Adam, figlio di Leonard Cohen, è al suo ( in pratica), secondo disco in più di dieci anni di carriera. Un bel disco, inaspettato, cantautorale, raffinato. Poco a che vedere con papà Leonard, Adam si è scrollato il pesante fardello e mette sul piatto una serie di ballate adulte, ben costruite, decisamente piacevoli.
Non c'è solo la pubblicazione di Smile, in questo ricco fine 2011 di Brian Wilson, ma anche il suo nuovo disco. Wilson rilegge la musica di Walt Disney, ma non è un freddo esercizio ( come nel caso dei Los Lobos ), bensì un album gioioso, creativo e molto, ma molto, piacevole. Brian reinventa le canzoni di Disney, le fa diventare sue, regala momenti deliziosi e porta a termine un tribute album splendido, decisamente superiore a quello dedicato a Gershwin, pubblicato lo scorso anno.
Il meglio di 25 anni di carriera solista di Mr Police. Ci sono i classici, i brani dei Police fatti dal vivo e tutto il resto.
Prima antologia per una delle band seminali del suono Americana. Nati come backing band per Steve Earle, i V-Roys hanno poi proseguito una carriera come solisti, pubblicando alcuni dischi molto interessanti. Roots rock, americana, chitarre, birra e sudore. Un cult. Questo disco contiene 13 canzoni già note e cinque inediti, con covers di brani di Neil Young, Tom T Hall, Leiber & Stoller ed un paio di sorprese
Il meglio dei Pink Floyd, nuova antologia, rimasterizzata 2011. 16 canzoni: Comfortably Numb, Money, Another Brick In The Wall, Pt. 2, See Emily Play, Wish You Were Here, Shine On You Crazy Diamond etc
Raro album della Rigby, 2003
1999, da tempo fuori catalogo
Ex Slip, Brad e Andrew Barr hanno fondato una nuova band. Il suono è un crossover di folk psichedelico, delta blues e west african rhythms. Ma il disco è assolutamente interessante, stimolante ed innovativo. Musicalmente fuori dagli schemi, il debutto come Barr Brothers mette sul piatto un nuovo nome, nella scena indie Usa, su cui fare assolutamente affidamento.
Band di Portland, Oregon. Disco pubblicato, in origine, nel 1996 e riedito di recente. Band stile Americana, coi Byrds nel pentagramma, e Gram Parson come comune denominatore
Band californiana, con un forte seguito negli anni novanta, e diversi dischi al proprio attivo. Questo album è il più noto della band, con Warren Zevon e Robert Quine che appaiono come ospiti. Rock chitarristico, molto urbano, prettamente losangeleno. Album del 1993.
Due classici del rocker canadese: Ronnie Hawkins, 1959, e The Folk Ballads of, 1960. Con membri di The Band.
Rarissima riedizione Sundazed, ora fuori catalogo. Tutte le canzoni, eccetto due, sono inedite. Registrato dal vivo nel 1967.
Rarissima riedizione Sundazed, ora fuori catalogo. Edito in origine nel 1965 dalla Wand. Ristampa rimasterizzata, con 3 canzoni in più
Tra Americana ed una sorta di countrybilly rarefatto, una band che si avvicina ai canadesi Elliot Brood. Cover di Charlie Fetahers, chitarre guizzanti, un tocco di country. Una band fuori da ogni catalogazione.
Un cult album degli anni ottanta
Il suo disco d'esordio, rimasterizzato
CD /DVD. Torna Dirk Hamilton e rilegge dal vivo uno dei suoi dischi più belli. Quel Thug of Love che, all'inizio degli anni ottanta, ci aveva fatto ben sperare. Ricca edizione che contiene anche il concerto nel DVD, con Graziano Romani ospite.
Trio hard blues che mischia improvvisazione con influenze southern rock. Vengono dalla Carolina del Nord.
2 CD. I dischi recenti dei Dakota Suite erano più che altro strumentali, ma questo nuovo lavoro presenta una perfetta commistione tra le parti strumentali post classiche e la voce di Chris Hooson
Disco solista per l'ex voce dei Babys, ormai affermato popster
Prodotto da Steve Earle & Ray Kennedy. 1996
Leader degli Old 97's, Miller continua anche a fare il solista ed alterna i suoi dischi a quelli della band. Questo concerto, in cui appare anche il geniale Jon Brion al piano, contiene il meglio della sua produzione. Un concerto acustico, intenso e profondo, che ci dà una nuova dimensione di Miller, non solo rocker. Oltre alle sue canzoni, Rhett rilegge anche brani di altri: Kinks ( Waterloo Sunset), Bowie, Elliott Smith.....
2 CD. Antologia, rimasterizzata 2011. 2 CD al prezzo di uno. 26 canzoni, tutti i successi finalmente assieme. Ci sono i classici: Night Moves, Rock and Roll Never Forgets, Ramblin Gamblin' Man ( in versione mono),Old Time Rock and Roll, Katmandu, Shame on The Moon, Roll Me Away, Mainstreet, Like a Rock, Fire Lake, Still The Same, Little Drummer Boy ( rara versione natalizia del classico stagionale). Downtown Train ( rilettura del classico di Tom Waits) e Hey Hey Hey Hey ( Going Back to Birmingham ) sono due ulteriori chicche.
Inciso alla fine degli novanta, questo album della band di San Francisco, guidata dalla voce di M.C. Taylor, è una rimembranza delle sonorità paisley underground della decade precedente.Da tempo fuori catalogo, su Amazon Usa costa più di 20 dollari.
Uscito negli anni novanta, questo disco aveva venduto dodicimila copie nella sola area urbana di Minneapolis. Un cult album di classico rock chitarristico, che ora rivede la luce in quantità limitate.
Prendendo spunto dal titolo del disco più famoso dei Louvin Brothers, ecco un album di Americana mischiato a post punk, come se gli Stooges avessero incontrato gli Uncle Tupelo.
8 canzoni, dal vivo, al Mechanichs Theater di Burnley. Limited edition EP
Un cult album, riedito in copie limitate. Lax, cantautore con la maiuscola, è stato paragonato a Dylan ( e questa non è una novità ), ma la voce è vicina al Dylan di Nashville Skyline, mentre le canzoni pagano un debito al songwriting di Townes Van Zandt.
Torna a fare un disco a suo nome Nils Lofgren, ormai stabile alla chitarra nella E Street Band. Elettrico, il nuovo lavoro di Lofgren rispecchia la sua vera anima rock, lontana dalle sonorità springsteeniane. Non dimentichiamoci che Nils ha iniziato a fare dischi a suo nome, nello stesso momento in cui il Boss dava alle stampe Greetings from Asbury Parkk.Edizione in digipack.
Dopo Brothers, che ha consacrato il successo del duo di Akron a livello mondiale, c'era una certa curiosità per vedere cosa avrebbero fatto. Beh, nulla è cambiato: blues e rock, una canzone splendida ( Little Black Submarine ), una manciata di composizioni di ottimo livello ( dalla torbida Gold on The Ceiling al soul di Stop Stop, dal beat garage di Run Right Back alla dura Hell ). Auerback è una forza della natura, come esecutore ma anche come compositore, mentre Carney rimane un picchiatore di livello. La commistione di stili funziona sempre, molto bene.
Nuovo album per la band delle twin guitars. 12 nuove canzoni che testificano la continua evoluzione della band inglese, sempre guidata da Andy Powell, con la seconda chitarra di Muddy Manninen e la sezione ritmica formata da Bob Skeat e Joe Crabtree. Chi ama il suono delle band non sarà deluso, i duelli di chitarra sono all'ordine del giorno. Ospiti il tastierista dei Deep Purple Don Airey ed il violinista Pat McManus.
CD / DVD. Ristampa del box a tiratura limitata. Si tratta di un concerto del 2011, in cui Elvis si esibisce con gli Imposters e le Bangles. Costello riprende i suoi classici e fa anche delle covers e, come succedeva negli anni ottanta, le fa cercare su una sorta di ruota della fortuna. La confezione comprende CD e DVD. Il filmato è spettacolare, gioioso, colorito e decisamente gradevole. Costello is back !
2 CD. Il classico dei Pumpkins, rimasterizzato 2012
Promettente autore, Faccini migliora disco dopo disco. La sua musica si rifà ad autori quali John Martyn e Nick Drake e contiene elementi di folk inglese, blues, taranta italiana e musica africana. Un eclettico.
Libro + CD. Dopo sei dischi con la sua nuova creatura, i Woven Hand, David Eugene Edwards tira le somme di questo periodo e scrive un libro. Black of The Ink è ujn libro di 110 pagine che contiene tuitte le liriche, scritte a mano dallo stesso Edwards. Il libro è corredato da un CD che contiene sei canzoni inedite.
Wich Side Are You On ? ( Da che parte stai ? ) è stata scritta nel 1931. Pete Seeger l'ha fatta conoscere alle generazioni seguenti e la Di Franco, dopo alcuni anni di silenzio, la fa sua sua ( ma c'è anche Pete ). Il nuovo disco di Ani è un bellissimo urlo di protesta contro le iniquità dei nostri tempi, la prevaricazione della politica, i disastri sociali ed ecologici. Un grido di libertà, furente ed appassionato. Bentornata.
La popolare band Usa questa volta rilegge brani di altri, invece di proporre il proprio materiale. L'album contiene canzoni di Rolling Stones, Led Zeppelin, Steve Miller Band, AC/DC, Elton John, Free, James Gang e molti altri.
Brock Zeman non è al suo esordio, ha già qualche disco al suo attivo. Fa dell'alternative country, mischiato a musica d'autore, come se Steve Earle e Greg Brown decidessero di fare qualche cosa assieme.
Nuova band di Los Angeles, nata atorno al talento dei due leaders: Barbara ed Ethan Gruska. Sono con loro turnisti di prim'ordine come Blake Mills e Mike Finnigan ed il sound sta tra i Fleetwood Mac anni settanta, Beatles e Simon & Garfunkel. Pure pop for today people. Sono tra i protagonisti del tributo a Bob Dylan: Chimes of Freedom.
Andrew McMahon, alias Jack's Mannequin, è il leader di un gruppo, relativamente nuovo, della scena di Los Angeles.
Al terzo disco, McMahon svela la sua vera identità musicale. Canzone d'autore, brani rock diretti e chitarristici, ma tutto nel segno della buona musica. Un disco interessante. Sono tra i protagonisti del tributo a Bob Dylan: Chimes of Freedom.
Quarto lavoro, atteso da molto tempo, per la cantautrice canadese. Prodotto dal suo compagno attuale, tale Justin Vernon ( in arte Bon Iver), segna il passo nella discografia della cantautrice.La produzione di Vernon dà una patina pop al tutto, cambiando quasi radicalmente il suono.
Ingrid Michaelson è una delle migliori cantautrici dell'ultima generazione Usa. Ha pubblicato album di qualità come Everybody e Be Ok. Human Again è il suo quinto lavoro e la vede di nuovo in azione, grazie alla produzione adulta di David Kahne. La bella voce, l'intensità della musica e la profondità delle liriche fanno della Michaelson una delle prime scelte nel panorama attuale della musica d'autore.
Rarissimo album post Violent Femmes del batterista del trio. Tra rock, svisate garage ed un tocco acido. Introvabile da anni.
Craig Finn è il leader degli Hold Steady, una delle rock band Usa più interessanti di questo nuovo millennio.Finn si stacca dal suono della band per il suo primo lavoro come solista. Il suono è più roots oriented, con un tocco di Americana che non guasta ( e l'uso della steel guitar che fa molto radici ) e le canzoni ne guadagnano in personalità. Ballate classiche, belle melodie, una voce decisa ed una penna sicura.
Il disco di Finn è tra le sorprese di inizio anno, un disco di American rock nel senso più classico.
Dopo l'acclamato esordio con Beasts of Seasons, la cantautrice dell'Oregon si sposta a La Grande, piccolo centro sito nella Wallowa Valley, dove costruisce questo nuovo lavoro. Intimista ma anche energico, La Grande dà nuova forza alla scrittura ed al suono della cantautrice.
Originari del Nord Carolina, una volta i Megafaun si chiamavano DeYarmond Edison, una band in cui aveva militato anche il giovane Justin Vernon ( Bon Iver). Uscito Vernon i ragazzi hanno cambiato nome e mutato il suono: ora sono una band folk-rock vagamente psichedelica, con forti radici nel suono Americana. Come se i Wilco ed i Grateful Dead decidessero di mutare pelle e di mettersi assieme.
Sono al terzo disco ed il loro suono sta catturando sempre più adepti. Benson Ramsey e David Huckfelt sono a capo di una band di sette elementi che mischia musica country-folk con sonorità che non lo sono. Una sorta di dark countryi con suoni antichi e modenri mischiati a liriche introspettive. Una band che non assomiglia a nessuno ma che sta uscendo dall'anonimato lentamente, ma in modo costante.
Il famoso disco (quasi) acustico edito nel 2000 ( Vanguard) e fuori catalogo ormai da qualche anno. Ristampa rimasterizzata di un album cult in cui vengono alla luce, se mai ce ne era bisogno, le doti vocali e di compositore di John Hiatt. Accompagnato solo da Davey Faragher e David Immerglück, Hiatt ci regala un disco di rara maestria.
The Refugees, cioè Cindy Bullens, Deborah Holland e Wendy Waldman.Tre cantanti femminili,una rocker e due songwriters. Un gruppo atipico che mischia rock, country, folk, blues e canzone d'autore. Pochi se la ricordano, ma Wendy Waldman, californiana, è stata una delle prime cantautrici a farsi un nome nei settanta. Cindy Bullens, già rocker, qui diventa la forza trainante, mentre Deborah Holland, ex Animal Logic, fa la sua parte. Armonie vocali e una manciata di canzoni affascinanti.
Nuovo album per la cantautrice newyorkese. La Thorpe è cresciuta, dopo l'esordio con Union Square. Mischia melodie accattivanti con canzoni dalla scrittura coinvolgente. Cantautrice vera, si conferma con questo disco dove si mischiano registrazioni Live e brani incisi in studio.
Super band formata da Bela Fleck, Sam Bush, Mark O'Connor, Edgar Meyer e Jerry Douglas
Band di Philadelphia con molto seguito in patria, i Dr. Dog hanno raggiunto il grande pubblico con Shame Shame, il disco precedente. To The Void è ancora meglio del precedente. Infatti il nuovo album cattura su disco l'energia che la band sa trasmettere dal vivo. La loro musica è un rock and roll catartico e passionale basato sulle chitarre, con leggere dosi di blues, un tocco di improvvisazione, il tutto messo in una manciata di canzoni decisamente ben costruite.
Torna di nuovo disponibile questo disco di una formazione pressochè sconosciuta che arriva dal Missouri. Classico Heartland Rock, sulla linea di John Mellencamp, con echi di The Band ed accellerazioni moderne alla Ryan Adams. Buon songwriting ed un suono diretto, chitarristico, classico.
Con almeno quattro dischi alle spalle e la partecipazione a Dark River, il giovane rocker del Michigan è uno dei musicisti più interessanti usciti allo scoperto di recente. Tra rock e radici, ballate e composizioni evocative, Nelson mostra una vena molto piacevole. Novello Steve Earle, Drew scrive a chiare lettere la sua discendenza springsteeniana. Bella edizione in digipack.
Edito dalla Brushfire, l'etichetta di Jack Johnson, Bahams è lo pseudonimo di Afie Jurvanen, cantante e chitarrista canadese. Cantautore, nel classico senso del termine, Bahamas non ha nulla a che vedere coi Caraibi, a parte il nome. Arriva dalla working class di una cittadina canadese la sua musica è da cantautore vero, musicalmente piano e decisamente piacevole.
I Galactic sono una formazione jam-funk-rock che proviene da New Orleans. Si sono formati e sono cresciuti nelle strade e nei locali dalla Crescent City, ed hanno respirato l'aria unica di quella città. Anche del famoso carnevale. Questo album è la celebrazione del carnevale di New Orleans, tra ritmi infuocati, improvvisazioni, i suoni caldi dei tropici ed altri legati a New Orleans.
Lanciati da Rolling Stone Usa, Hospitality sono una band guidata da un bella voce femminile( Amber Papini) e sono originari di San Francisco. Suoni diretti, chitarre ed ritmi diversificati. Le due canzoni guida sono Friends of Friends & Betty Wang. Se vi piacciono Feist, Deerhoof, Best Coast o gruppi con accentuato uso della voce al femminile, fanno al caso vostro.
Atteso da lungo tempo, il nuovo album dei Lambchop è una sorta di rivelazione, per chi ancora non li conosce. Da band roots oriented, sono diventati un gruppo che esegue canzoni legate alla realtà, come nel caso di questo disco, dove si raccontano storie di amori e perdite, felicità e tragedia. Kurt Wagner ha migliorato il suo songwriting, si è aperto, e la band ha guadagnato in qualità.
Figlia d'arte, Audrea Mae ha debuttato lo scorso anno con l'interessante The Happiest Lamb. Ora ha una sua band e dall'Oklahoma si è trasferita in California, ed il suono è più rock e meno radici. Con gli Almighty Sound Audra cerca una nuova espressione sonora per la sua voce e mischia in modo ardito vecchie passioni e nuove intuizioni. Una musicista originale.
Dopo alcuni dischi pubblicati dalla Luaka Bop, l'eclettico Jim White continua il suo percorso nel suono Americana e debutta per la specializzata Yep Rock. Questa volta sono con lui Ollabelle, Shac Nasti and The Heap. White ha una visuale della musica che lo porta a scrivere brani di ogni genere, da Neil Young a Captain Beefheart.
Secondo lavoro per la rock -roots - jam band del Colorado. In questo nuovo lavoro, prodotto da Todd Snider, i ragazzi mettono a punto un songwriting diretto che prende spunto dalla musica di The Band e dei Grateful Dead. Non ci sono accenni di psichedelia, ma quella intrigante fusione di rock e radici, con studiate basi melodiche, bell'uso di voci, strumentazione intrigante.
Le registrazioni per la Rounder, fine anni settanta.
Sono una delle tante band nuove che si sono messe in luce in Chimes of Freedom: The Songs of Bob Dylan. Vengono dall'Inghilterra e, lo scorso anno, si sono fatti notare ampiamente al Bonnaroo Festival. Suonono un garage rock, chitarristico e potente e sono al terzo lavoro.
2 CD. Registrato dal vivo al Tivoli Theatre di Wimborne, Inghilterra, questo disco è la dimostrazione della salute e della fresca vena di Albert Lee e dei suoi Hogans Heroes. Una band vintage che esegue il classico vecchio rock and roll. Niente di nuovo, è vero, ma musica solida, buone canzoni tra rock, blues, country e rock and roll. Il repertorio va dai Beatles a tutta la gamma di composizioni anglo-americane che ci si può aspettare da un combo molto classico dove la stella è la splendida chitarra di Albert Lee
Band di Los Angeles dalle radici nobili, dai Byrds a Dave Alvin e Steve Earle. Il suono è pura Americana, ma questa volta i falchi di Los Angeles hanno registrato un disco unplugged: voci, chitarre acustiche, violino e poco altro. Grandi atmosfere, belle canzoni. Reperibilità limitata.
CD / DVD. Andrew Bird ormai al sesto album da solista, è diventato un punto fermo della nuova scena Usa, dope essere stato parte di cult band come Squirrell Nut Zippers e Bowl of Fire. Break It Yourself prosegue il percorso intrigante ed originale di dischi come Noble Beast e Armchair Apocrypha.

Jay Farrar ( Son Volt ) e Yim Yames ( My Morning Jacket ), assieme Anders Parker e Will Johnson, si inventano nuovi arrangiamenti per una serie di canzoni, anzi di testi inediti del grande folksinger Woody Guthrie Una rilettura semplice, fatta con il cuore, decisamente appassionata. Ristampa di un album edito nel 2012 e da tempo fuori catalogo
Pop songs for today's people. I Field Music, inglesi, sono al quarto disco e mischiano le armonie vocali dei Beach Boys con sonorità innovative. Un cocktail ardito, ma piacevole, che mischia stili e suoni. Mojo lo ha messo tra i dischi migliori dell'anno.
Stephin Merritt torna a mischiare sonorità acustiche e sintetizzatori, come faceva all'inizio della carriera, negli anni novanta. Un mix eclettico di suoni per una serie di canzoni brevi, succinte e dirette. Collaborano con Merritt buona parte dei suoi musicisti abituali: Claudia Gonson, Sam Davol, John Woo, Shirley Simms, Johny Blood e Daniel Handler.
Rocker canadese, sorprendente e geniale. Grandi liriche e canzoni intense.
Il nuovo lavoro del chitarrista. Un disco strumentale, con Larry Goldings, Jimmy Haslip, Gary Novak, Charley Drayton, Vinnie Colaiuta.
Band proveniente dalla Georgia che suona in modo diretto e coinvolgente. Un sound Americana, basato sulle chitarre, con forti influenze country rock e southern rock. Un album prodotto benissimo e confezionato in stile major, ma che ha molta libertà ed inventiva nel suono.
Taylor Hollingsworth e Kate Taylor si esibiscono assieme in questa nuova band che è stata costruita attorno alle loro voci. Hollingsworth era nella band di Conor Oberst, ma ha fatto anche delle cose da solo, o in altre band ( Snake Hill e Air Mattress ) mentre Kate l'abbiamo sentita armonizzare con la voce nella band di Maria Taylor. Classiche pop ballads sullo stile dei Beatles o di Traveling Wilburys con duetti vocali che rammentano John Prine ed Iris DeMent.
Band australiana, da non confondersi con l'omonima band Usa, che però si è separata alla fine degli nni novanta.Nell'estate 2010, i Pond hanno portato la loro attrezzatura nella fattoria di un amico, a Eagle Bay, Western Australia. Qui hanno registrato in piena libertà questo album, ispirandosi ai loro miti: Neil Young, Grateful Dead e The Band.
CD/DVD. Il famoso concerto di Austin, finalmente disponibile in confezione CD/DVD.
17 Pine Avenue è un disco nuovo, un disco che riporta la leggendaria band californiana ai fasti di inizio carriera, nei primi anni settanta. Proseguendo la rinascita, iniziata più o meno cinque anni fa, David Nelson, leader a tutto tondo del gruppo, ha scritto 7 canzoni, sulle dodici che compongono il disco, assieme a Robert Hunter. Si è riformato un team leggendario e la musica è tornata ad essere un cocktail di rock, country e psichedelica, proprio come ai bei tempi. Una vera sorpresa.
Dopo il successo di Wincing The Night Away gli statunitensi Shins, ormai al quarto disco, sono una delle indie band destinate a diventare più popolari, almeno oltreoceano.
La canzoni, composte da James Mrecer,sono un mix riuscito di folk e rock e, dopo cinque anni di attesa ( tanto tempo è passato dal disco precedente), Port of Morrow porterà sicuramente nuovi adepti verso questa band. Considerati da Iron & Wine la miglior pop band Usa, i Shins hanno forti analogie con Decemberists, Death Cab For Cutie e Built to Spill.


