


per molti anni javier martinez ha compiuto ricerche sui kata tradizionali di okinawa e in seguito, essendo soprattutto interessato all`applicazione dei movimenti piuttosto che alla forma, ha deciso di pubblicare alcune delle sue scoperte che costituiscono la base dell`arte segreta del tuite. il tuite (tui, afferrare, te, mano) era un metodo appannaggio della famiglia reale, delle guardie del corpo del re, degli alti ufficiali e dei membri della classe d`e`lite, che non proveniva dalla cina ma era autoctono. si tratta di un sistema dinamico per proiettare e afferrare, molto diretto, la cui efficacia non dipende dalla forza fisica. l`obiettivo e` sconfiggere l`aggressore con una sola tecnica perche`, ipotizzando la presenza di piu` avversari, chi si difende non deve fermarsi mai e non dare l`opportunita` agli altri attaccanti di afferrarlo e di colpirlo. il manuale di martinez, con numerosissimi disegni molto chiari, rivela al pubblico occidentale le tecniche e gli schemi di base del tuite, spiegando i segreti del pugno verticale, le prese e i kata fondamentali che hanno poi influenzato i successivi sviluppi moderni del karate`. prefazione di bruno ballardini.

gli autori di questo libro scritto a piu` mani analizzano se in ambito oncologico sia possibile un approccio integrato tra medicina convenzionale e non. nel nostro paese lo scenario medico-sanitario sta mutando e le medicine non convenzionali (mnc) sono ormai divenute parte integrante delle prestazioni che molte aziende sanitarie locali offrono. sempre piu` ci si rende conto che si possono curare anche patologie gravi con una saggia integrazione tra farmaci convenzionali e preparati omeopatici, oppure rivolgendosi all`antroposofia, all`agopuntura o all`osteopatia. gli specialisti che hanno contribuito con le loro relazioni a questo testo dimostrano - oltre le valide teorie sull`epigenetica dei tumori, sulla parte genetica e preventiva - che l`integrazione medica e` possibile. altri autori, invece pongono l`accento sulla stretta connessione mente-cancro, sulla nuova terapia antitumorale con il viscum, sull`agopuntura e le altre terapie da essa derivate (auricolo-terapia, neuralterapia). non va tralasciato l`aspetto terapeutico nei confronti dei pazienti anziani che vivono la malattia tumorale in un`ottica diversa e interiormente piu` traumatica. a quest`ultima tematica si affianca inevitabilmente il tema della medicina palliativa, con tutta la sua articolazione deontologica, clinica, nonche` dell`approccio curativo estetico.

all`indomani di una terribile tempesta di neve che ha gelato le marche, l`ex vicequestore colomba caselli trova nel suo capanno degli attrezzi un ragazzo autistico infreddolito e sotto shock. e imbrattato di sangue. colomba, pero`, da ormai un anno e mezzo non e` piu` una poliziotta, e trascorre il tempo a tentare di riprendersi dal giorno in cui un uomo senza nome l`ha quasi uccisa e ha rapito dante torre, il geniale e bizzarro cacciatore di scomparsi, uno dei suoi pochi amici. tormentata dall`insonnia e dagli attacchi di panico, colomba non vorrebbe lasciar rientrare nella sua vita la violenza e la morte ma presto scopre che tommy - cosi` si chiama il ragazzo - e` l`unico sopravvissuto di una strage famigliare e, soprattutto, nel suo modo di fare colomba legge il marchio del padre, il rapitore e assassino seriale che ha ucciso anni prima. c`e` qualcuno che ne sta seguendo le orme o tommy e` il primo tassello di un mistero che affonda nel passato e puo` aiutarla a scoprire dove dante e` tenuto prigioniero? e proprio dante, intanto, si e` risvegliato in un luogo che non puo` esistere e adesso deve lottare per sopravvivere...


ii volume, che configura una vera e propria biografia "sacra" di maometto, propone gli elementi essenziali per conoscere e comprendere la figura del profeta secondo la prospettiva islamica. due i generi letterari tradizionali in cui tali elementi sono stati espressi: il primo e` il genere biografico, rappresentato dalle vite antiche di maometto, delle quali nel volume e` presentata una scelta dei primi testi sulle imprese del profeta che non ha equivalenti nell`editoria occidentale. il secondo genere, quello sapienziale dei detti (hadith), raccoglie le sentenze piu` significative attribuite a maometto. tratti dalle raccolte canoniche piu` autorevoli, i detti rappresentano per i musulmani una scrittura sacra a tutti gli effetti, nonche` un complemento alla parola di dio che e` contenuta nel corano. si tratta dunque di opere fondamentali, che ci permettono di vedere "dal di dentro" l`immenso valore attribuito al profeta dai fedeli dell`islam, un valore che si perpetua da secoli ed e` oggi condiviso da piu` di un miliardo di credenti.

in "los angeles", la newyorkese a. m. homes si installa nel famoso chateau marmont e usa quel luogo mitico come un prisma attraverso il quale guardare ed esperire la cultura di los angeles, quella passata e anche quella che si prepara per il futuro. costruito negli anni venti, chateau marmont e` stato rifugio di personaggi famosi che lo hanno scelto come palcoscenico di spezzoni di vita di volta in volta drammatici, fortunati, folli. mecca mitologica, e` il perno intorno a cui si muove una citta` di visionari, romantici e sognatori e che e` da sempre un variegato sfondo sul quale si proiettano le identita` e i luoghi emblematici dell`america.

da questo romanzo e` stato tratto il film diretto da agnieska holland. del male, un male in cui non si e` ancora trovata una spiegazione. rosenbaum prende in esame tutte le principali interpretazioni che di hitler sono state date, dalla sua psiche complessa, alle origini familiari, dalle presunte perversioni sessuali alle idee religiose, senza sottrarsi alle teorie piu` scabrose ed "eretiche". schonberg, webern, berg e hindemith. inizio...





l`inchino, il saluto, il bacio, i vari giochi del flirt da una parte, i comportamenti aggressivi, minacciosi, impositivi dall`altra, analizzati sceverando le costanti filogenetiche e l`elaborazione culturale, oltre che ricorrendo continuamente alla comparazione fra comportamento umano e animale. un libro che ha segnato una pietra miliare nello sviluppo dell`etologia umana.

il libro di "quei piaceri che chiamiamo, alla leggera, fisici", colette ebbe a dirne: "un giorno forse si riconoscera` che era il mio libro migliore".



"la morte paga doppio" usci` per la prima volta a puntate sulla rivista "liberty" - uno dei tanti pulp magazine dell`epoca - tra il febbraio e l`aprile del 1936. quando, poche settimane dopo, joe sistrom della paramount entro` nell`ufficio di billy wilder ingiungendogli di leggere subito quel "thriller su una donna che uccide suo marito per riscuotere l`assicurazione", ignorava di avere innescato, oltre alla lavorazione di un grande film quale "la fiamma del peccato", un`inesauribile vena di leggende. come quella del curioso record stabilito da wilder stesso, che divoro` il romanzo di cain in cinquantotto minuti contro le due ore, cinquanta minuti e sette secondi indicati dalla rivista come tempo necessario alla lettura. e si potrebbe continuare a lungo, se non altro per spiegarsi il profumo di scandalo che ancora oggi avvolge questo archetipo del noir, che ci attrae allo stesso modo in cui il protagonista, pur sapendo che sarebbe piu` prudente "mollarla come un attizzatoio rovente", e` attratto dalla sua dark lady.





ogni sabato e ogni domenica jack bennet indossa un completo di velluto nero, si lega un odioso fiocco al collo e aspetta che alle nove in punto il suo maestro arrivi a prenderlo. e diventato l`apprendista del padre di tutte le cose. ma come si fa a imparare il mestiere dell`uomo che regge l`equilibrio dell`universo? jack spera di tornare a viaggiare in mondi straordinari come l`oceano di foglie o il palazzo dell`architetto dei sogni, ma sembra che il padre di tutte le cose abbia altri progetti per lui. piu` percorrono insieme le piovose strade d`inghilterra e piu` il ragazzo freme d`impazienza. un sabato mattina il maestro non si presenta, e nemmeno il giorno dopo ne` quello dopo ancora. jack ha con se` la chiave passe-partout per aprire ogni serratura, lo strumento magico per passare in altri mondi, ma il padre di tutte le cose gli ha raccomandato di non usarla senza il suo permesso. che cosa fare, allora? aspettare, magari all`infinito, o farsi coraggio e infilare quella chiave in una serratura che potrebbe portarlo in luoghi tenebrosi, dove il pericolo e` in agguato e la vita sempre a rischio? armato come sempre di gentilezza e curiosita`, jack bennet torna, ci prende per mano e ci trascina in avventure mozzafiato, perche` ora e` pronto ad affrontare la paura e a confrontarsi con l`oscurita`. eta` di lettura: da 10 anni.

mattia pascal e` certo il primo protagonista di romanzo, in italia, a intrattenere un rapporto volubile e leggero con le proprie radici temporali, quasi fosse incalzato da una segreta vocazione a evaporare e dissolversi in altre forme, contro il ricatto della storia e delle sue istituzioni. agli antipodi degli eroi dannunziani dalla vita sublime, con mattia pascal si annunciano gli eroi della vita interstiziale, sopravvissuti a una catastrofe dell`ideologia ottocentesca, della quale solo dopo la grande guerra si intende per intero lo schianto.

questo libro vuole essere d`aiuto a coloro i quali desiderano rivedere dei particolari o anche un kata completo. in esso sono contenuti tutti i kata che si studiano in qualita` di karateka avanzato, dopo che si e` a conoscenza dei kata di base. contenuto: tekki nidan, tekki sandan, bassai sho, kanku sho, jitte, gankaku, chinte, ji`in, niju shi ho, sochin, wankan, meikyo, goju shi ho dai, goju shi ho sho, unsu.

il quadro di loggia e` una modalita` di descrizione del rituale del grado mediante immagini; viene tracciato sul pavimento della loggia oppure su un quadro che si pone a terra in occasione delle cerimonie. in questo libro l`autore analizza e spiega le relazioni esistenti tra i testi classici della massoneria e le immagini presenti in esso. al di la` della sua complessita` e dei suoi significati, il quadro di loggia e` l`elemento simbolico essenziale per tutti i riti massonici, una sorta di promemoria che riunisce i principali simboli del grado. in senso piu` tecnico si puo` aggiungere che, in virtu` della sua forma grafica, il quadro di loggia e` una rappresentazione sinottica della loggia stessa. la sua rappresentazione permette di trasformare un locale ordinario o un tempio massonico in una loggia. la sua sola presenza, associata alle luci del rito, autorizza lo svolgimento dei lavori della loggia, e senza di esso non puo` esservi una cerimonia. pertanto e` un elemento indispensabile, e riguarda tutti i massoni e tutti i riti.

il libro e` un`opera poetica che rivela il senso profondo della quotidianita` attraverso un`immersione nella filosofia tantrica. christian pisano segue da trent`anni con sincerita` e devozione lo yoga del suo unico maestro b.k.s. iyengar, e arricchisce con questo volume la sua visione della pratica attraverso le colorazioni del pensiero tantrico. un pensiero che lo ha segnato nel profondo per la sua visione non-duale della nostra natura (tutto e` riconducibile a un unico principio ontologico, shiva, percio` c`e` identita` tra individui, universo e dio. ogni parola, ogni frase di questo testo contiene spunti di riflessione nell`approccio contemplativo degli asana: l`autore suggerisce al praticante una via che conduce alla fonte originale degli asana, quale invito per scongiurare il pericolo di una pratica sempre piu` votata alla standardizzazione. introduzione di mark dyczkowski.

l`"orestea", scrive savino nella sua nota storica, e` "un indimenticabile pezzo di maestria teatrale". il fasto architettonico della scena e la sua ricchezza di suggestioni; il saggio impiego dell`ambiguita`, in un dramma di nascosti rancori e sospirate vendette; la lingua poetica che non parla, ma che scolpisce e dipinge, evoca spazi e solitudini immense, addensa emozioni e sentimenti contrastanti; la variazione sapiente del ritmo e l`uso della "suspense", che inceppa l`azione sospesa sull`orlo del gesto, quadro plastico d`orrore teso: ecco gli elementi di questa "maestria". la volonta` degli eroi di eschilo e` un rovello interiore, non piu` un dio che dall`esterno guida e sospinge. il dovere di scegliere e` il polo tragico del suo teatro: colpire o ritrarsi? soffocare o sciogliere la guerra interiore che ci strazia? introduzione di umberto albini.

il volume offre una complessiva revisione scientifica dell`attivita` di jacopo barozzi, detto il vignola, oggetto in anni recenti di nuove indagini che hanno portato a numerose scoperte critiche. il catalogo scientifico delle opere, illustrato e accompagnato dall`analisi dettagliata di ciascun progetto, e` preceduto da alcuni saggi nei quali sono discusse le principali questioni biografiche, artistiche e culturali legate alla vicenda dell`architetto vignolese. la monografia e` il risultato della ricerca preparatoria per la mostra "jacopo barozzi da vignola. la vita e le opere" (vignola, palazzo contrari-boncompagni 30 marzo - 7 luglio 2002).

la letteratura italiana degli anni venti e trenta osservata sotto una luce inconsueta e da piu` angolature, tra gli estremi di due schieramenti in cui culminarono, sia pure con diversi risvolti, l`impegno stilistico, la tensione morale e l`istanza conoscitiva di un`intera stagione. dei solariani viene indagata, tra l`altro, la fondazione di un nuovo modello di romanzo, sulla falsariga delle piu` spregiudicate esperienze europee, assorbita e superata la lezione formale della . dell`ermetismo si ricostruisce la mai vagliata preistoria e intanto si offre una rigorosa e indispensabile "grammatica". nel mezzo, tra le prove dei surrealisti, le celebrazioni carducciane e il silenzio inquietante di campana, si stagliano le voci di alcuni dei grandi solisti di quell`entre deux guerres: montale, gadda, luzi, bacchelli.
















tra i temi: ancora sul padre cesari, per un giudizio equilibrato; un`operetta di pietro borsieri ed una di pietro giordani; le lettere di pietro giordani e antonio papadopoli; pietro gioia, pietro giordani e i tumulti piacentini del 1846; due cospiratori che negarono di aver cospirato; il leopardi e la rivoluzione francese; epicuro, lucrezio e leopardi; de amicis di fronte a manzoni e a leopardi.








il rolling stone di milano, con la storica sede in corso xxii marzo, e` stato del 1981 al 2009 un tempio della musica live della citta`. fu un locale multimediale, con uno spazio per i concerti, un dance floor per i dj, ma anche un set televisivo e cinematografico. il libro di edoardo rossi ripercorre e racconta la sua storia, attingendo alle testimonianze di prima mano di chi ha vissuto quegli anni, dagli addetti ai lavori fino ai "semplici" frequentatori: fra le pagine del volume sentiamo parlare lo storico patron enrico rovelli, gia` manager di vasco rossi e patty pravo, e i primi dj come linus, albertino e federico "l`olandese volante".



poema didascalico in esametri, gli "astronomica" espongono e analizzano le vicende delle costellazioni e l`influsso che gli astri hanno sul destino dell`uomo. il volume e` pubblicato in collaborazione con la fondazione lorenzo valla.

"finche` il mezzo di lavoro rimane, nel senso proprio della parola, mezzo di lavoro, cosi` come, storicamente, immediatamente, e` inglobato dal capitale nel suo processo di valorizzazione, esso subisce solo un mutamento formale per il fatto che ora non si presenta piu` soltanto dal suo lato materiale come mezzo di lavoro, bensi` nello stesso tempo come un modo particolare di esistenza del capitale, determinato dal suo processo complessivo, come capitale fisso. ma, una volta assunto nel processo produttivo del capitale, il mezzo di lavoro percorre diverse metamorfosi, di cui l`ultima e` la macchina o, piuttosto, un sistema automatico di macchine (sistema di macchine; quello automatico e` solo la forma piu` perfetta e adeguata del macchinario, che sola lo trasforma in un sistema), messo in moto da un automa, forza motrice che muove se stessa; questo automa e` costituito di numerosi organi meccanici e intellettuali, di modo che gli operai stessi sono determinati solo come organi coscienti di esso."




creato originariamente dal gran maestro imi sde-or (lichtenfeld) per le israel defense forces (idf) e altri servizi di sicurezza israeliani, il krav maga e` stato completamente adattato per soddisfare le esigenze di praticanti civili, in modo che qualunque cittadino comune, giovane o anziano, uomo o donna, possa utilizzarlo con successo in una situazione di pericolo reale. le sue tecniche pratiche e facili da imparare grazie a moderni e sofisticati metodi di addestramento, combinate con tattiche difensive basate sulla logicita`, formano un sistema di autodifesa caratterizzato dalla semplicita`; ed e` proprio questo il vero segreto dell`efficacia del krav maga. l`estrema instabilita` della realta` politica e sociale israeliana ha fornito al krav maga ampie opportunita` per essere testato in situazioni reali molto piu` violente dei normali scontri di strada, permettendo cosi` di migliorarne e raffinarne sempre di piu` il sistema. questo volume si concentra sui vari aspetti della difesa contro un aggressore armato di coltelli, oggetti non taglienti o armi da fuoco. tra gli altri argomenti trattati ci sono: l`impiego degli oggetti d`uso comune come armi di difesa; le tecniche di difesa contro due aggressori armati e le tecniche di neutralizzazione di minacce con pistola o bomba a mano nei confronti di una terza persona tenuta in ostaggio.

perche` allenarsi? ogni apneista ha le proprie motivazioni: ci sono coloro che ambiscono a ottenere importanti risultati atletici e competitivi, mentre altri mirano a una piu` intima evoluzione personale che, successivamente, si traduce anche in un miglioramento delle performance. in ogni caso, indipendentemente dall`obiettivo personale, allenarsi porta a un cambiamento sia a livello puramente fisico, sia a livello emotivo. l`allenamento quindi evoca la propria proiezione al miglioramento e all`evoluzione: e` la chiara manifestazione della personale propensione al cambiamento. in questo manuale vengono analizzati i molteplici aspetti che caratterizzano l`allenamento. le innumerevoli variabili che concorrono alla realizzazione del "tuffo sempre ambito" si susseguono in modo metodico e progressivo evidenziando il fatto che per allenarsi e per migliorarsi non e` sempre necessario soffrire e spingersi al limite. allenarsi non significa soltanto "saper fare", ma anche "saper sentire" e sperimentare strade nuove solo per il gusto di vedere dove portano. un manuale che ambisce a essere un supporto per apneisti e istruttori curiosi e attratti da metodiche allenanti nuove. un`opera che affronta aspetti tecnici attraverso la proposta di tabelle di allenamento e esercizi abbinati a un percorso di pura osservazione dei risultati ottenuti. un buon allenamento non puo` infatti essere caratterizzato da sole azioni allenanti, ma deve essere affiancato da una parte di analisi critica di quanto svolto. con 80 tabelle di allenamento.


durante il nazismo alcuni fisici cercarono di dar vita a una fisica ariana che escludesse ogni "idea giudaica", molti altri fecero compromessi e concessioni pur di continuare a lavorare. tra questi vi erano tre fisici di levatura mondiale, attraverso i quali philip ball racconta la storia della fisica tedesca sotto hitler. max planck, il pionere della teoria dei quanti, universalmente stimato per la condotta morale che seppe mantenere durante il regime; peter debye, un fisico nederlandese che arrivo` a dirigere il piu` importante istituto di ricerca del reich prima di andarsene negli stati uniti nel 1940; werner heisenberg, lo scopritore del principio di indeterminazione, che ebbe un ruolo di primo piano nella corsa tedesca alla bomba atomica. alla fine della guerra molti scienziati tedeschi rivendicarono la propria apoliticita` e la propria opposizione al regime: debye affermo` di essere andato in america per fuggire dalle interferenze naziste alle sue ricerche; heisenberg sostenne, insieme ad altri, di aver deliberatamente rallentato la fabbricazione della bomba atomica... muovendosi tra storia, biografia e storia della fisica, l`autore inquadra le difficili e ambigue scelte morali di tre vite intrappolate tra gli ideali della scienza e un`ideologia tirannica; illuminando di nuova luce i vari modi in cui la maggioranza degli scienziati, tra complicita` e resistenza, fece i conti con il regime nazista.

questo classico della narrativa americana scava profondamente tra desideri repressi, conflitti, inquietudini e sentimenti custoditi nell`intimita`, celati sotto l`apparenza di una vita pubblica rispettabile e abitudinaria dagli abitanti di winesburg, cittadina dell`ohio. si tratta di un tema ricorrente anche in altre opere dello stesso periodo: la comune quotidianita` delle province americane all`inizio dell`era industriale sconfessa il mito di un`america puritana e conformista. all`occhio attento e profondo di anderson gli schemi ottimistici del positivismo, entro cui la societa` moderna vorrebbe incasellare le singole esistenze, si rivelano fragili e fallaci di fronte ai bisogni e alla liberta` dell`individuo.

per la quindicenne che e` l`io-narrante di questo testo, la madre charlotte e` il centro della famiglia, una madre amata che vigila su tutto e parla senza peli sulla lingua. ma anche charlotte passa sotto silenzio cio` che e` ormai palese: che le notizie dal fronte sono preoccupanti e i convogli di profughi provenienti da est attraversano la citta` a intervalli sempre piu` ravvicinati. fino a quel mattino di gennaio del 1945, quando all`improvviso in corridoio stanno pronti sacchi di biancheria imbottiti di roba, del quadro del fuhrer resta solo una macchia bianca sul muro e la madre ripone nell`armadio la sua volpe argentata con un gesto definitivo che sua figlia non dimentichera` piu`. in modo appassionante, toccante e con amorosa ironia christa wolf racconta i profondi grovigli di una famiglia, una quindicenne che diventa adulta, il trauma della fuga. scritto nel 1971, questo racconto inedito e` il preludio del successivo, ampio "trama d`infanzia", capolavoro autobiografico che ha avuto fino a oggi un`eco mondiale.

questo manuale offre una panoramica di tutte le tecniche, le nozioni, le malizie e gli accorgimenti attinenti alla creazione di una scultura, dai suggerimenti sull`acquisto dei materiali e delle attrezzature e sulle caratteristiche del laboratorio, alla descrizione dei trattamenti delle superfici e di tutte le fasi di progettazione, sgrossatura e scavo di una scultura. senza soluzioni preconfezionate, non illustra una tecnica per eseguire la scultura su legno, ma un ampio ventaglio di tecniche atte a permettere di realizzare opere personalizzate che potranno spaziare su tutti i generi espressivi. sono inclusi nel libro cinque esempi di basso e altorilievi e sculture appositamente studiati per illustrare al principiante i materiali, l`attrezzatura e le tecniche di esecuzione di elaborati con vario grado di difficolta`. il linguaggio e` semplice e discorsivo, con particolare attenzione agli aspetti pratici e ai problemi concreti. tutte le tecniche illustrate sono state collaudate personalmente dall`autore, che svolge la professione di scultore da oltre vent`anni.

procopio e` uno storico degli inizi del`eta` bizantina. nella "storia segreta" cambia stile e tono. descrivendo le bassezze e la corruzione dell`imperatore giustiniano e ancor piu` della moglie teodora (di cui narra con dovizia gli eccessi sessuali) persegue lo scopo pedagogico di rivelare le "storie segrete", occulte e vergognose dei personaggi che dovrebbero essere d`esempio al popolo. egli e` convinto che a causa del suo libro "per i tiranni del futuro sara` chiara la non impossibilita` d`essere puniti per le loro malefatte". testo greco a fronte.

da oltre un secolo gli scienziati tentano di comprendere quali forze governino i fenomeni della vita e del cosmo. segreti che celano eventi sovrannaturali spingendo l`uomo a cercare oltre la vita biologica. non v`e` dubbio che i miracoli avvengano e la guarigione spontanea si manifesti principalmente attraverso la fede e la preghiera, ma generalmente accade quando le persone non trovano giovamento nella medicina tradizionale. in tal caso, alcuni si orientano verso sistemi naturali, altri provano la guarigione per via spirituale, campo inviso dalla medicina ufficiale. e nel mare magnum dell`argomento, tra ciarlatani e profeti, emergono personaggi che offrono una visione "altra" del loro operato, non statisticamente catalogabili in quanto non appartenenti alla chiesa cattolica, madre dei miracoli, o alla scienza moderna che sempre di piu` si apre a nuove concezioni. non sono santi, ne` scienziati ma alte essenze che usano la vita a beneficio degli altri. una di esse e` bruno groning, un uomo divenuto un fenomeno mondiale negli anni cinquanta che scateno` le folle con scene bibliche; i paralitici riacquistavano l`uso degli arti, i ciechi tornavano a vedere, gli ammalati si alzavano dalle barelle e qualsiasi malattia scompariva alla sua presenza. un mistero che suscito` giudizi tra i piu` contrastanti della storia contemporanea. groning trasformava le malattie in salute, sollevava gli uomini dai pesi, ma soprattutto li amava...

il combat muay boran rappresenta un approccio pratico allo stile tradizionale di combattimento originale della thailandia, strutturato scientificamente per la lotta a mani nude. paragonato alle spettacolari esibizioni coreografate cosi` popolari oggigiorno nei film di arti marziali e nelle dimostrazioni, il combat muay boran si distingue per il suo obiettivo primario: mettere uomini e donne in condizione di combattere per difendere la propria incolumita`. le tecniche illustrate si basano sull`antico stile di combattimento chern muay: l`uso aggressivo delle 9 armi naturali del corpo (nawarthawooth) per attaccare, difendersi e contrattaccare. inoltre, nel presente volume viene mostrato l`impiego dei quattro principali sistemi di attacco tradizionali: proiettare, schiacciare, afferrare, spezzare. il testo e` corredato da un cd multilingue (italiano, inglese, spagnolo) che permette la visualizzazione animata delle applicazioni di tutte le tecniche mostrate.

un saggio che presenta in forma sintetica e divulgativa le recenti acquisizioni dello studio scientifico del sogno infantile; il testo, pensato per i genitori, le insegnanti e tutti coloro che si vogliono avvicinare a questo tema, pur toccando tutti gli aspetti del sogno infantile (il contenuto, la forma, il ricordo ecc.) in una prospettiva rigorosamente scientifica, e` scritto in un linguaggio semplice e accessibile a tutti, anche ai non addetti ai lavori.

non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l`ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che piu` volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. e c`e` anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal "libro mio" di pontormo passata a "il contesto" di sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. in cosi` lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. ma e` negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. il romanzo e` un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d`ombra, nasconde una "camera della morte": l`ultima, la piu` segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. a viga`ta i notturni sono di leopardiana bellezza. non assolvono pero` il fruscio di invisibili ali di tenebra. montalbano si e` svegliato con una premonizione.


le vicende e le considerazioni di grifone e sirena nei cieli dell`alessandria del secondo tolomeo traggono spunto dall`inattesa effettiva comparsa dei due ibridi alati della mitologia greca, grups e seiren, nella traduzione dall`ebraico al greco del testo biblico effettuata dai settanta(due) sapienti venuti da gerusalemme alla corte del re macedone. lo splendore e il cosmopolitismo della prima metropoli del mediterraneo antico, voluta da alessandro, trovano ricca testimonianza nelle fonti antiche: le note al testo costituiscono il contrappunto documentaristico a una narrazione che, benche` affidata alla fantasia e sospesa "fra terra e cielo", non trascura gli aspetti storici e filologici. l`appendice sul lessico sacrale di sostrato, in particolare, testimonia della vocazione all`unita` delle popolazioni del mediterraneo, mare morfologicamente ecumenico intuita gia` da alessandro ma oggi ben lungi dall`essere perseguita.



a efeso, pleusicle riesce a liberare filocomasio, una ragazza da lui amata, che era stata rapita da pirgopolinice, un soldato spaccone e vanitoso. con l`aiuto dell`amico periplecomeno e del servo palestrione fa a credere al soldato fanfarone che acroteleuza, una cortigiane che si finge moglie di periplecomeno, si sia invaghita di lui. lusingato dalla conquista, il soldato lascia libera filocomasio. periplecomeno, fingendosi geloso, fa bastonare pirgopolinice dai servi.

"letti, divani, e giacigli, sono ospitali a viga`ta. e contemplano ingorghi e soprassalti. la prodigalita` e` un ardore di istintiva e disfrenata volutta`. si dipana come una corrente vitale a due fuochi: la passione gagliarda, che non si tiene ai limiti del ritegno; e la missione soccorrevole, da crocerossine che, per la societa` e la patria, e per il proprio piacere, esercitano le opere di bene come un darsi generoso secondo le esigenze ghiotte dell``appetito` da soddisfare, del `boccone` prelibato, del `ristoro`, e finanche del fervoroso `spolpamento`. a viga`ta si acclimatano divinita` pagane, santi, e creature circensi: una venere di lago e un apollo dormiente; uno splendore di ragazza, incline alle estasi, la quale, mentre dintorno preme il mistero del trascendente, corrompe e si corrompe con i propri aromi di purezza e la sua voglia di santita`, compiacendosi dei sogni lascivi, illusoriamente tattili, che tra uno spandersi di afrori di peccato mettono in comunicazione notturna il letto suo e quello del proprio confessore; le quattro svedesi equilibriste, le vichinghe volanti che, avvenenti e fascinose, montano le loro roboanti motociclette come cavallerizze da circo. un`astuta e insolente provvidenza narrativa si prende gioco delle aspettative: imbroglia, sbroglia, imprevedibile alla fine; sbrigliata com`e`, nel dare scacco matto. un cacciatore sbadato non sa di essere cacciato da un cacciatore per diletto. uno sgambetto e` inevitabile..." (salvatore silvano nigro )