
il poeta e la diva si incontrano a noto, in una serata di festa e celebrazione. a questa cittadina, in provincia di siracusa, rimarra` legato uno dei ricordi piu` belli dell`intensa vita da artista della ekberg, il ricordo di una guida d`eccezione che la accompagna. salvatore quasimodo la conduce a scoprire le meraviglie barocche di noto, in un viaggio tra arte e passioni, tra chiacchiere e confessioni. da quell`incontro casuale e magico, nasce il racconto di queste pagine. un`occasione unica, che la diva vorra` ricordare, a distanza di anni, festeggiando il suo 50esimo compleanno nella citta` siciliana.


a trent`anni dalla morte di groucho marx, esce per la prima volta in italia la biografia scritta dal figlio arthur. ricca di aneddoti esilaranti, racconta il groucho privato: un uomo affettuoso, imprevedibile, volubile e anticonformista. ma, anche nella vita, dotato di quell`umorismo che lo ha reso uno dei comici piu` amati di ogni tempo.

questo libro nasce da un singolare ritrovamento fotografico: da le notti di cabiria di federico fellini, per mano del suo assistente all`epoca paolo nuzzi, il racconto fotografico del sopralluogo al santuario del divino amore. una serie di fotografie, mai pubblicate prima di oggi, che raccontano la nascita di una delle piu` famose sequenze del cinema italiano. un racconto fotografico commentato e rivissuto, fotogramma dopo fotogramma, in un libro che ricostruisce anche la storia del celebre personaggio di cabiria, la sua genesi e la sua trasformazione. una storia che ondeggia tra l`ansa del tevere, san paolo, la magliana e le baracche di acilia. passando per il celebre cinema rivoli, via veneto ovviamente. tante strade di roma e i bar di testaccio. fino ai ruderi lungo la via appia e di nuovo la strada e la collina del divino amore. tra pier paolo pasolini, consulente ai dialoghi de le notti di cabiria, e il pasticciaccio di carlo emilio gadda, viene ricostruito anche il filo diretto che lega il libro al film di emerge tra le righe la figura di paolo nuzzi, l`autore delle fotografie, storico collaboratore di questo libro e` anche la sua inedita storia. ad arricchire il libro altre fotografie inedite di scena e due interviste, allo scrittore manuel vazquez montalban e al regista manoel de olivera.

"fare scene" e` la storia di un bambino innamorato del cinema, che crescendo vede le mirabolanti fantasie che lo tenevano incollato allo schermo infrangersi contro le impellenze della realta`. ed e` anche la storia di un paese che credeva di poter cambiare e che invece nel corso degli anni ha smarrito persino la voglia di pensarsi diverso. nel primo tempo di questo libro c`e` un bambino nella napoli del secondo dopoguerra. c`e` l`odore di polvere delle macerie e c`e` l`entusiasmo per il futuro che verra`. c`e` la voglia di grandezza che rischia di diventare una malattia. ma soprattutto c`e` il cinema: in sala scende il buio e si puo` diventare un cowboy, un indiano, un pilota di aerei, si puo` diventare tutto cio` che si vuole. a un certo punto pero`, come nei film, arriva l`intervallo, si riaccendono le luci, le persone chiacchierano, si rompe l`illusione. e nel secondo tempo il bambino e` diventato un adulto, che i film ha smesso di vederli con occhi incantati ed e` finito a scriverli. pensa agli anticipi da incassare e a sfornare copioni. finche` non gli capita per le mani un progetto in cui crede e che gli riaccende la passione per il cinema. ma si dovra` rendere conto che lo stupore dell`infanzia davanti allo schermo e` definitivamente passato e che lui stesso e` diventato la rotella di un ingranaggio prevedibile, minacciato come tutto dalla parola fine.

torna, per la quattordicesima volta, il piu` noto e amato dizionario dei film: enciclopedico nel rigore e nella quantita` di dati, efficace, divertente e rapido nella lettura, l`opera di mereghetti e` arricchita di oltre 4.000 nuove schede. il dizionario dei film si candida come l`unico vero strumento per chi segue il cinema e ne ama le curiosita` e le sottili storie nascoste nelle vite dei suoi protagonisti, scoprendo percorsi di lettura e di visione straordinari. l`edizione di questo natale sara` la piu` completa e definitiva: un regalo imperdibile e probabilmente irripetibile...


La Biennale, 1981, IT. Volume dedicato alla biennale del 28 agosto/ 8 settembre 1980.

Il Castoro, 1980, IT. Volume monografico dedicato al regista, sceneggiatore, montatore, produttore e attore tedesco Volker Schlondorff che ha esordito con una trasposizione cinematografica del romanzo di Robert Musil I Turbamenti del Giovane Torlless nel 1966. Il libro si apre con una sezione dedicata alle interviste e prosegue con un'accurata disamina dell'opera del regista prendendo in esame la sua produzione tra cui Il Tamburo Di Latta con cui nel 1979 vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes. In appendice una dettagliata filmografia.

Il Castoro, 1989, IT. Monografia del regista e commediografo statunitense Martin Ritt, che si distinse per le innovazioni apportate nel racconto delle storie dedicandosi a filmin cui generalmente la storia si basava su un personaggio mettendo in risalto gli aspetti più significativi di tutto ciò che girava attorno ad esso come succede ne La Spia che venne dal freddo. Il libro include un montaggio di dichiarazioni del regista, l'esame della sua opera e la filmografia.

Sperling & Kupfer Ed., 1977, IT. E' nata una stella, un titolo notissimo, un film che fece epoca nel 1931, nel 1937, nel 1953 ed è riproposto interpretato da Barbra Streisand e Kris Kristofferson. Dalla sceneggiatura del film e dai testi delle stupende canzoni (ricordiamo Evergreen, musicata dalla Streisand e premiata con l'Oscar nel 1977) nasce questo romanzo, scritto sulla base di copioni originali.

Garzanti, 1980, IT. Sceneggiatura della pellicola di Federico Fellini con una nota introduttiva di LIliana Berti e una lettura di Andrea Zanzotto.

I Garzanti, 1980, IT. La sceneggiatura del film di Fellini introdotta da una nota di Oreste del Buono e dalla trascrizione delle interviste del regista agli orchestrali.

I Garzanti, 1980, IT. Un volume dedicato alla sceneggiatura del primo film di Federico Fellini da regista con una nota introduttiva di Oreste Del Buono e un'intervista a Alberto Sordi.

Garzanti, 1971, IT. Il formalismo russo è diventato un punto di riferimento irrinunciabile per chiunque voglia misurarsi con i problemi di una teoria della produzione letteraria, ma le nostre cognizioni sulla portata e sull'incidenza della teoria formale nell'ambito della cultura sovietica degli anni '20 restano, tutt'altro che soddisfacenti. QUesto libro intende colmare una lacunna e fornire una valida testimonianza sull'intricata rete di rapporti che lega il formalismo russo alle avanguardie artistiche del tempo e al cinema sovietico del primo decennio postrivoluzionario.

I Garzanti, 1979, IT. Questo libro è un'introduzione allo studio storico del cinema, un itinerario di ricerca, costruito a partire da una serie di domande che propongono continue questioni di metodo: un film non si legge come un testo scritto e ciò richiede allo storico un vero e proprio lavoro di riconversione.Sorlin si prefigge di approntare degli schemi teorici atti a mettere il film in rapporto col sistema entro cui è stato prodotto, per stabilire come un film possa servire a farci meglio capire la nostra storia recente.

Marsilio Editore, 1991, IT. Questo libro cerca di analizzare i problemi connessi con la nozione di verità e con quella di etica nell'ambito dei cosiddetti linguaggi della rappresentazione: soprattutto del cinema, della televisione e del teatro.

Marsilio Editore, 1987, IT. Questa antologia di scritti, dichiarazioni, dibattiti e interviste di Roberto Rossellini - la prima di tale ampiezza, qui presentata in una nuova edizione, riveduta, corretta e integrata da una lettera rivelatrice, una biofilmografia essenziale e un indice ragionato - raccoglie quanto il maggiore regista cinematografico italiano ha espresso attraverso i mezzi della scrittura e della voce.

forse nessun attore si e` mai congedato dal pubblico con un testamento palpitante di vitalita` come "mi ricordo, si`, io mi ricordo", il film-confessione con cui, alla vigilia dell`uscita di scena, mastroianni racconta con stoico umorismo, pudica ironia e reticente tenerezza la sua vita d`arte e la sua arte di vivere. negli intermezzi della lavorazione in portogallo di "viaggio all`inizio del mondo" (1996), fra le montagne e il mare, marcello si mette di buon grado davanti alla cinepresa e tira i molteplici fili della memoria e della riflessione. nella sua spericolata navigazione durata mezzo secolo, in mezzo alla vasta costellazione degli autori di mastroianni, brillano le stelle-guida dell`adorato de sica; di visconti, spietato allenatore di palcoscenico; di fellini, complice pigmalionico; di ferreri, ispiratore di trasgressioni. e nei discorsi di questo commediante pragmatista emergono a sorpresa riferimenti piu` alti: cechov, imprescindibile fratello di sangue; diderot, con l`aureo precetto che l`attore deve far piangere senza piangere; proust, kafka.

I Garzanti,1979, IT. In questo libro gli autori hanno catalogato, descritto e spiegato, con scanzonata ma informatissima sapienza, decine e decine di "luoghi comuni" cinematografici.

pochi registi, se non nessuno, hanno il tipo di impatto che martin scorsese ha avuto sul cinema americano. vincitore di tutti i piu` prestigiosi premi cinematografici, compreso l`oscar, scorsese e` una leggenda vivente. in questa biografia, mary pat kelly traccia l`evoluzione personale e artistica di scorsese dai primi lavori come i film per studenti e mean streets fino ai capolavori come taxi driver, toro scatenato, re per una notte, quei bravi ragazzi. attraverso interviste allo stesso scorsese, a star come robert de niro, paul newman, liza minnelli e nick nolte, a sceneggiatori e direttori della fotografia, nonche` a familiari e amici, martin scorsese. un viaggio rivela la storia di un uomo come solo la sua comunita` e i suoi colleghi artisti possono fare, consentendoci di sbirciare, grazie a una prospettiva privilegiata, all`interno della vita del regista, avvicinandoci alle dinamiche nella realizzazione di film iconici e alla mente incredibile che li ha creati. un resoconto straordinario di uno dei piu` acclamati registi di tutti i tempi. prefazioni di leonardo dicaprio e steven spielberg.


amico personale di federico fellini per piu` di quarant`anni, il critico cinematografico del "corriere della sera" ricostruisce il profilo biografico del regista anche negli aspetti privati. testimone oculare, kezich racconta il cinquantennale matrimonio con giulietta masina e la conseguente unione artistica, particolari riguardanti la nascita e la lavorazione dei film, rievocati uno per uno. particolare attenzione e` offerta al contraddittorio rapporto di fellini con le scienze occulte e lo spiritismo di cui fu, per un periodo, scettico ma impressionabile praticante.

marco testoni - compositore, music supervisor e didatta - ci conduce alla scoperta della piu invisibile e misteriosa delle forme d?arte: la colonna sonora. una guida che rispondendo a una semplice domanda rovescia il senso dell?esperienza cinematografica, uno spettacolo che dovrebbe essere goduto appieno non solo con la vista ma anche l?udito. come si ascolta un film? e un libro che con naturalezza e levita vuole raccontare la musica per cinema liberandoci dal ruolo di ascoltatori inconsapevoli. una storia che parte dalle rumorose sale del cinema muto fino ad arrivare alle soluzioni musicali piu tecnologiche dei nostri giorni. dal mickey mousing al sound design, da bernard herrmann, ennio morricone, john williams, vangelis, ryuichi sakamoto, hans zimmer e johann johannsson passando per il post rock, l?elettronica, il minimalismo e tutti gli altri protagonisti che nel giro di cento anni hanno descritto l?evoluzione di un linguaggio musicale popolare divenuto universale.

Bulzoni Editore, 1980, IT. Introdotto da un ampio saggio di Pietro Bellanova sugli aspetti generali del problema, questo studio si presenta come la prima ricerca specifica sul tema psicoanalisi e cinema italiano. Particolarmente evidenziato risulta il periodo degli anni '60, quando l'interesse dei registi per le problematiche dell'inconscio di svilluppa di pari passo con l'avvento ritardato e la crescente divulgazione della cultura freudiana nel nostro paese.

Ubulibri, 1986, IT. L'Orfeo, Il Viaggio A Reins, Aida: tre celebrate messinscene di Luca Ronconi realizzate alla Scala nell'Anno della Musica rivivono nelle parole del regista e in un racconto a colori immagine per immagine.

Speriling & Kupfler, 1987, IT. Autobiografia della grande attrice hollywoodiana che secondo il The Washington Post è "una storia avvincente, piena di fascino, con un tocco dii tristezza e una conclusione ottimistica".









negli ultimi anni si e` registrato un notevole ritorno di attenzione per i rapporti tra il cinema e le altre arti. si tratta di relazioni che gli studi sul cinema non hanno mai, in realta`, cessato di indagare, ma e` indubbio che alcune modalita` dell`approccio contemporaneo, e il ricorso alla stessa nozione di altre arti, sembrano rimandare a una stagione che si credeva passata, quella delle estetiche del film. in quei modelli la componente estetica si intrecciava con altre: legate al posto dello spettatore, alle modalita` di fruizione o percettive, al sistema delle relazioni sociali. e la sfera del cinema come mezzo di comunicazione e del suo rapporto con altri media (oltre che con le altre arti) che viene chiamata in causa. ed e` su questa che si concentra l`attenzione delle riletture e l`investimento attualizzante di quest`opera.








il libro rievoca il piu` grande scandalo cinematografico-sentimentale di tutti i tempi. protagonisti roberto rossellini, ingrid bergman e anna magnani. legato alla magnani, con la quale progettava alcune pellicole, nel `49 rossellini decide di lasciarla per la bergman, che diventa interprete di "stromboli". tradita e offesa, anna magnani decide di realizzare comunque il suo film, installandosi alle eolie con il regista william dieterle. la rivalita` culmina nella famosa "guerra dei vulcani", con le due troupe simultaneamente al lavoro a pochi chilometri di distanza, nello scenario aspro e affascinante dell`arcipelago tirrenico.








il volume di pezzella presenta una ricognizione delle caratteristiche costitutive dell`arte cinematografica. sulla scorta delle riflessioni di benjamin sull`arte moderna, il cinema viene definito come l`arte che esprime tipicamente la modalita` percettiva della modernita`. pezzella analizza poi le caratteristiche della rappresentazione cinematografica e le diverse possibilita` realizzate nel corso di una storia divisa tra gli stereotipi di un cinema spettacolare di intrattenimento e le forme di un cinema critico-espressivo. i diversi temi sono poi verificati in concreto con l`analisi di due film "il trionfo della volonta`" di l. riefensthal e "fitzcarraldo" di w. herzog.




























