
Il nuovo album, 2019. Digipack limited edition.

Prodotto da Ray Kennedy, conosciuto per la sua partnership di 30 e più anni con Steve Earle, ma anche produttore degli ultimi tre dischi di Chris: Enough Rope (2006), Trailer II (2009) and Little Victories (2012), Almost Daylight riprende il suono che ha reso celebre Chris Knight. La chitarra di Dan Baird, fondatore dei Georgia Satellites e partner di Knight in altri dischi, e le voci di Chris Clark, Siobhan Kennedy e Lee Ann Womack, contribuiscono a mantere uno status musicale. Chris Knight fa ancora la sua musica, un cocktail di rock e radici, abrasivo dal punto di vista strumentale, con una serie di ballate solide, cantate con quella voce ruvida.Knight non l’ha cambiata di una virgola, ed il disco è solido come una roccia e si ascolta da cima a fondo, senza alcun tentennamento. E, alla fine, c’è anche John Prine che duetta con il protagonista in Mexican Home, un brano che John aveva composto nel 1973.

Il cantautore di Toronto Jon Brooks lo abbiamo conosciuto di recente, tramite il suo ultimo lavoro, No One Travels Alone. Un disco, bello, fiero ed asciutto: voce, melodie scarne ed una strumentazione appena accennata. Moth Nor Rust II prosegue sulla stessa linea, con una musicalità folk oriented, canzoni ben definite ma strumentate in modo volutamente parco.Brooks ha esordito più di dieci anni fa ed ora, accompagnato dalla sua band, The Outskirts of Approval, rivisita il suo disco acustico (2009), Moth Nor Rust, rileggendolo in modo più completo, aggiungendo qualche strumento ed ampliando la fascinazione su un gruppo di canzoni di grande qualità. Jon Brooks è sicuramente uno dei musicisti migliori della attuale scena canadese e questo disco conferma la qualità della sua musica. Tutto da scoprire.

Rachael & Vilray è il debutto di un gruppo composto da Rachael Price ( cantante ed autrice principale nei Lake Street Dive ) ed il compositore, cantente e chitarrista Vilray.. Questo disco contiene dieci brani scritti da Vilray, e due cover di autori che lo hanno ispirato: Nosotros, brano del 1943, scritto dal compositore cubano Pedro Junco e I Love the Way You're Breaking My Heart, di Milton Drake/Louis Atler, resa celebre negli anni cinquanta da Peggy Lee. Price and Vilray,che hanno iniziato a suonare assieme nel 2015 ed hanno inciso il disco con Akie Bermiss ( pianista nei Lake Street Dive ), una sezione ritmica, qualche fiato aggiunto e ospiti come il pianista Jon Batiste (Go On Shining.). Il disco è prodotto da Dan Knobler, che aveva già lavorato coi Lake Street Dive in Free Yourself Up.

Gli Allah Las hanno assimilato qualsiasi cosa passasse sullo stereo dei genitori, tanto da diventare degli autentici filologi del folk rock che riempiva i dischi di Byrds, Buffalo Springfield e di centinaia di formazioni durate poco più di un'estate come Clear Light e Common People o almeno è la sensazione che suscitano le acidule ballate dai tempi medi sospese tra melodie da british invasion, chitarre jingle jangle e aeree bolle di riverbero che riempiono il nuovo Lahs, quarto lavoro di studio della band di Los Angeles. I chitarristi e cantanti Miles Michaud e Pedrum Siadatian, il bassista Spencer Dunham e il batterista Matt Correia incarnano il lato più dolce, sognante e romantico della psichedelia di ieri e di oggi, non l'audacia di una rivoluzione ma l'allegria di una festa, non lo stordimento dello sballo ma l'euforia del feelin' good: un suono che se quando hanno cominciato poteva sembrare un nostalgico rimpianto, oggi pare piuttosto uno stato della mente o una qualche forma di reazione alla situazione dei tempi che corrono,

Nuovo album, il quarto, per la band folk rock Usa. Un gruppo in decisa evoluzione che, solo quest'anno, ha pubblicato due dischi. Depositari di un suono personale, si rifanno alla radici ed alle tradizioni, ma in modo moderno, decisamente innovativo. Considerato, secondo la stampa di settore, uno dei dischi più belli del 2019.

Realizzato nel corso delle medesime sessions che hanno dato luogo ad High Water I, questo è il nuovo album della band nata dalla separazione dei fratelli Robinson e quindi dalla fine dei Black Crowes. Rispetto al disco precedente, High Water II ha un suono ancora più elettrico, più sudista, con veementi citazioni rock blues ed una carica sonora, chitarristica, intensa e decisa. I due High Water sono la continuazione uno dell'altro ed i Magpie Salute si divertono a giocare con le loro virtu strumentali. In Here, di marca Rolling Stoniana, Turn it Around, con chitarre distorte, You and I, folk blues dal tessuto quasi acustico e Where Is The Place, dalla bluesata atmosfera notturna, sono le cose più riuscite di un disco decisamente soddisfacente.

Jim James, voce solista e leader dei My Morning Jacket, da diverso tempo a questa parte sta facendo un percorso solista molto particolare. Come conferma questo disco, registrato dal vivo con la collaborazione di Teddy Abrams e delle sue ispirate orchestrazioni con la Louisville Orchestra. Jim James diventa autore classico, mettendo a fuoco la melodia, molto definita dal suono dall'Orchestra diretta da Abrams. Basta ascoltare Walking in The Snow, Back to The End of The World, Over and Over, Same Old Lie sino all'omaggio a Leonard Bernstain con Who Am I.

Crossing Lines è il terzo disco dei Vida Blues, il primo che il trio pubblica da 16 anni a questa parte. La band è composta da Page McConnell (Phish), assieme ad Oteil Burbridge (The Allman Brothers Band, Aquarium Rescue Unit, Dead & Company), e Russell Batiste (The Meters).

Three Chords and The Truth, il nuovo disco di Van Morrison, è uno dei dischi migliori della sua lunga carriera, al punto che possiamo definirlo un capolavoro. Dopo averci fatto assaggiare jazz e blues, l'irlandese torna alla sua forma canzone classica con un disco di ballate e di canzoni con la maiuscola. Un disco che ci riporta a certe composizioni anni settanta, ricco nelle melodie, caldo nei suoni. La voce è più in forma che mai e ci sono almeno sei canzoni straordinarie, iniziando dalla conclusiva Days Gone By, per proseguire poi con Dark Night of The Soul, March Winds in February, Fame Will Eat The Soul ( duetto con Bill Medley dei Righteous Brothers ), Up on Broadway, You Don't Understand ed il divertente rock and roll Early Days. Uno dei dischi dell'anno, senza alcun dubbio.

Il nuovo lavoro da solista dell'ex Beatle, con ospiti come Paul McCartney, Joe Walsh, Edgar Winter, Dave Stewart, Benmont Tench, Steve Lukather, Nathan East, Colin Hay, Richard Page ed altri.

Colorado è il nuovo lavoro di Neil Young con i Crazy Horse, il primo dal 2012, da Psychedelic Pill. Il disco contiene 10 canzoni nuove del canadese: canzoni che sono state spesso suonate dal vivo negli ultimi mesi ( Rainbow of Colors, Green Is Blue, Milky Way ). C'è anche l'epica composizione She Showed Me Love, che supera i 13 minuti. L'attuale formazione dei Crazy Horse comprende: Neil Young voce, chitarra, piano, armonica, Billy Talbot (basso), Ralph Molina (batteria) ed il ritorno di Nils Lofgren ( chitarra e piano), quasi 50 anni dopo che era apparso su un disco dei Crazy Horse (1971). Il disco è prodotto da Neil Young e John Hanlon, ed è stato registrato in Colorado, tra aprile e maggio del 2019.

Per Allison Moorer è venuto il momento di parlare del suo passato, della sua famiglia, della tragedia che la ha colpita, ancora giovane, quando suo padre ha ucciso sua madre e poi si è suicidato. Una storia tremenda, che aveva tenuto chiusa dentro sè stessa e che ora ha rivelato, anche tramite un libro, in cui narra il tragico evento.E Blood, il disco che è risultato da questa durissima confessione, è probabilmente il più bello sua carriera. Un disco vero, potente, costruito su una serie di canzoni che crescono ascolto dopo ascolto, sino a diventare quasi indispensabili. Un disco tra folk, country e musica d'autore che segnala Allison tra le migliori autrici contemporanee.

Mike Wilhelm è stato un pioniere del suono Americana. Come membro fondatore, prima, dei leggendari Charlatans, dove ha suonato musica Blues, Folk & Jazz, mischiando suoni che andavano dalle origini della musica sino agli anni sessanta. Mike e Freddie Steady Krc, presidente della Steadyboy Records, hanno iniziato la loro lunga amicizia sul finire degli anni settanta, quando Mike era coi Flamin Groovies e Freddie con una band di Austin, The Explosives. Dopo che Mike e Frieddie avevano completato un tour acustico nel nord della California, alla fine degli anni novanta, Freddie ha avuto l'idea di fare un disco con Mike ad Austin.Randy Poe è venuto in studio a produrre, assieme a Freddie ed i due hanno messo assieme una signora band, con Maryann Price ed Alejandro Escovedo,tra gli altri, ed in pochi giorni hanno inciso Rocks & Gravel.Il disco è una sorta di testamento sonoro, tra rock, blues, folk e psichedelia, di un grande musicista, Mike Wilhelm.

Nuovo album, solo strumentale, per l'ex leader dei Focus.

Alex Rose è una esordiente, ma ha già l'esperienza di un musicista navigato. La sua rilettura della musica roots è personale e molto approfondita, in quanto, date le sue origini ( Alexa è nata nella regione dei monti Appalachi ), ha una conoscenza della musica, tradizionale e non, decisamente poco usuale. Infatti Medicine For Living mischia attualità e tradizione in modo inatteso, mettendo a confronto le sonorità attuali con echi delle folk ballads delle British Isles e del più classico Doc Watson.

I There Will Be Blood sono una band italiana che, ormai sono al quarto disco, hanno saputo superare i confini della provincia di Varese per spingersi nel resto d'Italia ed anche in Europa. Stanno rinnovando il rock, a modo loro, con forza e vigore e con la faccia tosta di chi non vuole essere paragonato a nessuno, perchè fa la musica che preferisce fare. Solidi e aggressivi, diretti e pulsanti, i tre ragazzi hanno costruito un disco tutto da godere.

2 CD / DVD. Ristampa rimasterizzata. Doppio CD che contiene classiche registrazioni di Dan Baird, fatte assieme a membri dei Georgia Satellites. Tra le canzoni contenute, abbiamo Battleship Chains, Keep Your Hands to Yourself, It Comes to Me Naturally, Be Good to Yourself, Open All Night. Il DVD è stato registrato dal vivo nel 2005 e contiene una apparizione di Spike dei Quireboys come ospite.

John Fogerty celebra 50 anni di carriera con uno straordinario concerto registrato nella mitica arena di Red Rocks in Colorado. Supportato da una solida band, Fogerty presenta 19 canzoni. Ci sono tutti i successi, sopratutto dei Creedence, ma solidità della band e la forza dell'esecuzione rendono il concerto decisamente unico e coinvolgente, anche perchè la registrazione è molto recente ( 20 Giugno 2019), e di qualità notevole. Primo album nuovo edito dalla BMG Americana ( che sta ristampando il catalogo ). Ora a prezzo speciale, per un periodo molto limitato.

2 CD / DVD. Registrato il 16 Maggio 2009, allo Sheperd Bush, Londra.La band esegue i suoi classici, serata in grande spolvero con l'apparizione sul palco anche di musicisti che avevano suonato nelle precedenti formazioni della band, come Mark Birch e Ben Granfelt.

2 CD / DVD. Il 24 Ottobre 2015, nel primo anniversario della morte di Jack Bruce, la sua famiglia ha organizzato un tribute concert in suo onore al London's Roundhouse. In pochissimo tempo il concerto è andato esaurito e molti musicisti sono intervenuti per ricordare il grande bassista: Ginger Baker, Ian Anderson (Jethro Tull), Joss Stone, Phil Manzanera (Roxy Music), Mark King (Level 42), Uli Jon Roth, Clem Clempson, Bernie Marsden, Hugh Cornwell, Vernon Reid, Liam Bailey e molti altri. Sino al finale, dove Eric Clapton ha omaggiato Jack Bruce. Ora finalmente abbiamo la possibilità di vedere ed ascoltare quella grande serata.

Jason Ringenberg, già leader di Jason and The Scorchers, torna ad incidere come solista, dopo un periodo di silenzio.Un disco di ballate rockin' country, qualche brano lento dal sapore pastorale ed un paio di covers d'autore: Farewell Angelina di Bob Dylan e Many Happy Hangovers To You, resa celebre da Jean Shepherd negli anni sessanta.

Ci sono dischi fatti di canzoni costruite con grande dispendio di arrangiamenti, dischi con ospiti importanti, con geniali produttori e con marketing manager fantasiosi.Ce ne sono altri, rari, in cui l’atmosfera regna sovrana, in cui le canzoni che raccontano storie, a volte di non facile comprensione, arrivano al cuore degli ascoltatori.Bene, Gospel According to Water è uno di questi.e per questo motivo è uno dei dischi più belli di questa ricca annata. Un disco intimista, ricco di canzoni affascinanti, piene di poesia. Un disco che conferma la bravura di Joe Henry, cantautore, autore, musicista ed anche produttore di vaglia. Gospel According to Water è sicuramente tra le sue opere più riuscite. E, non dimentichiamoci, Joe Henry ha prodotto, tra gli altri, quattro dischi premiati con il Grammy: Don't Give Up On Me (Solomon Burke), Genuine Negro Jig (Carolina Chocolate Drops), A Stranger Here (Ramblin' Jack Elliott), Slipstream (Bonnie Raitt).

Nuovo album per il cantautore canadese, ma di classico stile Americana, Matt Patershuk. Per anni Patershuk è stato il segreto meglio custodito della musica canadese, in quanto le sue canzoni erano conosciute soltanto da poca gente. Ma poi Matt Patershuk - che risiede nella parte rurale della stato di Alberta - ha scritto delle canzoni molto belle, sia in ambito country che rock ed alcuni musicisti, anche Americani, hanno reso famose. Il suo nuovo album, If Wishes Were Horses, è un piccolo classico, dall'inizio alla fine. Il suono è perfetto, grazie a musicisti di vaglia come Chris Gestrin (keys), Jeremy Holmes (bass) Gary Craig (drums), messi a sua disposizione dal produttore Steve Dawson. Il resto la fanno le canzoni, che rispondono a titoli quali: The Blues Don't Bother Me, Ernest Tubb Has Fuzzy Sleepers, Sugaree, Bear Chase, Horse Four, Alberta Waltz e Red Hot Piker.

Juliana Hatfield rilegge i brani dei Police, alla sua maniera. 12 classici, da Can't Stand Losing You a Roxanne, Every Breath You Take, Murder By Numbers etc.

Il nuovo album, con Dave Grohl. 2019

Ecco, finalmente, l'atteso disco postumo del grande cantautore. Prodotto da Adam Cohen, figlio di Leonard, registrato e mixato da Michael Chaves: entrambi avevano già lavorato all'utimo disco del poeta cantante You Want It Darker. Thanks for the Dance non è una collezione commemorativa, nè un disco di outtakes o B- sides, ma un album di canzoni nuove, a cui Leonard aveva fattivamente lavorato nei mesi che hanno preceduto la sua scomparsa. Javier Mas, il grande chitarrista spagnolo che aveva lavorato con lui negli ultimi anni, è volato da Barcellona a Los Angeles, per dare il suo contributo. Poi Adam ha invitato amici e colleghi vari, perchè mettessero la loro bravura al servizio del grande cantautore: Damien Rice e Leslie Feist, alle voci, Richard Reed Parry degli Arcade Fire ha suonato il basso Bryce Dessner dei National la chitarra e Dustin O'Halloran invece il piano. Il risultato è un disco splendido ed affascinante, il capitolo finale di un grande come Leonard Cohen. Copia non sigillata

Pur avendo un repertorio vastissimo, i Grateful Dead hanno cominciato ad aggiungere nuove canzoni, composte per l'occasione, già dal 1992. L'idea era quella di pubblicare un nuovo album,con registrazioni fatte in studio, a metà anni novanta, o poco più. Bob Weir si era messo a scrivere con Robert Hunter, lo stesso aveva fatto Jerry Garcia,. Mentre Vince Welnick, il nuovo tastierista, aveva dato il suo apporto componendo a sua volta.Poi Jerry ha lasciato la band senza preavviso e tutto è finito nel dimenticatoio. Ora quell'idea è stata ripresa e, non avendo le registrazioni fatte in studio, la band ha scelto alcune registrazioni dal vivo, di canzoni mai pubblicate sino ad oggi. Il risultato è, a tutti gli effetti, un disco nuovo dei Grateful Dead. Ci sono alcune canzoni molto belle, come l'iniziale Liberty, la finale Days Between, ma anche Lazy River Road, Eternity, So Many Roads. Forse Jerry non avrebbe gradito Easy Answers, ma questa è un'altra storia. Abbiamo tra le mani un disco nuovo dei Grateful Dead, e questa è una grande notizia. CD stampa Usa.

Il nuovo album, 2019.16 canzoni, divise in due suites: Sunrise & Sunset. Bella edizione in digipack, con copertina dura, stile Libro rilegato.

Jeffrey Foskett, chiamato The Voice dagli estimatori, è stato il band leader nel gruppo di Brain Wilson. Grande amico di Brian, Foskett è anche dotato di una grande voce, come dimostra questo nuovo album, dove rilegge classici a go-go. Brani di Dylan, Dionne Warwick, Beach Boys etc. Mike Love duetta con Foskett in due belle riletture di Good Vibrations e Wouldn't It Be Nice.

Itasca è il nome d'arte della cantautrice di Los Angeles Kayla Cohen. Atmosfere pastorali, arie psichedeliche, sonorità elettroacustiche, ballate poetiche. Il microcosmo di Itasca è sicuramente intenso e personale e la musica acquista in valore grazie anche alla band che la accompagna. Questo è il secondo disco, Spring, edito dalla Paradise of Bachelor.

Band folk rock, originaria del New Jersey, i Cold Weather Company sono un gruppo decisamente interessante. Con questo nuovo lavoro, il terzo dopo Somewhere New ed A Folded Letter, aprono ulteriormente i propri orizzonti mischiando bellamente folk e rock. La canzoni, scritte dai tre membri del gruppo ( Brian Curry, Jeff Petescia e Steve Shimchick ) sono piacevoli e ben strutturate, grazie anche alla strumentazione ricca che le avvolge ( percussioni, basso, cello, violino, tromba, flauto, sax e clarinetto). I titoli migliori. Hazel, Clover, Birds on a String, Dawn, Mount Desert Island, Slate House, Old But True.

Erano anni che attendevamo un disco nuovo degli Who.Iper attivi nei concerti, avevano invece registrato ben poco di nuovo, sopratutto a partire dagli anni ottanta.Questo disco, che arriva ben 13 anni dopo Endless Wire, è decisamente superiore a tutto quanto è stato pubblicato negli ultimi trenta anni.Townshend compone ancora bene, Daltrey ha sempre una gran voce,Le canzoni, alcune sono decisamente belle, hanno dei richiami con il passato ma, rispetto a quanto Townshend ha scritto dalla fine degli anni settanta in poi, questo disco offre canzoni migliori. Decisamente migliori. Canzoni come: All This Music Must Fade, Ball and Chain, I Don't Wanna Get Wise, Rockin' in Rage, Beads on A String. Gli Who sono tornati, e questa è una gran bella notizia.

2 CD. incredibile tributo ai Led Zeppelin con le canzoni della band inglese riprese da: Pat Travers, Joe Lynn Turner, Artimus Pyle ( Lynyrd Skynyrd ), Eric Bloom e Brian Robertson, Rick Derringer, Albert Lee, Dweezil Zappa, Rick Wakeman, John Wetton, Keith Emerson, Billy Sherwood e Tony Kaye, Jani Lane, John Corabi, Steve Lukather, Manny Charlton ed altri ancora.

2 CD. Splendido album dedicato al suono Americana da alcuni dei musicisti preferiti dalla rivista Buscadero. Musicisti che, a loro volta, interpretano brani di altri favoriti della rivista. Infatti nel doppio CD troviamo Thom Chacon e Mary Gathier, James Maddock, Ron LaSalle, Michael McDermott, Tim Grimm, Anthony D'Amato, Brian Mitchell, Chris Buhalis, Jaime Michaels, Andrea Parodi, Eric Andersen, Willie Nile, Christian Kjellvander, Jono Manson, Annie Keating, The Orphan Brigade, David Immergluck, Richard Lindgren, Danni Nichols, Johnny Irion che interpretano John Prine, Van Morrison, Bob Seger, Bruce Springsteen, Rodney Crowell, P.F. Sloan, Bob Dylan, Willie Nelson, Bruce Cockburn, Blackie Farrell, Townes Van Zandt, Leonard Cohen, Tom Petty, Steve Earle, Neil Young, Daniel Johnston, John Fahey, Randy Newman, Kris Kristofferson, Neal Casal. Si tratta di registrazioni inedite, fatte apposta per onorare il Buscadero. Più unico che raro.

Erano anni che attendevamo un disco nuovo degli Who.Iper attivi nei concerti, avevano invece registrato ben poco di nuovo, sopratutto a partire dagli anni ottanta.Questo disco, che arriva ben 13 anni dopo Endless Wire, è decisamente superiore a tutto quanto è stato pubblicato negli ultimi trenta anni.Townshend compone ancora bene, Daltrey ha sempre una gran voce,Le canzoni, alcune sono decisamente belle, hanno dei richiami con il passato ma, rispetto a quanto Townshend ha scritto dalla fine degli anni settanta in poi, questo disco offre canzoni migliori. Decisamente migliori. Canzoni come: All This Music Must Fade, Ball and Chain, I Don't Wanna Get Wise, Rockin' in Rage, Beads on A String. Gli Who sono tornati, e questa è una gran bella notizia. Edizione limitata con tre canzoni in più: This Gun Will Misfire, Get Nothing to Prove, Donny and My Ponies. Copia non sigillata.

Disco dell'anno 2019, secondo la rivista inglese Uncut.

Un disco poco usuale, della latina Gaby Moreno, assieme al geniale Van Dyke Parks. Un cocktail di sonorità latine e rock, folk e mexican, con la partecipazione straordinaria di RyCooder proprio nella sua Across The Borderline. Copia non sigillata.

Nato e cresciuto in campagna, in una zona vicina a Boston, Chadwick Stokes ha subito il fascino della local scene bostoniana e, di conseguenza, ha iniziato a fare musica ma anche ad amare quello che faceva. Ha fondato una band, Dispatch, con cui ha fatto alcuni dischi e si è costruito un nome. Poi il suo progetto è cambiato ed ha abbracciato la politica, fondando gli State Radio, Ma, anche in questo caso, Stokes ha continuato ad evolversi e, di recente, ha formato una nuova band, Chadwick Stokes and the Pintos. Una band fortemente impegnata nel sociale, tesa ad aiutare, anche fattivamente, gente che ne ha bisogno. I suoi testi sono forti, impegnati, critici e la musica, esemplare, è classico rock, con influenze blues e impronte roots. Chadwick Stokes and the PIntos è un disco ben costruito, decisamente piacevole e destinato a durare a lungo.

Arizona Parker, cioè Giorgia Carena, è una rocker italiana, qui al suo esordio. Nella vita fa altro, la musica è un hobby ma, visto come ha curato il suo disco di esordio, c'è da dire che la ragazza ha talento. Rock, ballate elettriche, influenzate dalle sonorità Indie Americane. Niente country o musica dellle radici, ma sano rock and roll, cantato in modo vibrante e suonato alla grande. Il disco è autogestito.

2 CD. Molte band, sopratutto quelle rock, misurano la loro forza attraverso le esibizioni dal vivo. Sopratutto le band sudiste, cominciando dagli Allman Brothers, hanno lasciato il segno con le loro esibizioni Live. E così anche i Molly Hatchet dal vivo hanno sempre mostrato una forza ed una coesione che in studio aveva spesso latitato. Ora la band è tornata in gran forma, da quando c'è Bobby Ingram alla solista, Come conferna questo doppio album registrato dal vivo, altamente spettacolare, dove il gruppio presenta 19 canzoni, con parte dei classici risuonati con grande forza. Flirtin' With Disaster, Beatin' The Odds, Son of the South, The Journey, Dreams I'll Never See, The Creeper, One Man's Pleasure ed altre ancora.

Il Jazz & Heritage Festival di New Orleans è una delle manifestazioni più importanti e più longeve della scena musicale Americana. I Los Lobos sono ospiti della manifestazione ogni anno e questa volta ( è la seconda dopo il concerto del 2016) la loro esibizione viene pubblicata privatamente dalla manifestazione stessa. Un concerto eccellente con una manciata di canzoni splendide, tra brani messicani, covers e canzoni classiche della band. Tra i brani eseguiti: Bertha ( Grateful Dead ), Guajira Guntanamera, La Pistola Y El Corazon, Canto a Veracruz, Don't Worry Baby, Kiko and The Lavender Moon, Mexico Americano, I Got Loaded e Will The Wolf Survive ?. Di nuovo disponibile, pochissime le copie in stock.

Secondo album per The Suitcase Junket, cioè Matt Lorenz, solista originario del Vermont, ma anche musicista a 360 gradi. Con la produsione di Steve Berlin ( Los Lobos ), The Suitcase Junket ci offre un disco di indubbio spessore, musicalmente adulto, dove si incontrano jangly folk, fuzzed-out blues e solide tessiture di psych-rock. Registrato da Justin Pizzoferrato (Dinosaur Jr., Speedy Ortiz) e mixato da Vance Powell (Jack White, Houndmouth), Mean Dog, Trampoline conserva la vitaltà di Suitcase Junket e, al tempo stesso, si coferma come il disco più bello e vitale della band.

Votato come disco dell'anno da alcune testate inglesi ed americane, Shiundig in primis, il secondo album dei Drugdealer è un disco decisamente interessante. Infatti la band, capitanata da Michael Collins, è un gruppo molto creativo, che mischia rock classico, psichedelia con influenze prog ed ampie aperture melodiche. La costruzione del sound, la vera chiave per capire l'originalità della band, oltre che nelle mani di Collins, vede anche coinvolti Sasha Winn (voce) e Shags Chamberlain (basso). Raw Honey presenta anche i contributi di Josh Da Costa (batteria), Jackson MacIntosh (chitarra), Danny Garcia (chitarra ), Michael Long (chitarra solista ), oltre a Benjamin Schwab (backing vocals, organo, piano, wurlitzer), ed anche le voci Dougie Poole (Wild Motion), Harley Hill-Richmond (Lonely), e la frequente collaboratrice Natalie Mering (Weyes Blood ).

Secondo lavoro come solista per Tod Benjimin, già membro della Lost Dog Street Band. Tod è un cantautore roots oriernted, la sua visione della musica, asciutta e personale, ha una costante amara ed introspettiva. Le sue canozni, velate di country, sono personali, abbastanza scure, rispondono a titoli come Sorry For The Thing, Long Gone, O'Dea, Widow Queen, Cannon Fodder, Glory Bound, A Heart Of Gold Is Hard To Find. Un cantautore di indubbio spessore, senza ombra di dubbio.

Ian Siegal, Ripoff Raskolnikov, Misha Den Haring, Frenk, Livius Varga, Laca Varga, Szabolcs Nagy fanno un sentito omaggio a Tom Waits. La rilettura è personale, bluesata e jazzata, decisamente originale. Tra le canzoni, segnaliamo Goin' Out West, Shore Leave, Jockey Full of Bourbon, Heartattack and Vine, Raindogs, The House Where Nobody Lives, Downtown Train, Union Square.

Il nuovo album, 2020, della storica band alternative rock inglese. Edizione limitata in digipack.

Sono passati la bellezza di tre anni e mezzo dalla pubblicazione dell'ultimo album della band sudista, American Band. E' la prima volta che Patterson Hood e la sua band lasciano uno spazio cosi' lungo, tra un disco e l'altro. The Unraveling, come già era successo per American Band, è costruto, suonato e vissuto guardando a quello che succede. I Drive-By Truckers non si astraggono dalla realtà, ma la commentano in modo deciso, sin dalla canzone che apre il disco Rosemary with a Bible and a Gun.Un titolo che è tutto un programma. Il suono è più duro, più rock, con forti venature blues, con la presenza di Cody Dickinson ( North Mississippi All Stars ), con richiami al southern gothic, con canzoni come Armageddon's Back in Town, Slow Ride Argument, 21st Century Usa, Awaiting Resurrection. Un disco rock, deciso, vero che certamente darà ulteriore forza ma anche credibilità ad una band che, da sempre, viene considerata come una delle migliori e più serie, della attuale scena musicale statunitense.

Il nuovo album di G. Love, noto musicista americano, sperimentatore di suoni. Infatti il suo sound, tra rock, hip- hop e scampoli blues è sempre stato contro corrente. Come dimostra questo nuovo album, prodotto da Keb' Mo'. Forse il suo disco più aperto, più rock e meno contaminato, anche per la presenza di Marcus King, Rooselvet Collier, Robert Randolph, Keb' Mo' e Ron Artis.

Interressante band di stile Americana, al secondo disco.

Blackie & The Rodeo Kings sono una band formata da tre leaders e, caso abbastanza unico nella storia della musica, sono assieme, ancora assieme, dopo venti anni di carriera. Si sa che quando ci sono troppi cervelli, i gruppi sono destinati a durare poco. Non è il caso di Blackie and the Rodeo Kings dove tre musicisti di grande caratura come Tom Wilson, Stephen Fearing e Colin Linden sono ancora assieme. Kings of This Town mischia i tre stili dei leaders (swamp-rock per Wilson, blues per Linden, folk per Fearing), creando una raccolta di musica diversa, ma sempre decisamente coerente. E poi, non dimentichiamolo, i tre sono degli autori veri. Il disco è di reperibilità abbastanza difficoltosa.

CD/DVD. Blood Moon è il nono album di Jimmy Barnes e dei suoi Cold Chisel, storica rock and roll band australiana. Non che Barnes, da solo, non sia rock and roll. Ma i Cold Chisel hanno rappresentato, per anni, il primo grande gruppo rock nell'isola dei canguri e questo ritorno in grande stile è più che benvenuto. Grande rock, Mellencamp nei momenti più elettrici tanto per capirci, con una serie di canzoni solide, aiutate da un produttore che di rock se ne intende, e molto, Kevin Shirley (Bonamassa). Il DVD contiene dei video, del materiale in studio ed altre cose per die hard fans. Blood Moon è di reperibilità molto difficile, in quanto pubblicato solo in Australia.

Walk Into A Storm aveva segnato uno stop nella carriera della band newyorkese, ma questo quarto lavoro, prodotto da Aaron Dessner dei National ci riporta alle atmosfere iniziali, ai primi due dischi, La melodia di fondo delle canzoni, le armonie vocali, il gioco degli strumenti di supporto, questa volta la fanno da padroni ed i Lone Bellow tornano a fare bella musica. Come confermano I Can Feel You Dancin', Good Times, Wonder, Enemies. Zach Williams,autore e voce solista, Kanene Donehey Pipkin e il chitarrista Brian Elmquist, sono di nuovo tra noi.

Come dice il titolo, questo è il quinto disco di John Moreland: autore, rocker, roots musician, originario di Tulsa, Oklahoma. Moreland, che in patria è molto cultizzato, è un musicista emergente. LP5 è stato registrato a Denton, Texas, con la produzione di Matt Pence. Il suono è più diretto, anche più rock e decisamente meno intimista dei lavori precedenti. Come se Moreland avesse deciso di aprire i suoi orizzonti e diventare più rocker che singer songwriter.

Blood Moon è il nono album di Jimmy Barnes e dei suoi Cold Chisel, storica rock and roll band australiana. Non che Barnes, da solo, non sia rock and roll. Ma i Cold Chisel hanno rappresentato, per anni, il primo grande gruppo rock nell'isola dei canguri e questo ritorno in grande stile è più che benvenuto. Grande rock, Mellencamp nei momenti più elettrici tanto per capirci, con una serie di canzoni solide, aiutate da un produttore che di rock se ne intende, e molto, Kevin Shirley (Bonamassa). Blood Moon è di reperibilità molto difficile, in quanto pubblicato solo in Australia

2 CD / DVD. 2 Settembre 2018, Jacksonville, Florida. La città natale dei Lynyrd Skynyrd ospita uno straordinario concerto della formazione sudista, che ora viene finalmente edito in una confezione speciale con CD e DVD. Concerto splendido, con la band capitanata da Gary Rossington (unico membro originale ancora in vita ), e con in formazione musicisti come Ricky Medlocke, Johnny Van Zant, Michael Cartellone e Mark Matejka, che riprende il suo repertorio storico e lo ripropone in modo vibrante. Canzoni recenti, come Skynyrd Nation e Red White and Blue, vengono affiancate ai classici assoluti come Tuesday's Gone, Free Bird, Sweet Home Alabama,Call Me The Breeze. Regia del multi-award-winning director Shaun Silva.

Dopo avere pubblicato dei dischi con la sua band, The Night Sweats, Nathaniel Rateliff torna a fare un album a suo nome, da solista.Come aveva fatto all’inizio della sua carriera.
E’ vero che And It’s Still Allright ha preso forma durante le session di scrittura fatte per Tearing At The Seams, nel 2017.
Dove ha scritto e poi messo in un cassetto What A Drag.
Poi, passati due anni, ha ripreso in mano il progetto, anche perché sconvolto dalla improvvisa scomparsa di Richard Swift, suo grande amico, ma anche produttore nel periodo coi Night Sweats.And It’s Still Allright ci mostra un Nathaniel Rateliff più tranquillo, ma la voce c’è sempre e la penna è ancora calda.
E canzoni come What A Drag, And It's Still All Right, In Memory of Loss, Rush On e Falling Faster Than You Can, lo stanno a dimostrare.

Dopo avere inciso standard di ogni genere, avere ripassato più volte repertori anglo americani, Rod Stewart, in possesso di una delle voci più importanti della attuale scena musicale, rivede anche il suo repertorio, con l'aiuto della famosa orchestra londinese, la Royal Philarmonic Orchestra. In questa edizione De Luxe, che raccogllie 22 canzoni ( su due CD), invece delle 15 che appaiono sul singolo, Stewart rilegge il meglio del suo repertorio. Dalle prime tracce, Maggie May, Handbags and Gladrags, Reason to Believe, sino alle cose più recenti. L'operazione è particolare in quanto sono state usate le basi vocali originali, sulle quali l'orchestra ha poi messo i suoi arrangiamenti.

Erano quasi venti anni che Huey Lewis and the News non pubblicavano un disco nuovo. E Weather potrebbe anche essere l'ultimo, per la popolare formazione Americana, viste le condizioni di salute del leader. Rock, errebi, un tocco di blues, un pò di pop. La ricetta è la solita e la musica è molto gradevole.

Nuovo album per il trio folk rock originario di Boston. La band mischia passione personale ed attualità, dando luogo ad un disco intrigante dove le passioni personali e politiche si mischiano in modo decisamente interessante. Costruendo una serie di ballate intense e profonde, i Ballroom Thieves mettono anche l'accento sulla sitauzione attuale, descrivendola in modo discreto ma intelligente. Se le canzoni sono coinvolgenti, il resto rende jul disco ancora più interessante.

2 CD. Il nuovo album di Barnes, grande rocker australiano, cioè My CriminaLRecord, edito nuovamente in una limited edition che contiene un secondo CD, registrato dal vivo. Modus Operandi, Live at The Hordern 2019. Concerto altamente spettacolare con ben 17 canzoni. Barnes in forma smagliante. Edizione molto limitata, importata dall'Australia.

Tornano in pista anche gli Outlaws, dopo che i Lynyrd Skynyrd e gli Allman hanno riportato in auge il southern rock, Nuovo album per la leggendaria band southern, con i membri originali Henry Paul e Monte Yoho ancora in pista, a cui si sono aggiunti: Randy Threet, Steve Grisham, Dave Robbins, Dale Oliver, Jaran Sorenson e Billy Crain, Una formazione agguerrita, con quattro chitarre ( Paul, Grisham, Ollver a cui si aggiunge anche Billy Crain ). Apre il disco l'inno Southern Rock Will Never Die, a cui seguono Dixie Highway, Macon Memories, Lonesome Boy From Dixie, Heavenly Blues. In poche parole: southern rock is here to stay,

Sono passati più di 50 anni, da quando i Wishbone Ash hanno esordito, ma la band è ancora qui e alla sua guida c'è ancora Andy Powell. E la band ha ancora quel suono guidato dalle due chitarre soliste, che è il suo marchio di fabbria da sempre. Gli altri musicisti sono cambiati, ma Powell ha mantuto il suono, come confermano brain quali We Stand As One, la lunga Coat of Arms, Deja Vu ed It's Only You See.

Jonathan Wilson, cantautore che in passato abbiamo celebrato, sopratutto nei suoi primi due albums, torna a casa, musicalmente parlando, e fa quel disco che, da qualche anno a questa parte non gli riusciva più di fare.Un disco tra rock e radici, con ballate in classico suono Americana e, sopratutto, con la penna calda ed una adeguata serie di musicisti alle spalle, che forniscono il suono di cui Jonathan aveva bisogno. Musicisti come Mark O’Connor, Joe Pisapia, Dennis Crouch, Pat Sansone, Kenny Vaughan. Dixie Blur è un signor disco con alcune canzoni degne di entrare nel songbook delle migliori dell’anno: ‘69 Corvette, New Home, El Camino Real, In Heaven Making Love, So Alive e Riding The Blinds.

Nuovo album, registrato dal vivo a Melbourne, Australia, il 22 Ottobre 2019. Barnett Live on MTV Unplugged. La brava cantautrice australiana esegue alcuni dei suoi brani più noti, ma anche canzoni di Leonard Cohen, Archie Roach, Sally Saltmann. Con ospiti come Paul Kelly, Evelyn Ida Morris, Marlon Williams. Digipack limited edition.

Il nuovo album della popolare formazione irlandese, fronteggiata da Bob Geldof. Citizens of Boomtown è il primo disco nuovo della band, da 36 anni a questa parte.La band è composta da quattro membri originali. Bob Geldof, voce, il bassista Pete Briquette, Simon Crowe alla batteria, Garry Roberts alla chitarra.

Il nuovo album, 2020. Edizione stampa Usa. Gigaton è l'undicesimo album dei Pearl Jam, il primo disco nuovo dal 2013. " Incidere questo disco è stato come fare un lungo viaggio " ha detto Mike McCready. " Una storia musicale di redenzione, eccitante e coinvolgente." La band è sulla breccia ormai da 30 anni ed ha venduto 85 milioni di dischi. L'abum è prodotto da Josh Evans coi Pearl Jam.

Logan Ledger è un esordiente, ma il suo disco era abbastanza atteso. Prima di tutto perchè il musicista è stato scoperto e di conseguenza prodotto dal grande T-Bone Burnett. Ledger è un cantautore, di genere roots Americana, dal suono personale e dotato di una voce interessante. E poi la produzione di Burnett ha dato al disco un suono particolare che lo classifica subito tra le cose più interessanti del momento, anche per il suo suono maturo e molto professionale. Ledger è accompagnato da Russ Pahl, chitarra e pedal steel, Marc Ribot,chitarrista supremo, dal batterista Jay Bellerose e dal bassista Dennis Crouch. Il suono non è Americana nel classico senso del termine, ma contiene elementi diversificanti, che danno maggiore fascino al tutto, come un tocco di acid rock e surf music ed anche di baroque '60s pop. Un sapore tutto partuicolare per un disco decisamente bello.

Le ultime registrazioni in studio di Neal Casal.

Erano ormai cinque anni che i Clem Snide non facevano un disco nuovo. Ma poi, l'incontro avvenuto per caso tra gli Avett Brothers e la band ha dato luogo a questo disco, prodotto da Scott Avett e pubblicato dalla Ramseur Records, l'etichetta di proprietà degli Avett Brothers. E Scott Avett ha aiutato Barzelay, il leader della band, a rivitalizzare la sua carriera, mischiando le sue idee e certe sonorità tipiche degli Avett, con il sound rockin' roots dei Clem Snide. Il risultato è un disco interessante, curioso, diverso e, perchè no, anche stimolante.

Il cantante e leader dei Gaslight Anthem, Brian Fallon, si allontana dal suono della sua band, per affrontare sonorità Americana. In questo suo terzo lavoro da solista, Fallon lavora con il produttore Peter Katis (The National, Frightened Rabbit, Death Cab for Cutie). La produzione asseconda la vena dell'autore, che evidenzia nelle sue canzoni il suo amore per la figlia ma anche il piacere di descrivere delle personali vignette di vita quotidiana o di scendere addirittura nell'ambito delle murder ballads.

Night Without Love, il nuovo album, del southern rocker Webb Wilder, mette assieme una serie di covers molto particolari e scelte con gusto, con canzoni scritte dallo stesso Wilder. Il risultato è un gustoso album di rock, con venature sudiste, aperture in stile Americana ed un forte senso per la costruzione melodica. Prodotto dallo stesso Wilder assieme al poli strumentista George Bradfute (guitars, keyboards, strings, etc.), il disco si avvale di alcuni musicisti di valore: Tom Comet (basso), Jimmy Lester e Rick Schell (batteria ). La copertina è opera di Flournoy Holmes (che aveva disegnato quela di Eat A Peach ). Tra le canzoni citiamo Hit The Nail On The Head ( Amazing Rhythm Aces ), Be Still ( David Hidalgo), Holdin' On To Myself ( Chip Taylor), ed il classico del rock and roll Hi Hill Sneakers. Inoltre Wilder ha scritto un brano in coppia con il grande Dan Penn: Sweetheart Dear.

Prodotto e suonato nella sua interezza da Benson nel suo studio Readymade a Nashville, il disco vede l'artista, nato in Michigan ma ormai fisso a Nashville, e co-fondatore assieme a Jack White dei Raconteurs - rivelare un apporoccio più attuale con la sua musica. Il risultato è una coralità di suono che si palesa più maturo e diretto, sopratutto attraverso canzoni come I Can If You Want Me To e Good To Be Alive, grazie ad una serie di arrangiamenti puliti, privi di inutili orpelli.

Ruthie Collins ha debuttato nel 2017 con un album autogestito, Get Drunk and Cry, dove pagava un tributo alle due musiciste che la hanno maggiormente influenzata: Emmylou Harris e Patty Griffin. Ed ora, per il suo secondo lavoro, Rithie si è portata dietro in studio l'amico Wes Harllee, per la produzione ed il Grammy Winner Ryan Freeland (Bonnie Raitt, Ray LaMontagne), per curare il missaggio. Ruthie ha costruito in modo paziente, ma con molta passione, il suo stile, mischiando moderno country, bluegrass con un tocco di Americana. E già si parla delle canzoni che appaiono nel disco, dalla splendida Dang Dallas a Joshua Tree, Bad Woman e Cold Comfort.

Vincitore di due Grammys e membro della Tedeschi Trucks Band, Mike Mattison è di nuovo in scena, con il suo secondo album come solista. Afterglow presenta un suono blues rock molto ben costruito, con liriche molto poetiche che vanno a braccetto con le sonorità nostalgiche del disco. Mattison ha una bella voce, e meriterebbe certamente più spazio in seno alla Tedeschi Trucks Band, basta ascoltare questo disco, dalla ballate gentili alle sonorità più bluesate, per rendersene conto.

Il nuovo album di Lukas Nelson and Promise of the Real nasce da una costola del disco precedente Turn Off the News (Build a Garden).Infatti il disco nuovo contiene 10 outtakes e 5 versioni alternate, tutti registrati nel corso delle sessions del disco precedente. Se le versioni alternate sono delle variazioni sul tema, le outtakes si rivelano decisamente interessanti, iniziando dall'inedita The Way You Say Goodbye, dove Lukas sembra quasi Roy Orbison, e dalla versione acustica, decisamente bella, di Civilized Hell. Per non parlare della full band version di Naked Garden, decisamente più riuscita di quella che conosciamo già. Raramente, quando viene pubblicato un disco che deriva da un disco già edito, il prodotto risulta più interessante e riuscito dell'originale. Ma questo è proprio il caso di Naked Garden.

Gruppo storico, il cui primo album risale al 1970, i Matthews Southern Comfort sono stati degli antesignani nel proporre il suono Americana. Pur essendo inglesi, i MSC erano soliti mischiare il country rock di matrice yankee con le melodie folk rock, tipiche della musica anglosassone. The New Mine presenta la nuova formazione dei MSC, sempre sotto la guida di Iain Matthews, dove il british folk rock di matrice tradizionale si mischia con il suono americana. Il disco si apre con una bella versione di Ethiopia, brano di Joni Mitchell, e contiene poi piccoli classici come The Hands of Time, C'mon Amigo, In My Next Life, The Hands of Time, A Secret is Gone.