
ada e` una donna generosa, innamorata, madre di due figli, stella e taos, avuti da due precedenti relazioni. fa l`avvocato e si occupa di un`associazione che tutela le donne vittime di aggressione. daniele e` il suo compagno, uomo di cinema, tormentato, mal sopportato dai due ragazzi e in particolare dal ventenne taos. in questo scenario francesca comencini costruisce la ragnatela di una famiglia non convenzionale in cui si incrociano aspirazioni ambiziose e grandi ideali come quelli di stella che sogna un futuro da attrice; ma anche piccoli e puri sentimenti come il senso filiale che cerca con coraggio e volonta` taos. accanto a questa famiglia che puo` sembrare fuori dal comune ce n`e` una apparentemente piu` tradizionale, ed e` quella formata da filippo e giovanna. sono cattolici e genitori adottivi di vera, una cara amica di stella. vera porta con se` lontane irresolutezze che la rendono una ragazzina debole, curiosa ed esposta al mondo, ma anche facilmente influenzabile, tanto da essere irretita e coinvolta in una setta di fondamentalisti. spettera` alla madre giovanna tirar fuori tutto il suo coraggio, che anche lei ignorava di avere, per salvarla. questo romanzo di francesca comencini esplora le famiglie allargate. un affresco sul nucleo familiare in un paese che ancora oggi considera la famiglia un fondamento chiuso sancito dal vincolo matrimoniale e i rapporti di sangue, ma sempre meno sulla verita` degli affetti.

l`ora di punta a parigi. nello stesso istante in metropolitana: viaggiatori si sfiorano, si osservano, s`ignorano o si attraggono, forse si parlano. che cosa dissimulano quei volti falsamente imperturbabili? che cos`e` quel giglio bianco che una sconosciuta sventola come una bandiera? a cosa pensa quella vecchia signora melanconica al binario? che cosa complotta quella coppia che ride in fondo al vagone? che febbre rode quella ragazza attaccata al palo come un naufrago? dietro a tante facce sconosciute si nasconde un mondo, un`esistenza, un amore inconfessato. simonnet ci narra in quattordici microstorie sotterranee quattordici intrighi legati l`un l`altro da sorprendenti coincidenze. segreti racconti dietro la quotidiana fatica di difendersi dagli altri.

attraverso una accurata selezione di testi classici, introdotti e discussi, la ricostruzione di un tema che corre lungo tutto l`arco della riflessione in filosofia, politica e morale.


cos`e` la guerra? come la si fa? perche` la si fa? una ricostruzione della guerra in tutte le sue dimensioni: antropologica, strategica, storiografica, filosofica. luigi bonanate insegna relazioni internazionali presso la facolta` di scienze politiche dell`universita` di torino.

nel ricostruire le vicende che videro protagonista augusto, l`autore cerca di dimostrare non tanto come il "principato" abbia rappresentato la conclusione non l`unica possibile - della crisi della repubblica, quanto come lo stesso augusto abbia costruito lentamente e sistematicamente la sua egemonia (egli avrebbe detto la sua auctoritas) e si sia imposto alla fine come unico referente, a roma, del quotidiano dei propri concittadini, fornendo loro non solo una nuova stabilita` politica, non solo rifornimenti annonari piu` sicuri, ma anche una nuova vita civile, nuovi culti e pratiche religiose che facevano perno attorno a lui e alla sua famiglia. cosi` il "principe" lasciando apparentemente inalterate le tradizionali strutture repubblicane, in modo molto ambiguo pervase silenziosamente ogni aspetto della vita civica, anche grazie alle magistrature da lui ricoperte. delle antiche liberta` restava solo il simulacro, un simulacro molto evanescente, come avrebbero dimostrato gli sviluppi successivi di quella forma di governo.

benessere, capacita`, diritti, pluralismo e giustizia globale. una guida alla filosofia politica contemporanea. salvatore veca insegna filosofia politica nell`universita` di pavia.

un libro di denuncia sulla malasanita` da parte di chi ha svolto da medico, per venticinque anni, numerosi compiti assistenziali e di ricerca, sempre nel settore pubblico. gli episodi riportati hanno carattere esemplificativo e sono stati scelti dall`autore perche` emblematici di un sistema che da decenni conosce un progressivo degrado culturale e morale. la vittima piu` comune di questo degrado e` stato il comune senso di solidarieta` umana, civile e sociale, radice dell`etica e della deontologia medica.

il grande libro del giudiasmo postbiblico, fonte inesauribile di insegnamenti religiosi, etici, sociali, in una classica e insuperata antologia. abraham cohen (1887-1957), nato a reading, si formo` nelle universita` di londra e cambridge. ministro dal 1933 in poi della birmingham hebrew congregation, partecipo` attivamente al world jewish congress e al movimento sionista.

dalle origini a oggi, la santita` nel mondo cristiano in tutti i suoi aspetti: le forme del culto, il controllo ecclesiastico, le espressioni culturali, la fede popolare. sofia boesch gajano insegna storia medievale presso l`universita` degli studi di roma tre.

quattordici secoli di rapporti tra l`europa e l`islam in una sintesi di straordinaria ricchezza e vigore espositivo. bernard lewis, tra i maggiori storici dell`islam, e` professoreemerito di studi del vicino oriente nell`universita` di princeton.


un anno dopo "camici e pigiami" un secondo libro dello stesso autore sulla sanita` italiana. il libro completa il precedente e tenta di rispondere soprattutto a una domanda: in seguito all`introduzione della nuova legislazione sanitaria che cosa sta davvero cambiando nello scenario italiano? dopo avere introdotto i temi forti della riforma, l`autore analizza i comportamenti di chi gestisce, insegna e opera nella sanita`. l`ultimo capitolo offre alcune ipotesi di lavoro che consentiranno a medici e infermieri di riflettere sul necessario rapporto fiduciario con i pazienti. in appendice un commento sul decalogo del tribunale per i diritti del malato e un estratto dello statuto dell`associazione culturale camici & pigiami.


gli editori italiani dall`unita` alla fine degli anni sessanta: la scelta degli autori e le strategie culturali, le vicende del mercato e le trasformazioni societarie, i rapporti con la politica e con l`economia. la prima ricostruzione d`insieme dell`editoria libraria del nostro paese. il volume si articola in quattro parti: dall`unita` alla fine del secolo; dalla svolta del secolo all`avvento del fascismo; il regime fascista; il secondo dopoguerra. l`introduzione di nicola tranfaglia e` dedicata a "l`editoria nell`italia contemporaneanea: sviluppo e peculiarita` negli ultimi cento anni".

"per urbanistica intendo non tanto un insieme di opere, di progetti, di teorie o di norme unificate da un tema, da un linguaggio e da un`organizzazione discorsiva, tanto meno intendo un settore d`insegnamento, bensi` le tracce di un vasto insieme di pratiche: quelle del continuo e consapevole modificare lo stato del territorio e della citta`." (bernardo secchi)

il libro e` formato dall`intreccio di storie raccontate, di immagini, di spiegazioni delle une e delle altre, allo scopo di dare un`idea piu` precisa degli anni fra il 1590 e il 1630. la citta` al centro di questi racconti e` bologna. le storie sono quasi tutte tratte dagli atti dei processi del tribunale criminale del torrone (cosi` detto dalla grande torre in cui aveva sede), che opero` in citta` dal 1535 circa al 1796.

il secolo che si e` appena concluso e` oggetto di un vivace, a volte aspro, dibattito tra gli storici. la sua eredita` e` controversa, la memoria ancora divisa. il volume di mariuccia salvati e` un`agile guida alle idee, alle passioni e alle diverse interpretazioni del novecento. mariuccia salvati insegna storia contemporanea all`universita` di bologna.

da "abaco" a "vulgata", i concetti, i personaggi e le istituzioni del medioevo decritti attraverso le voci del dizionario. uno strumento di consultazione utile alla miglior comprensione di un`epoca cruciale della storia europea. alessandro barbero insegna storia medievale presso l`universita` del piemonte orientale, sede di vercelli. chiara frugoni ha insegnato storia medievale nelle universita` di pisa e di roma.

caratteristica di questo volume e` l`arco cronologico interessato alla trattazione, anticipato rispetto alle storie canoniche del periodo: non e` il 1492 l`anno di partenza, ma l`intero corso del quattrocento, nell`ipotesi che gia` agli inizi di quel secolo si profilino nuove strategie urbane, distinte da quelle medievali. la citta` quattrocentesca risultera` assimilata quindi a un lungo rinascimento, in una stagione ricca di rinnovamenti e di sperimentazioni. analogamente, il punto di arrivo della narrazione coincide piu` o meno con la meta` del xvi secolo, poiche` quello successivo e` ormai un periodo di conferme, di sedimentazione e di abbellimento.

cercare un buon medico non e` cosa facile. ma anche essere un `buon paziente` non e` facile. questa guida insegna molte cose: come si cerca un medico al quale potersi affidare serenamente; come scegliere quello di base; quando rivolgersi allo specialista; quali domande fare e cosa e` ragionevole attendersi; come esporre i propri sintomi; come interpretare i buoni consigli di farmacisti, omeopati, erboristi e... parenti.

questi anni saranno ricordati per l`irrompere sulla scena della protesta antiglobalizzazione. una protesta che, esplosa a seattle alla fine del 1999, si e` imposta definitivamente all`attenzione dell`opinione pubblica con i fatti di genova dell`estate 2001. il volume offre spiegazioni a interrogativi che, sollevati a piu` riprese dai mass media in italia e all`estero, trovano solitamente risposte viziate da reazioni emotive e da giudizi di parte.

che vuol dire essere di destra oggi, qual e` la cultura della destra e come si esprime nel nostro tempo davanti ai problemi cruciali creati dalla globalizzazione e dall`immigrazione, dal dominio della tecnica e del mercato, dalla bioetica e dalle nuove famiglie? ecco le principali domande a cui cerca di rispondere questo saggio che evidenzia alcune contraddizioni: la forbice esistente tra una cultura di destra larga e diffusa e una cultura militante di destra che e` invece minoritaria e marginale e il paradosso di una destra che per la sinistra e` sempre stata al potere sotto falso nome (liberalismo, fascismo, democrazia cristiana, berlusconismo) e per i suoi sostenitori invece e` sempre stata all`opposizione.

dall`antica concezione di galeno (che riteneva i tumori polluzioni esterne di un anomalo sconcerto umorale dell`organismo) agli studi dell`ottocento che scoprono nei tumori una forma letale di "anarchia" delle cellule, fino a oggi, quando finalmente si prospettano validi sistemi di cura, l`attenzione dei ricercatori nei confronti delle neoplasie e` andata gradualmente crescendo. insieme alla malattia, che ha sopravanzato numericamente tutte le altre cause di morte, un`autonoma disciplina medica - l`oncologia - ha fatto passi da gigante nella comprensione e nella cura della patologia.

lo studio dei sistemi e dei processi di significazione, oltre la semiologia del segno. la nuova teoria semiotica del discorso: narrazioni e argomentazioni, azioni e passioni, enunciazioni e metafore, corporeita` ed efficacia. i modelli in corso per la costruzione, la comunicazione e l`interpretazione del significato. un organon per le scienze umane. le frontiere della semiotica, dopo barthes e greimas, peirce ed eco, esposte da uno dei maggiori protagonisti della ricerca. questi i temi affrontati in "la svolta semiotica", pubblicato per la prima volta nel 1998 e qui riproposto in una seconda edizione. paolo fabbri e` ordinario di semiotica dell`arte presso la facolta` di lettere e filosofia (dams) di bologna.

dal rotolo di papiro o di pergamena al codice, dalle biblioteche del mondo ellenistico agli `scriptoria` dei monasteri e delle sedi vescovili, tutti gli aspetti del mondo editoriale nell`antichita`: tirature e prezzi, i vari generi di lettura, le edizioni-pirata, la diffusione dei libri sino al tramonto dei secoli bui.

la prima storia generale del teatro inteso non tanto come scrittura drammatica quanto come rappresentazione e spettacolo. le ragioni, lo sviluppo, la ricerca del teatro contemporaneo in italia, con ampi riferimenti alle esperienze della scena internazionale. oltre al racconto storico, l`analisi dettagliata delle figure tematiche (il regista, il pubblico, il dialetto, la gestualita`) e di alcuni spettacoli-evento.





il monaco, il cavaliere, il contadino, l`intellettuale, l`artista, il mercante, la donna, il santo, l`emarginato: l`affascinante mondo medievale attraverso le sue figure piu` significative.

nell`italia del cinquecento, divisa tra lo splendore delle corti e delle arti e la tragedia delle guerre e delle pestilenze, nuove dottrine religiose diffondono gli umori inquietanti del dubbio e della ribellione, insieme con le speranze di un profondo rinnovamento. il fervore del dissenso e della libera critica percorre strati sociali d`ogni condizione, tocca il vertice e la base ecclesiale della cattolicita`, investendo tanto le dottrine teologiche quanto le pratiche religiose quotidiane.

duby e geremek si sono conosciuti a varsavia nel 1960, e da allora la loro amicizia si e` alimentata delle molte pasioni comuni: la storia, il medioevo, certo, ma, piu` in particolare, una concezione aperta e problematica della storia stessa, e poi una dimensione d`impegno. nel corso della conversazione duby e geremek raccontano la propria esperienza, l`avviamento alle discipline storiche, il maturare dei loro interessi specifici, ma anche il proprio passaggio attraverso le temperie culturali che hanno dominato il nostro continente dagli anni trenta ad oggi.

corner dimostra che tra l`ultimo trentennio dell`ottocento e il primo ventennio del novecento, nell`alto milanese, in brianza e nel comasco e` possibile riscontrare un passaggio graduale, ancorche` radicale, da una famiglia contadina, tradizionalmente legata alla campagna e alla terra, a una famiglia operaia, sempre piu` proiettata verso la fabbrica e la vita cittadina. questo mutamento si rispecchia anche nella modificazione dei rapporti tra i sessi, pur rimanendo entro l`ambito di una famiglia "multipla e pluriattiva", cioe` un nucleo familiare allargato. corner valuta positivamente queste "scoperte" e propone di vedere in tutto cio` l`origine e il nucleo della futura "piccola impresa", caratteristica inconfondibile dell`economia italiana.

"rousseau politico e` particolarmente vivo appunto perche`, rovesciando la particolarita` della `politica` nella totalita` della `filosofia` dimostra che la costruzione della citta` importa la consapevolezza di tutti i problemi dell`uomo: impone "il prezzo della verita`", ossia una presa di posizione su tutto il problema della condizione e del significato dell`uomo e della sua storia nella realta`." (dall`introduzione di eugenio garin).

nella roma imperiale corrotta di nerone fioriva il pensiero morale di seneca, qui raccolto e sintetizzato in un`antologia.

il volume contiene saggi di: r. g. w. anderson, h. brandes, m. cordaro, r. dahlo, ch. m. dollar, l. duranti, f. flieder, m. foot, i. frojd, a. gresillon, p. martinotti, p. ridolfi, g. b. romer, h. rutimann, d. schueller, d. willis, h. zemanek. prefazione di g. salvini. opere d`arte, documenti, manoscritti, volumi, pellicole sono in pericolo. gli autori dei saggi formulano le loro proposte per la salvaguardia dell`eredita` culturale dell`uomo.

contro una diffusa letteratura che identifica in loos l`antesignano assoluto dell`architettura funzionalista, una lettura della poetica e delle opere dell`architetto che riscopre l`equilibrio tra la ricerca della modernita` e il recupero della memoria del passato.

"come e quando i nostri avi hanno acquistato coscienza di essere europei"? uno dei piu` grandi storici italiani ripercorre la storia di questa consapevolezza quale si e` venuta svolgendo all`interno di una tradizione di pensiero che parte dai greci per arrivare alla fine dell`ottocento. un libro nato "dalla fede in alcuni valori supremi, morali e spirituali, che sono creazione della nostra civilta` europea".



uno dei piu` raffinati storici italiani del teatro offre con grande chiarezza una panoramica completa di tutto cio` che ha fatto spettacolo dalle origini ai giorni nostri: dalle performance del giocoliere alle processioni religiose e civili, dai mimi e i giullari ai comici dell`arte, dal teatro di prosa alla danza, dall`italia e dall`europa all`oriente.

nel dibattito che all`inizio del secolo opponeva i fautori della filosofia come `concezione del mondo` a quanti volevano farne una `scienza rigorosa`, simmel interviene sostenendo che i sistemi di pensiero non sono altro che reazioni tipiche, e in qualche modo inconfutabili, di soggettivita` diverse di fronte alla totalita` dell`esistente. l`unica verita` possibile risulta proprio dalla varieta` delle molteplici prospettive individuali. georg simmel (berlino, 1858-strasburgo, 1918) e` uno dei maggiori esponenti del pensiero sociologico e filosofico dei primi del `900. docente a berlino e strasburgo, si formo` in ambito neokantiano, avvicinandosi poi alla `filosofia dei valori` e alla fenomenologia.


una guida completa indispensabile per avvicinarsi al mistero e alla magia dei cieli, dalla brillantezza della prima stella della sera allo splendore delle galassie piu` lontane. l`atlante celeste: 12 mappe del cielo. 85 carte di costellazioni. le tecniche dello `skywatching`. la storia dell`astronomia.

mia ha tredici anni e un desiderio segreto: fare la scrittrice. percio`, quando una famosa scuola di scrittura seleziona alcuni candidati, decide di partecipare. per trovare qualche buona idea e portare alla commissione esaminatrice un testo originale, va a rileggere il suo vecchio diario di bambina. alla selezione partecipera` anche sean, ragazzo attraente e aspirante scrittore, e mia vuole assolutamente fare una bella figura con lui! la narrazione scorre parallela tra le avventure di quand`era piccola e situazioni del presente, mettendo via via in evidenza gli ingredienti fondamentali che servono per costruire una bella storia. eta` di lettrua: da 12 anni.

chi ha inventato il lettore mp3, il tappo della bottiglia, il post-it o il bancomat? ci sono oggetti, nella nostra vita quotidiana, di cui non sappiamo piu` fare a meno, talmente indispensabili e comuni da apparire scontati. sembra che siano sempre esistiti. eppure anche la piu` semplice delle idee e` balenata per la prima volta nella mente di qualcuno, da qualche parte nel mondo, per risolvere un problema strettamente pratico. insomma un`invenzione e` frutto della creativita`, della tenacia, ma anche del caso, o perfino di un errore. e a volte e` nata in tempi piu` recenti di quanto crediamo. questo libro racconta l`affascinante storia degli oggetti d`uso comune e dei loro inventori, piccoli geni che, talvolta senza volerlo, ci hanno cambiato la vita.

una composizione verde o fiorita puo` migliorare l`aspetto di un giardino, di un terrazzo o di un patio: basta sistemare fiori e piantine nel vaso adatto e combinare forme e colori nel modo giusto. questo piccolo manuale contiene 200 idee per realizzare composizioni sia stagionali che permanenti: dai cesti pensili traboccanti di fiori estivi ai contenitori con arbusti e piante perenni. consigli semplici ed efficaci, schemi illustrativi e immagini chiare per ottenere risultati di grande impatto, sfruttando un`ampia gamma di piante diverse.

new york, 13 settembre 2008. primo ciak: nella cucina del suo luminoso appartamento di park avenue, jamie dimon - di jp morgan chase, la terza banca degli stati uniti - si versa un caffe` sperando di placare il mal di testa. ha fatto tardi alla federal reserve bank con una dozzina di suoi concorrenti nel tentativo estremo di salvare lehman brothers dal fallimento ed evitare un pericoloso effetto domino. il cast: banchieri, avvocati, finanzieri, manager, membri dei consigli di amministrazione, funzionari di governo e ministri degli stati uniti e di altri paesi, consulenti, segretari di stato. tutti i protagonisti direttamente coinvolti nei fatti che hanno portato al piu` grave crac finanziario dal 1929. con oltre cinquecento ore di interviste, documenti riservati, registrazioni audio, e-mail, appunti personali, piani di fatturazione, persino agende e note spese questo volume e` un resoconto di prima mano dei retroscena della crisi, delle manovre elaborate nei feudi dell`alta finanza e nei corridoi della politica, degli incontri segreti, delle trattative. come nelle piu` classiche tragedie greche, i protagonisti avrebbero la possibilita` di evitare la catastrofe, ma non lo fanno. le scelte dei tycoons che governano l`economia del pianeta. le passioni, le illusioni, la sete di potere di quelli che si sentono "troppo grandi per fallire".

questa introduzione a niccolo` cusano offre gli strumenti critici essenziali per intendere l`opera del filosofo alla luce delle piu` recenti prospettive storiografiche: dai primi scritti teologico-giuridici agli interessi scientifici.

"dire senso di nazionalita`, significa dire senso di individualita` storica. si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualita`, cioe` ad affermare, contro tendenze generalizzanti, il principio del particolare, del singolo. per questo l`idea di nazione sorge e trionfa con il sorgere e il trionfare di quel grandioso movimento di cultura europeo, che ha nome romanticismo". (federico chabod)

un`opera ormai classica, con la quale mazzarino ha aperto nuove prospettive di lettura dei grandi storici dell`antichita`. nel primo volume: nascita del pensiero storico - dall`"asia" di gige all`atene di pericle - erodoto e la societa` classica - da tucidide ai cinici - classicita` greca e classicismo ellenistico romano. santo mazzarino (1916-1987) e` stato ordinario di storia romana presso la facolta` di lettere di roma.

un`opera ormai classica, con la quale mazzarino ha aperto nuove prospettive di lettura dei grandi storici dell`antichita`. nel secondo volume: alessandro e il pensiero storico - utopia e mito, societa` e pensiero storico - roma e la storiografia ellenistica - polibio, la societa` di roma e la storiografia repubblicana - tra annibale e cesare - cesare e il pensiero storico del suo tempo - introduzione a sallustio e a tacito - introduzione all`eta` cristiana. santo mazzarino (1916-1987) e` stato ordinario di storia romana presso la facolta` di lettere di roma.

un`opera ormai classica, con la quale mazzarino ha aperto nuove prospettive di lettura dei grandi storici dell`antichita`. nel terzo volume: da sallustio a tacito - utopia e rivoluzione nella storiografia tardoromana - ethos e kratos nella storiografia d`eta` imperiale - livianismo classico e umanesimo cristiano - l`utopia antica, moro e machiavelli. santo mazzarino (1916-1987) e` stato ordinario di storia romana presso la facolta` di lettere di roma.


superando i confini della storia politica, ernst hinrichs ricostruisce la formazione dell`europa moderna attraverso i temi centrali della societa`, della famiglia, dell`economia, delle variazioni demografiche, della cultura, della religione.

il primo volume delle "opere filosofiche" di cartesio raccoglie "frammenti giovanili", "regole per la guida dell`intelligenza", "la ricerca della verita` mediante il lume naturale", "il mondo o trattato della luce", "l`uomo", "discorso sul metodo", secondo il testo dell`edizione adam e tannery. questa edizione e` corredata di una avvertenza, di una cronologia della vita e delle opere di cartesio, di una bibliografia dei suoi scritti, di una rassegna delle raccolte delle sue opere e di specifiche note ai testi a cura di eugenio garin.


la prima storia generale del teatro inteso non tanto come scrittura drammatica quanto come rappresentazione e spettacolo. nel medioevo sulle piazze delle citta` montano i loro spettacoli giullari, buffoni, mimi: una giocosita` profana si diffonde per le strade delle grandi e piccole citta`. se i padri della chiesa condannano il teatro, e` proprio all`interno delle chiese che nasce un`altra forma di spettacolo: il dramma sacro.

la prima storia generale del teatro inteso non tanto come scrittura drammatica quanto come rappresentazione e spettacolo. l`attore e il regista, lo scrittore e la funzione delle drammaturgie, le scuole di recitazione, la danza, la scenografia, la scenotecnica, i costumi, la moda: un panorama inedito del mondo dello spettacolo nei primi decenni di questo secolo.


il fantasma di lorenz lubota, il protagonista narrante che ritorna con la memoria alla gioventu`, e` una ereditiera tredicenne, intravista una volta. l`uomo, per seguirne lo spettro dall`inconsapevole potere, sconvolge dissennatamente la propria vita e arriva fino al delitto, riemergendo redento dopo anni a una vita da piccolo borghese, apparentemente idilliaca, ma in realta` replica piu` opaca della precarieta` esistenziale dei giorni perduti.

la ricostruzione di questa avventura - completa di fonti e particolari, minuziosa fino alla cronaca quasi quotidiana - ci racconta un savinio operosissimo, che intanto si prepara meticolosamente con un curricolo da studente autodidatta all`illusione di elegante facilita` della sua prosa laboriosamente raggiunta, e con tratti insospettabili. che scrive per riviste e rivistine con entusiasmi e delusioni, fino ai primi riconoscimenti e successi. sullo sfondo l`infaticabile opera di consumato "agente letterario" del fratello giorgio de chirico; il sodalizio ferrarese col fratello, carra`, e de pisis; la viva stagione della nuova letteratura italiana, di papini, soffici, prezzolini, cardarelli, bontempelli.

due donne stanno sedute a chiacchierare sulla strada. passa dante alighieri. il poeta ha "carnagione scura, capelli folti, neri e ricci, come la barba". una delle due donne dice all`altra: "guarda! quello e` il tizio che e` stato all`inferno e parla degli spiriti e delle cose incredibili che ha visto laggiu`". la vicina commenta: "dici bene, mia cara. e proprio cosi`: guarda li` che barba crespa e che pelle scura gli hanno fatto venire il nero e il fumo dell`inferno". se dante era brutto, petrarca, il semprevergine, era bello e boccaccio, tondo e grasso. tra varie scintillazioni aneddotiche, l`umanista, banchiere e mercante, giannozzo manetti (1396-1459) abbrevia e rilega le biografie dei tre artefici di una luminosa rinascita culturale.

"i sanniti, celebratissimi popoli, e repubblica d`uomini grandemente bellicosi, i quali piu` volte vinsero i romani e furono lungamente concorrenti di quelli, tali solamente riuscirono a cagione d`amore e di quelle leggi che per premio dell`essere valoroso e di gran cuore, concedevano agl`innamorati giovani le donne amate da loro". comincia cosi` un racconto di marmontel (1723-1799), nell`adattamento italiano di gasparo gozzi (1713-1786). quel racconto che saverio scrofani (1756-1835) trasforma in "novella siciliana", e riambienta in una mitica erice. rifoggiandolo in cammeo neoclassico che, tra " speranze", "desideri", "trasporti" e "pensieri", fa della "qualita` sociale" di "innocenti pastori" una categoria di bellezza.

il jazz e` musica di molti, si dimostra nell`ultimo capitolo di questo libro. nella sua storia non si possono separare ne` i singoli artisti dal fiume indistinto di suonatori, ne` isolare la loro musica dalle loro vite. infatti dietro ogni jazzista c`era un bambino che sentiva un richiamo misterioso e irresistibile. e dietro il richiamo c`era una sofferenza e un`inquietudine indefinite nate quasi sempre sulla strada. per cui, raccontare la vita e lo stile di tredici grandi creatori del jazz, dagli albori agli anni settanta, non risponde alla scelta di individuare il genio isolato, ma a quella di indicare la sintesi biografico-artistica in cui si distilla sempre un intero fatidico momento spirituale dell`epopea collettiva del jazz.

il ballo che da` il titolo non ci sara`; e nemmeno la preparazione. aleggia forse l`attesa, ma come di un evento abituale, che si ripete ogni anno. per cui il ballo degli orgel e` un punto d`arrivo e si racconta invece cio` che successe, nei tempi precedenti il loro ballo, ai coniugi conti orgel, grandi aristocratici di antichissimo lignaggio. pubblicato nel 1924, un anno dopo la morte precocissima a vent`anni del suo autore, quel radiguet del romanzo-mito "il diavolo in corpo" che per generazioni ha rappresentato in letteratura l`inquieto universo delle crisi giovanili, questo suo secondo e ultimo romanzo, concluso ma non rivisto, fu sottoposto all`opera di revisione redazionale di cocteau.

"per la predisposizione di un intervento - spiega francesco indovina introducendo questo studio - nella procedura analisi-conoscenza-progetto si possono utilizzare oltre gli apporti scientifici anche quelli "letterari"? ovviamente la risposta e` si`". l`urbanistica puo` apprendere e utilizzare dagli scrittori, poeti o romanzieri che hanno raccontato le citta`, il linguaggio e trarne contributi di conoscenza. e questo - sostiene flavia schiavo - non solo e non tanto perche` ogni fonte che accresca la documentazione e` utile, ma proprio perche`, per la sua stessa struttura, la forma letteraria si avvale di uno strumento di espressione-conoscenza che puo` risultare particolarmente fecondo se trasferito all`urbanistica: la metafora.

originariamente pubblicata su "la rassegna pugliese", rivista di trani del giornalista e poi tipografo valdemaro vecchi, nel 1888, lo studio su luisa sanfelice appartiene alla stagione in cui il pensatore napoletano, come scrive il suo biografo fausto nicolino, era "quasi perennemente tuffato nell`erudizione". successivamente, la piccola "luisa sanfelice" entrera` a far parte di una raccolta di saggi piu` ampia dedicata a "la rivoluzione siciliana del 1799: biografie, racconti, ricerche".

le sue cronache di guerra sono documenti e racconti, avventurosi e storicamente veritieri, commoventi e divertenti, necessari alla memoria e avvincenti. negli anni sessanta, quando furono scritti, crearono un vero genere letterario, durato in italia quanto la vena, ardita e anticonformista, del suo creatore. in parte era il gusto per la lealta` maschile e per l`etica dei duri; in parte la capacita` di scrittura raffinatissima e facile, senza mai una levitazione magniloquente o una caduta scurrile; in parte la sua competenza in quella che una volta si chiamava "critica di guerra"; in parte era la convinzione, derivata dalla sua personale esperienza della dittatura e della guerra.

fuggito dai furori della rivoluzione giacobina in una specie di finisterre della penisola iberica con un inestimabile bagaglio, il cuore di voltaire in un barattolo, un prezioso calligrafo, dell`epoca in cui sta trionfando la tipografia, rievoca la passata gioventu`. al servizio della penna del grande illuminista, gia` vecchio nel castello di ferney, e del suo impegno di denuncia della barbarie e delle trame della superstizione, ha girato la francia come una specie di inviato speciale nell`ancien re`gime, come un detective nell`oscurantismo.

james weidenheim, nato nel 1918 a backa topola, in una regione del danubio tra l`ungheria e la serbia popolata da coloni tedeschi ai tempi dell`impero asburgico, e poi sconvolta dalle vicende successive della prima guerra mondiale, esule quando alla fine della seconda guerra mondiale quelle terre, prima ungheresi furono attribuite alla jugoslavia, ha scritto la serie dei "racconti danubiani", in cui quell`epopea tragica scorre, come in questa "una festa d`estate a maresi".

una reale comprensione della complessita` culturale del novecento richiede un`analisi di quei processi di costruzione e di consolidamento dei sentimenti di appartenenza e di coscienza critica, dietro i quali nel corso di un secolo perde spessore la nozione di storia letteraria nazionale. il saggio fornisce uno spunto per una riflessione generale sugli scambi letterari internazionali in un secolo che si caratterizza per la sua natura plurale. in primo luogo considerando il ruolo svolto dalle citta` e dalle comunita` piu` piccole che in esse operano, dai caffe` letterari ai circoli alle riviste. poi analizzando la relazione che si instaura non soltanto fra le letterature, ma anche fra queste ultime e il pensiero filosofico e scientifico del tempo.

gerusalemme, anno 6 d.c. le legioni romane sono nella citta` santa: un sacrilegio per gli ebrei. mentre le gerarchie religiose discutono sull`atteggiamento da assumere nei confronti degli invasori, il capo dei farisei viene selvaggiamente assassinato a sette giorni dalla pasqua. cucita tra le sue labbra, una pergamena che annuncia una terribile punizione divina contro israele. qualche ora piu` tardi, il capo dei sadducei, grande sacerdote del tempio, viene a sua volta assassinato. in bocca il seguito della profezia: la venuta del salvatore o il caos. trascinato dalla conoscenza dei testi sacri, filone d`alessandria, giovane filosofo ebreo, si lancia sulle tracce del misterioso assassino.

"romanzo extragiallo umoristico" era il sottotitolo di questo romanzo del 1934 di luciano folgore (1888-1964), che fu poeta futurista, estroso e sarcastico, sfrenato inventore di occasioni surreali e provocazioni, e scrittore di testi teatrali. e frutto legittimo della sua inventiva e` questo giallo comico: comico, forse, anche per aggirare l`antipatia che il regime fascista aveva per il giallo. ma con esso si inaugura una chiave, che avra` un certo successo in italia, fino a che qualcuno come il de angelis del commissario de vincenzi, rompendo gli indugi, non trovera` il coraggio di misurarsi con il genere vero e autentico.

"soldati da` sempre l`impressione di voler fuggire. la fuga e` una condizione della sua intelligenza e del suo spirito. sorpreso, dall`armistizio del settembre 1943, e messo allo sbaraglio per la sua attivita` politica, dovette fuggire da roma a napoli, gia` occupata dagli alleati. la fuga e` durata dal 14 settembre al 3 ottobre. prima in treno, poi in bicicletta e la bicicletta, per chi conosce soldati, e` un `amore di gioventu`` sempre felice. quello che gli capito` in quei giorni, gli uomini che incontro`, e tanti pensieri provati a quelle viste dolorose o a quegli incontri drammatici, si ritrovano adesso nel suo ultimo libro" (enrico emanuelli).

la storia, diceva dumas, e` il `chiodo al quale appendo i miei romanzi`: ma nel 1837 quando compose i suoi "deletti celebri" il futuro autore del "conte di montecristo" era ancora un drammaturgo e un giornalista. e "i borgia", infatti, non e` un romanzo storico ne` una storia romanzata. e la storia di un gruppo efferato di potere, i borgia appunto, sullo sfondo avventuroso, luminoso e ambiguo del rinascimento italiano, ma scritta in presa diretta, con piglio giornalistico, da un giovane reporter che vuol far colpo col sensazionale, e attento alle tinte forti della cronaca nera.

le vite di cagliostro, in questa biografia, non sono soltanto le due vite identiche o magicamente parallele: quella di alessandro cagliostro, il conte, il medico, il mago, il filantropo, l`alchimista, il massone; e quella di giuseppe balsamo il disegnatore palermitano, l`avventuriero, l`imbroglione, il ciarlatano. sono anche tutte le vite che il trasformistico conte avventuriero riusciva a costruirsi in ogni citta` europea dove andava o nella quale era costretto a rifugiarsi; e tutte le vite che gli ammiratori, attratti dal suo magnetismo, vedevano e che i detrattori da lui traditi denunciavano.

fra le piu` antiche citta` della terra - la ricerca archeologica conferma la presenza di un insediamento umano gia` nel quarto millennio a.c. - damasco fu abitata prima che sorgessero citta` come baghdad, il cairo, parigi e londra e prima che venissero costruite le piramidi. fin dalla conquista arabo-islamica del vii secolo fu un importante centro commerciale politico e militare; la sua evoluzione e` stata caratterizzata dall`intreccio tra fattori locali e storia generale dell`islam. questo volume cerca di cogliere gli aspetti piu` salienti di tale intreccio, facendo riferimento alle numerose fonti sia di epoca classica sia di epoca moderna. geografia, storia, arte e scienza di una citta` unica e straordinaria.

protagonisti del libro sono il malinconico e brusco commissario boffa, e la sua spalla, l`amico senza nome che racconta in prima persona quello che capita. in una cittadina marchigiana, in un palazzo frutto della speculazione politico-edilizia, e` uccisa un`anziana signora solitaria e dal passato fuggente. secondo boffa, l`assassino non puo` che provenire da quel condominio di appartamenti, abitati dal ceto medio emerso negli anni del miracolo economico. la vedova, l`impiegato di concetto, il commerciante, l`ingegnere scapolo, il giovane perdigiorno ed eccentrico, il farmacista, le loro famiglie e i loro segreti: tutti si odiano, ma uno e` l`assassino.