



il volume contiene saggi di: r. g. w. anderson, h. brandes, m. cordaro, r. dahlo, ch. m. dollar, l. duranti, f. flieder, m. foot, i. frojd, a. gresillon, p. martinotti, p. ridolfi, g. b. romer, h. rutimann, d. schueller, d. willis, h. zemanek. prefazione di g. salvini. opere d`arte, documenti, manoscritti, volumi, pellicole sono in pericolo. gli autori dei saggi formulano le loro proposte per la salvaguardia dell`eredita` culturale dell`uomo.

nel mitico mondo di babilonia e ninive, il sovrano attraverso la costruzione e la conservazione di templi e statue dedicate agli dei, assicurava e garantiva al suo popolo l`ordine e a se stesso il potere assoluto.

il volume contiene saggi di: r. p. coppini, a. de francesco, m. meriggi, g. pescosolido. cronologia e indice analitico a cura di a. miniero. appendice statistica a cura di s. schipani e m. teodoli.









in prima edizione gli scritti "nascosti" di saussure che offrono nuovi spunti di interpretazione della teoria generale del linguaggio.

da "il caso e la necessita`" al "caso e la liberta`". scienziati, psicologi e filosofi pongono l`accento sul valore critico della scelta, della creativita` e della responsabilita` del ricercatore.

tre teorie della societa` e della politica, cruciali nella cultura del novecento, analizzate da un maestro della storiografia filosofica tedesca. la prefazione e` di ernst nolte.

un`opera ormai classica, con la quale mazzarino ha aperto nuove prospettive di lettura dei grandi storici dell`antichita`. nel secondo volume: alessandro e il pensiero storico - utopia e mito, societa` e pensiero storico - roma e la storiografia ellenistica - polibio, la societa` di roma e la storiografia repubblicana - tra annibale e cesare - cesare e il pensiero storico del suo tempo - introduzione a sallustio e a tacito - introduzione all`eta` cristiana. santo mazzarino (1916-1987) e` stato ordinario di storia romana presso la facolta` di lettere di roma.












il volume contiene saggi di: e. agazzi, d. antiseri, g. cotroneo, g. giorello, v. mathieu, a. negri, l. pellicani, m. pera, s. ricossa, i. scardovi, d. settembrini.















l`"anthropologie in pragmatischer hinsicht" usci` nel 1798 presso l`editore nicolovius di konigsberg. la presente traduzione di giovanni vidari, riveduta da augusto guerra, si basa sul testo curato da o. kulpe nel volume vii delle gesammelte schriften (berlin 1907).

iniziando dal distacco dal mondo antico del x secolo, l`autore segue il formarsi della citta` in epoca medievale. dal 1350 inizia il momento della stabilizzazione e della rifinitura, il momento delle teorizzazioni. dal 1500 al 1600, con la scoperta e la colonnizzazione di nuove terre, la citta` europea si confronta con altre realta` per giungere nel xvii secolo al formarsi delle citta` come capitali nazionali, sede delle corti. l`impatto dell`industrializzazione infine trasforma radicalmente le citta` europee e arriviamo alle nostre citta`, con i loro problemi sempre piu` scottanti che attendono una soluzione.








"rousseau politico e` particolarmente vivo appunto perche`, rovesciando la particolarita` della `politica` nella totalita` della `filosofia` dimostra che la costruzione della citta` importa la consapevolezza di tutti i problemi dell`uomo: impone "il prezzo della verita`", ossia una presa di posizione su tutto il problema della condizione e del significato dell`uomo e della sua storia nella realta`." (dall`introduzione di eugenio garin).




le impressioni, i giudizi su uomini politici come nitti, de gasperi, soleri, togliatti, gronchi, la malfa, parri, umberto di savoia, le confidenze di banchieri come mattioli, di imprenditori come valletta, la quotidiana gestione dell`attivita` della banca d`italia, le riunioni con collaboratori come menichella, steve, rossi doria, carli, baffi, i rapporti con intellettuali come croce. il futuro presidente della repubblica, dall`osservatorio privilegiato della banca d`italia, restituisce con immediatezza la ricchezza di quella intensa fase, dalla quale prese avvio l`italia democratica dopo il ventennio di dittatura fascista.


corner dimostra che tra l`ultimo trentennio dell`ottocento e il primo ventennio del novecento, nell`alto milanese, in brianza e nel comasco e` possibile riscontrare un passaggio graduale, ancorche` radicale, da una famiglia contadina, tradizionalmente legata alla campagna e alla terra, a una famiglia operaia, sempre piu` proiettata verso la fabbrica e la vita cittadina. questo mutamento si rispecchia anche nella modificazione dei rapporti tra i sessi, pur rimanendo entro l`ambito di una famiglia "multipla e pluriattiva", cioe` un nucleo familiare allargato. corner valuta positivamente queste "scoperte" e propone di vedere in tutto cio` l`origine e il nucleo della futura "piccola impresa", caratteristica inconfondibile dell`economia italiana.




pericle sosteneva che la somma virtu` per una donna perbene era che di lei si parlasse il meno possibile e i greci rispettarono questo principio, tacendo sulle proprie mogli o figlie. ma se e` cosi` come e` possibile scrivere delle biografie di donne greche? il volume della loraux parte da questa sfida e ne esce vincitore. si svolgono dinanzi al lettore le vite di poetesse, sacerdotesse, filosofe e cortigiane, ottenute mettendo pazientemente insieme le poche notizie che pure qua e la` i greci scrivevano. ne vien fuori una serie di ritratti femminili, con cui le autrici dei singoli saggi cercano di gettare luce anche su quelle migliaia di spose, figlie e madri di cui, come voleva pericle, nessuno ha parlato.


quando l`unita` linguistica latina si frantuma nella babele delle lingue europee nasce il sogno della lingua perfetta. un sogno che la cultura europea perseguira` tenacemente dal vi secolo dopo cristo a oggi, attraverso i piu` diversi codici e linguaggi: dalla matematica al computer, dalla magia all`astrologia, dall`esperanto ai moderni ibridi tra le diverse lingue. "ho visto pochi mesi fa a bruxelles, conclude eco, la pubblicita` di una pizza che puo` venire rapidamente consegnata a domicilio. il testo diceva: la plus speedy des pizzas. non e` forse un esempio di lingua perfetta, ma si potra` fare di meglio".

un manuale per la conservazione dei centri storici aggiornato alle ultime tecniche e metodologie. lo studio, concentrato su un sito specifico, e` esemplare per tutte le aree a rischio sismico.

obiettivo dell`opera e` mettere in evidenza le relazioni che si sono stabilite tra le conoscenze mediche e le mentalita`, la filosofia, le scienze e le diverse arti, sottolineando sia l`influenza di queste discipline sullo sviluppo del pensiero medico che l`influenza di questo pensiero sugli altri campi del sapere e sul comportamento umano.

in questi dodici saggi habermas si confronta con i temi dei grandi pensatori che lo hanno ispirato maggiormente: la comunicazione secondo peirce, il mondo della vita in husserl, la concezione del mondo secondo heidegger, l`attualita` di wittgenstein, lo sviluppo del pensiero di horkheimer, la nuova teologia statunitense, la cultura per simmel, la psicologia sociale di mitscherlich. completa il quadro una ricognizione delle correnti della sociologia tedesca, dalla repubblica di weimar alla germania odierna.


oltre che un profilo della vicenda politica del periodo esaminato, il volume tratta gli aspetti della vita sociale: l`amministrazione dello stato, la giustizia, il sistema fiscale, l`agricoltura, il commercio, il culto religioso. un intero capitolo e` riservato al celebre codice di hammurabi.

gli itinerari biografici dei rinnegati, di coloro cioe` che varcarono volontariamente la frontiera che a partire dal medioevo ha diviso la cristianita` dall`islam, sulla base degli atti dei processi istituiti presso i tribunali dell`inquisizione al loro rientro nell`area cattolica (ma c`era anche chi non rientrava affatto...). il libro ci racconta vite spesso da romanzo, ricostruisce le modalita` delle conversioni, cogliendo le implicazioni e le valenze culturali del fenomeno. tra le altre la nascita dell`individualismo moderno, con la sua indifferenza al credo religioso e alla comunita` di appartenenza originaria.

duby e geremek si sono conosciuti a varsavia nel 1960, e da allora la loro amicizia si e` alimentata delle molte pasioni comuni: la storia, il medioevo, certo, ma, piu` in particolare, una concezione aperta e problematica della storia stessa, e poi una dimensione d`impegno. nel corso della conversazione duby e geremek raccontano la propria esperienza, l`avviamento alle discipline storiche, il maturare dei loro interessi specifici, ma anche il proprio passaggio attraverso le temperie culturali che hanno dominato il nostro continente dagli anni trenta ad oggi.

quasi un compendio delle vicende della cultura italiana del novecento la tormentata attivita` artistica e intellettuale di elio vittorini (1908-1966). scrittore innovativo, promotore culturale, organizzatore editoriale, fondatore di riviste (il politecnico nel 1945 e il menabo` con italo calvino nel 1959), promotore di dibattiti, elio vittorini percorre l`intera parabola ideologica e politica del nostro secolo.



la convinzione che tra volere e istinto di felicita` non vi sia contraddizione e` l`idea in base a cui feuerbach arriva a una riformulazione di tutti i principali concetti etici. il bene e il male morale hanno rapporto con lo stato sensibile della persona, con il benessere o con il dolore che vengono causati. la liberta` e` intesa come liberta` dai mali eliminabili della vita. la legge non e` altro che il proprio istinto di felicita` posto in relazione con l`istinto di felicita` degli altri. la coscienza rappresenta nell`io l`istinto di felicita` dell`altro.

da quelle piu` macroscopiche e razziali che discriminano tra popoli, a quelle incardinate sulla diversa fruizione del territorio e della civilta` urbana, a quelle che sui luoghi di lavoro negano le pari opportunita`, fino a quelle piu` sottili affidate alle scale di valori, di stili di vita che conduciamo, di simboli che attraversano i rapporti interpersonali e il vissuto quotidiano, il libro disegna un aggiornato atlante socio-culturale delle disuguaglianze sociali.


