
dopo la condanna del terribile nogodar, il giudice mi-lo amministra in pace la citta` delle cinque stagioni. egli non sospetta che sua figlia, l`astuta loto-li, possegga da qualche tempo poteri magici che le sono conferiti da una perla viola, il terzo occhio. un bel giorno, un misterioso cavaliere senza volto consegna a loto-li una lettera del suo innamorato, ming-freccia-dei-due-spazi. loto-li e` incaricata di un`importante missione: impedire a kubilai, il gran khan di mongolia, di invadere la cina. con il fido amico yatagan e il grillo fou-fou, un nuovo compagno, la coraggiosa loto-li dovra` scovare e affrontare kubilai. basteranno i suoi poteri magici per salvare l`impero e svelare l`identita` del cavaliere senza volto?


il romanzo narra la vicenda di tre amiche che dividevano la stessa stanza al college ma che poi, finiti gli studi, si sono perse di vista. dopo anni, si ritrovano a trascorrere una vacanza in un lussuoso ranch del wyoming. e` l`occasione per rinsaldare un legame rimasto forte a dispetto del tempo, ma anche per svelare antichi segreti, cancellare vecchie ferite e trasformare quei giorni, segnati da incontri inaspettati, in un punto di svolta delle loro esistenze.

nella boston puritana del seicento, hester, che e` giunta in america prima del marito, un attempato scienziato inglese, da` alla luce una bimba, frutto di una relazione adulterina. interrogata, rifiuta di fare il nome dell`amante e secondo le leggi del tempo subisce prima l`infamia della gogna, poi l`onta di portare sempre sul petto la lettera a (adultera), che lei stessa ha ricavato da un panno scarlatto. nel frattempo il consorte, creduto morto in un naufragio, giunge a boston e comincia, sotto mentite spoglie, a cercare colui con cui sua moglie lo ha tradito.

secondo marq de villiers, il problema della crisi dell`acqua non e` rappresentato dal fatto che la terra si stia prosciugando, come sostenuto dai piu`, ma che l`acqua manchi dove e` piu` necessaria, o non sia presente nella forma in cui puo` essere agevolmente utilizzata. le crisi idriche non sono quindi da intendersi in termini di scarsita`, ma di gestione e distribuzione della risorsa. una situazione che porta a pensare che nel prossimo secolo le guerre si combatterranno proprio per l`acqua. e i paesi coinvolti spenderanno piu` in un singolo giorno di guerra che per bonifiche e desalinizzazioni in grado di rifornire il loro fabbisogno per almeno un decennio.

la pubblicazione della

una pagina di storia mai raccontata: il contributo dei medici alla resistenza partigiana, nelle parole di un protagonista, carlo lorenzo cazzullo. le vicende di un giovane dottore (divenuto poi un psichiatra) che decide di resistere ai nazifascisti senza smettere di esercitare la propria professione. una resistenza fatta di piccoli gesti di eroismo quotidiano e di grandi slanci di generosita`: stabilire i collegamenti, raccogliere fondi e materiale sanitario, aiutare i combattenti nelle valli e i partigiani in citta`, salvare ebrei e ricercati antifascisti proteggendoli negli ospedali cittadini. uno spaccato di vita dei medici durante l`occupazione nazifascista, "eroi borghesi", che hanno contribuito a fare dell`italia un paese libero.

nel 1951 alberto granado, con l`amico ernesto guevara, sali` su una vecchia moto e parti` per un viaggio attraverso l`america latina che avrebbe segnato il destino di entrambi, mettendoli di fronte al degrado e alla miseria di tanta parte della popolazione. al loro ritorno, ernesto avrebbe imboccato la strada dell`impegno rivoluzionario e alberto si sarebbe dedicato alla cura dei lebbrosi. si ritrovano nel 1961 nella cuba conquistata da fidel castro, dove il comandante che guevara si era ormai stabilito. all`invito del compagno, alberto lascio` il suo lavoro all`universita` di caracas e si trasferi` nell`isola, dove apri` una scuola di medicina e partecipo` con entusiasmo alla costruzione di una nuova societa`.

la parabola politica di pietro ingrao coincide con i destini del comunismo e attraversa i grandi avvenimenti del novecento: sulla sua pelle bruciano le passioni, le battaglie e le scelte di intere generazioni che, con i loro sogni, hanno dovuto fare i conti con la storia. eppure, nessun uomo politico in italia e` riuscito, come lui, a esercitare un fascino cosi` costante nel tempo e tuttora integro. la figura di ingrao incarna le ragioni e le speranze che hanno tenuto insieme, sul piano politico e umano, un popolo piu` che un partito. nel ripercorrere la sua lunga esperienza, antonio galdo ci accompagna negli eventi decisivi della storia moderna: le due guerre mondiali, il nazismo e lo stalinismo, il crollo del muro di berlino.

tra la fine del quattrocento e i primissimi anni del cinquecento un ignoto amico di leonardo da vinci stampa le "antiquarie prospettiche romane", resoconto in versi delle antichita` che si conservano a roma attorno al 1496. il testo fotografa una serie di opere riportate alla luce dal fervore delle ricerche archeologiche degli umanisti e collocate nei palazzi delle grandi famiglie patrizie. per molti reperti oggi perduti si tratta di una testimonianza unica, per altri pezzi e` una formidabile cartina di tornasole per verificare le modifiche apportate nel corso dei secoli. insieme al valore documentario artistico, l`opera ha una rilevanza letteraria per il singolare impasto linguistico, dal sapore fortemente dantesco.


barnaby gaitlin e` il rampollo di una famiglia agiata di baltimora. alle spalle ha un matrimonio fallito e un`adolescenza irrequieta, dovuta piu` ad una curiosita` invadente che ad altro. ora, a trent`anni, ha messo un po` d`ordine nella sua vita, trovando in sophia una donna adatta a lui. ma quando una somma di denaro scompare dalla casa della zia di sophia, dove talvolta lavora, i sospetti cadono inevitabilmente su di lui. e` il suo destino, frutto di quel suo interessamento stravagante, un po` morboso, ma in fondo bonario, per i fatti degli altri, del suo desiderio di ricucire i brandelli sfilacciati delle vicende proprie e altrui in un mondo di relazioni umane spesso superficiali e troppo inconsistenti.

e orribile invidiare qualcuno che si detesta, ma a volte puo` succedere. questo e` quanto accade a carlo, un traduttore in difficolta` economiche che vive alla periferia di firenze, quando decide di prendersi in casa un inquilino con il quale dividere le spese. alla sua porta si presenta fred, abbigliamento stravagante, modi irritanti e fare invadente, ed e` chiaro fin da subito che questa coabitazione invece di risolvere un problema ne creera` infiniti altri. ha inizio cosi` una "convivenza impossibile". fred non e` un inquilino modello: e` disordinato, rumoroso, indiscreto e pian piano si impossessa non solo degli spazi ma anche della vita e dei pensieri di carlo. sbarazzarsi di lui non e` facile; il fascino "maligno" che esercita e` irresistibile, come pure la semplice naturalezza con cui attraversa i casi della vita: sa muoversi con disinvoltura nelle situazioni difficili, ha sempre la battuta pronta, riesce a volgere le cose continuamente a proprio favore, e soprattutto ha uno strepitoso successo con le donne, nessuna riesce a resistere ai suoi modi di galante mascalzone. insomma, l`esatto opposto di carlo, o meglio, forse proprio quello che lui vorrebbe essere. la storia, fin qui tragicomica, prende pero` una piega decisamente piu` seria quando si profila sulla scena l`inquietante figura di un misterioso assassino, e i sospetti della polizia cadono proprio sull`appartamento del povero traduttore e del suo strano ospite...

il vasto epistolario del conte gozzi che fu giornalista, polemista letterario, autore di versi e singolare figura di operatore culturale, consente di conoscere in presa diretta la settecentesca venezia goldoniana e i diversi fermenti culturali che la agitarono. lettere che illustrano la dimensione privata di una famiglia nobiliare e la realta` quotidiana di venezia, con notazioni di costume e riflessioni improntate alla malinconica consapevolezza di una societa` ormai in declino, alle soglie della rivoluzione francese.

una clinica svizzera, una localita` amena, le cure asettiche di un personale altamente specializzato; qui il protagonista inizia una terapia che non riesce a sottrarlo a un`intensa curiosita` per gli altri e a un insopprimibile desiderio di vivere. l`attrazione per alcune pazienti, le discussioni con i medici, l`autoanalisi instancabile, il ricordo sempre vivo e spesso lancinante di un passato mondano nel segno di un frenetico e quasi disperato attivismo: le bianche pareti di una clinica della confederazione stentano a contenere tutte queste pulsioni. e cosi`, alla fine, il protagonista riaffermera` con forza se stesso, la sua passione-malattia di vivere.

scritto nel 1928 e considerato uno dei romanzi piu` significativi di tanizaki, "la croce buddista" e` incentrato sulla relazione proibita che si instaura tra due donne di osaka, cui non e` estraneo il marito della prima. un triangolo dalle forti tinte sadomasochistiche, un`attrazione dei sensi che si alimenta di sospetti, finzioni e litigi, un gioco perverso e disperato analizzato con sottile e minuziosa precisione. e che, tra svolte imprevedibili e bruschi colpi di scena, si avvia alla catastrofe finale quando sulla scena compare un quarto e inaspettato personaggio.

nato in libano nel 1883, emigrato negli stati uniti con la famiglia nel 1895, morto a new york nel 1931, kahlil gibran e` conosciuto in tutto il mondo come l`autore del "profeta", un long seller che ha attraversato i decenni e influenzato generazioni di lettori. in questa biografia, robin waterfield ne ripercorre la vita e le opere, offrendo un ritratto sorprendente del poeta libanese. l`adolescenza povera e ribelle, i primi componimenti in arabo, l`arrivo negli stati uniti e le esperienze a boston e a new york all`inizio del secolo, i complessi rapporti con le donne, la felice rielaborazione dei motivi spirituali dell`epoca, il successo, la consacrazione e poi il declino, la solitudine e l`alcolismo.

nel 1948 durrell si reco` in camerun alla ricerca di rare specie animali da portare con se` in europa; le innumerevoli avventure che visse in quella bizzarra spedizione sono raccontate in questo libro. accolto da un pittoresco capotribu` locale, il "fon" di bafut, uomo di grande spirito e grande bevitore, accompagnato nelle sue battute da quattro cacciatori e sei cani, durrell raduna a poco a poco un personalissimo e vociante zoo di animali di ogni tipo e forma.

e` un libro che mostra tutto lo spessore della vena poetica e tutta la maestria della tecnica del suo autore. la poesia di mario baudino e` insieme discorsiva e lirica, appassionata e ironica, luminosa ma attenta a cogliere le zone d`ombra. ne risulta un libro godibile, con delle ballate romantiche tratte dalla vita e dalla malavita quotidiana.

un libro che raccoglie tre lavori poetici di quello che luis sepulveda ha definito "il miglior poeta vivente di lingua spagnola". il primo e` un delicato e intenso poemetto, "lettera a mia madre", dedicato alla madre che muore lontana durante gli anni di esilio dell`autore. il secondo, che da` il titolo al volume, e` una raccolta di brevi liriche in cui gelman tratteggia il ritorno in argentina e lo svanire delle voci che popolavano gli anni della lotta politica. l`ultimo, "incompletamente", e` una raccolta di sonetti pubblicata nel 1977: versi che di nuovo toccano una tematica esistenziale e ci conducono in un concerto particolarmente elaborato e ammaliante di sonorita`, armonie e dissonanze.


questa raccolta inedita, in cui mario luzi da` voce alla coscienza e ai conflitti dell`umanita`, e` anche un atto poetico di resistenza civile per dire il suo no all`oltraggio della morte come cultura. cosi troviamo le ragioni di un dialogo difficile e possibile tra un giovane musulmano e la sua amata ebrea, la voce di un condannato a morte di un tempo antico e attuale, la voce di un servo di scena su pasolini e una moderna antigone che dichiara il suo netto dissenso a "ogni gesto / di arbitrio e di potere". completa queste "parlate" la traduzione dalle scene cruciali dell`amleto di shakespeare.

carolina bertinotti e` una donna come tante, nata in un piccolo paese del piemonte rurale, in una famiglia di contadini. una vita "normale" (il lavoro prima in campagna poi in fabbrica, le ristrettezze economiche, il matrimonio, otto figli) e poi la svolta: dopo l`8 settembre 1943 uno dei figli entra nella resistenza e cosi` carolina e il marito vengono coinvolti in prima persona nella guerra di liberazione. un`opera che parla anche di noi, di quello che siamo stati e di come stiamo diventando, un atto di sopravvivenza e di strenua resistenza di una donna italiana nel turbine della storia.

"in una concatenazione di gioia e dolore, "colui che viene" trascina con se` l`ombra dell`apocalisse. nel suo tingersi di religiosita` intrisa di richiami buddisti. donatella bisutti traspone in poesia sentimenti esistenziali: e` senso del sacro che recupera nella crocifissione di cristo la vita di ogni uomo. "la vita e` sogno inconsapevole / che attende di formarsi [...] ricchi della nostra morte quotidiana / nell`attesa di colui che viene". dal molto parlare e disquisire sul sacro, emerge questa congerie di emozioni e sentenze la quale nel suo affocato crogiolo prepara il sigillo che la rende idonea a quel nome." (dalla nota di mario luzi).

in questo volume il poeta irlandese nobel per la letteratura, in occasione del premio lericipea 2005, offre ai lettori italiani un dono di inediti sui temi a lui piu` cari e sulla sua idea di poesia. sono qui raccolti testi che esemplificano diversi aspetti della personalita` poetica di seamus heaney. il mondo ha subito uno scossone nel settembre del 2001 e gli eventi succedutisi da allora sono presenti "fuori campo", perche` il poeta tende a porli nel contesto quotidiano e locale di conflitti a lui noti personalmente (le truppe americane in irlanda nel 1944) o addirittura a cercare una risposta in un`ode di orazio sull`incertezza della fortuna.

"la poesia di bianca dorato e` una sorta di lunga attitudine o fedelta` all`ascolto interiore. poesia di movimento, certo, perche` poesia di passi in cerca di infinito dentro un paesaggio che si disegna come uno scenario realistico, concreto, persino - in un certo senso - diaristico. se la poesia e` vita che resta impigliata in una trama di parole, la poesia che adotta il "dialetto" (lingua di poesia, in questo caso lingua piemontese) e` poesia in cui la parola continua ad essere - piu` che nell`italiano - attaccata alla sua cosa, di cui esalta il suo sogno d`identita`. li` e` la voce dell`amore, incarnata nel silenzio che l`accompagna." (giovanni tesio).


quale fu l`influsso degli scrittori classici sul grande poeta giovanni pascoli? attraverso lo studio di opere che vanno dalle liriche giovanili ai "poemi conviviali", enrico elli scopre nuovi spunti e legami tra l`autore dei canti di castelvecchio e la tradizione antica. con testi inediti.

il volume propone una raccolta di poesie inedite di hans magnus enzensberger, scrittore e poeta bavarese, nato nel 1929. la sua poesia e` intessuta di giochi di parole, termini gergali, citazioni saggistiche ed e` spesso nutrita di satira politica.

a dieci anni dalla morte, testori torna in una raccolta di interventi, compresa un`intervista inedita raccolta in margine alla prima rappresentazione della sua opera "in exitu" alla stazione centrale di milano: vita, droga, fede sono alcuni dei temi chiamati in causa dall`autore, che propone una sua "umanita` totale" e anche una sua totale antiretorica e contraddittoria "cristicita`" che pero` arriva ad essere "dono di tenerezza" per chi soffre. il libro presenta anche le testimonianze di franco branciaroli e lalla romano e otto disegni inediti di giovanni testori.

per chi ha contatti e rapporti d`affari con l`estero. come rispondere e chiamare al telefono, fare lo spelling, lasciare messaggi sulla segreteria telefonica... richiedere informazioni, fissare appuntamenti, accogliere ospiti stranieri, fare le presentazioni, organizzare viaggi all`estero. proporre i propri servizi, condurre trattative, fare ordini, spedizioni e pagamenti, presentare reclami e scuse, scambiare opinioni. ricchissimo repertorio di frasi, dialoghi, messaggi orali e scritti; norme linguistiche e di comportamento. appendici con uffici e cariche aziendali, termini incoterm, sigle e abbreviazioni.




una particolare storia d`amore che inizia con una clamorosa evasione da una prigione del sud della florida; il vicesceriffo federale keren sisco, una gran bella donna fasciata in un tailleur di chanel e armata di una micidiale calibro 38, incontra un rapinatore di banche leggendario, furbo abbastanza da approfittare di una fuga progettata da altri. un giallo divertente nello stile dell`autore.

in questo libro vengono descritte le fasi di nascita, crescita e scenescenza dell`olivo, il suo ciclo vegetativo annuale e l`insieme delle attivita` agronomiche da condurre per perseguire il risultato di un olio di qualita`. dopo una panoramica delle tecniche di frangitura e separazione dell`olio, e una rassegna dei componenti piu` interessanti in esso contenuti, viene affrontato il tema dell`analisi sensoriale, come strumento individuale cioe` soggettivo, ma al contempo collettivo e quindi oggettivizzabile, per stabilire la qualita` del prodotto. conclude il testo una sezione dedicata alle ricette tradizionali toscane.

gli alberi monumentali sono testimoni del succedersi di mille e piu` stagioni e, con esse, dell`evolversi delle condizioni socio-economiche, delle tradizioni e degli eventi piu` salienti che nei secoli scorsi hanno scandito la storia delle nostre genti. sono tesori della memoria popolare, che per bellezza e maestosita` impreziosiscono paesaggi e rendono particolarmente suggestivi parchi, luoghi di culto, ambienti rurali, centri abitati. presenze che vanno tutelate con interventi volti a rallentare il processo di decadimento. questo libro che tratta delle malattie di natura patologica ed entomologica che affliggono gli alberi monumentali, si articola in schede dedicate alle specie arboree che possono vantare esemplari di valenza storica e monumentale.

un denso susseguirsi di capitoli a formare una vera e propria saga della grande montagna. con il ritmo incalzante dell`affabulazione si alternano i vari personaggi: il grande mago alpino, nano autunno, la fata perla azzurra che diventa mughetto perdendo i suoi doni, ser riccardo e la spada fiammeggiante, il bieco imperatore, gran lupo dalle fauci possenti. su tutti volteggia il gran falco d`argento, che tutto vede nelle sue aeree volute, tutto controlla. nel filo della narrazione, tutti i canoni della favolistica classica trovano spazio e lo scontro tra bene e male e` condotto con mano leggera, spirito lieve e qualche divertimento.

il volume presenta un`ampia carrellata di immagini e di commenti sulle alpi, esaminate in tutta la loro estensione nel tempo e nello spazio. partendo dai piu` vistosi mutamenti avvenuti a memoria d`uomo, l`autore focalizza i contrasti verificatisi nell`ultimo secolo, sia nel vivere e nell`abitare dei residenti, sia nell`approccio turistico degli ospiti, sempre piu` numerosi ed esigenti, sottolineando la necessita` e l`urgenza di salvare la regione alpina da un ulteriore indiscriminato sfruttamento. soltanto cosi` questa insostituibile oasi europea potra` continuare a elargirci i suoi doni, destinati a divenire sempre piu` preziosi.

mantenersi sani con metodi per lo piu` naturali e con un occhio alla forma fisica e alla bellezza. alzare il livello della qualita` della vita evitando il piu` possibile patologie serie. questo volume dimostra che la missione e` possibile. tutto sta nella tutela preventiva della nostra salute. consigli pratici, rimedi e segreti per il mantenimento dello stato di benessere generale attraverso un`alimentazione sana ma gustosa, ricercando una "bellezza" espressione di un buono stato di salute e di equilibrio psico-fisico. un libro, pratico, utile, "di servizio", scritto da un medico che vuole pero` aiutarci a... "togliere il medico di torno".


il volume illustra la genealogia della carte che rappresentano l`italia, prendendo in esame la cartografia realizzata nell`arco temporale piu` interessante sotto l`aspetto scientifico e piu` affascinante sotto l`aspetto figurativo: dal 1477, anno in cui venne stampata a bologna la prima carta d`italia, al 1799 (dal secolo successivo la cartografia presenta un dettaglio cosi` elevato da potersi considerare moderna). l`opera persegue non solo l`obiettivo di catalogare, descrivere e ordinare cronologicamente le piu` importanti e significative carte generali dell`italia, ma anche e soprattutto quello di studiarne la genesi, di individuarne e analizzarne le fonti, di evidenziare similitudini, differenze ed elementi di derivazione.

in montagna le donne sono sempre state presenti a fianco degli uomini con il loro lavoro, la loro intelligenza e la loro sensibilita`. in questo quaderno viene presentata la vita delle donne nei paesi del monte bianco, attraverso quattro attivita` emblematiche: la casara, la viticultrice, la maestra, l`operaia.

obiettivo di questo testo e` di indagare le origini vere del paesaggio e dell`architettura popolare delle regioni padano-alpine, esaminandoli come il risultato di una organica evoluzione nel tempo del confronto tra le esigenze umane e i caratteri ambientali.

in "saggezza della cabbala`" (giuntina 2020), alexandre safran aveva delineato i princi`pi della mistica ebraica e ne aveva interpretato le idee fondamentali. in questa antologia presenta una serie di testi, di grande profondita` spirituale, che ci permetteranno di conoscere le opere e gli autori della cabbala` dalle origini ai giorni nostri. l`accento e` posto su cio` che costituisce l`unita` intrinseca della cabbala`, e cioe` il suo carattere etico. l`etica e` infatti la principale costante della dottrina cabbalistica, la manifestazione permanente, la messa in pratica profondamente vissuta. i testi qui raccolti sono scelti alla luce di quella saggezza che alimenta tutte le correnti della mistica ebraica.

la decorazione dei tessuti, dalle camicette ai foulard, dai cuscini alle tovaglie, dalle lenzuola alle tende ecc. mediante la pittura, la stampa e la tintura, nelle molteplici varianti di procedimenti consentiti dalle prerogative dei prodotti, e` un hobby.

dall`infanzia nei quartieri ghetto nazionalisti cattolici di belfast alle prime esperienze di lavoro nei pub del centro e delle zone protestanti: dall`impegno politico nel movimento per i diritti civili degli anni `60 alla rivolta del bogside a derry; dall`internamento nel campo di long kesh allo sciopero della fame di bobby sands e dei suoi compagni, sino alle prime, difficili, trattative con il governo di londra. questa storia di "un uomo normale in circostanze straordinarie" e` una utile lettura per chi voglia capire il conflitto che da decenni infuria nell`irlanda del nord tra l`esercito britannico e il movimento repubblicano irlandese.

in un momento nel quale tutti gli occhi sono puntati sulla situazione russa e sui possibili esiti della sua crisi politica ed economica, arrigo levi racconta e spiega, con gli occhi di un contemporaneo e di un cronista, la storia russa di questo secolo.

Arcana, 1997, IT. Nel 1967, chiuso nella cantina di una casa nei pressi di Woodstock, Bob Dylan registrò ore e ore di musica con la Band. Fuori, il mondo del rock si proiettava nel futuro, vivendo una stagione di irripetibili fermenti creativi. Dentro quella cantina, invece, Dylan rileggeva la tradizione musicale americana. Da quelle incisioni, che sprigionarono per anni il fascino irresistibile delle cose segrete e che vennero poi denominate The Basement Tapes (i nastri della cantina) prende vita La Repubblica Invisibile, l'ultimo capolavoro di Greil Marcus, uno dei più autorevoli critici musicali statunitensi. Partendo dalla controversa apparizione di Dylan al Festival di Newport (1965), indicata da molti come un colpo basso inferto alla musica folk da parte del rock elettrico, Marcus interpreta le registrazioni dei Basement Tapes come la risposta di Dylan agli attacchi di chi lo considerava un traditore. Svelandone genesi e retroscena, Marcus penetra il mistero dei Basement Tapes e di una musica che, portandosi appresso un'aura di familiarità, appariva al tempo stesso trasparente e inesplicabile. E che, con gli anni, si è rivelata essere una straordinaria rilettura del patrimonio culturale americano.

cibo e morte. questo affascinante connubio e` il filo conduttore del libro. la storia e` incentrata sulle indagini di un detective piuttosto particolare, ma decisamente a suo agio tra ricette e fornelli: wilma de angelis. quest`ultima, insospettita da mezze frasi e atteggiamenti piu` o meno espliciti, si ritrova a dover indagare su donna marina, una sua vecchia compagna del corso di pasticceria delusa dal secondo matrimonio, al punto da meditare l`uccisione del marito... il giallo si snoda tra ironiche riflessioni su diete e "vita vissuta", citazioni di film e di una ormai scomparsa "milano da bere", ma anche attraverso un`avvincente narrazione che conduce il libro a un finale a sorpresa.

ci sono cani illustri, cani attori, cani che hanno guadagnato l`onore della prima pagina di giornali e della tv e cani oscuri di cui nessuno ha mai parlato. nelle librerie e nelle biblioteche si puo` trovare di tutto sui cani, sulle razze, su come allevarli, nutrirli e addestrarli, ma poco o addirittura nulla e` stato scritto su episodi che riguardino realmente la loro vita. questo libro intende colmare, almeno in parte, questa lacuna.


non conosco bene le notti di napoli. le intuisco. so che il sonno e` lento e i sogni fecondi, conosco la superficie delle cose che si assentano per fare di napoli un ricordo ostinato, un`immagine all`ombra della vita insolente, dare un gusto amaro alla bocca dai denti anneriti dal tabacco, denti rotti, denti cariati, un`immagine di ruggine e splendore, luci al neon e squarci di cielo. napoli, viscere d`italia, ventre insolito del mondo, innalza lentamente i suoi vicoli fino al cielo passando per le periferie del sogno. una citta` e` una miriade di volti, corpi e ricordi. spesso, la memoria delle pietre tradisce il tempo e affida messaggi inquietanti a passanti che non sanno cosa farsene.

questo manuale puo` essere consultato: come introduzione all`argomento in modo pratico senza bisogno di conoscenze teoriche; come libro degli oracoli che da` delle risposte chiave a delle domande personali; come libro per la pratica che spiega di tutte le 78 carte dei tarocchi il significato generale (quotidiano) e il loro messaggio nell`ambito della professione, dei rapporti e della coscienza; come libro da consultare che spiega i significati diversi delle 78 carte in ognuna delle sette posizioni de "il cammino"; come manuale che lascia al lettore lo spazio sufficiente per annotare le sue esperienze. il testo e` illustrato con il mazzo completo dei tarocchi di marsiglia e ne da` una interpretazione integrata dalla corrispondenza astrologica e con l`i ching.

un album di grande formato con testi di gianni rodari e disegni di pef. una storia un po` vera e un po` magica, che parla di pace e utopia senza essere banale, ne` patetica, ma con una punta di pessimismo: a far "scoppiare" la pace non saranno le azioni degli uomini... eta` di lettura: da 5 anni.

di fronte alla spietata macchina nazista predisposta all`annientamento, nascondersi era vitale per sfuggire all`orrore dei campi di sterminio. l`europa, in quei tragici anni, si riempi` di bambini nascosti, costretti a rinunciare alla propria identita` e a rispondere a un nome diverso per rimanere vivi. in quest`album un bambino nascosto, isaac, autore del libro, racconta con semplicita` la propria odissea nella francia occupata, fatta di pericoli e nascondigli, di incontri con persone egoiste o generose, di momenti tragici e di piccole inattese felicita`.

einaudi ragazzi prosegue la riedizione dei classici di gianni rodari illustrati da bruno munari, due tra i massimi "fantasisti" della letteratura italiana per ragazzi. ritorna ora in libreria "il pianeta degli alberi di natale", una favola a cavallo tra la fantascienza, l`utopia e i mondi alla rovescia tanto amati da rodari. in questo romanzo, un bambino, portato nello spazio da un vascello spaziale mascherato da cavallo a dondolo, incontra degli alieni che, liberati dal lavoro grazie alle macchine, vivono in un "pianeta della cuccagna" e si dedicano solo a scienze, arti e politica. ma cosa vogliono questi spaziali da lui? se agli occhi smaliziati di un adulto la trama puo` sembrare, a tratti, semplicistica, va detto che il libro affrontava temi assolutamente rivoluzionari per l`epoca e attuali ancora oggi, come l`idea che i bambini debbano prepararsi fin da piccoli diventare i governanti del mondo di domani, ma senza perdere la vivacita`, la spontaneita` e la capacita` di essere amici di tutti. eta` di lettura: da 9 anni.

secondo groddeck "la donna non conosce limiti al pensiero, non si adatta a nessun sistema, non e` stata ancora scoperta, e` enigmatica, sorprendente. l`uomo perisce, ma la donna e` eterna".

in perfetto equilibrio tra la ricchezza di qualita` umane e la profondita` delle rievocazioni letterarie, tra lo spazio della materia e la purezza della poesia, il racconto scorre veloce lungo i destini di tre poeti svevi, vaiblinger, morike e holderlin, sullo sfondo di una tubinga di primo ottocento.

il libro e` dedicato a bob dylan. l`idea di comporre "poesie da cantare", infatti, venne a ginsberg (1926-1997) in seguito a un casuale incontro con il grande menestrello americano, alla fine di una lettura pubblica newyorkese, nel 1971. l`intesa fu immediata e l`incontro tra i due si concluse in sala di registrazione. la testimonianza di quell`evento, e dei successivi sviluppi della ricerca poetico-musicale di ginsberg, e` affidata a questo libro in cui testi "politici", legati all`attualita` di quegli anni, si alternano a poesie di ispirazione erotica, a meditazioni spirituali, a fulminanti squarci di vita "on the road".

terra, prossimo futuro. new phoenix, megalitico agglomerato urbano di 42 milioni di abitanti, estesa su tre quarti dell`arizona, e` "la citta`", forse l`ultima del pianeta, ormai votato all`estinzione. in questo drammatico scenario uno spietato criminale dalla mente demoniaca ha fatto della distruzione la sua arma e il suo scopo primario. contro di lui combatte il corpo degli hunter-killer`s, l`unita` speciale da combattimento alla cui guida e` un uomo dal tenebroso passato, sopravvissuto ad una guerra apocalittica. al di sopra di tutto e di tutti, gli interessi della gottschalk-yutani corporation, il colosso economico del pianeta. ma c`e` una nuova misteriosa entita`, una nuova tecnologia in grado di sovvertire le strutture del reale...

in mezzo secolo di rapporti internazionali e` davvero successo di tutto: tensioni e contrasti, cadute e ascese, crolli di muri e di ideologie, ritorni di fondamentalismi e di integralismi. una lunga sequenza di problemi e di tragedie, di speranze e delusioni, ma anche di retorica e disinformazione riguardo a uomini, idee, eventi che hanno toccato o toccano, direttamente o indirettamente tutti noi, in una dimensione via via piu` globale. con questo libro sergio romano intende porre ordine alla materia dei rapporti internazionali e tracciarne le linee evolutive e le prospettive future.

i1 tempo trascorso dalla prima edizione non ha diminuito l`originalita` e l`interesse di questa biografia. ivone kirkpatrick non era storico di mestiere, ma aveva, quando si mise al lavoro, un vantaggio e una virtu`. il vantaggio era la familiarita` con il suo personaggio e con le vicende di cui mussolini fu protagonista. come diplomatico, kirkpatrick aveva conosciuto il dittatore e i suoi uomini, li aveva visti al lavoro, ne aveva ascoltato i discorsi e le battute, ne aveva studiato i caratteri e i comportamenti. come alto funzionario del foreign office, ebbe quello "sguardo dal ponte" senza il quale le grandi vicende diventano soltanto aneddoti divertenti o incomprensibili tempeste, della storia. la virtu` e` quella della tradizione letteraria a cui kirkpatrick appartiene: il gusto innato degli inglesi per il racconto biografico, l`attenzione per il dettaglio, l`equilibrio, il distacco. nel ritratto che kirkpatrick dipinge di mussolini non vi e` ne` rabbia, ne` sarcasmo, ne` acrimonia. vi e` anzi, talvolta, una sorta di simpatia critica che rende il giudizio negativo ancora piu` convincente. grazie alla penna e all`occhio di kirkpatrick, le collere del dittatore, le sue smargiassate, le sue intuizioni e i suoi errori, le sue ingenuita` e le sue furbizie, la sua forza e le sue debolezze, lo straordinario contrasto fra la teatralita` della vita pubblica e la sobrieta` della vita privata compongono un grande ritratto storico, non meno attuale oggi degli anni in cui fu scritto.

nel pensiero di arthur schopenhauer la parte relativa alla lettura affronta direttamente non solo l`elemento nodale della pratica del leggere quale attivita` elettiva del soggetto, nel distogliersi dal meccanico perpetuare del ritmo imposto dalla volonta` di vivere, ma anche il suo opposto. che cosa accade infatti effettivamente nel momento del leggere, se non una imitazione o una riproduzione di un movimento di pensiero non proprio? questo aspetto fenomenico affascina fortemente il pensatore, perche` presenta sotto una luce non ovvia, ne` tantomeno usuale anche per il linguaggio fi`losofi`co, il movimento della lettura e la sua funzione oppiacea, la sua natura mimetica di "falso movimento" cognitivo, poiche` "quando leggiamo, un altro pensa al posto nostro: noi ripetiamo semplicemente il suo processo mentale".

"nel pensiero di arthur schopenhauer un posto particolare viene occupato dalla riflessione attorno al linguaggio, quale veicolo della comunicazione umana e soprattutto quale abito del pensiero; ma e` anche una riflessione sulle lingue stesse, intese come idiomi. risulta abbastanza facilmente comprensibile come, all`interno di un modello di filosofi`a quale quella del nostro, tale tema assuma un carattere del tutto particolare. nei parerga, di cui qui presentiamo un capitolo (i paragrafi dal 298 al 303a) riuniti sotto il titolo uber sprache und worte, si assiste a una ampissima analisi non tanto riferita al "che cos`e`" della lingua e dei suoi oggetti (e, sottinteso, del suo soggetto, il parlante), ma volta a - per cosi` dire - circoscrivere, attraverso il riverberare di mille sfumature concettuali, il "come" il linguaggio si struttura e si dispone, nell`azione stessa del pensiero." (andrea felis)

bartek il trionfatore, l`eroe eponimo di questo racconto di henryk sienkiewicz, ha un cognome impegnativo. si chiama slowik, una parola polacca che si pronuncia suo`vik e vuol dire "usignolo". ma e` un gigante dalla forza straordinaria. l`usignolo viene da pognebin, un derelitto villaggio di quella regione della wielkopolska che al tempo delle spartizioni e` stata trangugiata dalla prussia. nel periodo in cui si svolge l`azione del racconto il governo prussiano, proseguendo un processo secolare, appare intento a tedeschizzare la zona. bartek pero` e` troppo sempliciotto per capirlo. quando suonano le trombe di guerra, e i ragazzi di pognebin vengono arruolati per fare quattro passi nella francia di napoleone iii, parte anche lui. si copre di gloria, lo coprono di medaglie. ma quando torna al paesello, la realta` che lo attende non e` affatto bella. e anche questo, bartek non riesce a capirlo in tempo. si mette nei guai, ne` riesce in alcun modo a evitarglieli la moglie tanto piu` sveglia di lui. la conclusione e` molto amara.

come fanno le orecchie a impedirci di cadere dalla bicicletta? perche` basta solo un po` di forza di gravita` a farvi perdere la testa? che cosa puo` farvi scoppiare le budella? se pensate di avere lo stomaco per sopportare tutte le schifezze della scienza, allora benvenuti nel finimondo della fisica. saprete cosi` che cosa tiene la luna nel cielo, quanto in fretta crescono le vostre unghie e cosa puo` succedere quando una mela colpisce uno scienziato sulla testa! con esempi esilaranti e incredibili indovinelli, test per testoni e folli fumetti. centrifugatevi, schiantatevi, fatevi esplodere il cervello! la scienza non e` mai stata cosi` brutta! eta` di lettura: da 10 anni.

roma, gennaio 1943: un pomeriggio tiepido avvolge la citta` che, immersa in una pace innaturale, sembra quasi presagire la rovina imminente. una giovane tedesca percorre le strade del centro diretta alla christuskirche, dove sta per tenersi un concerto. di lei non conosciamo nulla - solo i pensieri che fluiscono sulla pagina, dapprima lentamente, poi sempre piu` rapidi e densi, in un crescendo emotivo che sbozza alla perfezione il ritratto di una ventunenne giunta in italia dalle coste del baltico, all`ottavo mese di gravidanza, in ansia per le sorti del marito, un ufficiale della wehrmacht improvvisamente richiamato in africa. di pagina in pagina, i pensieri della protagonista e gli scorci di roma si intrecciano fino a confondersi, e la mente ricostruisce avvenimenti, sogni, speranze per il bambino che sta per nascere. poi la semplicita` quasi fanciullesca delle prime riflessioni lascia spazio a domande piu` profonde e inquietanti sul futuro della guerra, della germania, dell`europa, domande dinanzi alle quali la ragione si smarrisce. soltanto la fede e la musica di bach, in questo pomeriggio romano, sembrano poter suggerire una risposta, facendo vacillare le certezze della protagonista fino a smascherare in modo inequivocabile la perversione della menzogna nazista.

alberto manguel ci propone qui una serie di saggi brevi, come sempre per lui irrituali nel punto di vista e allegramente trasversali rispetto a scrittori, culture ed epoche. si tratta di undici "elogi", dissertazioni colte e spiritose, dalla bibbia al libro tascabile, dalle fiere librarie ai racconti per bambini; un elogio, innamorato e profondo, e` rivolto alla personalita`, all`anima della lingua spagnola; infine, alcuni elogi - personalissimi dell`orrore e del piacere, degli animali, del regalo, dell`impossibile. quest`ultimo e` un`appassionata disamina della situazione dell`amato paese d`origine, l`argentina, nella sua crudezza e "impossibilita`": un viaggio individuale e oggettivo insieme, pieno di brividi e malinconia, con un improvviso guizzo finale che ha la forza cosi` singolare di questo scrittore, il quale sa davvero andare oltre le parole. la scelta del termine "elogio" sembra un omaggio al grande borges (di cui manguel fu amico e allievo) e al suo "elogio dell`ombra"; vila-matas, altra voce di spicco della cultura in lingua spagnola, sta al gioco e intitola la sua prefazione "elogio di alberto manguel".

nel corso di dieci conversazioni assai intime, ninar esber interroga il padre, il poeta adonis, sulla sua formazione, il suo rapporto con l`islam, con la poesia, la siria natale e il libano, dove entrambi hanno vissuto fino alla guerra, e ancora sulle donne, il velo, le religioni monoteiste, il terrorismo. adonis, refrattario a ogni indottrinamento religioso e a ogni forma di fanatismo, parla di desiderio, sessualita`, matrimonio, fedelta`, amicizia e sensualita` oltre che, naturalmente, della creazione poetica. ninar, giovane donna provocatoria e sincera, e` aspramente critica nei confronti del modo in cui sono considerate le donne nei paesi musulmani. una duplice lezione di liberta`.

un incontro casuale in treno si trasforma in una lunga amicizia. uno scrittore importante, giovanni testori, ogni mattina svuota le sue tasche piene di storie davanti a un giovane scrittore condannato a far carriera in pubblicita`. sulle carrozze delle ferrovie nord spuntano i fantasmi di luchino visconti, pasolini, ge`ricault, alain delon, arbasino, grunewald, gadda, rubens, papa wojtyla, montale, tanzio da varallo, giulio einaudi... e poi compaiono folle di poveri disperati e sublimi dementi, boxeur, prostitute, mariuoli, magnaccia, ragazzi sbandati e apocalittici disintegrati, i protagonisti dei primi libri di testori. personaggi reali e inventati che hanno popolato una vita piena di eccessi, sregolatezze, passioni assolute, misticismi erotici, bestemmie e preghiere, dannazioni e conversioni... in parallelo alle vicende dello scrittore lombardo emerge la trama di una metropoli in piena mutazione. si scorge il passaggio dagli anni del terrorismo all`edonismo reaganiano. ogni mattina una nuova puntata corre sulle linee di una ferrovia che attraversa la vita come una landa senza fine, una transiberiana domestica con moltitudini di pendolari scarrozzati su una citta` agitata dalla caffeina del profitto.

il titolo stupisce: in una societa` aggressiva come la nostra, un elogio della dolcezza? e quale dolcezza poi? quella che - dice l`autore - non e` affatto una forma di debolezza, non e` un aspetto del non poter fare, anche se rifiuta di essere uno dei volti del potere. quella che possiede una sua forza, e ci fa vivere con pienezza tutte le facolta` di un`esistenza libera. la lettura di questo curioso libriccino e` stimolante. seguendo il gusto dell`autore per la divagazione e per l`anticonformismo, scopriamo come rendere piu` lieta la vita, come imparare a godere di istanti, sentimenti ed esperienze raffinati, e d`altro lato impariamo a riflettere sugli aspetti negativi e sgradevoli del nostro panorama sociale, per cercare di evitarli. citando i testi piu` vari, e dando prova di un gusto marcato per la trasgressione, audeguy invita a sottrarsi, senza fanatismi e senza contrapposizioni violente, al totalitarismo della societa` contemporanea, ai suoi imperativi futili, per recuperare autonomia e uno sguardo disincantato e lucido, ma attento alla dolcezza.

cos`e` l`occidente? troviamo questa parola dappertutto, nelle notizie del giorno e nei libri di storia. ma i significati sono cosi` numerosi e cosi` diversi che spesso regna la confusione. l`occidente e` una regione del mondo? e l`europa? gli stati uniti d`america? europa e stati uniti insieme? o la totalita` dei paesi ricchi? forse l`occidente e` un tipo di societa`? un sistema economico? una morale? una religione, un modo di vivere, una mentalita`? dobbiamo rallegrarci della sua esistenza o maledirlo? ma insomma, dov`e` oggi l`occidente? in alcune parti del globo? o e` diventato un fenomeno mondiale? per farla finita con le immagini confuse e le idee vaghe, che generano odio e violenza, bisogna approfondire questi interrogativi. questo e` l`obiettivo che il libro si propone.

chi l`avrebbe detto che una delle piu` grandi e bisbetiche scrittrici del novecento americano avrebbe potuto insegnarci come si flirta ai grandi magazzini, non senza delineare un ironico spaccato della societa` attraverso una lezione di stile? in questi saggi raccolti per la prima volta in volume in italia, l`ineffabile ideatrice del "cubismo letterario" spazia con comicita` da un improbabile soggetto cinematografico per un grottesco cinema muto fino a una bislacca lezione di geografia sintattica per arrivare, bonta` sua, a una brusca spiegazione sul modo piu` semplice per sfornare capolavori. tutto questo, naturalmente, senza tralasciare i ritratti dei grandi pittori e artisti che aveva sostenuto e frequentato nella parigi d`inizio secolo: matisse, ce`zanne, juan gris e quel picasso che la immortalo` in uno dei suoi piu` celebri capolavori. "flirtare ai grandi magazzini" e` un libro curioso, una perla audace nata nella grande stagione modernista, dove lo sperimentalismo linguistico si coniuga a un`acre satira dell`epoca corrente, per regalare al lettore un`esperienza estetica davvero imprevedibile, in grande sintonia con i movimenti piu` esplosivi e dirompenti della vecchia europa.

insieme con parenti ed amici potrete, con l`aiuto di questo libro, provare la vostra intelligenza e la vostra cultura. in esso troverete, una pagina dopo l`altra, domande appassionanti e indovinelli intriganti che vi metteranno alla prova nei piu` disparati campi del sapere. il tutto e` corredato pero` dalle relative risposte, che vi permetteranno di verificare cio` che effettivamente conoscete. il volume e` corredato da foto a colori e da accurati disegni che vi aiuteranno nel vostro compito.

pre`vert non e` antico, non e` sentimentale, non e` decadente. pre`vert e` vivissimo come un adolescente d`oggi. nonostante pre`vert sembri a tratti classico, i suoi versi prefigurano la liberazione sessuale delle nuove generazioni, quella il cui amore vince l`invidia dei vecchi, l`indignazione dei benpensanti e perfino la miseria e la guerra. versi d`amore allegri, dissacranti, ironici, anarchici, mai retorici, ricchi anche d`umor nero. ma non e` tutta spavalderia. sul fondo si annida la malinconia di ogni amore, ricchezza splendida ma fragile; da custodire teneramente.




