Ristampa di un raro album, edito dalla Atlantic a metà anni novanta, di una southern band
Registrato nel corso delle sessions occorse per incidere il recente Signs of Light, questo mini album contiene 8 canzoni inedite. Pubblicato in vinile per il Record Store Day 2017, viene ora messo sul mercato anche in CD. 8 canzoni, tra le quali In The Summertime, Bluebird, Rhythm & Blues, Colors e City of Angels.
Il secondo album della band di Toronto che mischia folk, country e blues come se fossero dei Lounge Lizards di area Americana. Musica scenografica e affascinante che evoca grandi spazi e perfino cieli stellati quando canta l'immensa Mary Margaret O'Hara.
Il terzo album di studio della formazione di Toronto: una spaziosa combinazione di country, folk e swing che fa venire in mente le colonne sonore di Ry Cooder.
"Vecchi strumenti, nuovi suoni" è così che il chitarrista Don Rooke descrive la musica della sua band: un ensemble che si muove con estrema grazia e eleganza tra folk, blues e jazz dipingendo affreschi musicali meravigliosi.
C'è chi li considera "astronauti sonici all'opera dove l'aria è sottile", ma gli Henrys sembrano piuttosto dei marziani per il gusto, la cura e la passione con cui realizzano dischi meravigliosi come il nuovo Secular Hymns & Border Songs. Con strumenti vintage e una classe straordinaria nel maneggiarli, Don Rooke (chitarre), John Sheard e Jonathan Goldsmith (organo), Michael White (tromba), Andrew Downing (basso), Leana Rutt (violoncello), Maggie Keogh (voce) e Clayton Rooke (batteria) suonano un'affascinante e cinematografica combinazione di folk, blues e jazz quasi esclusivamente strumentale che fa venire in mente le colonne sonore di Ry Cooder, il ragtime di Leon Redbone e i romantici valzer di Tom Waits. Ogni CD è fatto a mano, collocato in una busta di carta con un'artwork sempre diverso e unico per ogni singola copia. In America lo chiamerebbero "a work of love!"
Chiusa la trilogia di album solisti, composta da Faith in The Future, We All Want The Same Things e I Need A New War, a Craig Finn è tornata la voglia di darci dentro con il rock and roll rugginoso degli Hold Steady. Disco pensato e costruito come album a tutto tondo, e non come semplice raccolta di canzoni, Open Door Policy è tra le cose migliori di Finn e della sua band. Prodotto ancora da Josh Kaufman (The National, Hiss Golden Messenger, Josh Ritter), l'album vede la classica formazione di sei elementi al suo meglio. Band composta da: Bobby Drake (drums), Craig Finn (vocals), Tad Kubler (guitar, vocals), Franz Nicolay (keyboards), Galen Polivka (bass) e Steve Selvidge (guitar, vocals). E lo stesso FInn chiude il cerchio dicendo: questa è la miglior formazione della band, da sempre.
Craig Finn, Bobby Drake, Tad Kubler, Franz Nicolay, Galen Polivka e Steve Selvidge sono gli Hold Steady, band rock proveniente dalla ricca scena di Minneapolis. Sono assieme da più di venti anni e fanno del rock classico. Per questo nuovo album, il nono della carriera, lavorano ancora con Josh Kaufman, produttore, e D. James Goodwin,, ingegnere del suono. Il risultato è un disco solido, di puro rock and roll american style, con canzoni quali Grand Junction, Carlos is Crying, The Birdwatchers, City at Eleven.
2LP su 1 CD: One By One del 1965 e Ridin' High del 1966

Ristampa di un classico album indie dei primi anni novanta. Una band folk rock dal suono molto interessante che proviene dalla scena di Filadelfia.
Si tratta dell'esordio su major, dopo due dischi indie. La band, che arriva dalla Virginia, ha un suono molto bello e personale: mischia il proprio suono, tra folk e rock, con elementi di musica southern rock. Originali, creativi, innovativi, Metteteli nello stesso scaffale di Decemberists, Mumford & Sons, Avett Brothers e Fleet Foxes. Southern Folk rock at his best Ristampa attesa da tempo, per chi ama il southern rock, qui messo in luce con espressioni musicali diverse e molto interessanti.
Duo irlandese ormai al quarto disco, specializzati in sonorità Americana. La forma canzone dei due irsh men è forte e decisa e, proprio con questo nuovo album, mettono a punto un disco maturo, dove la canzoni hanno una forma solida e la parte musicale è di indubbia professionalità. Mike Coykendall ed Adam Selzer hanno inciso il disco in Usa, per dare più sapore alle proprie canzoni, influenzate da gente del calibro di Van Morrison, Bob Dylan, Nick Cave, Chuck Berry, Lou Reed ed Ennio Morricone.
Era dal 2011, da Smart Flesh, che Ben Know Miller e la sua band, The Low Anthem, non si facevano vivi. Non hanno mai abbandonato la loro base, Providence, Rhode Island, dove hanno poi registrato anche questo nuovo lavoro, in uno studio di registrazione creato per l'occasione: The Columbus Theater.La musica è sempre la stessa, tra folk e rock, con accenni pischedelici, ombre blues, ballate notturne, richiami tradizionali. Miller e i Low Anthem non hanno perso il vizio di fare buona musica, ma si sono gettati di nuovo alla ricerca di motivi particolari, per solleticare l'interesse di un pubblico mai sazio. Come confermano brani come Ozzie, In Eyeland, The Circular Ruins in Eupio e Behind The Airport Mirror.
Trio del Rhode Island che si è imposto alla grande. Ne ha parlato anche Rolling Stone ( Usa ) ed a ragione. La band ha un suono molto personale, con radici tra Dylan e Tom Waits, una visione personale ed idiosincratica della canzone d'autore ed un suono decisamente originale. Tra ballate, blues personali, brani rock intriganti ed intuizioni folk. Questa ristampa della Nonesuch conferma il valore della band e li mette in lista come una delle sicure rivelazioni dell'anno.
Exile and the Sea è il quarto disco della folk-rock band britannica The Lucky Strikes. Il disco è stato costruito esplorando i miti e le leggende di Southend-on-Sea, luogo di origine del gruppo. Il loro sound mischia folk inglese e irlandese con il rock. La band ha un suono elettrico e deciso, con il senso dello storytelling ben inserito nelle canzoni. Diversi, magnetici e molto interessanti: Lucky Strikes sono la nuova frontiera dal folk rock britannico.
Dopo il fortunatissimo disco omonimo, ed il secondo album Cleopatra, i Lumineers pubblicano l'atteso terzo lavoro. Per ogni disco hanno ragionato e maturato la musica e le canzoni ( dai tre ai quattro anni, tra ogni disco), e I I I, che arriva tre anni dopo Cleopatra, mostra che la band è in continua evoluzione. Un disco ambizioso, tra folk e rock, diviso in tre parti e studiato a lungo dai tre musicisti.
Di nuovo disponibile, via Omnivore Records, questo Live di Jonathan Richman and The Modern Lovers, edito nel 1977. Il disco contiene brani che Richman e la sua band non hanno mai inciso in studio, come I'm a Little Dinosaur, Amazing Grace e The Morning of Our Lives.
C & P 2017 Merge Records
© 2017 Cadmean Dawn (ASCAP) administered worldwide by Pacific Electric Music Publishing
Recorded at Blackbird, Nashville, Tennessee
Chiamato da Bob Dylan, che gli ha consegnato dei testi inediti, T-Bone Burnett ha raccolto intorno a sè una serie di musicisti di talento: Marcus Mumford (Mumford & Sons), Elvis Costello, Jim James (My Morning Jacket), Taylor Goldsmith (Dawes) e Rhiannon Giddens (Carolina Chocolate Drops). Riuniti negli studios Capitol di Los Angeles hanno scritto la musica per quelle canzoni. Il risultato è un bel disco di musica prettamente Americana, con alcune canzoni formidabili, altre più normali, in cui Dylan viene sfiorato. Ma le canzoni valgono il prezzo del biglietto, come nel caso di Mermaid Avenue (Woody Guthrie rifatto da Bragg e Wilco). Edizione De luxe, con 20 canzoni.
Band folk rock norvegese, ma trapiantata da tempo in America, dove si è formata un culto notevole, mischiando il folk delle origini con il rock a stelle e strisce. In questo disco abbiamo addirittura del brani di southern rock che si incrociano con sonorità indie folk. Contaminato ma anche creativo, Bats in the Attic è una ventata di aria frescia in un mercato, quello del rock, spesso poco creativo. Da sentire.
Vi presentiamo con largo anticipo il nuovo album della band di Ben Glover. Già l'esordio dello scorso anno aveva creato parecchio interesse: Soundtrack to A Ghost Story. In questo nuovo sforzo Ben Glover, Nelson Hubbard e Joshua Britt mischiano letteratura, storia e music d'autore. Ci sono echi di Leonard Cohen e NIck Cave in questo disco dai suoni profondi e rarefatti. Il risultato è un album molto piacevole dove la musica, unita ad una storia solida narrata con forti influene letterarie, crea un album di notevole qualità. Il libretto contiene i testi sia in inglese che in italiano.
Un disco immaginifico che trae la sua linfa vitale da una storia vera, ma che è stato registratato in una casa infestata da fantasmi. No, non è un libro di Stephen King, ma il nuovo disco di Ben Glover (and friends). Il cantautore irlandese, autore dell'ottimo Atlantic, uscito alcuni mesi fa, ha unito il suo talento a quello di gente come Joshua Britt, Neilson Hubbard, Kim Richey, Kris Donegan, Heather Donegan ed altri. Il risultato è un disco molto piacevole dove la musica, unita ad un storia solida narrata con forti influene letterarie, crea un album di notevole qualità. Un disco di musica roots che si basa su una ghost story di ambientazione southern, con influenze folk, rock e country. Tra i dischi più venduti del momento.
Il debutto del duo fromato da Michael C. Parris e Peter Rogan.
Il nuovo, atteso lavoro, della band californiana. Alfieri di quel cosmic psychedelic country che aveva reso leggendario Gram Parsons, con sonorità che li avvicina anche a Tom Petty and The Heartbreakers, Parson Red Heads sono una delle migliori e più importanti band di nuova generazione, che eseguono classiche sonorità anni settanta. Piacevoli, ben strutturati, i Parsons Red Heads sono ormai una realtà. Copia non sigillata.
Band folk rock -psichedelica, che ha pubblicato solo un disco alla fine dei sessanta. Questo album, registrato nel 1970, non è mai stato edito. Contiene brani della band ( Cedric Smith, Richard Keelan, Michael Butler etc ) ma anche canzoni di Dylan, Donovan, e Smokey Robinson. Una band culto.
I Pretenders sono una delle rock band più popolari, da molti anni a questa parte. Non hanno fatto molti dischi, solo undici in 40 anni di carriera, ma eseguono del rock classico, con venature blues e soul e hanno sempre mantenuto il proprio suono. Sono anche la band di Chrisssie Hynde, anzi la sua creatura.Hate For Sale arriva dopo Alone (2016) e Break Up The Concrete ( 2008 ) ed è sicuramente meglio dei precedenti. In parte lo si deve alle canzoni, ma anche alla presenza del chitarrista James Walbourne ed alla produzione solida di Stephen Street. Classic rock. Prezzo speciale per la prima settimana di vendita.
Includes lyrics & credits sheet.
? & © 2002 Sheridan Square Entertainment, LLC.
Rimasterizzato. Versione Rhino 2008. Mini album con 7 brani in più, tra cui le cover di Rock Around The Clock ed Hey Good Lockin'.
L'ultimo concerto della band di Minneapolis. Paul Westerberg ed i suoi ragazzi hanno suonato il loro farewell concert, poi trasmesso per radio, al Petrillo Music Shell, Grant Park, Chicago, il 4 Luglio 1991. So long guys. Incisione eccellente.
L'ultimo grande disco delle sorelle, 1995.
Ridotte a due ( la terza sorella ha lasciato per dedicarsi alla famiglia), Jessica e Camilla Staveley-Taylor pubblicano un nuovo album, prodotto, come il precedente da John Congleton (Sharon Van Etten, Angel Olsen ). Un ritorno alle radici folk, con spruzzate indie e qualche sonorità elettronica.
Album dal vivo della band psichedelica anni '80.
Secondo album per The Suitcase Junket, cioè Matt Lorenz, solista originario del Vermont, ma anche musicista a 360 gradi. Con la produsione di Steve Berlin (Los Lobos), The Suitcase Junket ci offre un disco di indubbio spessore, musicalmente adulto, dove si incontrano jangly folk, fuzzed-out blues e solide tessiture di psych-rock. Registrato da Justin Pizzoferrato (Dinosaur Jr., Speedy Ortiz) e mixato da Vance Powell (Jack White, Houndmouth), Mean Dog, Trampoline conserva la vitaltà di Suitcase Junket e, al tempo stesso, si coferma come il disco più bello e vitale della band.
Prima antologia per una delle band seminali del suono Americana. Nati come backing band per Steve Earle, i V-Roys hanno poi proseguito una carriera come solisti, pubblicando alcuni dischi molto interessanti. Roots rock, americana, chitarre, birra e sudore. Un cult. Questo disco contiene 13 canzoni già note e cinque inediti, con covers di brani di Neil Young, Tom T Hall, Leiber & Stoller ed un paio di sorprese
Secondo album della band del Minnesota
Primo disco dal vivo per la popolare band alternativa statunitense. Il bandleader, Adam Granduciel, ha scelto le migliori performances, dopo avere vagliato con attenzione più di 40 date del tour mondiale della band, fatto in seguito alla pubblicazione di A Deeper Understanding. E quello che ne deriva è un classico show, di oltre 70 minuti, della band dove le canzoni sono diverse rispetto alla versione originaria di studio, reinventate ed anche interpretate in modo diverso, costruendo delle landscapes in technicolor nelle quali fare esplodere il fragore delle chitarre.
L'unico album della band alternative country di Seattle.
Quartetto già al secondo album, depositario di un suono folk rock figlio di Gillian Welch e delle Be Good Tanyas. Anzi sono i primi ad incidere per la Acony, etichetta di proprietà di Gillian Welch. Esili e introspettivi, Whispertown 2000 stanno ancora costruendo il proprio sound. Prodotto da Jonathan Wilson.
Interessante band, formatasi a Nashville nel 2010, i Wild Feathers mischiano bellamente rock e country e, pur non essendo un gruppo country, hanno vari elementi di musica delle radici nel loro suono.Hanno inciso due dischi in studio, ( l'esordio con Wild Feathers ed il seguente, è il loro disco più noto, Lonely is A Lifetime ). Poi hanno pubblicato un doppio dal vivo, Live at The Ryman, per confermare la loro popolarità. Qui si riuniscono, dopo il live, con il loro produttore storico, Jay Joyce, e confermano la loro qualità sia nello scrivere che nel suono. Quittin' TIme, Big Sky, Wildfire e Godlen Days sono già pronte per il grande salto.
Da non confondersi con i fratelli Winter, Johnny ed Edgar, la band dei Winters Brothers era un gruppo southern rock, esistito alla fine degli anni settanta e guidato dai fratelli Donnie e Dennis Winters. Originari di Nolensville, Tennessee i Winters Brothers avevano pubblicato due dischi, entrambi su Atco, tra il 1977 ed il 1979: The Winters Brothers Band e Coast to Coast ( per poi riunirsi nel nuovo millennio ). Il disco d'esordio è un classico album di southern rock, con le chitarre al posto giusto, ed una serie di canzoni di spessore che rispondono a titoli come Shotgun Rider, I Can't Help It, Misty Mountain Morning, Smokey Mountain Log Cabin Jones.
The Wire N.502 - Dicembre 2025
Include CD con brani di YASHLIK, MARIA TERIAEVA, GORZ, TALK SHOW RAFAEL ANTON IRISARRI ecc. In copertina MULATU ASTATKE. Articoli su GRIOT GALAXY, ALPHA MAID ecc.
Rivista in lingua inglese.
2CD Made in England, 1995 4AD.
Nel suo decimo album, la cantautrice Thea Gilmore mischia musica melodica con liriche profonde, genuine ed emozionanti. Una artista vera, che sa dosare le emozioni.

Moonshine Freeze è il quarto album della band inglese dei This is the Kit, capitanata dalla cantante Kate Stables. Band che ha raggiunto una buona popolarità, sopratutto in Inghilterra, grazie alla stampa ed alla produzione di John Parish.
Secondo album del ltrio psycobilly di Chicago.
L'unico album della rock band di Atlanta
Il nuovo album della brava cantautrice Americana mette insieme inediti demos casalinghi incisi oltre vent'anni fa e quattro outtakes dell celebrato album Tambourine per un disco che suona come una brillante miscela di folk rock e canzone d'autore.
Nuovo album solista per Tim Burgess, leader dei Charlatans UK. Pop leggero e piacevole, ben suonato, che richiama certe cose di David Bowie o Kevin Ayers.
Un disco puro, come il suo autore, dove musica tradizione e moderna si combinano e si mischiano in modo naturale. Tim Gimm, da sempre influenzato da John Prine, ha inciso questo disco con la moglie e i due figli ( infatti è presentato come Tim Gimm & Family Band ).
Seguendo l'esordio del 2009, intitolato Timber Timbre, il secondo disco di questo intrigante ensemble, formato dal cantante Taylor Kirk con Mika Posen e Simon Trottler, mischia abilmente sonorità varie che vanno dal folk al rock. Un nuovo tracciato per la canzone d'autore, in cui Kirk si muove abilmente, traendo ispirazione sia dalla tradizione yankee che dai suoni di Phil Spector e Jack Nitzsche.
Dopo due dischi interessanti, la band americana incide un album live in studio dove mostra la sua reale forza. Un disco in cui si mischia la rabbia mostrata dal vivo con la scrittura classica del gruppo ( che prende il nome da un tragedia di Shakespeare ). Radici folk, intuizioni rock, il gruppo del New Jersey è pronto a farsi conoscere anche fuori dai confini Usa.
Johnson, tributo di Todd Rundgren al grande Robert Johnson, non è un disco nuovo ma la ristampa di un album che Rundgren aveva pubblicato nel 2011, in occasione del centesimo compleanno del grande bluesman. Ristampa comunque ben accetta, visto che il disco è da tempo introvabile. Rundgren rilegge in maniera diretta, rock blues elettrico, pulsante e potente al tempo stesso, i brani di Robert Johnson e ritorna, al tempo stesso, alle sue origini, quando aveva inziato a fare musica e stava in una blues band, Woody's Truck Stop. Tra le canzoni brillano le versioni di Dust My Broom, Love in Vain, Come on in My Kitchen, Crossroads Blues, Hellhopund on My Trail e Walking Blues.
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Il nuovo album della super band italiana, formata da Paolo Saporiti, Giorgio Prette e Xabier Iriondo. Al secondo album, i Todo Modo migliorano la loro ricetta di musica d'autore, Paolo Saporiti, eseguita in modo estremamente personale, tra il classico e lo sperimentale, grazie al supporto di Xabier Iriondo, eccelso sperimentatore, e del batterista Giorgio Prette. Edizione in digipack.
Settimo album del bravo cantautore americano
Bella raccolta con 22 canzoni country, per lo più classici, rivisti con la voce unica del gallese. Behind Closed Doors, Green Green Grass of Home, Born to Lose, On The Road Again, You Win Again, Funny How Time Slips Away, Release Me, Help me Make It Through The Night, I'm So Lonesome I Could Cry etc
Ristampa rimasterizzata, edito dalla Virgin nel 1975.
2CD. Recorded In Woodstock, NY, In July 1998 With Jim Weider. All Tracks Written By Tom Pacheco, Except 2-2. All Tracks Published By PolyGram Norway, Except For * (Beann Eadir/Tom Pacheco) And ** By Tom Pacheco/PolyGram Norway (75%), Rick Danko "The Band Music" (25%).
Riedizione di un rarissimo disco dal vivo, fuori catalogo da almeno 50 anni, del grande folk singer statunitense. Registrato al Gaslight Cafè di New York, 1962, l'album contiene già versioni di brani poi divenuti dei classici, come The Marvelous Toy e Goin' To The Zoo. Paxton, uno dei maggiori songwriter della sua generazione, quella del Village, degli anni sessanta, viene alla luce proprio con questo disco. Imperdibile per chi ama qual tipo di suono.
2CD. RaccoGLie il live a My Father's Place di Roslyn del 29 novembre 1977 e una roccolta delle migliori esibizioni radiofoniche.
4 CD. Ecco, finalmente, l'attesissima pubblicazione del box retrospettivo che riguarda Wildflowers, uno dei capolavori di Tom Petty. Edito nel 1994, il disco avrebbe dovuto essere doppio ma, all'ultimo momento, la Warner lo pubblicò come singolo. Questa splendida edizione raccoglie invece tre dischi inediti. Il disco originale sul primo CD, mentre il secondo contiene i dieci pezzi che avrebbero dovuto apparire nella pubblicazione originaria. Il terzo contiene invece 15 registrazioni effettuate da Tom Petty a casa, 15 demos, tra cui alcune canzoni tutt'ora inedite, merntre le altre sono comunque in versione assolutamente diversa. Il quarto CD, splendido, è registrato dal vivo all'epoca, con gli Heartbreakers in forma smagliante. Copia non sigillata.

Made in Germany
Live radiofonico registrato in Nord Carolina il 13 settembre 1989.
The artwork only gives phonographic and copyright credits to [l821], while the disc only gives credit to [l63704].
The MCAD-10813 IN02 only appears below the barcode. Everywhere else, it omits the IN02.
Taken from the album [m=74341].
Track 1, 2, 3 ? 1991 MCA Records, Inc.
Track 4 ? 1989 MCA Records, Inc.
© 1992 MCA Records Ltd.
Track 1 published by MCA Music Ltd.
Track 2, 3 & 4 published by MCA Music Ltd. / EMI Songs Ltd.
Nuova Ristampa Rimasterizzata 2025 del 2° Album da tempo fuori catalogo.
Il meglio di Tom Rush, 17 canzoni, Il momento migliore, da metà anni sessanta ai primi settata.
I classici scritti da Boyce & Hart, nelle versioni che li hanno resi famosi: The Monkees ( Last Train to Clarksville, Valleri ), gli stessi Boyce & Hart, Paul Revere and the Raiders ( Stepping Stone ), Boston Tea Party, Freddie Cannon, Curtis Lee, Little Anthony and the Imperials etc
Album del 1999 del musicista di Memphis in coppia con Van Duren, cantante e chitarrista anch'egli legato ai Big Star e alla scena power pop,.
Keene è un rocker di polso, ha imparato bene la lezione Replacements ma, nel corso degli anni, ha migliorato il suo stile, diventando sempre più personale. Un disco di rock essenziale.
Cantautore rock prodotto da Brad Jones e Robin Eaton.Ospita Dan Baird in un brano.
Ristampa rimasterizzata Repertoire in digipack. Classico inglese del progressive, inizio anni settanta.
Edito in origine nel 2001, The Beginning proponeva il famoso sound swamp blues di Tony Joe White senza ulteriori aggiunte, rispetto alle tracce originarie, dato che era la prima volta in cui il musicista della Louisiana aveva il totale controllo del processo di registrazione. A lungo fuori catalogo e ristampato nel 2020 dalla New West Records in una tiratura limitata in vinile colorato, a grande richiesta viene ora edito dalla stessa etichetta anche in CD, con un libretto contenente foto e testi. Undici piccoli classici riproposti con un running order differente.

Recorded and mixed at Martian Engineering, Cornwall, England
Published by Sword And Stone Publishing, Inc. (ASCAP)
© 2002 Sony Music Entertainment Inc. / ? 2002 Sony Music Entertainment Inc.
Distribution Sony Music.
Management for Spivak Sobol Entertainment
Album version appears on the forthcoming Epic Records release Scarlet's Walk
Made in Austria
'Multimedia' (track 4) is a multimedia section, which consists of a 'CD EXTRA' (exe) player which plays the CD tracks and a Quicktime (mov) file, a short interview/promo section about the (then) forthcoming album. Static images of album artwork (photo snapshots) are being shown while track 4 plays.
No credits printed for 'Multimedia' (track 4).
W1

LP. Record Store Day 2025.
Diving Deeper Live è disponibile nell'ambito del Record Store Day e contiene 4 bonus track “Here In My Head”, “Crazy”, “Sister Janet” e “Mother Revolution” che non erano presenti nel vinile originale.
