
il cofanetto contiene quattro volumi, gia` pubblicati separatamente, che ripercorrono la storia italiana dal risorgimento alla prima guerra mondiale attraverso fotografie d`epoca ampiamente commentate. il primo volume, "il risorgimento (1848-1870)", e` di diego mormorio, il secondo, "l`italia liberale (1870-1900)", di giovanna ginex, il terzo, "l`eta` giolittiana (1900-1915)", di gabriele d`autilia, il quarto, "la prima guerra mondiale (1915-1918)", di lucio fabi.

sandor marlav, 40 anni vissuti nel segno del rock, e` un hobo che vagabonda da un sogno all`altro, un eterno adolescente che rincorre una relazione sentimentale vera, ma che inciampa sempre su se stesso. incapace di scendere a patti con la realta`, si muove fuori giri, nel ricordo di quel tempo in cui il mondo si muoveva al ritmo di giri precisi: i 45 e i 78. nel giorno del suo quarantesimo compleanno, in un disperato sforzo di trattenere l`adolescenza che fugge, decide di scrivere un diario e raccontare a se stesso qualcosa che lo aiuti a capirsi meglio.

questo libro e` per i cittadini che vogliono conoscere la vera storia del caso sme ariosto e per i lettori di "bravi ragazzi" che hanno potuto conoscere le carte degli altri due processi sulla corruzione al palazzo di giustizia: quelli dell`imi-sir e del lodo mondadori. un libro che, raccogliendo e confrontando le versioni di tutti i protagonisti (de benedetti, berlusconi, prodi, amato, ariosto...) e la seconda requisitoria (inedita) di ilda boccassini, ricostruisce la storia del processo, spiegandone i fatti gia` accertati, le ragioni dell`accusa e le tesi della difesa.

la monografia affronta in modo essenziale la vita artistica e le opere discografiche di frank zappa. il libro analizza tutta la produzione discografica dell`artista, commentando brevemente ogni canzone, presenta un capitolo dedicato alle sue dichiarazioni, la discografia ufficiale e un`appendice che raccoglie i piu` importanti singoli, 12" e audiocassette che tra il 1966 e il 1988 hanno costellato la produzione musicale di frank zappa.

il mondo del calcio assomiglia sempre piu al titanic. mentre il transatlantico si avvicina sempre piu pericolosamente agli scogli, a bordo si continua a far festa: tanto la nave e` inaffondabile. questo e` cio` che pensano i dirigenti del calcio che sono anche tra i maggiori imprenditori italiani. il loro ottimismo si basa sui tanti scogli evitati di recente: il doping, gli orologi d?oro agli arbitri, i passaporti falsi, le fidejussioni taroccate, ma, soprattutto, i buchi di bilancio da far rabbrividire. le societa` e i presidenti hanno una grande responsabilita`. hanno cercato e ottenuto un`immensa massa di denaro, piovuta soprattutto dalle televisioni, dalle sponsorizzazioni e dalla pubblicita`, ma l`hanno dilapidata arricchendo i calciatori e i procuratori.

il testo presenta una monografia di bob dylan fornendo notizie essenziali sulla sua vita, le sue opere discografiche e la sua eredita` artistica.

da "love me do", primo 45 giri datato 1962, sino alle tracce inedite incluse nella nuova edizione di "let it be" del 2003, il volume propone una critica ragionata di ogni brano della vasta discografia ufficiale dei fab four. ampi stralci di testi in inglese sono accompagnati dalle relative traduzioni in italiano. sintetiche notazioni biografiche ed aneddotiche accompagnano il commento storico e critico di ogni canzone del repertorio dei beatles, rendendo piu` agevole la comprensione della straordinaria evoluzione poetica ed espressiva del quartetto. minuziosi riferimenti discografici e bibliografici arricchiscono il volume dedicato ai piu` amati "poeti popolari" del novecento.

il volume esamina, nelle sue varie dimensioni e nel succedersi delle sue fasi, un secolo di storia della cina, a partire dall`aggressione imperialista attorno alla meta` del secolo scorso fino alla nascita nel 1949 della repubblica popolare. vi prevale l`analisi della situazione sociale, ma insieme non vengono tralasciati la vita culturale, le istituzioni politiche e le vicende diplomatiche. di questo secolo di storia il libro offre una visione d`insieme che coglie il senso dell`evoluzione di quel paese e contribuisce a chiarire i caratteri della rivoluzione cinese e la sua collocazione nel mondo di oggi.

gli scritti etruscologici di ranuccio bianchi bandinelli coprono l`intero arco dei cinquant`anni della sua attivita` di studioso: dal 1925, quando venne pubblicata la sua tesi di laurea su chiusi, fino al 1973, quando apparve l`ultima sua monumentale opera "etruschi e italici prima del dominio di roma". i saggi raccolti in questo volume sono disposti cronologicamente e servono a documentare il percorso critico e intellettuale di bianchi bandinelli, caratterizzato da un lato da una costante continuita` di interesse per il fenomeno artistico etrusco-italico, dall`altro da un fondamentale e profondo rinnovamento delle sue posizioni negli anni successivi al 1960.

questo libro si addentra nei testi colti e complessi che simon & garfunkel hanno scritto e interpretato in soli cinque album che hanno cambiato per sempre il corso della musica popolare. il volume si chiude con una appendice discografica che documenta le reunion concertistiche succedutesi allo scioglimento del duo avvenuto nel 1970 e le carriere soliste.

dov`e` finita miss francis, la cantante dalla voce straordinaria che l`autore di questo reportage ha ascoltato tanto tempo fa? se n`e` andata da new orleans, se n`e` andata dalla louisiana? vittorio franchini, etnomusicologo, torna in louisiana inseguendo una voce, un ricordo. e questa ricerca diventa la chiave per raccontare la louisiana e la sua storia, l`affascinante new orleans, crogiolo di razze, di artisti e di cultura, i riti, i segreti e, naturalmente, il blues e il jazz, i generi in cui tutto questo patrimonio umano e culturale si e` mescolato, rivoluzionando la musica moderna.

il viaggio americano di majakovskij si compie dal luglio all`ottobre del 1925; un viaggio da tempo accarezzato, interrotto e rimandato a causa delle difficolta` incontrate nell`ottenere il visto per gli stati uniti. majakovskij descrive dettagliatamente le sue impressioni: dai diciotto giorni di navigazione, alla sosta a l`avana, al messico delle corride truculente, delle pistole facili e dell`amico comunista morene, di cui apprendera` l`uccisione quando sara` gia` negli stati uniti. ma sono questi ultimi la vera meta del viaggio, e non solo perche` majakovskij e` il primo poeta della russia sovietica in visita `ufficiale` nell`impero del capitalismo, ma anche e soprattutto perche` e` il poeta futurista che ha cantato chicago ancor prima di recarvisi, che adora broadway e considera le stazioni di new york "uno dei grandiosi panorami del mondo".

dei tre brevi saggi che qui presentiamo uniti, due ("come si pagano i propri debiti quando si ha del genio" e "scelta di massime consolanti sull`amore") apparvero per la prima volta su "le corsaire-satan", rispettivamente, nel 1845 e nel 1846; il terzo, che da` il titolo al nostro volume, su "l`esprit public" sempre nel 1846, e venne poi raccolto con lievi variazioni in "l`arte romantica".

scritto tra il 1822 e il 1824, in occasione di un viaggio attraverso l`italia, questo taccuino rappresenta una sorta di `summa` del pensiero del filosofo tedesco. i 114 paragrafi che compongono questo taccuino `privato` - e che sono altrettanti aforismi, appunti, riflessioni - ci guidano alla scoperta di una delle piu` affascinanti personalita` del xix secolo, proponendoci una riflessione su molti dei temi fondanti della sua filosofia: dal problema della conoscenza alla concezione della vita come errore, dalle considerazioni sulla donna, sul matrimonio e sul sesso a quelle sulle arti, sull`educazione, sulla virtu`, sulla felicita`.

fosco maraini (firenze, 1912) e` certamente fra quei protagonisti della nostra vita culturale che piu` sfuggono ad una classificazione precisa. antropologo, fotografo, orientalista, scrittore, grande viaggiatore, maraini e` soprattutto la felice incarnazione di un`idea di uomo che stenta a sopravvivere in un`epoca come la nostra, dove sembra che non si possa essere nessuno se non si possiede una collocazione precisa, un proprio biglietto da visita esistenziale. e forse questa e` la ragione principale per cui maraini resta, in fondo, e nonostante il fatto che sia cosi` facile imbattersi nei suoi libri, nei suoi articoli, nelle sue fotografie, un personaggio ancora per molti versi sconosciuto.

questo "vademecum del pianista da camera", scritto da uno dei principali pianisti contemporanei, si presenta come una sorta di `lettera semiseria`, dedicata a tutti gli appassionati di musica. ma e` un bruno canino scatenato, quello che da `abito` a `voltapagine`, da `dopo concerto` a `prove`, da `accordatura` ad `incubi` affronta in trentacinque voci tutti i temi e i patemi del pianista da camera.

nel quadro dei ricevimenti organizzati dal loro esclusivissimo "club", alcune signore della migliore societa` americana hanno invitato il romanziere osric dane, quello, cioe`, che bisogna assolutamente aver letto. preziose e ridicole, queste signore circondano il romanziere con le loro attenzioni e con i loro commenti insipidi, tanto che lo scrittore non si perita di punzecchiarle. ma, in maniera del tutto inaspettata, ecco che una di esse rovescia la situazione e mette a mal partito il celebre romanziere domandandogli cosa pensa di xingu. chi e` dunque questo xingu che tutti sembrano conoscere?

che la spinta degli uomini verso il male possa essere strettamente collegata con la loro difficile liberta` e che non sia dunque il prodotto passeggero di circostanze storiche pur tragiche ma modificabili, questo e` il coraggioso, quasi intollerabile assunto delle due conferenze di jorge semprun qui riunite; e intollerabile non solo nei confronti di una modernita` che si vorrebbe rischiarata dai soli lumi della ragione, ma anche, e soprattutto, nei confronti della "fisicita`" stessa del male, perche` qui la riflessione di semprun si lega strettamente alla tragica esperienza del campo di concentramento, ai discorsi fatti con i compagni di quei giorni.

pubblicato per la prima volta nell`almanacco "nedra (mosca, 1925), il romanzo breve "uova fatali", narra le vicende di vladimir ipat`evic pe`rsikov, uno geniale scienziato che scopre un raggio misterioso in grado di moltiplicare l`attivita` della sostanza vivente, ma che rimane vittima della propria scoperta, lanciata in un mondo oppresso da una burocrazia asfissiante e disumana, nella quale non e` difficile riconoscere l`apparato statale dell`ancor giovane russia sovietica. il romanzo, insieme al famoso "cuore di cane", costituisce una prima messa a fuoco dell`ambiente da cui doveva scaturire, in una lunga gestazione iniziata pochi anni piu` tardi, il romanzo "il maestro e margherita".

le memorie di matilde urrutia (1912-1985), la donna che ispiro` pablo neruda un amore appassionato che rimase vivo e saldo negli anni, costituiscono un`importante testimonianza non solo sulla figura del grande poeta cileno, ma anche sugli anni difficili eppure straordinari che la coppia visse insieme in piu` paesi di due contintenti. matilde racconda l`uomo neruda e l`avventurosa storia del loro amore, sorto quando pablo era ancora legato alla seconda moglie, delia del carril, dai loro incontri clandestini a berlino, a nyon, a roma, a parigi, fino al "paradiso" del loro amore, il lungo soggiorno sull`isola di capri in una casa finalmente tutta per loro.

nel 1947 l`editore mermod di losanna propose a colette di mandarle regolarmente un bouquet di fiori ogni volta diverso; colette, da parte sua, avrebbe scritto una sorta di "ritratto" dell`uno o dell`altro di quei fiori. ne risulto` una raccolta che apparve l`anno successivo con il titolo "per un erbario".

"il piu` precoce cibo letterario della mia infanzia furono i tanti romanzi del mistero e delle piu` spaventose avventure" ha scritto fernando pessoa, grande appassionato di gialli, lettore e anche traduttore di edgar allan poe. e al fascino della ghost story e a poe si riallacciano i due racconti inclusi in questo volume: "una cena molto originale" - scritto in inglese e `attribuito` da pessoa al suo eteronimo alexander search - e "il furto della villa delle vigne", che rappresenta la piu` compiuta fra le novelle poliziesche che il grande scrittore portoghese aveva iniziato a costruire intorno al personaggio di abilio fernandes quaresma, un investigatore dai tratti simili a quelli dell`amato auguste dupin.

appartenente al gruppo di racconti di ambientazione esotica composti da stevenson nell`ultimo decennio della sua vita "la spiaggia di falesa`" - cosi` come "il diavolo nella bottiglia" recentemente riproposto in questa stessa collana - si rifa` all`esperienza diretta dell`autore sulle credenze e sulla psicologia degli indigeni delle isole del pacifico.

"cronaca di una vita di donna", semplicemente di una generica vita di donna, a rappresentanza di quell`universo femminile che sembra scontare su di se`, nel completo smarrimento dei ruoli di una societa` in declino, la solitudine e lo svilimento della propria identita` personale. due sono gli elementi principali che caratterizzano questo romanzo: la capacita` introspettiva dello scrittore e, insieme, il ritmo inesorabile del racconto.

come ebbe a scrivere lo stesso wagner, furono proprio le sinfonie di beethoven a determinare in lui la vocazione per la musica. e infatti wagner resto` sempre fedele al grande compositore, al quale dedico` - oltre a diversi scritti di approfondimento teorico - il suo giovanile racconto "una visita a beethoven". protagonista e` il grande compositore, assediato da frotte di curiosi desiderosi di incontrarlo. wagner immagina il pellegrinaggio verso la dimora del maestro di un giovane musicista, tormentato dall`incontro ripetuto con uno di questi "curiosi", un aristocratico inglese appassionato di musica, che pare incarnare la sciocca superficialita` di un pubblico che, dopo non aver saputo riconoscere il genio di beethoven, continuava ora a travisarlo.

colpisce, in questo romanzo di vinicio ongaro, scritto pochi mesi prima della sua scomparsa, la capacita` dell`autore di costruire con pochi e precisi tratti una vicenda corale di piccole grandi vite che cercano di aggrapparsi ad un proprio sogno di "redenzione": nella religione, nella politica, nell`amore, o come nel caso di tony persino nel crimine. in questo angolo di mitteleuropa, la vita pare quasi procedere piu` lenta - forse per quella sorta di coscienza mista del tempo, fra passato e presente, che sembra nutrire i suoi personaggi - ma altrettanto inesorabile e` il suo cammino. e malnisio e` il luogo da cui si parte e in cui si torna, il microcosmo dei sogni adolescenziali e dei ricordi dell`eta` matura, dei primi amori e delle passioni inesplose.

"un giorno chiesi a mario luzi se potevamo continuare un dialogo che a me sembrava mai interrotto. dissi che mi interessava conoscere il punto di vista del poeta sul destino di un pianeta spaccato in due dall`abisso che separa il mondo dell`opulenza e dello spreco dall`universo dei dannati...". cosi` renzo cassigoli ricorda la genesi di questo libro che, partendo dalla tragedia dell`11 settembre, e quindi da le nuove paure, inevitabilmente si allarga a temi piu` ampi: il fondamentalismo religioso e le colpe dell`occidente, la separazione tra cultura e politica, la funzione della scienza.

le "poesie alla notte", che vengono qui tradotte per la prima volta integralmente, furono raccolte da rilke nel 1916, all`indomani del definitivo sradicamento causato al poeta dalla guerra, e donate su di un quadernetto all`amico rudolf kassner. ricognizione notturna che rimanda a novalis come referente ideale, queste poesie rappresentano una delle tappe fondamentali nella genesi delle "elegie duinesi", e ci offrono un`altra testimonianza esemplare della grandezza di questo poeta che, come scrive mario specchio nella prefazione che accompagna il volume, ha saputo `coniugare il visibile con l`invisibile, trasformare la voce poetante in respiro e silenzio, ascolto e preghiera...`.

l`aforisma fu coltivato da pessoa nel corso di tutta la vita, sotto il proprio nome e attraverso quello dei suoi eteronimi, e spunta improvviso nei quaderni manoscritti, nei margini - o persino nel mezzo - di testi con i quali non ha necessariamente un rapporto. compare anche isolato, scritto su pezzettini di carta strappati oppure in serie, separati da righe orizzontali, molti scritti in inglese, lingua nella quale pessoa, in questo genere letterario, si dimostra decisamente brillante. questo volume e` una piccola raccolta rappresentativa di tali aforismi e pensieri sparsi, per la grande maggioranza inediti; piccola raccolta, ma assai indicativa dello spirito di questo grande poeta dai mille volti, sfuggente e sempre nuovo.

gli equivoci delle donne e` un racconto piuttosto singolare nella produzione del geniale scrittore americano jack london (1876-1916): l`ambiente e` ancora una volta il klondike, la terra ai confini fra canada e alaska, divenuta celebre verso la fine del secolo scorso in seguito alla scoperta dei ricchissimi giacimenti auriferi. ma in questo racconto l`oro e` proprio soltanto sullo sfondo, all`origine della ricchezza del `buon partito` floyd vanderlip, intorno al quale si svolge il divertentissimo balletto che ha un po` le movenze della `commedia degli equivoci`.




lama vajradhara kalu rinpoche nacque nel khan (tibet orientale) nel 1904. a tredici anni prese l`ordinazione monastica e, a soli quindici anni, entro` nel tradizionale ritiro di tre anni e tre mesi sotto la guida spirituale di norbu tendrup. dopo un periodo di pellegrinaggio nei luoghi sacri del tibet, inizio` un lungo ritiro solitario nelle grotte dei monti himalayani, che abbandono` solo dodici anni dopo, quando gli fu chiesto di lasciare gli studi e la pratica ascetica per guidare un famoso centro di meditazione. gli insegnamenti qui raccolti, tenuti da kalu rinpoche nel 1982 in america, illustrano i diversi aspetti del sentiero dell`illuminazione cosi` come sono esposti nelle scritture theravada, mahayana e vajrayana. kalu rinpoche, riconosciuto dai detentori dei quattro maggiori lignaggi tibetani come un maestro di meditazione della statura di milarepa, illustra in dettaglio tutti gli aspetti fondamentali del sentiero buddhista: il rifugio, le prostrazioni, le visualizzazioni, la pratica del mandala, le meditazioni con e senza oggetto, la mahamudra, i voti del laico e del bodhisattva, lo sviluppo del bodhicitta e il particolare rapporto guru-discepolo caratteristico del vajrayana. al termine dei discorsi, risponde alle domande e ai dubbi dei partecipanti, guidandoli nella pratica e dimostrando la sua profonda conoscenza della societa` e della mentalita` occidentali.



questa raccolta di contributi, a opera di colleghi o seguaci di melanie klein, riveste un enorme interesse storico in quanto permette, da una parte, di valutare l`importanza del pensiero kleiniano per la discussione psicoanalitica contemporanea e, dall`altra, di apprezzarne l`evoluzione, la vitalita` e il potenziale di crescita ancora ai nostri giorni. l`esperienza chiave che influenza tutta l`opera di melanie klein e` costituita dal fatto che inizio` il suo lavoro con i bambini.?melanie klein non perse mai di vista il bambino inteso come persona che lotta con forze turbolente, senza ridurlo a un insieme di fantasie inconsce e meccanismi mentali. il materiale clinico tratto dal lavoro con i bambini le forni` una vasta gamma di fatti da spiegare e la condusse infine a sviluppare nuove teorie. i contributi raccolti da elizabeth bott spillius nel primo volume sono di natura essenzialmente teorica, e sono distribuiti secondo quattro temi principali: l`analisi degli psicotici, il lavoro sull`identificazione proiettiva, lo sviluppo della teoria del pensiero e le nuove idee sulle organizzazioni mentali patologiche.?il volume successivo tratta principalmente della pratica, clinica e applicata: tecnica, descrizioni cliniche di pazienti e adulti, analisi infantile, applicazione delle idee kleiniane in altri campi e discipline.

il lavoro sul corpo da una parte e un approccio clinico che resta sul piano esclusivamente verbale dall`altra, aprono una porta sull`origine prima dei nostri fondamentali conflitti individuali. emergono nel saggio i problemi posti dall`uso congiunto delle due tecniche: l`integrazione della parte corporea e di quella verbale; il loro adattamento ai diversi tipi di pazienti; le difese del corpo; il transfert; il controtransfert. temi che l`autore rende concreti facendo ampio ricorso a esempi tratti da casi clinici reali.

fin dai primi sviluppi della pratica psicoanalitica la reazione terapeutica negativa e` stata riconosciuta come il punto nodale della cura intorno al quale si gioca il successo o l`insuccesso dell`analisi. le sue manifestazioni sono in sostanza due: identificandosi con l`oggetto cattivo il paziente attacca il proprio rapporto potenziale con l`analista; se la relazione terapeutica sopravvive a quest`aggressione, l`oggetto cattivo viene proiettato nel terapeuta. nel primo caso il paziente si sente "posseduto" dall`oggetto cattivo; nel secondo, sente la dipendenza dal terapeuta come se la sua anima fosse prigioniera di un patto satanico con l`oggetto.


dono, moralita`, pazienza, zelo, meditazione concentrata, saggezza, aspirazione, mezzi compassionevoli, potere spirituale, conoscenza: queste sono le dieci paramita della tradizione buddhista, uno scarno elenco di principi e pratiche meditative, derivante dalla tripartizione degli insegnamenti del buddhismo classico in sila, moralita`, samadhi, concentrazione, e praj?a, saggezza, e che rappresenta i dieci stadi seguiti dal bodhisattva nel suo progresso verso la buddhita`. questo libro, con i suoi dieci capitoli, uno per ogni paramita, discute il significato delle perfezioni, adattandole allo stile di vita del meditante occidentale. allo stesso tempo, il modo di insegnare di aitken non si allontana dall`alveo della tradizione dei grandi maestri zen, e quindi spesso presenta racconti, aneddoti e koan, utili per spiegare con semplicita` come affrontare le difficolta` che tutti possono incontrare lungo il sentiero spirituale dello zen. le dieci paramita vengono presentate al meditante come altrettanti metodi di azione, modi per realizzare un`esistenza ispirata alla chiarezza e socialmente impegnata, mezzi per nutrire e sviluppare una spiritualita` che va vissuta nel mondo di oggi, in cui niente sembra facile o persino possibile.

i problemi, i dilemmi, i conflitti, la complessa esperienza dello sviluppo adolescenziale, visto sia come processo evolutivo sia come stato mentale.

la terapia narrativa e la psicofarmacologia nel trattamento dei disturbi che espongono spesso pazienti e familiari alle accuse di simulazione e i medici alla frustrazione di una cura lasciata a meta`.


tenendo presente la vita del praticante laico, che riserva un piccolo spazio alla meditazione, il venerabile gyatrul rinpoche propone tre testi della tradizione nyingma che si riferiscono appunto alla meditazione seduta, alla vita quotidiana e al sonno. il primo testo, trasformare felicita` e avversita` nel sentiero spirituale, del grande studioso e mahasiddha jigme tenpe nyima, contiene istruzioni pratiche su come modificare il proprio atteggiamento di repulsione nei confronti delle avversita`, considerandole invece preziosi aiuti per progredire sul sentiero. il secondo testo, liberarsi dall`illusione fondamentale, di lochen dharma shri, insegna a divenire coscienti dei sogni e a guidarli, mantenendo ininterrottamente la consapevolezza e prendendo atto della natura illusoria sia dello stato onirico, sia dello stato di veglia. l`insensibilita` e il torpore che la mente sperimenta nello stato di sogno sono molto simili agli stadi di dissoluzione che hanno luogo durante il processo della morte. addestrarsi nello yoga del sogno e` quindi una pratica eccellente per raggiungere l`illuminazione nei primi stadi del periodo intermedio, senza reincarnarsi piu` nell`esistenza ciclica. infine, il terzo testo, l`illuminazione della saggezza primordiale, di sua santita` dudjom rinpoche, e` un manuale dzogchen per praticare la meditazione di quiete e visione profonda (shamatha e vipassana).

si tratta di un manuale sui test psicologici redatto da paul kline, uno dei piu` importanti psicometristi di scuola inglese. la psicometria e` la misurazione dei fenomeni psichici attraverso l`impiego di test mentali o attraverso l`applicazione di metodi statistici o matematici.

un viaggio ai confini del comportamento e della mente umana: dalla necrofilia all`erotomania, per giungere infine alle psicopatie dei serial killer.

che tutti noi di continuo attribuiamo a noi stessi e ai nostri simili degli stati mentali e` una cosa cosi` naturale e normale che e` rimasta invisibile alla scienza psicologica per decine d`anni. ogni individuo sano possiede la capacita` di interpretare il comportamento altrui in termini di stati mentali, cioe` possiede una teoria della mente, perche`, per i nostri progenitori del pleistocene, saper indovinare prima e meglio le intenzioni di altri esseri umani, ma anche di altri predatori, costituiva un vantaggio considerevole nella lotta per la sopravvivenza. come dice baron-cohen, ai nostri antenati era molto utile saper `leggere la mente` dei loro simili. questa capacita`, collegata strettamente col cosiddetto linguaggio degli occhi, sarebbe dunque uno dei motivi del successo evolutivo della specie umana, e secondo l`autore verrebbe appresa rapidamente dal bambino normale. qualcosa pero` puo` andare storto nel bambino autistico, che soffre di una sorta di `cecita` mentale` e i risultati sono tragici, perche` per esseri che si sono evoluti per vivere in stretto intreccio con le menti dei loro simili, essere ciechi all`esistenza della mente altrui e` una perdita catastrofica. con un taglio discorsivo e aderente alla realta` viva, l`autore indaga come sia possibile che il linguaggio degli occhi, porti due menti distinte a comprendere le loro interazioni reciproche.


poche sono le persone di cultura (non addette ai lavori) che sappiano cos`e` l`analisi fattoriale. purtroppo, sembra che lo ignori anche gran parte dei laureati in psicologia o sociologia. secondo kline non lo hanno capito davvero neppure parecchi `esperti` che quella tecnica applicano quotidianamente. perche`? le ragioni sono varie, ma sicuramente una delle piu` forti e` che qui c`e` di mezzo la matematica. infatti, l`uso della matematica per manipolare dati e` fonte di intelligenza e conoscenza solo se il significato di tale applicazione e` sempre chiaro nella mente di chi opera. questa esigenza primaria e` pero` piuttosto trascurata nei manuali di analisi fattoriale. la situazione, poi, avverte kline, rischia di peggiorare dopo l`avvento di programmi informatici di analisi, che consentono di fattorializzare meccanicamente qualsiasi insieme di dati. l`obiettivo di questo testo sara` dunque di mettere il lettore in condizione di capire il significato dell`applicazione matematica, e grazie a questo di imparare a capire cosa fa un`analisi fattoriale. e un libro scritto nel modo piu` elementare e rigoroso possibile, rivolto allo studente ma anche a molti sperimentatori che usano i programmi informatici senza sapere bene cio` che fanno. in questa sua funzione didattica questo volume e` il complemento ideale al manuale di psicometria, dello stesso autore.

per i candidati del chicago institute incontrare un insegnante del calibro di heinz kohut dev`essere stata un`esperienza unica; noi possiamo farcene un`idea grazie a questa fortunata trascrizione delle sue lezioni che ne restituisce intatta l`immagine, il caratteristico pensare ad alta voce mentre va costruendo quelle formulazioni che diverranno le pietre angolari del suo castello teorico. all`esposizione rigorosa si alternano resoconti di casi clinici, aneddoti, digressioni e fulminee intuizioni, sia cliniche sia teoriche, che ritroviamo poi, debitamente sviluppate, nei suoi lavori fondamentali. a prescindere dal fascino documentario, pero`, queste lezioni occupano una posizione chiave nell`evoluzione della teoria kohutiana. tenute negli anni 1974 e 1975, a meta` tra la pubblicazione di narcisismo e analisi del se` (1971) e la guarigione del se` (1977), ci rivelano un kohut in evoluzione, alle prese con la tensione creativa fra tradizione e innovazione, fra continuita` e cambiamento, proprio mentre sta dando forma a quella psicologia del se` che avrebbe segnato il suo definitivo distacco dal pensiero psicoanalitico tradizionale. nelle sue parole gia` vediamo quelli che saranno i caposaldi della matura psicologia del se`. rivedute con cura, queste lezioni ci restituiscono lo stile intellettuale e la statura pedagogica di un pensatore creativo nel bel mezzo della sua creazione.






nel 1950 la cina occupa la prima citta` tibetana e inizia la costruzione di strade che renderanno veloce l`avanzata delle truppe fino a lhasa. i tibetani, divisi da lotte interne, si lasciano ingannare dall`apparente cortesia dei cinesi e non reagiscono immediatamente al pericolo. sono i soliti khampa, dicono, banditi che non sanno negoziare, a creare i disordini politici. poi il protettorato cinese lascia cadere la maschera e i tibetani si danno alla fuga, cercando riparo in india e in nepal. ecco in breve gli eventi politici su cui si intesse la trama dell`autobiografia di chagdud tulku, uno dei massimi esponenti dello dzogchen, nato nel kham (tibet orientale) nel 1930 e costretto all`esilio nel 1959. una storia straordinaria, che presenta molte chiavi di lettura: e` un avvincente libro d`avventura, ricco di episodi divertenti e di colpi di scena; e` una testimonianza diretta dell`agonia di una civilta` rimasta fino ad allora congelata in una teocrazia fuori dal tempo, un mondo sciamanico in cui ogni scelta umana era subordinata a predizioni, esperienze visionarie e incantesimi. ancora, e` un viaggio interiore, spirituale; un insegnamento su come raggiungere la prospettiva della verita` assoluta nel bel mezzo dell`incertezza della vita.

sumarah e` una forma di meditazione originaria dell`isola di giava; fonde la tradizione locale con prevalenti elementi buddhisti e sufi. l`autrice e` un`insegnante di questa disciplina, e da oltre vent`anni vive a giava.

sharon salzberg e` stata una delle fondatrici del centro di meditazione di barre, impegnato nell`opera di diffusione del buddhismo in occidente.

prendendo le mosse dalle teorie reichiane, e integrando in esse una forma di massaggio creata dalla fisioterapista norvegese aadel bulow-hansen, gerda boyesen elaboro` il metodo di psicoterapia corporea chiamato `psicologia biodinamica`. questo metodo, che si e` subito diffuso in europa e in america, costituisce, insieme alla tecnica alexander, al rolfing, al metodo feldenkrais, uno dei pilastri di questo vasto e fertile campo di ricerca. nella psicologia biodinamica, il terapeuta suscita, grazie al massaggio, alla parola o al silenzio, uno stimolo interiore; in seguito, egli lascia emergere dalle profondita` del corpo il processo dinamico che provoca l`affiorare delle emozioni, che si evidenziano nelle appropriate reazioni fisiche e vegetative. secondo boyesen, nel corpo vi e` un processo che regola e armonizza le tensioni: la psicoperistalsi ne e` la manifestazione tipica e piu` accessibile, e la terapia si propone di favorirla. recuperando la circolazione bioenergetica e psicoperistaltica, l`individuo si sente felice, in armonia con l`universo e in contatto con la vita e la realta`.




l`emdr (eye movement desensitization and reprocessing) e` una tecnica psicoterapeutica che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione ritmica destro/sinistra. sviluppato dalla ricercatrice americana francine shapiro, si e` dimostrato molto efficace nel trattamento di numerosi disturbi psicologici in quanto offre una nuova visione della patologia e una nuova modalita` di intervento. viene usato fondamentalmente per accedere ai ricordi di esperienze traumatiche che sono alla base dei problemi attuali del paziente, per elaborare quei ricordi e portarli a una risoluzione adattiva. il processo di elaborazione dell`informazione che avviene in una seduta di emdr tiene conto di tutti gli aspetti, sia cognitivi-emotivi sia comportamentali e neurofisiologici. il metodo si basa su un meccanismo innato del cervello e quindi la desensibilizzazione e la ristrutturazione cognitiva che offre sono il risultato dell`elaborazione adattiva a livello neurofisiologico. il libro fornisce le linee guida, le componenti e le strategie per il lavoro terapeutico con l`emdr con bambini e adolescenti per problemi come le malattie psicosomatiche, la depressione, i disturbi del comportamento. gli psicoterapeuti troveranno utili le trascrizioni di sedute che offrono spunti innovativi ed efficaci per motivare e coinvolgere i piccoli pazienti.

rochelle kainer, con questo libro, si prefigge un compito ambizioso: tentare di gettare un ponte tra le linee attuali del pensiero psicoanalitico e quelle ormai abbandonate, al fine di proporre uno schema coeso che includa una teoria del pensiero, della creativita`, dell`identificazione e della formazione della struttura psichica.

sembra miracolosa la pnl, sembrano maghi tad james e wyatt woodsmall nella loro capacita` di suscitare con lievi suggestioni cambiamenti radicali nel comportamento. in questo libro viene esposta una tecnica capitale della pnl, quella della time line, che intervenendo direttamente sul modo in cui sperimentiamo la vita e il tempo, consente di operare un riorientamento temporale con cui dare nuovo assetto ai ricordi, alle decisioni e alle esperienze. molti modelli linguistici usati nella pnl, utilizzati inconsciamente da chi ha un`ottima capacita` di comunicazione, derivano dalla comprensione di come ognuno organizza il tempo nella testa. il modo in cui immagazziniamo i ricordi influisce sulle esperienze di vita e sull`esperienza del tempo: da sempre infatti gli psicologi convengono che sono le esperienze passate a determinare effettivamente chi siamo e cosa facciamo. la codificazione dei ricordi a opera del cervello viene chiamata time line, ed e` l`elemento base della personalita`, la chiave per comprenderla. non ultimo pregio di questo libro e` la sua immediatezza. tratto infatti direttamente dalle trascrizioni dei seminari originali, ne ha mantenuto intatto il sapore, il ritmo, il colore. sembra quasi di essere presenti in carne e ossa, di ascoltare dalla voce degli autori la spiegazione dei vari modelli, di assistere alla loro applicazione in vivo.







nel processo dell`apprendimento, l`approccio neurolinguistico si concentra sul `come` imparare invece che sul `cosa`. il metodo presentato in questo libro, partendo dal presupposto che l`apprendimento avviene attraverso l`esperienza piu` che attraverso lo studio, si serve dei principi e degli strumenti della programmazione neurolinguistica (pnl) per individuare le abituali strategie di apprendimento dell`individuo e renderle piu` efficaci. robert dilts e todd epstein sono due esperti di pnl che hanno condotto insieme un gran numero di seminari per insegnanti, studenti e professionisti di vario tipo. questo libro presenta una serie di loro lezioni e dimostrazioni che hanno come scopo principale l`affinamento di determinate capacita`: percettive, mnemoniche, auditive, linguistiche, di apprendimento, di lettura e altre ancora. in sostanza, pero`, cio` su cui gli autori soprattutto insistono, e` la capacita` di `imparare a imparare`, che e` alla base dell`apprendimento dinamico. questo si basa su tecniche che possono essere usate dai bambini come dagli adulti e che si sono dimostrate di particolare efficacia per molti gravi problemi sia scolastici sia nel campo sociale o del lavoro. gli esercizi descritti, sperimentati nei numerosi seminari guidati da dilts e da epstein, costituiscono una sorta di `ginnastica cerebrale` che aiuta ad attivare i propri processi neurologici per `imparare a imparare`.

nutrimento e veleno emotivo possono intrecciarsi tanto strettamente da non potersi piu` distinguere. in casi estremi, lo stesso nutrimento necessario alla vita puo` risultare tossico. il problema e` a un tempo personale e sociale: sommersi dalle tossine culturali e politiche, ci siamo abituati a razzolare fra montagne di spazzatura alla ricerca di qualche boccone nutritivo. ispirandosi alla propria esperienza clinica, michael eigen propone interrogativi fondamentali sul significato dell`essere vivi. grazie a una serie di casi di individui che cercano nutrimento nei veleni, ci guida nella difficile impresa di distinguere il vero nutrimento dal veleno e dalle tossine. la vita di noi tutti e` contrassegnata da mescolanze di trauma e di nutrimento. qualche volta la bilancia pende troppo dall`una o dall`altra parte. il trauma puo` essere tanto grave da rendere sempre meno possibile il nutrimento. le difficolta` sono ancora maggiori quando il trauma si trasforma in nutrimento. che i nostri sforzi nutritivi contengano veleni sociali e psichici, che, in varia misura, noi stessi siamo tossici, fa parte della sfida che ci troviamo costretti ad affrontare. la nostra fede (sempre messa alla prova) e` che far fronte a questa sfida finisca col condurci in luoghi che altrimenti non saremmo stati capaci di scoprire, e che alcuni di questi luoghi compensino pienamente la fatica del viaggio.

mitologicamente a meta` tra la bestia e l`uomo, dai costumi violenti e brutali, i centauri in astrologia simboleggiano energie di integrazione tra il personale e il transpersonale, tra la mente e il corpo. inseriti e analizzati nell`oroscopo personale, questi `planetoidi` sono segno di profondi processi di cambiamento, nel mondo esterno cosi` come nella coscienza personale. l`autrice, esponente della moderna `astrologia psicologica che integra alla visione tradizionale dell`oroscopo personale le conoscenze della psicologia medica e analitica, approfondisce il significato del `vecchio saturno` nelle case e si avventura poi ad esplorare questi piccoli `messaggeri` della trasformazione, soffermandosi in particolare su chirone.

il metodo ideato da ida rolf negli anni `40 e` oggi conosciuto e praticato in tutto il mondo. esso consiste in una vera e propria `educazione somatica` che ha il potenziale non solo di liberare il corpo dai dolori ma di trasformare la persona riorganizzandola spazialmente nella gravita`. cio` che rende particolarmente interessante questo libro e` la formazione dell`autore: maitland, uno dei quattro advanced rolfing instructors del mondo, prima di incontrare il rolfing era professore universitario di filosofia e aveva gia` una certa esperienza nel campo dello zen. questo dunque non e` solo un libro sul rolfing, ma una disamina approfondita del processo di trasformazione nell`essere umano.

viviamo nell`era dell`informazione, dice rob nairn, e oggi come non mai abbiamo a disposizione profondi insegnamenti spirituali, vie di pratica spiegate nei minimi dettagli, antichi manuali per la meditazione tradotti in tutte le lingue occidentali e facilmente accessibili. eppure, come sanno molti di coloro che hanno provato a mettere davvero in pratica istruzioni lette in un libro, qualcosa non funziona. perche` non funziona? perche` un testo scritto puo` trasmetterci i principi ma poi, per poterli davvero applicare, occorre individuare gli ostacoli all`opera nella nostra mente. in questo libro l`autore ci guida in un viaggio alla scoperta di se`, integrando gli insegnamenti tibetani con semplici esercizi pensati per gli occidentali.

l`autrice colloca in primo piano, nella comprensione della vita psichica, il ruolo delle esperienze reali. in questa prospettiva, il ruolo di fratelli e sorelle nello sviluppo emotivo e sessuale dell`individuo deve essere indagato come una forza determinante di primaria grandezza. l`impatto della relazione di fratellanza sulla psiche in formazione e, ancor piu`, l`idea che sia attraverso l`identificazione con i nostri fratelli o sorelle che si matura un`eterosessualita` adulta, vengono indagati a fondo, assieme ad altri temi come: l`influsso delle relazioni fraterne sullo sviluppo di tratti psicopatologici; l`incidenza sociale e le conseguenze psichiche dell`incesto tra fratelli; la natura dell`amore fraterno.

nate in epoche in cui la sopravvivenza dipendeva dalla capacita` di annientare un avversario, le arti marziali giapponesi non sono pero` solo tecniche di combattimento. permeate dei principi dello zen, hanno sempre avuto una componente spirituale che ha contribuito a rendere i samurai, i ronin, i ninja, affascinanti, almeno per l`immaginario occidentale, come sacerdoti della morte. essendo vie verso la conoscenza di se` e del mondo, verso l`illuminazione, contengono lezioni ancora oggi preziose. e questo e` l`aspetto che vuol privilegiare qui l`autore, sottolineando come gli anni di sforzo e di allenamento non producano solo una grande capacita` tecnica, ma una mente libera da presunzione, arroganza, paura, aperta ai segreti dell`universo.

il sesso, dove realta` organica e dimensione psichica si intrecciano nel modo piu` intenso e cogente che l`essere umano possa sperimentare; la morte, che regna ovunque nel mondo naturale ma rimane non rappresentabile nel mondo psichico; il super-io, un costrutto che cerca di articolare la dimensione etica, ossia tutto cio` che caratterizza l`uomo e la sua determinazione culturale, differenziandolo dall`animale. la complessa e intricata rete di nessi che la psicoanalisi ha instaurato tra questi tre concetti e` indagata da britton al di fuori di ogni obiettivo sistematico, utilizzando la clinica come una mappa che consente la scoperta di nuovi percorsi, di collegamenti impensati, di potenti suggestioni.

soko morinaga introduce questo volume autobiografico in cui gli insegnamenti buddhisti si allacciano ai ricordi personali del suo percorso di pratica da novizio a maestro. l`autore racconta le sue esperienze di liceale arruolato nell`esercito giapponese allo scoppio della seconda guerra mondiale, di reduce allo sbando, di giovane novizio che ha dovuto imparare a credere ancora in qualcosa e in qualcuno. la sincerita` feroce e disarmante con cui descrive i suoi rapporti col maestro zen, i suoi errori grossolani, i tentativi non riusciti di mostrarsi acuto e diligente, trasformano la sua storia in una lezione che trascende i confini temporali e culturali e offre intuizioni profonde sulla innata stupidita` dell`io.