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l`ipotesi che esista una sola psicologia o un solo principio psicologico fondamentale costituisce un`intollerabile tirannia. (jung)


in questo ciclo di conferenze, il premio nobel richard feynman, parlando a braccio sulla scorta di poche note, racconta a studenti di varia provenienza, con scarse conoscenze matematiche, in che cosa consiste il lavoro del fisico teorico. il suo intento non e` pero` di divulgare i contenuti della fisica (che`, tanto, senza equazioni nessuno ) ma di mostrare il modo in cui essa procede e di rendere in qualche misura consapevoli anche i profani del valore intellettuale dell`impresa. e lo fa col suo stile immediato e antiretorico, senza vaghe affermazioni qualitative, sulla base di esempi concreti tratti dalla fisica di ieri e di oggi, analizzati quanto basta per mettere in luce l`essenza del metodo. al lettore piu` esperto non sfuggiranno le osservazioni sottili, le intuizioni profonde di cui questo libretto, come ogni scritto di feynman, e` ricco: dalla dimostrazione einsteiniana della localita` delle leggi di conservazione all`analisi del significato della termodinamica, alle considerazioni finali sul futuro della fisica.








il volume offre una valida introduzione ai problemi della psicologia della forma, alle ricerche e alle varie ipotesi che hanno accompagnato lo sviluppo degli studi sui processi della percezione, a partire dai fenomeni ottici. katz analizza la gestaltpsychologie in tutti i suoi campi di applicazione e nel suo significato generale metodologico e teoretico, indicandone da un lato i risultati positivi e il significato progressivo, e dall`altro sottolineando i problemi che restano ancora insoluti. nella sua introduzione, musatti confronta le posizioni di katz con quelle degli altri studiosi che si sono occupati di psicologia della forma e delinea gli sviluppi della ricerca in italia e all`estero.

















poiche` l`origine della natura e della vita umana e` avvolta nel mistero, l`inconscio ha prodotto numerosi e svariati modelli di questo evento: i miti di creazione, nelle diverse culture, si caratterizzano per una certa solennita`, quasi a comunicare che le vicende narrate riguardano, piu` che in altri miti, i problemi piu` fondamentali e i significati definitivi non solo della nostra esistenza, ma dell`esistenza dell`intero cosmo. marie-louise von franz ne chiarisce il significato e ne rivela l`attualita` illustrandoli per mezzo di sogni tratti dalla sua pratica clinica. scopriamo cosi` come alcuni elementi dei miti di creazione appaiano nei sogni, soprattutto allorche` una crisi psichica o un turbamento interiore rendono necessario un rinnovamento, o un`opera creativa sta per emergere. come negli altri lavori della von franz, e` nel costante riferimento a jung che l`autrice ci presenta il proprio pensiero originale e mette in luce i legami, di natura archetipica, che esistono tra il vecchio e il nuovo.
































storia di una famiglia dall`inizio del secolo alla guerra civile spagnola, il romanzo e` gremito di personaggi: compone e scompone fatti ed esistenze in una trama fittissima e "ottocentesca" che, come uno specchio rotto, rimanda solo frammenti di vita. romanzo di grande modernita` dedicato alla nostalgia e che ha i suoi modelli dichiarati in stendhal, cecov e proust.

ekeland introduce il lettore alla complessa teoria del caso collegando la dimostrazione delle sue tesi ad alcuni episodi di un grande capolavoro: "le saghe dei re di norvegia" dell`islandese sturlassonn, vissuto tra il xii e il xiii secolo. ogni capitolo del libro e` preceduto da un episodio della saga che serve come punto di partenza per la scoperta di un aspetto della teoria matematica del caso. vengono in tal modo percorsi vasti spazi scientifici: dal classico calcolo delle probabilita` al moderno caos, dai sistemi dinamici alla teoria dell`informazione, dalla logica alla statistica.

con un grande lavoro di documentazione e ricerca, l`autrice ha ricostruito la vita e le opinioni di un ecologista ante litteram in un libro che restituisce waterton al suo giusto posto: il primo che si accorse dei pericoli dell`industrialismo, il primo ambientalista della nostra era.

e` la storia dell`itinerario dall`innocenza della fanciullezza all`esperienza adulta della giovane e povera mary. il romanzo rappresenta una delle vette piu` alte della letteratura irlandese proprio perche` riesce a fare convivere quotidianita` e fiabesco, realismo e fantasia in una moderna favola sull`ingiustizia e l`emarginazione femminile.

tormentata e` la storia del suffragio universale, ostacolato, ancora in pieno novecento, dalla discriminazione di censo, di razza, di sesso, che si e` rivelata particolarmente tenace proprio nei paesi di piu` consolidata tradizione liberale. un nuovo modello di democrazia sembra voler divenire il regime politico del nostro tempo. gli stati uniti costituiscono il privilegiato paese-laboratorio del "bonapartismo-soft" che ora si affaccia anche in italia e di cui ci parla losurdo.

planck intrattenne un`ampia corrispondenza scientifica e scrisse numerosi saggi su questioni fisiche connesse con i problemi piu` generali; questi saggi sono raccolti nel presente volume e nel loro genere costituiscono un insuperato esempio di alta divulgazione.

einstein conosce mileva maric nel 1897, al politecnico federale svizzero, dove entrambi studiano fisica. le lettere fra i due coprono l`arco di tempo che va dal 1897 al 1903, poco dopo il loro matrimonio. mileva contribui` in maniera determinante al successo futuro di einstein. questa corrispondenza rivela un einstein sconosciuto al grande pubblico, per una volta ottimista, fiducioso nella vita. dalle lettere emergono gli interessi scientifici, i conflitti con gli altri scienziati, le costanti preoccupazioni per la ricerca di un posto di lavoro. le difficolta` incontrate dalla coppia culmineranno con la nascita della figlia illegittima lieserl e indeboliranno progressivamente la personalita` di mileva fino al loro definitivo allontanamento.

pubblicato nel 1908, poco dopo le considerazioni sulla violenza, il libro affronta gli aspetti ideologici di quella che sorel considerava la subalternita` del socialismo riformista al progetto illuministico della borghesia. sorel pensava allora all`alternativa di una cultura originale, basata sulle condizioni di vita dei produttori e tutta tesa alla lotta: alternativa a suo avviso ostacolata proprio dagli intellettuali che si sforzano di mantenere il prestigio di ideologie adatte a una divisione della societa` risalente all`ancien re`gime

cancrini ha incontrato queste storie, che hanno come protagonisti bambini e adolescenti di palermo, nel contesto di un lavoro terapeutico con le famiglie di minori a rischio. freud scriveva che il lavoro di uno psicoterapeuta, per essere scientifico, deve essere scritto in forma di novella. l`affermazione freudiana era allora giustificata dalla necessita` di un repertorio di parole e di costruzioni verbali per descrivere i processi mentali. questo discorso puo` essere oggi riproposto a un altro livello "nel momento in cui si riflette sull`operare terapeutico come basato sullo sforzo di usare se stessi per restituire epicita` ed eccezionalita` al quotidiano di vite che si trascinerebbero nel buio della ripetizione e della noia".

questo secondo volume chiude il piano delle grandi opere politiche, la riproposta delle opere di machiavelli con un nuovo commento critico. i tre testi finora proposti sono quelli che hanno "fondato" la modernita` e che parlano ancora, in modo inquietante al lettore contemporaneo. i testi sono frutto di una tensione utopica ed etica che intendeva proporre una rivoluzione copernicana del pensiero politico: il rifiuto di relegare l`uomo entro i confini del fatalismo, del provvidenzialismo e del meccanicismo.

si e` spesso affermato che wackenroder sia alle origini del romanticismo tedesco in quanto sposta l`attenzione dalle forme compiute della grecita` classica all`arte medioevale tedesca e al rinascimento italiano. gli "sfoghi del cuore..." evocano appunto un clima dove arte, sentimento e devozione religiosa si confondono riuscendo a comporre in unita` la vita spirituale. la seconda opera dell`autore berlinese, "le fantasie sull`arte...", introduce in una sorta di mondo capovolto rispetto al primo: la continuita` dell`arte con la vita si e` spezzata, in questo caso e` la musica e non piu` la pittura a tenere il campo, il suo linguaggio non e` comunicabile salvo che non intenda abdicare a se stesso per farsi ostaggio dei desideri del pubblico.

esiste una sessualita` infantile anche per le bambine: le donne sperimentano il desiderio sessuale e fin dall`infanzia sono frustrate di essere prive di pene: queste concezioni di freud hanno suscitato discussioni in parte ancora vive. questo lavoro e` il primo a raccogliere tutti gli scritti di freud sull`argomento, in ordine cronologico. alcune teorie sono state conservate negli anni, altre hanno subito modifiche, di pari passo con l`evolversi della teoria psicoanalitica nel suo insieme.

come si vive tra il "non piu`" e il "non ancora"? non riconoscersi piu` come bambini e non sentirsi ancora riconosciuti come adulti pone gli adolescenti in una zona di difficile definizione, dai labili e incerti confini. confinare l`adolescenza negli angusti limiti di una categoria generazionale ha convogliato l`attenzione sugli aspetti piu` inquietanti nei confronti delle altre eta` della vita. insistendo sullo sviluppo umano come processo, gli autori intendono favorire una visione dell`adolescenza meno allarmata e allarmante, piu` attenta alla positivita` di molte sue manifestazioni di vitalita`, curiosita` e creativita`.

il libro presenta una valutazione approfondita, ma del tutto alla portata del lettore non medico, dei dati scientifici pubblicati sull`argomento. ne emerge questo messaggio: la scienza non produce certezze, ne` offre regole universali. le conoscenze specifiche sono come un puzzle che non si potra` mai completare, in cui ogni pezzo aiuta a capire qualche particolare del quadro, ma puo` anche modificare le ipotesi precedentemente formulate.

dupront comincia con l`analizzare i due tratti fondamentali che specificano la realta` attuale dell`istituzione ecclesiastica, cioe` la liberta` conquistata nei confronti delle potenze temporali e la portata dell`opera di secolarizzazione. passa poi a esaminare tre dei "segni dei tempi" attraverso i quali si manifestano le inquietudini spirituali del presente, rispondendo alle quali la chiesa ritroverebbe la propria carica profetica: l`attesa della parola, la scoperta dell`altro e il bisogno del sacro.

il 5 settembre 1939 i tedeschi bombardano falkov, un piccolo villaggio polacco, e lo radono al suolo. per i contadini, gia` poveri, e` la fame. scopo della campagna militare in polonia e` l`appropriazione del potenziale economico polacco e il reclutamento forzato di tutta la manodopera disponibile. valerian e` uno degli oltre due milioni di polacchi deportati nel reich: 16 anni, viene mandato in una fattoria vicino a brema come bracciante agricolo. dopo pochi giorni tenta di fuggire. viene ritrovato dalla polizia e ricondotto dai suoi datori di lavoro. valerian allora escogita un piano: da` fuoco al fienile pensando che in tal modo verra` rispedito a casa per punizione. ma la punizione e` ben piu` grave: viene processato e conmdannato a morte, sebbene minorenne.

l`"europa orientale", concetto in cui mises faceva allora rientrare germania e austria, e` l`oggetto di questo libro del 1919 al quale gli avvenimenti in corso da qualche anno sembrano restituire tutto il valore di geniale anticipazione. lo schema interpretativo di mises nasce da una profonda riflessione sulla storia tedesca e austriaca che fa da sfondo a una definizione originale e ricca di conseguenze dell`europa orientale come insieme di territori plurilingui in cui s`instaurano legami particolari tra "arretratezza", nazionalita` e tipi di nazionalismo, costruzione statale e tentativi di modernizzazione.

il volume raccoglie numerosi testi finalizzati ad una migliore conoscenza delle origini della psicoanalisi e, fino al 1912, dell`intenso impegno di jung in difesa delle scoperte freudiane; altri testi documentano il pensiero degli ultimi anni di vita di jung e riguardano diversi aspetti della psicologia analitica e i temi junghiani ben noti anche al lettore colto non specialista: dalla concezione del sogno alla definizione di una nuove etica e alla saggezza orientale; dai drammi della storia presente al simbolismo religioso, all`alchimia, allo spiritismo e alla parapsicologia.