto una serie di classici blues, suonati come Dio comanda, che rispondono a tritoli quali: Soul Searching, A Prayer For Tomorrow, The Sun Shines Brightly, Your Love Keeps Lifting Me Higher And Higher.

Canadese, Jack Broadbent è un giramondo. E' stato a Londra, si esibisce in Usa, e suona dove capita, anche tutte le sere. Il suo stile sulla slide guitar è stato più volte incensato, sia dal pubblico che dai musicisti che hanno suonato con lui. E, nel tempo, ha affinato anche il modo di scrivere. Ride è un disco completo, tra blues e rock, con accenni alla musica d'autore. Broadbent suona alla grande, compone bene e l'album è riuscito in ogni senso. Un disco decisamente brillante, oltretutto non facile da reperire.

Si rifò vivo, dopo un certo silenzio, Edgar Winter, fratello del più famoso e celebrato Johnny Winter E proprio a suo fratello, a Brother Johnny, è dedicato questo disco. Un disco di blues dove, oltre ai due noti fratelli, vecdiamo scorrere un parterre di musicisti di grande spessore: Joe Bonamassa, Doyle Bramhall II, Robben Ford, Billy Gibbons, David Grissom, Warren Haynes, Taylor Hawkins, Michael Mc Donald, Keb' Mo', Kenny Wayne Shepherd, Bobby Rush, Ringo Starr, Dderek Trucks, Joe Walsh, Bill Payne, Kenny Aronoff etc. Un vero parterrre de roi.

Da alcuni anni a questa parte, Dana Fuchs è una delle più accreditate e considerate interpreti di blues e soul. Gran voce, bella presenza, gusto e savoir fair, sono alcuni dei punti a favore di una musicista che, nel corso degli anni, ha saputo crearsi uno spazio. Borrowed Time, prodotto da Bobby Harlow (Detroit Cobras, Samantha Fish), è più rock, rispetto al passato ma, sopratutto, cattura appiene l'energia e la forza che Dana usa esibire nie propri concerti.

CD / DVD. Siamo nell'aprile del 1998 alla Biskuithalle di Bonn per il programma televisivo Rockpalast. Della mitica formazione originale dei Canned Heat restavano solo il batterista Fito de la Parra ( anche leader della band ) e Larry Taylor alla chitarra, con Greg Kage al basso mentre Robert Lucas si alternava tra chitarra slide e voce solista. Il disco contiene classici come On The Road Again e Going Up The Country, entrambe cantate da de la Parra, mentre la potente voce di Lucas eseguiva Let's Work Together, Amphetamine Annie, Bullfrog Blues e le sue See These Tears ed Iron Horse. Performance tesa ed elettrica, niente affatto niostalgica. CD e DVD con la stessa performance.

Tom Principato è uno dei migliori chitarristi blues della scena attuale. Questo nuovo disco, dedicato in modo appassionato a Roy Buchanan e Danny Gatton, ne è la conferma. Prima di tutto i due soggetti dell'omaggio, due chitarristi straordinari, non sono mai stati oggetto di un tributo così diretto e ben fatto e, last but not least, la scelta delle canzoni è da applauso: da The Messiah Will Come Again a Saturday Night Fish Fry, See See, Rider, Don't Think Twicde It's Allright.

Emotional Gangster è un disco elettrico e sincero, un altro bel capitol della dicografia di Popa Chubby: 11 canzoni solide, in cui il musicista statunitense usa la sua incredibile collezione di chitarre. ( in due brani c 'è l'armonicista Jason Ricci), per passare in rassegna sia una bella serie di bran i scritti per l'occasione, come Tonight I'm Gonna Be The Man, Why You Wanna Make War, Master IP, Why You Wanna Make War, e di covers d'autore, come i classici Hoochie Cootchie Man e Dust My Broom.

The Black Keys sono tornati: Dropout Boogie è il loro undicesimo album, un disco di rock e blues, nella migliore tradizione del duo, definito una delle migliori band rock'n'roll del pianeta. Dropout Boogie vede la band collaborare con ospiti: Billy F. Gibbons (ZZ Top), Greg Cartwright (Reigning Sound) e Angelo Petraglia (Kings of Leon). Dan Auerbach e Patrick Carney hanno scritto tutto il materiale e certe canzoni richiamano i brani di inizio carriera, il blues degli inizi, quando registravano negli scantinati di Akron (Ohio). Drop out Boogie è innovativo e creativio al tempo stesso, vanta delle collaborazioni per la prima volta e mostra il lato di più rock del duo ( forse) più popolare d'America.

All'età di 81 anni ed a neanche tre anni dal precedente ed eccelso Tall, Dark & Handsome (2019), torna a farsi vivo Delbert McClinton, texano di Lubbock, considerato da alcuni, in virtu della sua spettacolare voce e del suo modo di fare musica, uno dei progenitori del suono Americana. Ma i meriti di McClinton vanno ben oltre: infatti, se la voce è formidabile, la sua musica, un cocktail di rock, blues e radici, è quanto di meglio sappia offrire il rock americano. Outdate Emotion non solo non suona nè vecchio nè passato, pur facendo perno su sonorità antiche, ma è attualissimo, fresco, dirompente. Si i brani country, che quelli rock, ed anche blues, hanno una patina sonora a dire poco formidabile. Tra i dischi dell'anno.

Il nuovo lavoro del trombonista blues e jazz. Questa volta Shorty ce la mette tutta e fa un disco di blues, con forti venature jazzy. Tra gli ospiti che appaiono nel disco, abbiamo Gary Clark Jr, Lauren Daigle e la New Breed Brass Band.

Straight From The Heart è stato inciso a Baton Rouge, in Louisiana, Registrato nel suo studio di registrazione, con la sua vibrante chitarra e la sua armonica al servizio di canzoni che, muovendosi tra blues e zydeco, tra r&b (Blues Keep Chasin Me omaggia Lucky Peterson) e ballate pianistiche (Someone Somewhere è dedicata al padre ), tra B.B. King e Dr. John, tra i Meters e Allen Toussaint, ricavano nuova potenza, grazie alla presenza di Christone "Kingfish" Ingram (sua la hitarra si ascolta in Mount Up On The Wings Of The King), di Tito Jackson e dei leggendari Rockin' Dopsie Junior & The Zydeco Twisters (presenti in due brani)

Sono ormai quasi venti anni che Luther e Cody Dickinson ( chitarra e batteria) hanno messo in piedi la loro creatura, i North Mississippi Allstars. Una band rock blues con implicazioni psichedeliche, southern rock, blue eyed soul. Band in grado di reggere i vari cambi di mercato, che si presenta ora in quartetto con, oltre ai due fratelli, Lamar Williams Jr ( voce ) e Jesse Williams ( basso). Set Sail si presenta con la title track, più di dieci minuti, ma anche Never Want To Be Kissed ( William Bell alla voce ), See The Moon, Bumpin' ed altre southern songs.

Leyla McCalla, per questo suo nuovo lavoro, trova ispiriazione nelle sue radici haithiane, mischiandole poi con blues e soul. Accompagnata dalla sua formazione bilingue, afro- americana, la McCalla amplia i suoi orizzonti musiciali e regala emozioni vere e, perchè no, grandi canzoni.

Nove registrazioni inedite di Big Jack Johnson (1940-2011), che derivano da due session, che il bluesman ha registrato a Memphis nel 1998 (assieme a George Wild Child Butler) e nel 2000 (cinque outtake dalle Memphis Barbecue Sessions con Kim Wilson all'armonica). Come il titolo suggerisce, si tratta di incisioni librere, delle free jam, dove Johnson usa una chitarra elettrica oltre all'acustica e al mandolino: il risultatao è un disco di blues molto classico, dove gli strumenti danzano attorno alla voce e le canzoni sono libere di improvvisare.

Steve Howell & The Mighty Men arrivano dal Sud e mischiano, in modo diretto, rock blues e soul.. Lo fanno rileggendo brani noti e non, con uno stile coinciso, diretto e personale. Una sorta di abbecedario southern blues, suonato in modo energico, dove vediamo scorrere canzoni come Such a Night ( Dr. John ), The In Crowd ( Ramsey Lewis ), Candyman ( Grateful Dead), Black is Black ( Los Bravos), I Believe to My Soul ( Ray Charles ), Walk Don't Run, Willie Mae e Bad Boy ( Mink DeVille ).

Nuovo album del super gruppo di Kris Barras, Kanny Aronoff e Fabrizio Grossi. Ospiti in questo album: Eric Gales, Ana Popovic, Sonny Landreth, Josh Smith, Joe Louis Walker, Kirk Fletcher, Charlie Starr e King Solomon Hicks. Rock blues, in versione molto elettrica.

Interessante autore che mischia folk e blues, con leggere spruzzate rock. Si rifà alla musica degli anni settanta, con Neil Young in testa, ma è anche legato a certe sonorità di stile Americ ana. These Northern Blues è un disco piacevole, ben suonato, che ci rivela un nuovo autore.

Charles D.C. Carnes è un bluesman di lungo corso. E' sempre stato un grande ammiratore di Robert Lockwood Jr, del quale riprende, in un seguito molto personale, l'idea di base di Delta Crossroads ( il volume uno è appunto di Lockwood Jr). Il musicista, che per lungo tempo ha suonato nella band di Lockwood Jr, trae ispirazione, nello scrivere le sue canzoni, da pilastri come Muddy Waters, Mississippi John Hurt, John Lee Hooker, Sonny Boy Williamson ll, Son House, Robert Johnson, Un isco di blues vero, decisamente particolare.

Rare registrazioni, di grande valore storico, che rappresentano Howlin' e la sua band, And His Gang, dal vivo, pochi mesi prima della sua scomparsa. Il 1815 era un club di Chicago, un locale blues, molto noto tra il pubblico. La band che accompagna Howlin Wolf è guidata da Eddie Shaw e nel gruppo abbiamo anche Hubert Sumlin e Detroit Jr.. Il disco è completato da alcune registrazioni in studio.

Andy J Forest ha esordito 40 anni fa con l’album Andy J Forest & Snapshots, disco edito dalla Appaloosa nel 1982, sotto la guida di Franco Ratti. Adesso Andy J ha pubblicato più di venti album e con I Don't Wanna Work: Modern Vintage Blues, ritorna con l'etichetta milanese. Le canzoni di questo nuovo lavoro mischiano le origini di Andy J. New Orleans, con l'amicizia che lo lega ai musicisti italiani. Alcune canzoni sono state incise a New Orleans, altre in Italia, quando era in tour nel dicembre 2021. Il suono è per lo più old style, ma con un tocco Modern Vintage Blues. Tra i musicisti coinvolti abbiamo Roberto Luti e Heggy Vezzano alle chitarre, quindi John Gros e Tom Worrel alle tastiere, per dare un sapore più southern, più vicino al sound della Crescent City alle canzoni. Canzoni tutte scritte da Forest, con la sola eccezione di un brano scritto da Muddy Waters.

Trentesimo album solista e ennesima conferma della bravura e della forza esecutiva di Walter Trout. Rock blues solido, suonato alla grande, inciso con la produzione di Eric Corne ed una serie di eccellenti musicisti, tra cui il tastierista Skip Edwards e la sezione ritmica formata da Johnny Griparic e MIchaewl Leasure. Ride è un signor disco di rock blues elettrico,e, malgrado il nostro abbia 71 primavere sulle spalle, ha ancora la grinta e la passione di un giovane musicista.

Figlia del chitarrista Eddie Taylor, Demetria torna in gioco, sempre per la Delmark, dopo un silenzio di oltre dieci anni. con un disco che mischia classic blues e solido R&B. Nel disco in cui appaiono musicisti del calibro di Deitra Farr e Mike Wheeler , Demteria raggiunge una misura ed un equilibrio invidiabili e regala ottima musica.

Con la partecipazione di Ruthie Foster e di Colin Linden messa in evidenza sulla copertina del disco, il canadese Harrison Kennedy, già fondatore negli anni 70 del gruppo soul The Chairmen Of The Board. Prodotto dallo stesso Harrison, assieme al tastierista Jesse O'Brien, con la sezione ritmica di Blackie And The Rodeo Kings.Kennedy Harrison è in possesso di una voce carica e potente, dal timbo molto bello e mischia le sue radici africane con brani blues di stampo classico. Le canzoni sono tutte composte da lui con la sola eccezione di Crazy Love di Van Morrison.

1990. Ristampa rimasterizzata.

1980. Ristampa rimasterizzata.

1983. Ristampa rimasterizzata

Ristampa rimasterizzata.

1991. Ristampa rimasterizzata.

1995. Ristampa rimasterizzata.

2 CD. Ristampa di un disco edito nel 1972, per il bluesman di Chicago, autiore del classico Somebody Loan Me a Dime, brano reso celebre da Boz Scagss con Duane Allman. Oltre al disco del periodo, arricchito da diversi brani, questa ristampa comprende anche un secondo CD dal vivo, inedito.

A.W. Cardinal (voce e chitarra) e Jasmine Colette (contrabbasso e voce ), sono i protagonisti dei Blue Moon Marquee, una nuova band che mischia suoni e generi in modo inequivocabilmente creativo. E' lo stesso Duke Robillard, ospite nel disco assieme al pianista Darcy Phillips, che definisce il suono: " un incredibile cocktail di American blues e folk, gypsy jazz, Native American themes, jump blues, swing ed altro ancora ". Un disco soprendente, inatteso e decisamente al di sopra della media.

Jimmy Hall, voce solista e leader dei Wet Willie, torna a farsi vivo con un disco tutto suo, dopo molto tempo. Un disco di blues e southern rock, prodotto da Joe Bonamassa. Un disco che supera tutte le attese, un album blues rock di grande forza e di indubbio valore. Bonamassa è un produttore geniale, come ha dimostrato in passato, ma qui fa le cose in grande, affiancando musicisti di grande spessore, rendendo così il disco ancora più importante. Infatti sono al servizio di Jimmy Hall musicisti del calibro di Warren Haynes, Josh Smith, lo stesso Bonamassa e Jared James Nichols. Jimmy Hall è poi accompagnato da Joe Bonamassa, che ha assemblato una super band: Reese Wynans, Josh Smith, Michael Rhodes e Greg Morrow.

Buddy Guy, 86 anni, è uno dei pochi grandi del blues ancora in vita. E, nel pieno delle forze, è in grado di regalarci un nuovo disco, dopo l'ottimo The Blues is Alive and Well del 2018, premiato con il Grammy. In questo disco, un puro omaggio al blues, Buddy Guy mette sul piatto una manciata di grandi canzoni: I Let My Guitar Do The Talking, Blues Don't Lie, We Go Back,Gunsmoe Blues, King Bee, Nel disco ci sono anche ospiti importanti come Mavis Staples, Elvis Costello, Jason Isbell,James Taylor e Wendy Moten. E' lo stesso Guy a pronunciare questa frase: Lo ho promesso a tutti loro: B.B., Muddy, Sonny Boy, sino a quando rimarrò in vita, farò di tutto per tenere vivo il blues.

Band inglese, formata nel 1968 da Kieran White, Martin Quittenton e Martin Pugh, è tornata assieme grazie al chitarrista Martin Pugh ed al pianista Pete Sears ( già membro dei Jefferson Starship e session man presente in tantissimi dischi americani ) che hanno riformato gli Steamhammer con il batterista John Lingwood ed il cantante Phil Colombatto. Prodotto dallo stesso Pugh, Wailing Again segna il ritorno ad un suono guitar oriented pulito e deciso. Il disco poi presenta una nuova versione del classico ( degli Steamhammer) Junior's Wailing, ma anche Midnight Blues Train, Wailing Once Again
e Twenty Four Hours.

Malgrado abbiano suonato assieme già diverse volte, il chitarrista Robben Ford ed il sassofonista Bill Evans ( niente a che vedere con il ben più famoso pianista jazz), si trovano, per la seconda volta, a fare un disco assieme, sotto il nome di entrambi. E, come sezione ritmica, si fanno aiutare da due musicisti di indubbio spessore come Keith Carlock ( in questo momento batterista con gli Steely Dan) e dal bassista Daryl Jones. Common Ground mischia bellamente blues, jazz, soul e funk, in modo innovativo e, perchè no, anche creativo. Strumentisti di grande spessore, Ford e Evans sono in grado di inventare, e lo fanno con grande bravura ed indubbio piacere.

Nel 1995 la televisione Usa aveva trasmesso un documentario, Nothing But The Blues, girato nel corso del tour americano fatto per promuovere lo straordinario From The Cradle, un disco di blues strepitoso.Ora la Warner ripubblica quel dopumentario,ma, sopratutto, edita questo CD, registrato dal vivo nel corso del tour. Registrato al Fillmore di San Francisco nel 1994, il disco presenta una serie di performances notevoli, attraverso 17 brani, tra cui citiamo: Blues All Day Long, 44 Blues, It Hurts Me Too, Early in The Morning, Motherless Child, Crossroads, How Long Blues, Reconsider Baby, Have you Ever Loved a Woman, I'm Tore Down.

Nella sua carriera, sopratutto negli ultimi anni, Rory Block ha pubblicato una serie di dischi in omaggio ai grandi del blues, dischi che ha dedicato a Mississippi John Hurt, Reverend Gary Davis, Bukka White, Robert Johnson, Bessie Smith, per citarne alcuni. E questo nuovo album non sfugge alla regola, infatti omaggia le segnore del blues e del soul e riprende canzoni rese celebri da Gladys Knight, Mavis Staples, Koko Taylor, Tracy Chapman e Bonnie Raitt., tra le altre.

Jeremiah Johnson è di St. Louis ma ha, indubbiamente, sangue sudista nelle vene. Il suo sound, essenziale, chitarristico, robusto, mischia classico blues e venature sudiste, molto pronunciate. Sopratutto in questo disco che è, almeno, il sesto della sua carriera. E, al tempo stesso, pur avendo un suono solido ed equilibrato. Johnson cura molto anche la scrittura, come dimostra questo album. Il Mississippi River Blues, un tocco di country, robuste dosi di southern sound, si riflettono alla perfezione in canzoni come 68 Coupe Deville, Ball and Chain, Young and Blind The Squeeze, Hot Blooded Love, The Band. E poi nel disco ci sono ospiti del valore di Victor Wainwright e Brandon Santini. Annotatevi il suo nome: Jeremiah Johnson.

Sarah L. Buras, in arte Serabee, ha realizzato questo disco in modo molto personale. E' andata a scegliere uno studio di registrazione locato in Louisiana, in un tempio religioso degli anni venti, riconvertito in studio di registrazione. Ed ha prodotto il disco lei stessa, assieme a John Auitin, boss della Rabadash Records, l'etichetta che ha poi pubblicato il lavoro. Un disco essenzialmente blues, ma che propone anche brani country, gospel, soul, con una pulizia di intenti ed una limpidezza di suoni notevole. Un esordio a tutti gli effetti che merita attnzione.

I Claudettes sono una band blues, originaria di Chicago, una band con un suono personale, esuberante, che prende spunto dal Chicago blues più classico per svilupparsi poi attraverso sonorità diverse, tra musica retrò ed una spavalda attualità, con addirittura dei richiami a band attuali, tra rock e indie. La produzione di Ted Hutt ( Old Crow Medicine Show ), moderna e molto vivace, dà sicuramente un tono al suono della band, guidata da Brian Berkowitz, alias Johnny Iguana e dalla voce potente di Berit Ulseth, una sorta di Janis Joplin del nuovo millennio. The Claudettes, un nome da tenere a mente e questo nuovo album, che in America ha avuto il plauso della critica, è certamente il disco più significativo del gruppo. LA Weekly lo ha definito "una gemma ", mentre NPR lo ha siglato come " the band greatest".

Esordio come solista per Will Jacobs, già protagonista, assieme a Kate Henry e Ghalia Volt. nel nuovo CD/DVD della serie Blues Caravan. Will Jacobs è un ventinovenne chitarrista di Chicago che, con la sua band, si sta facendo un nome in tutta America. Bella voce, chitarrista eccellente, Will Jacobs è la novità del momento nel Chicago Blues. Goldfish Blues, il suo disco di esordio, è un lavoro solido. Basta ascoltare Come Back to Me, Katie's Blues, Goldfish Blues, Funky Woman, Don't Burn Down The Bridge.

Chicago Blues, nella tradizione di Jr Wells e Muddy Waters, è quello che offre l'armonicista Martin Lang. In questo disco Lang è sostenuto Rusty Zinn, bluesman originario della West Coast, e da una solida band, Bad Man Blues Band, formata da veterani che si sono fatti le ossa suonando con bluesman più o meno famosi. Martin in passato ha lavorato con Tail Dragger, Willie Buck e Little Arthur Duncan. Questo disco presenta composizioni originali, sia cantate che strumentali, ed anche dei classici ( Fenton Robinson, Alfred Wallace, Jerry McCain ed altri ).

Mud Morganfield è il figlio più anziano di Muddy Waters, ma anche un provetto musicista blues. Per questo suo esordio su Delmark, Mud Morganfield sceglie quattordici brani ( due sono nuovi ), tratti dal suo repertorio ma anche da quello di papà. Così abbiamo la possibilità di ascotare brani come Son of The Seventh Son, Good Morning Little Schoolgirl, Midnight Lover, Blues in My Shoes, Money e Catfishing. Eseguiti da Mud Morganfield accompagnato da una serie di provetti musicisti della scena di Chicago.

Chitarrista canadese, Steve Hill è sulla scena da vari anni. Ha vinto un Juno Award, vari Maple Blues Awards ed altri premi.ed è considerato tra i migliori chitarristi, e non solo in Canada.Dear Illusion è un disco di blues rock, con anche brani solo strumentali. Un disco che mette in risalto la sua abilità di stilista, in possesso di un vocabolario musiciale vasto e decisamente interessante.

King of the Blues e My Kind of Blues, due dei dischi più belli di B.B. King, incisi nel 1960 e pubblicati dalla Crown Records, sono conten uti in queszto CD rimasterizzato. Ed oltre ai due dischi il CD contiene anche 5 bonus tracks. Rimasterizzato.

Torna Angela Strehli, una delle massime voci blues in Texas e, al tempo stesso, rinasce la Antone's Records, l'etichetta blues per eccellenza sempre in Texas. Ace of Blues è un solido disco di blues. Tough, soulful and sexy, sono parole di Buddy Guy, uno che di blues se ne intende.

Nono album solista per la grande cantante blues e, secondo la critica di oltre oceano, disco migliore in assoluto della sua carriera. Il disco, iniziato nel 2020, è proseguito in studio per parecchi mesi, dove la Foster ha inciso brani scritti in collaborazione con alcuni membri della sua band, ma anche con Adrian Quesada, leader dei Black Pumas, band soul psichedelica di Austin. Il disco, rinfrescato dalle varie collaborazioni, ci mostria una Ruthie Foster vigorosa, alle prese con materiale innovatrivo.

Fabrizio Poggi apre i suoi archivi e ci regala un disco di indubbio spessore. Fabrizio ha iniziato a fare del blues alla fine deglizanni settanta, dove avere visto il film The Last Waltz. Stravolto dalle performances di Muddy Waters e Paul Butterfield, Poggi ha iniziato a suonare del blues ed ha continuato per il resto della sua carriera. Come conferma questo eccellente album dove troviamo versioni inedite, ma anche brani inediti, registrati nel corso di tutti questi anni. Tra le cose più belle del disco, Little Red Rooster, Live in Usa con Guy Davis, John The Revelator con Garth Hudson ( The Band ), Your Light e Up Above My Head, con Ronnie Earl, Black Coffee e See That My Grave is Kept Clean, con Guy Davis. Inoltre abbiamo diversi brani con Enrico Pelverari, sia registrati in studio ( per il disco The Breath of Freedom, 2015) che dal vivo a Milano, 2015.

J.D. Simo, chitarrista blues, originario di Chicago, ma trapiantato in Texas, è sicuramente uno degli axemen più personali ed originali sulla scena attuale. La sua musica, un rock blues vibrante, prende spunto sia dal grande blues ( John Lee Hooker, Elmore James, Howlin' Wolf, Earl Hooker ) dal blues più recente ( RL Burnside e Junior Kimbrough), e dal rock ( da Jimi Hendrix agli Stooges a Captain Beefheart). Un cocktail sonoro ad alto livello che Simo ed il suo trio ( Adam Abrashoff, batteria, e Adam Bednarik, basso, ), sanno condurre in porto con assoluta maestria. Questo disco è stato inciso dal vivo a The House of Grease, nel Giugno 2022. Il disco contiene riletture di brani di John Coltrane, Blind Alfred Reed e Mississippi Fred McDowell, oltre ad alcuni brani dello stesso JD Simo.

Inciso presso Dial Back Sound a Water Valley, Mississippi, con Bronson Tew e Matt Patton, rispettivamente alla batteria ed al basso. Aiutati da Jimbo Mathus ed i suoi Squirrel Nut Zippers', ai fiati ed archi. Il disco è una fiera offerta di funky blues con, in egual misura, soul e rock'n'roll, inframezzati da godibilissime sonorità bayou. Gumbo blues, con una blues side psichedelica, tutto da godere.

Bob Corritore continua a guardare nei suoi archivi e, questa volta, prende delle registrazioni fatte tra il 2018 e il 2022 nei Tempest Studios di Tempe, in Arizona. Ci sono le voci di John Primer, Alabama Mike, Diunna Greenleaf, Johnny Rawls, Jimi Smith, Sugaray Rayford, Oscar Wilson, Bob Stroger, Francine Reed, Willie Buck, mentre la parte strumentale è nelle mani di Bob Margolin, Kid Ramos, Johnny Main, L.A. Jones, Patrick Skog e Johnny Rapp alle chitarre, Doug James al sax, Fred Kaplan, Ben Levin, Anthony Geraci e Shea Marshall alle tastiere, Tony Tomlinson, Yahni Riley, Troy Sandow, Adrianna Marie, Mike Hightower, Blake Watson e Shy Perry al basso, Wes Starr, Allen West, Marty Dotson, Brian Fahey e Andrew Guterman alla batteria. Tra le canzoni che appaiono nel disco abbiamo Squeeze Me Baby, You Shocked Me, The World's In A Bad Situation, Somebody Stole My Love From Me, Blue Blue Water e Blues For Hippies.

2 CD. Tre dischi su due CD. Big Wheel, Crazy With The Blues e Relentless Boogie. Dischi che il chitarrista blues inglese ha registrato nel suo studio, durante il periodo del lockdown. Dischi editi solo in digitale ed ora disponibili in questo doppio CD della BGO. Clarke esegue brani suoi ma anche covers di B.B. King, Freddie King, Bo Diddley, Memphis Minnie, Elmore Jasmes e Professor Longhair.

Nuovo album per la chitarrista blues-rock finlandese, il suo nono lavoro. Chitarrista eclettica, molto dotata dal punto di vista dello stile, Erja Lyytinen ha inciso questo disco con la sua band ( Tirio Latinene e Tatu Back ), ed ha aggiunto il tastierista Harri Taittonen. Un disco chitarristico, tra riock e blues, creativo ed aparto anche a soluzioHarri Taittonen: diverse.

Otriginario del Texas, Shawn Pittman è un chitarristra blues con la dinamite nelle mani. Registrato con una nuove rhythm section, cioè Jason Crisp (basso ) e Mike King (batteria ), il duisco ha un suono poderoso. Pittman ci dà dentro alla grande, basta ascoltare brani come Pocket Dial, Go Down Swingin', Backslidin' Again,, Down in the Valley, Hard Road per rendersene conto.

Johnny Rawls è una figura mitica, almeno in Usa. Ha inciso più di venti dischi a suo nome, tra cui uno con Otis Clay, appena prima che morisse. Fa del blues, mischiato al soul, con forza e molta classe. Questo disco, in cui è affiancato da una band giovane, è tra le sue cose migliori. Tutto da scoprire.