
Ecco finalmente il nuovo studio album di Reed Turchi, dopo il devastante live dello scorso anno. Boogie, Kudzu boogie, blues, Canned Heat, North Mississippi All Stars. Il suono di Reed è una commistione di vari stili e, con l'introduzione di fiati (sopratutto sax) e tastiere (sopratutto organo), il suono si fa più variegato ed ancora più interessante.La sua visuale del blues, molto southern, è affascinante e diversificata rispetto a qualunque altra band sulla scena.La voce roca ed il suono particolare della sua chitarra fanno il resto. Dirty blues at his best. Finalmente ritornato in stock.

Gene Taylor è stato, ma ogni tanto lo è ancora, il pianista dei Blasters. La sua vocazione al boogie è più unica che rara, la sua padronanza del blues e del rock and roll sono indubbie. Taylor è uno dei migliori pianisti old school sulla scena attuale. Cosa che conferma questo album, registrato in Finlandia con musicisti locali. Blues possenti, boogie scatenati, per un disco che fa fuoco e fiamme. Reperibilità molto scarsa.

Rock blues, english old school blues. Il leader di questo trio è Leo Lyons, già nella formazione storica dei Ten Years After. Con lui Joe Cooch, chitarra solista, anche lui ex TYA. Il terzo è il batterista Damon Sawyer. Fanno del rock blues, molto energico e pulsante.

Bayou Blues, cajun, zydeco e rock and roll. Tabby Thomas, King Karl, Lonesome Sundown, TV Slim e molti altri. Blues a ritmo incredibile. 28 canzoni, qualità ACE.

Nick Moss, bluesman di Chicago, è sulla scena da molti anni. Premiato varie volte, Play 'Til Tomorrow è stato definito uno dei 25 album di blues più influenti, Moss è interprete fedele ma anche personale ed ha sempre cercato di dare alla sua visione musicale qualche cosa che ne definisse le caratteristiche personali. Blues elettrico, ovvio, ma suonato con grande cura e molta passione. Per questo facciamo fatica a dimentircarci di lui.

Originari di Columbus Ohio, i Mount Carmel sono al terzo disco. Il trio, formato da Matthew Reed (vocals/guitar), Patrick Reed (bass) e James McCain (drums), ha un suono rock/ blues, mischiato a robuste dosi di psichedelia che li ha fatti emergere nel corso degli ultimi anni. Grazie sopratutto alla forza dirompente di Real Woman, il disco precedente, il power trio ha creato una formula sonora che ora sta diventando popolare oltreoceano, quella di mischiare rock duro e blues, con folate psichedeliche inserite nel pentagramma. E Get Pure focalizza ancora più profondamente il sound del trio.

Billy Thompson arriva da New Orleans. In questo suo lavoro, in cui è accompagnato da musicisti di indubbio spessore come Mike Finnigan (Jimi Hendrix/Joe Cocker), James "Hutch" Hutchinson (Bonnie Raitt/Neville Brothers), Bill Payne (Little Feat), Kenny Gradney (Little Feat) e Ron Holloway (Warren Haynes/Allman Brothers/Tedeschi-Trucks), dà un assaggio delle sue notevoli possibilità. Blues e soul, un cocktail affascinante di suoni classici che, nella Crescent City, stanno di casa. Reperibilità difficoltosa.

Non più giovanissima, Cathy Lemons è una blues singer e band leader molto nota nella Bay Area. Grintosa nella voce, diretta ma incorruttibile nel suono, Cathy si rifà alle radici più classiche del blues, il Mississippi Blues. Nel suo nuovo album ci sono alcuni membri della Roomful of Blues, ma la protagonista unica è Cathy Lemons, gran voce e bella personalità.

Jarekus Singleton è un giovane chitarrista blues, 29 anni, che rinnova la tradizione della musica del diavolo. Ha un sound moderno, che mischia blues elettrico con forme di musica nera più attuyaili, anche hip hop ( come fa Gary Clark Jr ), ma esce allo scoperto grande ad un suono chitarristico limpido e diretto.

Bryce Janey lo abbiamo già conosciuto come solista, ma questa band, in cui i leader sono due, lui e suo padre Billy Lee, la avviciniamo solo ora.Terzo disco, suono robusto con forti influenze southern rock. Fanno brani loro, ma anche canzoni di Jimi Hendrix, Allman Brothers, Muddy Waters. I due Janeys non nascondono certo le loro radici: infatti oltre al mancino di Seattle ed ai fratelli sudisti più famosi, devono molto a McKinley Morganfield ed a Stevie Ray Vaughan.

Terzo volume della maxi band capitanata da Taj Mahal che unisce blues e musica etnica in un poutpurri di suoni decisamente affascinante. Con Rod Piazza, Rusty Zinn, Steve Turre, Mitch Woods, Mick Weaver, Joe Sublett, Jon Cleary, Johnny Lee Schell, Roger Lewis, Dr. Michael White e molti altri. Reperibiltà molto difficoltosa.

Registrato alla fine degli anni sessanta, per l'etichetta Flying Dutchman. Prima stampa su CD. Rimasterizzato e con due tracce Live aggiunte. Walker è uno dei maggiori chitarristi blues di sempre.

Larry Garner, assieme alla band di Norman Beaker, si esibisce dal vivo a Vienna, in una serata di grande blues elettrico. Belle ( e lunghe) versioni di Champagne and Reefer e Keep On Singing the Blues ( superiori ai nove minuti), Funk It Up ( Buster ) ed Honey Hush ( sopra gli otto), per chiudere la serata con una devastante Mannish Boy ( Muddy Waters ) che arriva quasi a tredici minuti.

Giles Corey, chitarrista e cantante, è un bluesman con radici abbastanza profonde. Ha debuttato nella band di Billy Branch ( Sons of Blues ), ha proseguito suonando con Otis Rush ed altri. Sideman in diversi dischi, Giles esordisce come solista con una sua band ( Marty Sammon, tastiere, Joewaun Scott, basso, Rick King batteria ): Rock blues, con venature soul, una chitarra verace ed una buona voce. Giles è sulla buona strada.

Nuovo lavoro per il bluesman franco belga. Il disco, registrato dal vivo, vede la partecipazione di Amos Garrett in due canzoni.

Chris Bergson è, in questo momento, il miglior chitarrista blues nella zona di New York. Blues soul ed un tocco di jazz, Bergson non ha limiti ma spazia, con la sua tecnica ed il suo talento, su una musica variegata, speziata nei suoni, diretta nella fattura. Classico blues elettrico, suonato in modo innovativo, con elementi soul e qualche improvvisazione. Dopo l'ottimo Imitate the Sun, Bergson ( che ha già diversi dischi alle sue spalle ), è pronto al grande salto. Mojo ne parla benissimo e la stampa newyorkese gli ha già dedicato le prime pagine. Limited edition private pressing.

Secondo album come solista per il figlio di Delbert McClinton. Buon sangue non mente e Clay mischia blues, country, gumbo e rhythm and blues. Con la produzione di Gary Nicholson, la partecipazione di papà Delbert ed un aiuto a livello compositivo sempre da Delbert ma anche da Bruce Channell ( Hey Baby), Clay non delude. Nel segno della buona musica.

2 CD. Nuovo volume della serie Songs From The Road. Coco Montoya, già chitarrista alla corte di John Mayall, noto axeman blues, finalmente catturato dal vivo. Registrato all'inizio del 2013 a Seattle, nell famoso club Triple Door, il doppio CD presenta due serate diverse ( 17 e 18 Agosto, 2013 ) con una scaletta completamente differente.

Viene dal South Dakota, una terra poco musicale. Ma non importa, Nikk Wolfe è un chitarrista slide, dal timbro molto rock, quasi selvaggio. Si ispira a Johnny Winter, Dave Hole e Sonny Landreth. Anzi, è stato proprio South of 1-10 di Landreth a dare il là alla sua carriera. Chitarrista dal timbro deciso e dal tocco vibrante, Wolfe è il degno erede dei succitati chitarristi.

Conosciuto sopratutto come blues man, Shizzoe con questo nuovo lavoro diventa anche cantautore. Atmosfere blues, molto eleganrti, con un lavoro di chitarra puntuale, ed anche ballate urbane rarefatte. I suoni sono meno rozzi, il musicista cambia lentamente forma e stile.

Classico rock blues elettrico, da parte di uno dei veterani e della sua rodata band. Rod Piazza, armonicista sempre in azione, ed i suoi Mighty Flyers, non sono certo dei novellini.Musicista dell'anno, compositore rodato, performer serio e competente, Piazza ha tutto per essere considerato un bluesman perfetto.

Ian Siegal, solitamente elettrico, qui in un set acustico, voce e chitarra. Registrato alla fine dello scorso anno, alla Royal Albert Hall, questo concerto ci mostra uno dei bluesman più interessanti, in questo momento, catturato dal vivo nel corso di una esibizione piena di forza e di vitalità. Acoustic blues come lo avete sentito poche volte.

Sono il combo blues più popolare in Usa. Nuovo lavoro: sette brani originali e quattro covers. Rock blues elettrico, classico che più classico non si può, con la partecipazione in veste di ospiti di Kim Wilson, Steve Freund, Kid Ramos, Monster Mike Welch, Candye Kane, Laura Chavez, Bob Corritore, Nico Duportal, Fred Kaplan, Jacob Huffman, Bill Stuve, Dave Kida ed altri ancora.

Albert King è uno dei grandi assoluti della chitarra blues. Questa antologia di brani dal vivo ci presenta un chitarrista con le fiamme sul suo strumento, come onfermano gli undici minuti di Stormy Monday, i nove di Got To Be Some Changes Made ed ed i sette di I'll Play The Blues For You.

Californiano, Osti è ormai al terzo album. Chitarrista potentissimo, fonde ricche influenze blues con forti accenni rock. Il suo maestro è Jimi Hendrix, ma Robin Trower ed i ZZ Top sono tra i suoi favoriti. Canzoni come Fairies Wear Boots, Lean Into the Wind e Certified Blues, definiscono benissimo un disco poderoso.

2 CD. Il nuovo album dal vivo del chitarrista blues francese. Edizione limitata che contiene un bonus CD in studio ( 5 canzoni )

Le sessions per la Modern, 1948-1951. Chitarrista texano, Crayton è uno dei bluesman del Lone Star State meno conosciuti. 28 canzoni, per la prima volta su CD. ACE UK, rimasterizzato 2014

Canadese, Morgan Davis è un chitarrista blues che suona da diverso tempo. E' apparso nelle band di Hubert Sumlin e Snooky Pryor, tanto per fare due nomi. In questo nuovo lavoro come solista, dopo Drive My Blues Away, Davis si fa accompagnare da Colin Linden, David Wilcox ed Alec Fraser ( in veste di produttore ).

Sotto la leadership di Greg Cartwright, la soul-blues band di Memphis è già arrivata al quinto disco. Sponsorizzati in modo notevole dalla rivista inglese Uncut, i Reigning Sound sono un solido ensemble che fa del soul grintoso, con venature rock e blues. Registato negli studi della Daptone a Brooklyn, che hanno il suono, Shattered è il disco che lancerà definitivamente una band di cui sentiremo parlare sempre più spesso.

Guy Forsyth e la sua band tornano al blues. The Real Texas Blues, come dice lo stesso album. Forsyth, unO dei più citati bluesman degli anni novanta, è tornato ad incidere nel modo migliore, nell'ambito musicale del Lone Star State.

Blues Bag è un disco uscito alcuni anni, nel 1991: una session acustica tra Omar Dykes e Fingers Taylor, con i due che interpretavano classici blues. Poi Omar ha deciso di aggiungere la band in buona parte delle canzoni, ed il disco ha acquisito in forza espressiva ed intensità. Alle session ha partecipato il batterista Gene Brandon, che poi ci ha lasciato. Omar gli ha dedicato il disco.

Rockin' blues, elettrico e pulsante, da parte di una band che suona in modo molto classico. Il disco è stato registrato nel locale di Buddy Guy, a Chicago. Fuller si ispira ad Hound Dog Taylor ed Elmore James. Ruvido.

Mike Markowitz è il leader di questo combo di New York, specializzato in blues anni cinquanta: Chicago Blues, suonato con grande forza energia. Mike, armonicista, si rifà al suono di Little Walter e James Cotton, e la sua band gli dà adeguato ed energico supporto.In questo nuovo lavoro sono con lui The original Tornadoes, Tony O, Brad Vickers & Rob Piazza. Spettacolare blues elettrico.

Un disco che inizia con Rumble di Link Wray e finisce con For What It's Worth di Stephen Stills, non può passare inosservato. Se poi aggiungiamo il fatto che buona parte degli altri brani sono cover di Johnny Winter e Muddy Waters, diventa ancora più interessante. Fan di Winter, Willie ha messo in formazione il rude Bobby T. Torello, ex drummer dell'albino texano. Hard rockin' blues, con l'armonica di Jason Ricci come complemento.

Tosta quanto affascinante, Sena Ehrhardt firma il suo nuovo lavoro, grazie alla produzione di David Z. Il suono è più maschio, la chitarra più affilata, come si evince da brani quali Shakes Have Gone Up, Slow Down, Chilled to The Bone. Le sue performances dal vivo son incendiarie, ma le sue registrazioni in studio non sono da meno. Come conferma questo terzo lavoro, pubblicato dalla specializzata Blind Pig.

Disco dal vivo, diretto e pulsante, per Sugar Ray & The Bluetones. Sugar Ray è considerato uno dei migliori vocalist, ma anche armonicisti, nell'ambito dell'attuale scena di Chicago. In questo Live esegue una manciata di brani suoi, arricchendo però la serata con riletture nobili, tratte dal repertorio di Lightnin' Hopkins e Sonny Boy Williamson.

Mike Farris è un personaggio fuori da ogni catalogazione. La sua musica stra tra blues e soul, con implicazioni gospel ed un forte accento sudista. Ha fatto dischi importanti come Salvation in Lights e Shout! Live, ma non ha mai avuto accesso alle classifiche. Shine For All The People è in pratica il seguito di
Salvation in Lights del 2007, un disco registrato in studio che propone il classico cocktail del nostro, con in aggiunta un pò di Memphis Sound e scampoli di sonorità stile New Orleans. Un disco maturo, molto southern, che mette sul piatto anche la rilettura di brani di Mary Gauthier.

Energica band originaria della Florida ma da tempo residente nella grande mela. Blues elettrico, vitale, deciso, potente, con influenze sia dal Chicago Blues che dal Texas blues. Chitarristico ed essenziale si gusta per la versatilità e perchè spesso fa riferimenti ai grandi del passato, da BB King a T-Bone Walker.. Reperibilità limitata.

Blues, rock e Juke Joint Blues da parte di una nuova band che strizza l'occhio ai North Mississippi All Stars, ma con molta più propensione al Mississippi Hill Country Blues, che altro. Vengono da Manhattan, ma è come se fossero sempre vissuti al Sud. Le sonorità di Junior Kimbrough ed RL Burnside, il suono elettrico dei fratelli Dickinson, ecco i Pork Chop Willie.

Dopo avere celebrato Gary Davis, Son House, Mississippi John Hurt, Robert Johnson ed altri, la brava blues singer rivolge la sua attenzione a Skip James, un altro dei grandi. Classic blues, con brani dell'epoca di Robert Johnson e cose più attuali ( seguendo il corso della carriera di James ). Tra le canzoni proposte dalla Block segnaliamo classici come Hard Time Killing Floor Blues, Devil Got My Woman, Special Rider Blues, Hard Luck Child, I'm So Glad. Rediscovering the Blues.

Devon, figlio di Gregg Allman, sta facendo una carriera in proprio e molto rapidamente. Come membro fisso della Royal Southern Brotherhood si è già conquistato una bella fetta di popolarità. Questo suo nuovo disco da solista, prodotto dallo specialista Tom Hambridge ( Buddy Guy, James Cotton etc ), gli aprirà altre porte, anche in ambito blues. La voce è solida, la musica anche. Devon sta salendo rapidamente le scale della notorietà.

Luke Winslow-King è un bluesman particolare. Chitarrista, cantante, compositore ( sia musica che liriche ) è conosciuto per ik suo stile personale sulla slide guitar ma anche per il tipo di musica che interpreta. Il suo interesse primario sta nel blues pre bellico e nel jazz delle origini: mischia la musica del delta con composizioni classiche, ragtime e rock and roll. Il suo suono attuale, si mischia con idee e sonorità del passato, creando un cocktail molto originale.

Brian Langlinais arriva dal sud degli Usa, Ha già fatto un paio di dischi, tra cui Tonight I MIght, ben recensito da Buscadero. Questo nuovo lavoro, prodotto e registrato in Italia, è una vera sorpresa. Langlinais ha una bella voce e la sua musica, blues elettrico con aperture soul ed una vena felicemente southern, merita certamente attenzione.

Owen Campbell è il più importante musicista blues in questo momento in Australia. Chitarrista eccellente, è anche ottimo compositore ed esecutore.Owen si rifà al classico suono degli Allman Brothers, versione Derek Trucks. Rock, rock blues potente, suonato in modo appassionato, con una chitarra che lascia il segno.Il suo maestro a livello di chitarra è, a detta dello stesso Campbell, Robbie Robertson ( The Band ), stile e classe.
Un nuovo astro nella scena blues.

Tra Blues, soul, garage e rock and roll. Rolling Stones Usa lo ha messo tra i dieci artisti dell'anno da scoprire. Debut album, prodotto da Andrija Tokic, lo stesso produttore di Alabama Shakes ed Hurray for the Riff Raff.Booker arriva da New Orleans. Esegue un blues elettrico, scarnificato e diretto, con contaminazioni rock molto personali. L'autore annovera tra le sue maggiori fonti di ispirazione Robert Johnson, Marc Bolan & T. Rex ed i Gun Club.

Woody Mann è un chitarrista acustico. Fa parte della scuola di John Fahey, anche se non è pari al maestro ( nessuno è mai stato simile a John, solo Leo Kottke gli si è avvicinato in alcuni dischi ). Solido esecutore, raffinato performer, Mann rivede il repertorio di uno dei suoi maestri, il Reverendo Gary Davis, e lo fa in modo decisamente personale.

Chitarrista tra i più considerati della attuale scena blues Americana, il texano Chris Duarte ha un folto seguito anche in Europa. Il suo stile debordante, dove blues e rock si fondono in modo mirabile, con talvolta persino accenni acidi ed omaggi hendrixiani, è indubbiamente un marchio di fabbrica. Lucky 13 conferma tutto quanto è stato detto e scritto su di lui e contiene una adeguata dose di solida chitarra, come ci si deve aspettare da Chris Duarte.

Era da un pò che non sentivamo parlare del chitarrista blues canadese JW Jones. Questo nuovo album, che segna il suo debutto su Blind Pig, è stato inciso a Nashville, con la produzione di Tom Hambridge ( Buddy Guy, George Thorogood, Susan Tedeschi. ), uno specialista nel blues elettrico. Le canzoni, scritte da Jones, sono tutte abbastanza sul personale, per quanto riguarda le liriche, ma è la musica a fare la differenza, con le esplosive sonorità di Hambridge, che hanno dato vigore al suono di JW.

Nuova band, formata da session man ed artisti emergenti della scena di New Orleans. Sono già una sensazione a casa loro, dove fanno un tutto esaurito dopo l'altro. Mischiano la cultura blues locale con la forza del rock, le intuizioni sudiste con le alchimie della Lousiana. Un cocktail di suoni affascinante, dove musica e cultura vanno a braccetto. Più blues dei Radiators, più rock dei Neville Brothers, più jazzy di James Brown.

Sottotitolato A Mississippi Blues Tale, il nuovo lavoro del bluesman di colore è un viaggio nel Sud, attraverso la sua musica e le sue traidzioni, compresa la letteratura ( William Faulkner ).

Larry Garner, noto chitarrista blues di New Orleans, si è messo assieme al tedesco Micahel Van Merwyck ed alla sua band. Van Merwyck è arrivato secondo all'International Blues Challenge di Memphis. Questo album è stato registrato dal vivo in studio.

I Mississippi Heat sono una delle band più importanti, nella attuale scena blues di Chicago. ma sono una anomalia rispetto al resto dei musicisti che rappresentano quella scena.
Infatti il gruppo guidato da Pierre Lacocque non fa solo del Chicago Blues, ma mischia anche boogie, swing, Latin beat, musica caraibica e funk. Un gruppo eclettico che, in questo disco, è potenziato dalla presenza di Sax Gordon.

3 CD. Antologia di materiale raro e inedito di Dave Ray. master bluesman. Ray, che faceva parte del trio Korner, Ray & Glover, un gruppo che influenzato generazioni di musicisti, tra cui un giovane Bob Dylan. Questa antologia, curata dal partner Tony Glover, contiene 55 canzoni, gran parte delle quali mai pubblicate sino oggi. Il box ha chiesto anni di lavoro per essere approntato e, ora che lo abbiamo tra le mani, possiamo apprezzare a fondo il valore di Dave Snaker Ray.

Una session, registrata nel Giugno 1958 per la Vee Jay, rimasta praticamente inedita. Infatti questo album è rimasto negli archivi e solo qualche canzone è stata poi messa qui e là su dei dischi usciti in seguito. 12 canzoni composte da John Lee che qui viene accompagnato dalla sua band: Everett McCrary, basso, e Richard Johnson, batteria. Classico blues elettrico, una bella ri-scoperta !

Questo Live, Gennaio 1973, è spettacolare grazie a brani quali Can't You See What You're Doin' To Me, Get Down, Gonna Walk With You Baby, Frosty, tra i più noti del suo repertorio. Inicisione ottima, tratto da una trasmissione radio dell'epoca.

Annika Chambers with The Houston All Stars. Esplosiva cantante blues, sulle orme di Beth Hart ed Etta James. Gran voce per un repertorio di brani scritti appositamente per questo disco. Annika non è al primo lavoro, ma si sta rapidamente imponendo con una delle black vocalist migliori nella attuale scena Usa. Il suo blues, molto annerito con il funk, è potente ed incalzante al tempo stesso, grazie anche ad un manipolo di musicisti da valore, capitanati da Larry Fulker e Richard Cagle.

Lo avevamo già conosciuto con il precedente lavoro, Detonation. Dave Fields è un chitarrista rock blues che arriva da New York. Un chitarrista trasversale, con uno stile proprio, un suono elettrico potente e profonde radici in miti come Eric Clapton, Jeff Beck e Jimi Hendrix. Tanto per capire che il suo blues non è certamente canonico, ma personale e creativo.

Mettete assieme Big Joe Turner ed Eddie " Cleanhead" Vinson, uno shouter pazzesco ed un bluesman jazzato, uniteli con Dr John e con la Roomful of Blues ed avrete in mano un disco di blues, jazzato e swingato, micidiale. Ristampa di un cult album anni ottanta, rimasterizzato ad arte.

Jeff Healey ci ha lasciato da tempo, ma la sua casa discografica fa di tutto per non farcelo dimenticare. Questo album dal vivo, inedito, presenta un infuocato concerto registrato nella leggendaria Horseshoe Tavern, un club dove il nostro aveva suonato moltissime volte.Ed il periodo è quello buono, 1993, quando Jeff faceva del sano rock blues.

Figlio di Larry Coryell, Murali è giù attivo da parecchi anni, soprattutto a New York. E' un chitarrista di indubbia classe e la sua musica è più che altro blues, con anche influenze soul e qualche deviazione texana. Come in questo album, registrato ad Austin, dove Murali si esibisce con classe mischiando l'eleganza di Robert Cray con la forza di un giovane Eric Clapton. Ha stoffa il ragazzo e poi, visto che è in giro da quasi venti anni ed ha già quasi dieci dischi alle spalle, pensiamo che si meriti un minimo di attenzione.

Una band nuova che però suona come si usava fare negli anni trenta. Il blues di Mississippi Fred McDowell mischiato con l'energia di RL Burnside. Joshua Howell, Pete Devine e Safa Skorai suonano con grande energia, rievocando un passato glorioso. Si tratta della prima band nuova, edita dalla Arhoolie da moltissimi anni a questa parte.

Intrigante debut album per una blues band, originaria di New Orleans. Blues e sonorità delle Crescent City, per un alunno di Delbert McClinton, con Johnny Cash nel cuore. Spigoloso a tratti, Hoy mischia sacro e profano, New Orleans e il classico blues elettrico, e ci regala un disco fuori dalle consuetudini. Reperibilità difficoltosa.

Hurricane Ruth sono una poderosa band di rockin' blues che arriva dall'Illinois, uno degli stati di working class people. Blues elettrico, energico, possente, che gravita attorno alla voce altrettanto potente di Ruth. Le loro live performances sono ormai leggendarie e ben vengono compensate da questo esordio al fulmicotone.Reperibilità molto scarsa

Nuovo album, questa volta dal vivo, per Brandon Santini, considerato in questo momento il miglior armonicista blues emergente. Originario dell'area di Memphis, Santini mischia Blues e southern rock, con un particolare feeling ed un suono maschio e diretto. Dal vivo è ancora più potente, come dimostra questo album, registrato in presa diretta.

Al terzo album, il chitarrista blues della Florida tira fuori le unghie. I suoi maestri sono Stevie Ray Vaughan e BB King, ma Soars sa essere personale, grazie sopratutto alla sua potente miscela di Blues elettrico, southern rock ed Americana. Reperibilità molto scarsa.

Corey Stevens, chitarrista blues rock di spessore, è una nostra vecchia conoscenza. E' sulla braccia da anni e questo suo nuovo lavoro, di difficile reperibilità, mostra la sua sempiterna passione per Eric Clapton e Stevie Ray Vaughan.

Il primo album, 2013.

CD/DVD. Registrato dal vivo, questo CD con DVD, ci presenta il new breed della Ruf Records, etichetta specializzata in blues elettrico. Laurence Jones, Christina Skjolberg e Albert Castiglia. Tre axemen ( una è una donna), dal tiro potente, che già si sono fatti notare in giro per l'Europa. Questo concerto testifica la loro forza e la loro bravura. Emergenti, da tenere d'occhio.

Gordon Bonham ( nessuna parentela coi Bonham degli Zeppelin) arriva da Chicago, E' leader di una blues band solida e tosta e questo suo album è registrato dal vivo. Bonham ha Little Walter nel cuore, Anson Funderburgh nella chitarra ed il suono dei primi Fabulous Thunderbirds in testa. Rockin' the blues. Disco dal vivo zautogestito, reperibilità scarsa, qualitàò alta.

Hey Rosetta sono una band canadese di sette elementi, che arriva da St. John, Newfoundlands. Fanno del rock mischiato a blues e radici, suonano in modo energioco e, al classico quartetto rock, hanno aggiunto piano e violino. Sono al quarto disco e, proprio con questo lavoro, sbarcano in Usa, via Ato, l'etichetta di Dave Matthews. Dal vivo sono una forza della natura, speriamo di vederli presto anche dalle nostre parti.

2 CD. JB Hutto, uno dei migliori chitarristi slide nell'ambito della scena blues di Chicago, non ha mai avuto quella fama che si sarebbe meritato. La RocKbeat Records, specializzata in ristampe e pubblicazioni di materiale inedito, mette sul mercato il concerto finale di Hutto, tenutosi in Francia, Mutualite, nel 1982. A prescindere dal valore storico, il disco ci permette di ascoltare un vibrante concerto di electric blues: 18 canzoni, con buona parte dei classici di JB e qualche standard come Caledonia e Frankie and Johnny. Il doppio CD è completato con alcune registrazioni effettuate a Montreux, Svizzera, sempre nel 1982 e da due rare takes registrate nel 1954.

Il texano Smokin' Joe Kubek è uno dei migliori chitarristi blues nella scena attuale: agile, diretto, versatile, roccioso. E si compendia alla perfezione con la ritmica di Bnois King. I due, assieme, formano un rockin' blues band di rara potenza, come dimostra questo nuovo lavoro, targato 2015. Forza, vigore e sudore: le tre parole chiave di Kubek e King. Got My Heart Broken, River of Whiskey, Crash and Burn, Diamond Eyes sono qui a dimostrarlo.

Sessions informali, libere e senza preconcetti di sorta. L'inglese Siegal si è recato in Mississippi ed ha registrato in piena libertà assieme a musicisti di alto livello come Luther e Cody Dickinson, Alvin Youngblood Hart e Jimbo Mathus. Tutto da godere.

Disco inedito, registrato dal vivo nel 1971 dal grande Mississippi Fred McDowell. Il vecchio bluesman esegue una bella serie di classici, con consumato mestiere. Tra le canzoni, 19, troviamo standard quali My Babe, Louise, Good Morning Little Schoolgirl, John Henry, When I Lay My Burdens Down, Jesus On The Main Line, Worried Blues, Mojo Hand ( Louisiana Blues ), Kokomo Blues, 61 Highway, Got A Letter This Morning.

Non perdere questo, aveva detto il vecchio Pops, prima di morire, consegnando il nastro del suo ultimo disco alla figlia Mavis, Sono passati diversi anni dalla sua dipartita e Mavis ha finalmente deciso di pubblicare quel disco. Ha chiesto aiuto a Jeff Tweedy ed ha messo assieme le ultime canzoni registrate dal padre. Un disco splendido di blues e gospel, che ci permette di gustare per l'ultima volta la straordinaria vocalità di Pops al servizio di una scelta intelligente di brani, che mischia antiche tradizioni con Bob Dylan. Pops era una delle grandi voci della musica americana.

Un incontro casuale, avvenuto in California nel 1997, tra Dave Alvin, Clarence Gatemouth Brown, Joe Louis Walker e Bobby Boy Arnold. Propiziato da Arnold, grande amico di Dave, questo concerto ( inedito ) è una occasione unica per sentire l'ex Blaster assieme a tre bluesmen di vaglia. Oltre ad eseguire alcuni brani dei Blasters ( Dry River, Long White Cadillac, East Texas Blues ) i tre bluesmen si alternano con Dave sul palco, interpretando classici come San Antonio Rose, Wabash Cannonball, Jambalaya, I Wish You Would, Jole Blond. Alla fine c'è anche una bella jam strumentale. Da recuperare a tutti i costi.

Little Freddie King, il piccolo Freddiie King, da non confondersi con l'altro Freddie King, quello che duettava con Clapton, è un blues master di New Orleans. E' il rappresentante più vero ed importante del Gumbo Blues, un blues contaminato che mischia il suono di New Orleans con il country del Mississippi. Un cocktail abbastanza unico di cui Little Freddie è il maestro.

Stiamo ancora apprezzando l'ottimo The Picnic Sessions, registrato assieme ai North Mississippi All Star, che il prolifico bluesman inglese mette sul piatto un nuovo lavoro. One Night in Amsterdam è il primo disco dal vivo di Siegal, con una band alle spalle. Una giovane band, agile e ruspante, che mette a dura prova il repertorio del nostro, rileggendolo in chiave elettetrica. Siegal, dal canto suo, ha ormai acquisito molta esperienza e fare il band leader risulta una cosa assolutamente normale.

Una delle formazioni storiche in ambito gospel e blues, ancora insieme dopo oltre cinquanta anni. E' chiaro che non tutti sono membri originali, ma rimangono gli impasti vocali superbi e l'accuratezza nel cercare il materiale da proporre al proprio pubblico.

Veterano della scena blues Usa, Henderson ha almeno sette / otto dischi alle spalle. Ha lavorato con diverse band: Bel Airs, Kingsnakes e Blueblood, ma è poi coi suoi dischi da solista che si è fatto un nome. Chitarrista solido, dal suono diretto e potente, buon vocalist, Henderson ha radici solide ed il suo blues elettrico è tra i più seri e ben fatti nella attuale scena statunitense. In questo periodo sta girando come chitarrista aggiunto nella band di Joe Bonamassa.

Papap Mali ha fatto musica quasi con chiunque, ha suonato sia con Professor Longhair che con membri dei Grateful Dead. La sua musica è quella di New Orleans, tra blues, soul, funk, accenni voodoo e rock d'autore. Dotato di una voce carismatica, Papa Mali questa volta si fa produrre da John Chelew (John Hiatt, Donovan, Charlie Musselwhite, Vic Chesnutt, Richard Thompson) e porta a termine un solido album di New Orleans sound, mischiando le sue canzoni con quelle di David Crosby, Al Green e Randy Newman.