
liberisti accaniti molestano baby-pensionati, acari della polvere rapinano i tabaccai, treni depressi si suicidano gettandosi sotto i passanti, ragazze di provincia costrette a massacrarsi fra loro nell`unico comune sprovvisto di serial killer... una repubblica cinquantenne affetta da demenza precoce. un sito internet gestito da un angelo, dove da tre anni imperversa un virus che trasforma la cronaca in farsa. lia celi sottopone a una lente deformante gli eventi piccoli e grandi del costume e della politica, cio` che ne deriva e` una strampalata fotografia dell`italia.

questo libro e` la storia di uno shtetl polacco che si chiamava bransk. prima della guerra contava circa 4600 abitanti, equamente divisi fra ebrei e cristiani. oggi non ci sono piu` ebrei a bransk. in polonia continuano a vivere alcune migliaia di ebrei, ma le loro comunita`, la cultura e l`organizzazione sociale, sono scomparse durante la ii guerra mondiale. nello shtetl, nel corso dei secoli, si era realizzata un`esperienza multietnica e, finche` esistette, rappresento` una realta` sociale insolita, ma funzionante.

l`alice fece naufragio alla foce del columbia river nel 1909. era cosi` bella e strana che qualcuno la fotografo`. piero ha 50 anni, e` un giudice e vive in sardegna. sta per lasciare lula innamorato di candida. ma si imbatte in alice, nella sua foto, mentre si arrovella a cercare la password di un file privato di lula. e la password e` alice. il file e` un diario. dentro c`e` una storia vecchia e incredibile, di lula e del fratello piero, morto prematuramente e considerato in famiglia quasi un santo. piero vuole sapere. vuole sapere della storia e dell`alice. perche` intestardirsi su un fatto del passato, ormai senza valore, puo` servire ad allontanare il futuro, oppure a farlo esplodere.


il 10 luglio 1971 un commando militare irrompe nella residenza estiva del re a skhirate, in marocco. ma il colpo di stato fallisce. i soldati che avevano preso parte alla missione (molti senza neanche conoscerne l`obiettivo) vengono rinchiusi in un carcere scavato nel sottosuolo, sepolti vivi per 18 anni nelle tenebre piu` assolute. tra essi c`e` salim, la voce narrante, cantastorie dalla memoria prodigiosa. poi ci sono gli altri: walkrine, lo specialista degli scorpioni, ustad, l`asceta, karim l`uomo che sa contare il tempo, achar il cattivo che si fa scudo con la forza dell`invidia e della grettezza. e i sorveglianti, sempre gli stessi, segregati a loro volta, pian piano disperati complici. fino al giorno della liberazione: una nuova nascita dopo 18 anni.

paradossale e irriverente spaccato della crisi di valori della roma imperiale. il racconto delle avventure di encolpio, il giovane intellettuale e vagabondo, di gitone e di altri personaggi che incarnano il fasto, la ricchezza e l`inevitabile cammino verso la dissoluzione.


questo libro si interroga sui caratteri generali e sulle tendenze attuali del linguaggio giuridico, passando in rassegna particolarita` lessicali, grammaticali, stilistiche e retoriche di testi legislativi, di atti processuali, di documenti prodotti dalla pubblica amministrazione, senza rinunciare a rilevarne improprieta`, inutili complicazioni e incoerenze, ne` a richiamare l`attenzione sulle cautele da prendere nel semplificarne la stesura. da ultimo si propongono esempi tipici di oratoria forense.

limitata a tre copioni soltanto, la produzione drammaturgica di machiavelli e` tuttavia di assoluto rilievo nel vasto orizzonte teatrale del cinquecento italiano. allo stato attuale delle cose essa si articola in una traduzione-rifacimento, quella dell` "andria" di terenzio; nel capolavoro della mandragola, dove un piccante adulterio fra callimaco e la "virtuosa" lucrezia, alle spese di un marito vecchio e sterile, si tramuta in una dolente metafora sulla corruzione dei costumi nella firenze medicea; e l`altrettanto suggestiva "clizia", storia di un ulteriore tentativo di adulterio fra un vecchio e la giovinetta del titolo, tentativo destinato al fallimento per l`opposizione della saggia consorte del vecchio.



perche` definire olocausto, ossia `sacrificio dove la vittima viene interamente arsa`, l`annientamento di un popolo? quale importanza puo` avere il nome con cui definiamo questa immane tragedia? perche` essa deve avere una denominazione che la identifichi fra tutte quelle avventure dei secoli? i nomi, infatti, definiscono e delimitano la realta`, ma ne costituiscono anche lo specchio, che puo`, a volte, essere usato per banalizzarla, deformarla o addirittura a negarla.

un professore universitario si ritrova inchiodato nella berlino boccheggiante d`agosto, deciso a scrivere un libro su tiziano che da anni sta progettando. contemporaneamente decide di mettere a tacere la televisione. e proprio questa fa da testimone al lavoro minuto dello scrittore, dei suoi propiziatori riti quotidiani e della sua estate solitaria, dall`altro una riflessione sullo stato dell`umore da quando l`amato-odiato apparecchio, occhio cieco onnipresente, e` ridotto al silenzio.

per rispondere ai quesiti che serpeggiano nel mondo globalizzato, alcuni incolpano il capitale finanziario, altri la `fine del lavoro` (tomba di una societa` uccisa dai suoi eccessi di produzione), altri ancora, adottando una spiegazione puramente culturale, parlano di `eta` dell`individualismo`. ciascuna di queste spiegazioni e` corretta ma esamina un unico aspetto del problema. cohen, invece, vuole abbracciarli tutti d`un colpo solo per stanare il senso nascosto dei cambiamenti che stiamo vivendo.

quest`opera si propone di ripercorrere le tappe piu` importanti dello `studio dell`anima`, mettendo in rilievo l`influenza determinante dell`antichita` greco-romana e cogliendo, nella storia del pensiero dal xvii secolo in poi, gli elementi che hanno costituito la premessa necessaria per la successiva nascita della psicologia. questa impostazione non trascura i rapporti con le discipline confinanti, sia quelle sul cui terreno essa e` nata (filosofia e medicina) sia quelle con cui, viste le molteplici specializzazioni che ospita, essa ancora collabora.

sullo sfondo di un amore difficile c`e` il mondo difficile di oggi. morena non riesce ad amare perche` nessuno vuole essere amato. e lei non si rassegna all`ipocrisia. l`uomo che ha amato da sempre si e` dissolto nella folla per inseguire i suoi fantasmi di musicista. e lei da tempo se ne va in giro, naviga sul mare di questi anni, di citta` in citta`, di quartiere in quartiere, per cercare un approdo. attorno a lei ruotano altri personaggi. ma solo morena riuscira` a trovare una terra ferma ove fermarsi, accogliendo con indulgenza il caso, la violenza degli uomini e i doni del loro destino.

un inquieto colloquio fra vivi e morti, fra il senso di colpa di chi e` sopravvissuto e la ricerca di silenzio di chi viene evocato.


a guidare la costruzione dell`opera e` stata l`idea di approfondire le relazioni del caso lombardo con il contesto nazionale e con quello europeo. questa linea interpretativa emerge in particolar modo nei saggi storico-economici e in quelli dedicati alle modalita` di insediamento. la regione lombardia viene individuata come crocevia di un flusso di esperienze e comunicazioni culturali e politiche che si irradiano dall`italia verso il mondo al di la` delle alpi. infine si sottolineano i problemi e le sfide aperte nello scenario attuale, molto distante da quello che ha contraddistinto per oltre un secolo la storia di questa importante regione italiana.

boyle ci porta all`interno dei ristoranti alla moda di manhattan, ossessionati dai critici gastronomici, e ci racconta le traversie di un cuoco e dei suoi piatti. ecco i "reduci" degli anni sessanta, i creatori di immagine pronti a tutto, o gli agenti hollywoodiani trafitti nel racconto "la mosca umana". o ancora i rampolli wasp attratti, loro malgrado, dal "calore" delle altre etnie, o la solitudine degli ultimi machos. non mancano storie intrise di dolore, di una tristezza mite e consapevole: dalla dolce follia di una vecchia signora maltrattata dal marito e dalla vita, all`improvvisa maturazione di un bambino che assiste impotente alla morte dell`amore dei suoi genitori...

dopo due libri di racconti e un romanzo, gene gnocchi si e` dedicato a una raccolta di poesie. una scrittura analitica riproduce meccanismi di percezione: "le cose stanno sempre un po` piu` in alto", per vederle bisogna avere l`occhio un po` strabico. la scrittura straniata dell`autore ruota intorno ai temi anche piu` impegnativi e dolorosi, quali per esempio il rapporto con i morti. fra il rimorso per l`inadeguatezza e l`angoscia per la precarieta`, temperata dall`ironia, si snodano i versi del nuovo poeta.

tutte le opere di chopin - dalla prima polacca composta all`eta` di sette anni all`ultima mazurca scritta a pochi mesi dalla morte - sono state qui ordinate, analizzate e raccontate al pubblico. settantaquattro numeri d`opus a ciascuno dei quali e` dedicata una scheda, cui segue un`ampia sezione che raccoglie le tante opere non numerate. e, poiche` la produzione di chopin presenta notevoli difficolta` relative alla datazione - anche per brani di grande fama e importanza -, gli autori hanno deciso di anteporre una sezione propedeutica composta di una biografia e di un`introduzione relativa all`inquadramento storico e all`illustrazione delle caratteristiche formali dei generi `trattati` dal compositore polacco.



rosario, undici anni, un completino da calciatore nella borsa degli allenamenti, va a compiere la sua prima esecuzione di camorra al termine di un lungo tirocinio d`istruzione a uccidere. tornando nel suo quartiere in metropolitana, ripercorre a ritroso le tappe piu` significative del cammino che lo ha portato fino a quel punto. e la storia di rosario diventa il racconto di un mondo spaventoso che e` il nostro mondo. de silva racconta uno dei peggiori delitti che la criminalita` contemporanea abbia scelto di commettere, il furto dell`infanzia.

un`occasione per raccogliere in un`unica edizione i monologhi del grande autore, per celebrare la sua inventiva linguistica, per rileggere i testi in cui si fondono umorismo paradossale, satira politica e comicita` clownesca. al libro si accompagna un ricco apparato illustrativo di disegni originali di dario fo. da "gli angeli non giocano a flipper" a "mistero buffo", da "morte accidentale di un anarchico a "johan padan e la descoverta de le americhe", tutti i testi hanno regalato al loro autore il premio nobel per la letteratura.

l`opera presenta un panorama completo della storia della letteratura spagnola dalle origini ai giorni nostri. le correnti letterarie, le opere, gli autori e la loro formazione intellettuale, il contesto sociale e politico, sono raccontati in un libro destinato non solo agli studenti ma anche a un lettore curioso. gli autori hanno scelto di dividere il loro lavoro in due volumi. qui e` presentato il volume i intitolato "il medioevo e l`eta` d`oro" il cui sommario comprende: 1. le origini, 2. la maturita`, 3. crisi, 4. verso un mondo nuovo.

l`opera presenta un panorama completo della storia della letteratura spagnola dalle origini ai giorni nostri. le correnti letterarie, le opere, gli autori e la loro formazione intellettuale, il contesto sociale e politico, sono raccontati in un libro destinato non solo agli studenti ma anche a un lettore curioso. gli autori hanno scelto di dividere il loro lavoro in due volumi. qui e` presentato il volume ii intitolato "l`eta` contemporanea" il cui sommario comprende: 1. il xviii secolo, 2. il xix secolo, 3. il xx secolo, cronologia, bibliografia, indice dei nomi.

mentre il mondo diventa sempre piu` un unico villaggio, esistere solo nel presente significa smarrire le innumerevoli diversita` del passato e la possibilita` stessa di godere della "distinzione", privandosi di quei termini di paragone utili per seguire criticamente il flusso progressivo della vita del nostro tempo. questo libro e` una guida alle procedure della stratigrafia, ultimo grande metodo inventato per scrivere la storia.

tutti i nove racconti narrano di mondi rovesciati o fantascientifici. poeti ricchissimi volano in business class dall`europa a los angeles, terra di potenti "majors" poetiche che li coprono di denaro e mettono al loro servizio stuoli di collaboratori. invece, gli sceneggiatori, avvinazzati e misconosciuti, si ritrovano nottetempo nei bassifondi della citta` per tenere clandestine letture dei loro lavori. in un futuro non lontano il mondo potrebbe essere popolato per la maggioranza da omosessuali e gli etero, orgogliosi al limite dell`arroganza, sceglierebbero sempre piu` l`outing. mondi nascosti eppure quanto mai veritieri scritti con umorismo crudele e dissacrante.

panek accompagna il lettore in una galleria di personaggi che con i loro sogni hanno reso possibile l`esplorazione del cosmo: galileo; william herschel, musicista e astronomo che scopri` urano; george hale che fondo` l`osservatorio sul monte palomar. ma il vero protagonista di questa avventura e` il telescopio che ha regalato all`uomo sorprendenti scoperte. l`autore racconta il lungo viaggio che reso gli umani molto piccoli e l`universo infinitamente piu` grande di quanto fosse possibile immaginare.

a guardarle dal paese di brusson, le fortezze volanti che vanno a bombardare le citta` del nord per un attimo possono sembrare stelle. e i ragazzi sfollati si tengono compagnia e intanto si allenano alla vita. mentre le note della "paloma" si diffondono dal grammofono a manovella, qualcuno si innamora e qualcun altro si prepara a morire. ma dopo l`8 settembre nessuno potra` piu` stare in un limbo, le partite a tennis, gli amori, le parole sussurrate si dilegueranno nel mondo dei ricordi. e dal passato tornera` solo qualche immagine, familiare eppure terribile. immagini come ferite, destinate a lacerare per sempre l`orizzonte del paesaggio alpino e del ricordo.

la laicita` della democrazia - sostiene rusconi, confrontandosi con autori classici e contemporanei e con alcuni documenti ecclesiastici - coincide con lo spazio pubblico in cui tutti i cittadini, credenti e non credenti, confrontano i loro argomenti e seguono procedure consensuali di decisione senza far prevalere, in modo autoritativo, le proprie certezze o verita` di fede. `come se dio non ci fosse` e` la formula per esprimere questa concezione radicale di laicita`: il postulato dell`autonomia razionale dell`uomo e della donna. cio` che conta in democrazia e` la capacita` di reciproca persuasione, non la presunzione di avere certezze assolute.

i protagonisti, le famiglie, i luoghi, gli scioperi, le forze armate, i rapporti con l`estero, le formazioni partigiane, i lager, i partiti, gli eccidi, l`occupazione tedesca, l`organizzazione politica, la stampa clandestina: in quattro sezioni, con un lemmario di oltre settecento voci e numerosi saggi di storici e di protagonisti, il dizionario si presenta come un`opera esaustiva su uno dei momenti cruciali della storia italiana.

dopo la fondazione di israele nel 1948, i teologi cristiani fecero ricorso alla corte suprema del nuovo stato in merito all`omicidio legalizzato di gesu` da parte degli ebrei. chiedevano che il processo fosse riaperto e la sentenza annullata. il giurista e storico del diritto chaim cohn, ex procuratore generale d`israele, affronta la questione decisiva da un punto di vista storico e teologico, analizzando il ruolo degli ebrei nel processo e nella crocifissione di gesu`.

nella sua prefazione al volume, che costituisce una biografia del suo compagno e amico, norberto bobbio ricostruisce le diverse matrici politiche e culturali presenti nella formazione di leone ginzburg. in particolare, bobbio sottolinea tutta la fecondita` del rapporto di ginzburg con gobetti. il libro e` diviso in due ampie sezioni di scritti politici e letterari. se nella prima le esigenze autonomistiche e libertarie di gobetti acquistano in ginzburg una prospettiva matura, la presenza gobettiana diviene nella seconda una trama ricca che unisce ricerche letterarie di valore.

dalla dinastia shang, risalente al 2000 a.c., ai fermenti innovativi del novecento, anne cheng ripercorre l`evoluzione intellettuale e spirituale della cina. lo stesso paese che oggi si pone come interlocutore essenziale dell`occidente proprio sul piano della meditazione filosofica. da oltre 4000 anni la cultura cinese offre di se` l`immagine di una straordinaria continuita`. la cina ha visto la nascita di concezioni filosofiche assolutamente originali, e` stata in grado di assimilare il buddhismo e poi, in epoca moderna, di aprire un dialogo con l`occidente. anne cheng ci offre una sintesi equilibrata utile sia a chi si avvicina all`argomento per la prima volta, sia ai cultori della materia.


nel torrido agosto del 1930 torino fu scossa dall`atroce delitto di una giovane modista, vittoria nicolotti. dell`omicidio fu accusata un`amica, rosa vercesi, e il movente ufficiale fu liquidato in una questione di soldi e nel sordido furto dei gioielli che il cadavere ancora indossava. ma la vercesi non confesso` la propria colpevolezza che molti anni dopo. fino ad allora, probabilmente, la trattenne la vera natura della sua relazione con la nicolotti, quell`omicidio compiuto nell`accecamento della passione, e forse sotto l`effetto di stupefacenti. in questo libro ceronetti tenta una ricostruzione sulla base dell`attento vaglio dei documenti e integrando con l`ipotesi laddove mancano le testimonianze.

una mappa del nordovest italiano costruita attraverso una serie di articoli e saggi che indagano tanto le singole regioni quanto i protagonisti della loro cultura: da guido gozzano a carlo porta e a delio tessa, un percorso storico e intellettuale che restituisce un`immagine inedita di piemonte, lombardia e liguria.




negli anni felici del regno del compagno tito, un bambino di sarajevo cresce giocando alle spie. negli anni tragici della guerra dei balcani, un giovane e` costretto all`esilio negli stati uniti. non e` piu` jugoslavo, non e` ancora americano. assumere una nuova identita` non e` facile come nei giochi del bambino. ora c`e` la paura di non ricordare le proprie radici e insieme la condanna a ricordare il dolore che si e` lasciato alle spalle.

personalita` singolare nel panorama europeo dei suoi contemporanei, camillo pessanha e` stato uno dei poeti che meglio hanno saputo dar voce al movimento simbolista, maestro riconosciuto dei piu` importanti poeti portoghesi del novecento, fernando pessoa in particolare. cio` grazie a "uno stile personalissimo, che esalta le virtualita` della lingua ricavando dalle parole un potere di evocazione e suggestione. nella musicalita` pessanha riesce a cogliere la legge sottesa ai rapporti tra soggetto e oggetto, fra materia e idea, fra realta` e sogno". "clessidra" riunisce i versi pubblicati da pessanha nell`omonimo volume del 1920, con le aggiunte di successive edizioni postume.

sonetaula e` il soprannome di un ragazzino sardo, servo pastore, che riesce ad avere un proprio gregge, ma scivola nell`inevitabile subcultura del mondo pastorale e si spinge sulla via senza ritorno del banditismo. e` la "condanna dell`ovile", trafila comune a quasi tutti i ragazzini di quegli anni (1937-50) nella sardegna dell`entroterra. a questa si sottrae un coetaneo che, divenuto neccanico, e` caposquadra nella lotta all`anofele, combattuta dagli americani nel 1944 per liberare l`isola dalla malaria. diversamente dall`amico, il meccanico si "salva" dalla sorte comune grazie alla diversa realta` lavorativa in cui riesce ad entrare. un testo scritto quarant`anni fa e, recentemente, rivisitato dall`autore.

l`ansia non e` un sentimento unico ne` di facile definizione. a volte puo` essere, anche, uno stimolo ad agire e scegliere. ma puo` anche diventare una paralisi dolorosa che impedisce una vita normale. individuare il punto in cui si sconfina nella patologia e` arduo. i due autori, servendosi di numerose testimonianze e ricorrendo alla letteratura scientifica a disposizione, indagano a fondo il variegato panorama dell`ansia: i motivi e le occasioni che la scatenano; i modi in cui si manifesta e in cui le vittime cercano di porvi rimedio; le cause familiari, sociali, educative che ne favoriscono lo sviluppo in chi vi e` gia` "predisposto"; e soprattutto, le piu` avanzate risorse terapeutiche.

un`interpretazione della "guerra umanitaria" condotta dalla nato contro la repubblica federale jugoslava nella primavera del 1999, nel tentativo di capirne le ragioni e individuarne le conseguenze. l`autore ricostruisce le motivazioni che hanno spinto le potenze atlantiche a usare la forza nei balcani. e tenta di individuare gli effetti che la straordinaria dimostrazione di potenza offerta dall`occidente ha avuto sugli equilibri politici del pianeta. l`ordinamento politico internazionale rischia di regredire a un livello primitivo; le nazioni unite tendono a essere spogliate della loro funzione di controllo dell`uso della forza; il processo di integrazione politica dell`europa e` subordinato all`egemonismo statunitense.

wolfang mertens ripercorre la storia della disciplina psicoanalitica, esaminandone scuole e correnti. il punto di partenza della sua indagine e`, inevitabilmente, l`opera freudiana, in quanto nessun altro scritto novecentesco ha influito in modo tanto determinante sull`arte, sul sapere e sulla nostra stessa autocoscienza. la psicoanalisi, infatti, non considera che la propria funzione sia solo quella di rendere cosciente l`inconscio, ma intende se stessa come una vera teoria sociale. investe, quindi, ogni campo culturale, artistico e religioso.


uno psicopatico si pensa come la morte. e la morte guida per le strade suburbane, dove abbondano gli innocenti che saranno il suo pasto. daniel edward flowers bunkovski, detto chaingang, gode di questo momento, sa che presto un fiume di sangue inarrestabile riempira` la notte. per fermare questo idiota, dotato di precognizione e percio` inafferabile, c`e` solo jack eichord, un poliziotto di chicago ex alcolizzato. eichord sa esattamente come pensa e reagisce chaingang: quello che non sa, e` che la prossima vittima potrebbe essere qualcuno molto, molto vicino a lui.

il volume e` una piccola guida al pianeta terra e ai suoi abitanti, scritta a due voci dai due noti viaggiatori dilettanti, uno pigro e pieno di fobie, l`altra incosciente e instancabile. l`uno preferisce le certezze, l`altra il mistero. il libro non e` il gadget della trasmissione: in esso ci sono le cose che i "turisti per caso" non sono riusciti a raccontare con le immagini, ma che meritavano di essere fissate dalla loro penna. le piu` belle e inquietanti albe del pianeta, il panico delle metropoli, i cibi piu` stravaganti, i costumi sessuali, gli equivoci della lingua... il tutto condito con utili consigli per il viaggiatore dilettante che trovera` nel libro un curioso e divertente breviario per gli spostamenti planetari.

anna e giovanni, lei adolescente taciturna e attonita, lui piu` piccolo e fragile, escono dal collegio per trascorrere una vacanza in famiglia nel paese sul mare dove vivono il padre e la matrigna. e` un`estate speciale: quella del 1943. l`italia, fascista ancora per poco, e` sospesa tra due guerre e divisa. ma il rombo degli aerei che passano per bombardare chissa` dove intacca appena la tranquilla cerimonia estiva: il sole che brucia la pelle, le gite in pattino, l`appuntamento quotidiano ai bagni savoia. finche` anna non decide di diventare adulta: e lo fa entrando nel gioco delle parti senza apparente emozione, spogliandosi velocemente di fronte all`ebete incredulita` di uomini giovani e vecchi.


la marana, un`isola nell`oceano atlantico, e` qui che vive la protagonista del romanzo, nel clima chiuso e stagnante del pieno franchismo. e` qui che maturano le vicende esistenziali di questa ragazza, che rimane sempre senza nome, fino al distacco da una struttura familiare viscosa, in cui "i padri non contano, l`identita` e` stata sempre materna". ma sara` proprio la scoperta di essere figlia di un uomo diverso da quello che aveva sempre creduto essere suo padre a costituire l` elemento centrale del romanzo...


macno ha saputo farsi strada nella vita e conquistarsi il potere: si e` servito della televisione come mezzo privilegiato di persuasione; ha costruito, in un paese che ricorda molto l`italia di oggi, una insensibile dittatura; ha scelto di circondarsi di una folla di fedeli e adulatori. ma qualcosa nel suo potere si sta incrinando: quando liza sbarca alla sua corte per intervistarlo, nel palazzo si respira un`aria da ultimi giorni di regime. eppure un sussulto di verita` sta per scuotere macno: il dittatore potrebbe perdere cio` che ha raggiunto, ma anche intrecciare la sua vita a quella di liza.

un romanzo ambientato in una bologna cupa e notturna, un noir che procede con un rapido alternarsi di sequenze, una trappola spietata come la tela di un ragno, una storia intricata, dipanata con la padronanza di un maestro del genere: mentre la citta`, dal finestrino di un tram, prende la forma di un magico mosaico di punti di vista. protagonisti leila, una ragazza che sfrutta il suo fascino per abbordare e rapinare uomini dall`aspetto danaroso, e franz un autista d`autobus annoiato e depresso, con il vizio del gioco e un mare di debiti in agguato.

la "storia del teatro moderno e contemporaneo" e` articolata in tre volumi, ai quali si aggiunge un volume finale che raccoglie le trame dei mille testi teatrali fondamentali dal cinquecento a oggi. il primo volume e` dedicato alla nascita del teatro moderno, di cui si analizzano i molteplici aspetti della "rottura" rispetto alla tradizione medievale, dove l`esperienza teatrale era ampiamente diffusa ma non veniva riconosciuta come tale a causa del rifiuto ideologico di cui era fatta oggetto da parte della dominante cultura cristiana. con il passaggio all`eta` moderna si sviluppa in europa, sotto la spinta della cultura umanista, un grandioso movimento di reinvenzione del concetto e della pratica teatrale che gettera` le basi per una nuova cultura.

esiste ancora la possibilita` di elaborare una teoria della letteratura? ed esiste la possibilita` di conciliare la teoria con la visione che il senso comune ha della letteratura? ripercorrendo in modo equilibrato il dibattito culturale e le principali scuole di pensiero che si sono date battaglia, compagnon offre uno strumento di orientamento nell`intricato mondo della teoria e critica della letteratura, tentando al contempo di ricucire gli inevitabili strappi creatisi tra la sofisticata costruzione concettuale e il popolare piacere della lettura.

un palazzo che potrebbe essere demolito o diventare un night. mr. peters sta aspettando charlotte, sua moglie, di cui non ricorda il nome, insieme a colin, un uomo di cui non ricorda nulla. e in attesa di charlotte, mr. peters e colin parlano. parlano e adele, una barbona nera, assiste e a tratti interviene. parlano e appare e scompare cathy-may, fantasma di una donna amata e di un rimpianto. parlano e arrivano rose e leonard, lei e` incinta e lui forse non e` il padre. parlano e mr. peter non capisce bene di cosa. finche` non arriva charlotte e i rapporti tra i personaggi non si chiariscono.

negli anni novanta sono tornate di grande attualita` alcune musiche esotiche anni cinquanta e sessanta legate alle hawaii, agli spogliarelli, ai riti del cocktail, alle colonne sonore piu` piccanti, alle spie... dalle pubblicita` alle sigle televisive, in molti si sono gettati sul fenomeno. contemporaneamente e` sorto un movimento musicale definito "generazione cocktail" che si e` appropriato di quei suoni "rileggendoli" ironicamente nei propri dischi o remixando quelli di mostri sacri come dean martin o frank sinatra. il libro ripercorre la storia di queste "musiche adulte" di cui, per la prima volta dalla nascita del rock, un "movimento giovanile" si e` appropriato.

registro di classe e` prima di tutto il diario di un anno di vita. e` un breviario rivolto agli studenti, ai genitori, alla societa` civile, ma che lo scrittore destina soprattutto a se stesso. in questo libro onofri mette in gioco la sua vita intera e in particolare quell`adolescenza che lo ha visto cosi` simile agli studenti proletari con cui condivide una sorta di cromosoma interiore. e la ricerca di un modo per comunicare con quei ragazzi, con la loro timidezza e afasia, sfrontataggine e indolenza, e` anche una ricerca nelle radici della propria educazione che lo ha portato da ragazzo ad amare un`idea della vita cosi` diversa da quella condivisa con i suoi compagni di allora.

nel giugno 1835 un giovane contadino normanno, pierre rivie`re, sgozza una sorella, un fratello e la madre per "liberare" il padre dalle persecuzioni della moglie. perche`? michel foucault e i suoi allievi hanno raccolto e discusso in questo volume tutta la documentazione apparsa sulla vicenda accaduta nel 1835. gli autori hanno rinunciato agli scandagli psicoanalitici e dell`antropologia culturale per concentrare l`analisi sui rapporti tra scienza e potere, tra individuo e strutture sociali di controllo. introduzione di paolo crepet.

il percorso dell`uomo verso la salvezza o verso un`inevitabile estinzione. nel corso dei secoli, il genere umano si e` sempre piu` spesso immaginato come al di fuori, e al di sopra, della natura. ma il suo destino e` inestricabilmente legato a quello di tutte le altre forme di vita che popolano il nostro pianeta.

l`oblio e` il luogo delle sfumature, del divenire, di cio` che non resta ma cambia, di cio` che muore per rinascere, di un vuoto che sara` riempito. e l`indagine su questo vuoto parte da lontano, dalla mitologia classica, culla del concetto di oblio e delle sue figurazioni: non solo il lete ma anche le grazie, di cui una ando` in sposa al sonno, ministre di afrodite, figure della bellezza fugace. poi la ricerca si sposta su altri temi e altri oggetti: le citta` abbandonate, invase dal silenzio, architetture umane destinate a trasformarsi in architetture naturali (e il simbolo di tutte le citta` dell`oblio e` venezia).

pur mantenendo la divisione tradizionale tra storia moderna e contemporanea, segnata dalla cesura del 1815, questo manuale si presenta profondamente innovativo sotto diversi aspetti. non e` una storia esclusivamente italiana o europea, e` una storia narrata, caratterizzata da uno sforzo squisitamente letterario.

pur mantenendo la divisione tradizionale tra storia moderna e contemporanea, segnata dalla cesura del 1815, questo manuale si presenta profondamente innovativo sotto diversi aspetti. non e` una storia esclusivamente italiana o europea, e` una storia narrata, caratterizzata da uno sforzo squisitamente letterario.


bambini che costruiscono castelli in terra e in aria, una piccola carriola simile a un`utopia, una donna che ospita piccioni e malattie, due amiche invecchiate insieme ai loro desideri, un vedovo che per cinque anni attende una risposta dal mare, e altri uomini ancora, alle prese con la vita, sullo sfondo di paesaggi che sembrano destini. undici racconti che danno voce a uno sguardo impossibile, rasente la terra, come quello di un angelo pietoso che ha perso le ali.

l`odio come energia vitale, un tetro futuro gia` riconoscibile nel presente. e un romanzo che e` fiaba, parodia, invettiva.

novantatre racconti popolari registrati in diverse regioni balcaniche e tradotti in italiano. i racconti sono divisi in due sezioni: le "fiabe femminili" comprendono quelli di genere fiabesco e hanno un valore principalmente formale; le "fiabe maschili" raggruppano novelle, aneddoti e apologhi in cui l`accento e` posto sul valore morale della vicenda. nella prima sezione, dunque, si susseguono le storie e i personaggi tipici di ogni fiaba che si rispetti: ascese sociali favorite da maghi e animali, prove a cui giovani eroi devono sottoporsi per conquistare o salvare l`amata, metamorfosi di uomini in bestie o in mostri. la seconda sezione, invece, raccoglie vicende esemplari: come nelle favole di esopo o negli apologhi morali.

continua la pubblicazione dei singoli libri della bibbia, accompagnati dall`introduzione di un protagonista della letteratura (ma non solo). in questo caso, steven rose, docente di biologia presso la open university di londra. cosi` la bibbia si offre come opera letteraria di immenso valore culturale e non solo teologico: l`interpretazione degli autori di oggi prescinde da qualsiasi lettura confessionale. ne e` un esempio il prologo che rose ha scritto per il primo libro della bibbia: la sua difficile identita` (ebreo, ateo, biologo) ci permette infatti di leggere la "genesi" in chiave moderna, legandola a problemi scientifici ed etici sempre attuali.

realizzata per una rappresentazione al teatro franco parenti di milano, in cui re lear era interpretato da piero mazzarella, la traduzione di emilio tadini nasce dal preciso intento di restituire al testo shakespeariano la sua caratteristica fondamentale: la recitabilita`. testo teatrale prima che testo letterario, "re lear" e` una tragedia che mette in gioco affetti semplici e profondi: lear, prima che sovrano destituito, e` un padre tradito da due delle sue figlie. lavorando sulla lingua per renderla, senza tradire l`originale, piu` discorsiva e diretta, tadini e` riuscito anche a dare risalto e spessore a quegli affetti, rendendo piu` umani i personaggi che li provano e, a volte, svelandone aspetti inediti.


milioni di italiani vivono il ruolo di "utenti della citta`", disinformati e assenti, firmando una delega in bianco a architetti, ingegneri, geometri, amministratori comunali. questo libro vuole avvicinare all`architettura e all`urbanistica gli "utenti" che considerano tali argomenti materie da iniziati, documentando attraverso vaste indagini un dato di fatto innegabile: negli ultimi decenni, l`architettura e` riuscita raramente a comunicare sensazioni di gioia e di appartenenza. la scissione tra architettura di massa e architettura d`autore ha accentuato il distacco dalle esigenze umane e dal contesto storico e naturale.

negli ultimi decenni, la conoscenza della storia e della cultura ebraica si e` arricchita di una notevole mole di articoli e ricerche monografiche. l`aumento dei materiali a disposizione, pero`, ha reso piu` che mai necessario tentare una sintesi, per evitare ogni rischio di dispersione o di fraintendimento. "cultura ebraica" opera questa sintesi, e si pone come una storia dell`ebraismo basata sui modelli politici, economici, sociali e culturali che hanno caratterizzato le vicende del popolo ebraico attraverso i secoli.

"hallo, my name is zoe and this is my book". e` l`inizio del "diario di un`idiota emotiva": e subito si ha un assaggio del tono che corre per tutto il romanzo, che e` lieve, allegro, in contrasto con il trucido della materia trattata, un cocktail di punk, sesso, droga, disgregazione esistenziale e sgretolamento emozionale. in bilico tra generi apparentemente inconciliabili, dal grottesco alla ce`line al romanzo di conversazione, con una sana dose di (auto)ironia, il libro mette in scena zoe, protagonista narratrice che scrive pornografia "impegnata" e sceneggia telefonate hard, e per vivere fa la receptionist in un locale sadomaso.

l`intervista-colloquio di mollica con fellini e` durata quasi una vita. e quello che mollica propone e` un delicato mosaico dove un fellini rilassato e segreto, curioso di tutto, sembra conversare con noi, seduto in poltrona. il libro e` diviso in tre parti, musica, fumetto e cinema. a scandire le tre sezioni, mollica ha inserito lunghe sequenze del fellini disegnatore: fellini che interpreta toto` in trenta tavole, come un immaginario cartone animato. oppure fellini che traccia i "suoi" ritratti: mastroianni, de sica, giulietta masina, josephine baker, anna magnani, ma anche leopardi... la sezione cinema, infine, si pare con una lunga conversazione in cui fellini racconta il proprio incontro con i grandi del cinema.


in questo studio di un ambito fondamentale del dibattito scientifico odierno, l`autore analizza e discute le opposte affermazioni di tre teorie (tutte contestabili e contestate) del cambiamento sociale, culturale ed economico contemporaneo: l`idea di societa` dell`informazione, la teoria del post-fordismo e quella della post-modernita`. spiegando come queste teorie si siano formate e illustrando le ragioni per cui hanno esercitato un enorme influsso sugli studiosi negli ultimi anni, l`autore non solo offre un misurato resoconto di tre paradigmi del pensiero sociale contemporaneo, ma da` ragione di come essi, pur essendo profondamente diversi, finiscano spesso per sovrapprosi e intrecciarsi.