Mini album d'esordio ( 5 canzoni ) per un interessante cantautore rock. McGuinn, nessuna parentela con Roger, ama Tom Petty ed il primo John Mellencamp. Reperibilità difficoltosa.
13 canzoni, registrate tra il 1990 ed il 1999. Disco da tempo fuori catalogo.
Registrato e pubblicato nel 1992. Fuori catalogo da moltissimo tempo.
Shawn Mullins & Matthew Kahler, vol 1. 1995. Fuori catalogo.
Shawn Mullins & Matthew Kahler, vol 2. 1995. Fuori catalogo.
Il primo disco di Santana per la Concord è un mini album con 5 canzoni. Tre canzoni nuove e due versioni edit. Santana torna a fare musica vera e lo fa assieme a musicisti del calibro di Ron Carter e Narada Michael Walden. In Search of Mona Lisa, brano ispirato dalla visione della Mona Lisa, in occasione di un viaggio a Parigi. Do You remebre Me e Lovers From Another Time, sono le altre due. Bella versione in digipack a prezzo contenutissimo.
Canadese, Jon Brooks non è un novellino. Nato e cersciuto come cantautore, acustico all'inizio della carriera, ha poi sviluppato il suo stile verso sonorità più rock. Scrittore di vaglia, Brooks è ormai al quinto lavoro ed ha raggiunto una certa fama, a livello locale, con il disco precedente: Delicate Cages. Smiling & Beautiful Countryside mostra un'apertura roots più marcata ed una ricerca melodica ancora più accenttuata. Da tenere d'occhio.
Robert Ellis, texano purosangue, ha già diversi dischi al suo attivo, tra i quali citiamo l'omonimo Robert Ellis e The Lights From Chemical Plant. Questa volta però ha voluto fare le cose in modo differente. Ha scritto ed interpretato una serie di canzoni, basandole sul suono del piano e della sua band. Un disco ricco di ritmo, inventiva, melodie forti, sonorità decise. Ellis passa dal rock al rock and roll, dal country a svisate blues, il tutto nel più puro spirito texano. Rock and roll is here to stay.
Terzo EP con 6 canzoni, che segue i due editi precedentemente, e di buon successo in Usa. Water e Wind. Terzo volume di una serie intitolata Elements,,Fire contiene anche una bonus track, un settimo brano, che serve come continuazione della saga rock. Le canzoni sono scritte dalla band in colaborazione con Michael Logen, Monte Powell, Jennifer Hansen ed altri. Classico rock, con venature southern ed un deciso tocco melodico.
Membro fondatore dei Moby Grape, la leggendaria band folk rock psichedelica della prima era californiana. Stevenson, qui al suo secondo lavoro come solista, è uno che vive sui suoni di un tempo. Ed il suo disco, molto di più rispetto al primo lavoro, risente dei suoni che hanno reso celebre la band californiana. Il primo brano, I'm Leaving You e quello che chiude il lavoro, 8.05, sono due canzoni dei Moby Grape. E poi, coinvolto nel disco, c'è anche jimmy Miller, uno dei fondatori della leggendaia band californiana. Tra rock, country, un tocco di blues ed un accenno folk, Buskin' in The Subway è un disco onesto e diretto, figlio del tempo che lo ha generato.
Michael McDermott ha saputo risalire la china, in modo lento e costante, passando dal più assoluto anonimato al fatto di essere nuovamente un musicista che conta, che ha un pubblico, che sa farsi valere. Gli ultimi due dischi, Willow Springs ed Out From Under, sono stati molto importati in questo senso. Sono stati, e sono ancora, due dischi ben fatti, con una serie di canzoni di valore e musicisti di vaglia come pickers. Orphans, come narra il titolo, raccoglie brani registrati durante le sessions dei due dischi precedenti. Brani però molto belli, al punto che sono diventati parte intergrante del suo nuovo sforzo. Nel disco suonano, oltre alla compagna della sua vita, Heather Lynne Horton, anche musicisti importanti come Will Kimbrough, Lex Price e John Deaderic. Tra le canzoni da memorizzare, citiamo Tell Tale Heart, The Last Thing I Ever Do, Los Angeles, A Lifetime Ago, Black Tree Blue Sky, Full Moon Goodbye, Richmond. Meadowlark. Altro che scarti, queste sono canzoni vere, fatte e finite.
Tom Wilson, già leader dei Junkhouse, da un pò di tempo a questa parte incide e si esibisce sotto lo pseudonimo di Lee Harvey Osmond. Ha sempre goduto di un bel rapporto con Michael Timmins, leader dei Cowboy Junkies che, anche in questo caso, fa da produttore e da guida spiritual-musicale. Mohawk, il nuovo album di Wilson-Osmond, è un disco di rock e folk elettrico, con forti venature blues ed accenni alla musica pellerossa. Infatti, solo di recente, Wilson - Osmond ha scoperto la sua discendenza da una tribù Mohawk.
Peter Stampfel, oggi ormai quasi ottantenne, è sulla scena dagli albori del rock. Ha fatto parte dei Fugs, ha guidato gli Holy Modal Rounders, una delle formazioni più dissacranti, acide, originali e pittoresche della scena rock. Ha inciso molti dischi a suo nome e non ha ancora finito di sorprenderci. Cantautore dissacrante, musicista originale e fuori da ogni schema, Stampfel sa comunque fare musica e, mischiando intelligenza e humor, mette a segno un altro colpo vincente con questo nuovo lavoro. Se volete sentire qualche cosa di nuovo, di diverso, Stampfel fa al caso vostro.
I Vandoliers rappresentano una delle più interessanti novità, nell'ambito della musica texana. Band originaria di Dallas-Fort Worth, conta sei elementi ed ha un suono decisamente unico: infatti mischia in modo esemplare tradizione e modernità
Prodotto da Adam Hill (Low Cut Connie, The Bo-Keys, Deer Tick, Don Bryant) negli American Recording Studios a Memphis, il terzo album della band, Forever, è un cocktail vibrante di red dirt country, tejano music e youthful punk. 10 canzoni piene di forza e vitalità, con chitarre e fiati che si mischiano bellamente in un sound deciso e molto personale.
CD / Blu Ray. Il nuovo lavoro dei Dream Theater, 2019. Digipack special edition, con una traccia in più. Il Blu Ray ciontiene high resolution files per tutti i brani del disco
Ben Dickey, singer songwriter di Little Rock, Arkansas, è diventato famoso perchè ha interpretato, al cinema, la figura di Blaze Foley, nel film Blaze, diretto da Ethan Hawke. Dickey che, nella vita, fa il musicista, ha avuto così l'occasione di emergere ed ora riesce a proporre la sua musica in questo interessante lavoro, prodotto da Charlie Sexton per la nuova etichetta SexHawkeBlack Records,distribuita dalla Dualtone, etichetta lanciata da Sexton, Hawke, e dal fondatore di South By Southwest, Louis Black.Glimmer On The Outskirts ci permette di scoprire un cantautore di talento che, sino a poco tempo fa, non aveva avuto l'occasione di emergere.
Il nuovo album, 2019.
Lo scorso Novembre, per due serate di fila, in un teatro di Los Angeles, una manciata di grandi artisti ha celebrato in musica il 75° compleanno di Joni Mitchell. Joni era presente, ma non si è esibita. Hanno invece prestato la loro arte una serie di musicisti di valore, per un tributo di grande forza espressiva, tra i migliori mai pubblicati sino ad oggi.Hanno partecipato alle due serate musicisti del calibro di: Los Lobos con La Marisoul, James Taylor, Diana Krall, Kris Kristofferson / Brandi Carlile, Rufus Wainwright, Glen Hansard, Graham Nash, Norah Jones, Emmylou Harris, Seal, Chaka Khan. Con una super band alle spalle, hanno eseguito alcuni dei classici della Mitchell: Dreamland, Help Me, Amelia, All I Want, Coyote, Big Yellow Taxi, Both Sides Now, A Case of You, Blue, Court and Spark ed altre.
Erano almeno quattro anni, da Servant of Love, che Patty Griffin non faceva un disco nuovo. Ma una ragione c'era, e molto importante. Patty ha dovuto combattere contro il cancro e, dopo avere superato il momento difficile, è tornata in studio ed ha portato a termine uno dei suoi dischi migliori, più completi e più profondi. Un disco asciutto, con pochi strumenti, basato sulla sua voce, sul piano, qualche chitarra ed una manciata di canzoni belle, intense ed affascinanti ( non mancano però anche alcuni brani elettrici). Sarà stato il momento difficile, ma Patty mostra una ispirazione ed una forza interiore che non le riconoscevamo. River, Luminous Places, Where I Come From sono tra le cose più belle che Patty Griffin ha mai inciso.
Henry Jamison è un cantautore emergente. Americano, ha solo un paio di dischi alle spalle, ma una idea ben precisa di quello che deve fare. Originario del Vermont, Jamison descrive la middle class maschile americana, cercando di rileggere il concetto di mascolinità. Una tema particolarissimo, messo in musica in modo elegante, con una serie di canzoni ben costruite, usando musicisti di nome. Il disco è prodotto da Thomas Bartlett (Sufjan Stevens, The National, Yoko Ono, St. Vincent, Florence & The Machine), mentre gli arrangiamenti sono di Rob Moose (Bon Iver, Arcade Fire, Laura Marling, Perfume Genius, Phoebe Bridgers). Decisamente interessante.
Meet Me at the Edge of The World, l'ultimo disco in studio ( 2013), ed il recente doppio Live From The Edge of World, hanno confermato la popolarità del duo dell'Ohio. Love & Revelation presenta 11 canzoni nuove. Canzoni che scendono nel personale, che descrivono la vita di ogni giorno, i dolori ma anche le piccole gioie della quotidianità. Un disco riflessivo e profondo, che parla dell'America attuale: Love & Revelation è un disco muscalmente colto, che conferma la bravura del duo. Ascoltate An American in Belfast, Rocking Chairs, Los Lunas, Given Road, Broken Angels e la canzone che dà il titolo al disco, sono tra le cose migliori degli Over The Rhine.
Southern band dal suono classico. Una via di mezzo tra Lynyrd Skynyrd, Blackberry Smoke e Govt Mule. Hard southern rock.
Poche le copie disponibili
Dopo avere pubblicato due dischi molto interessanti, uno dal vivo ed il secondo in studio, i due fratelli Jack Torrey e Page Burkum, migliorano ulteriormente. Hanno uno stile vocale molto old fashioned, che richiama gli Everly Brothers, con armonie spezzacuori legate alle forti tradizioni americane, tra folk e country. Ma la musica è moderna e le canzoni sono dei due fratelli: un cocktail di antico e moderno decisamente intrigante. In questo nuovo disco ci sono ospiti del calibro di Dan Auerbach (The Black Keys) e del sassofonista Michael Lewis (Bon Iver, Andrew Bird).
Atteso nuovo lavoro da parte di uno dei cantautori britannici più continui e più popolari. Gray, che ha raggiunto la notorietà già da diverso tempo, continua a produrre musica di qualità. Gold in A Brass Age propone delle canzoni adulte, con una prospettiva personale, ma legate anche all'attualità. La vena compositiva è sempre molto calda e la produzione costruita ad arte attorno alla sua voce. Un disco adulto, che forse cambia leggermente rispetto al passato ma che, ad un ascolto approfondito, propone sempre musica di grande qualità.
Un progetto decisamente particolare da parte di Luther Dickinson, leader dei North Mississippi All Stars, qui in veste di headliner con un gruppo straordinario di voci femminili alle sue spalle. Infatti The Sisters of The Strawberry Moon non sono una band, ma una serie di female voices: Amy Helm, Amy LaVere, Sharde Thomas, Birds Of Chicago (Alison Russell e JT Nero) ed il gruppo gospel Como Mama.Dickinson ha scelto brani originali e covers, per creare un disco decisamente personale, dove folk, blues e musica d'autore si combinano alla perfezione. Un album che lavora sull'intimo, sulle emozioni, con le voci, così diverse e così intriganti, delle varie protagoniste che contribuiscono a fare della musica una celebrazione della vita ed alle ballate folk, che danno corpo a questo album, una espressione di comunità e famiglia. Un disco affascinante.
Il mio disco migliore. Andrew Bird, solista, cantautore, violinista, rocker, presenta in questo modo un pò provocatorio il suo nuovo lavoro. Un disco che parla dell'attualità in modo esplicito e diretto. Disco che è stato messo a punto tra l'elezione di Trump ed i disordini di Charlottesville. Bird dà un suo parere sul momento attuale che stiamo vivendo. Un parere critico, in cui la musica è parte integrante. Un lavoro al passo coi tempi, per un autore che non abbiamo ancora finito di scoprire e che ha tutt'ora molte cose da dire.
Il nuovo lavoro di Malkmus, 2019.
Il nuovo album del musicista canadese, il decimo che pubblica a suo nome. Sulle orme di Neil Young ed Emmylou Harris.
Dopo anni di silenzio, torna Suzi Quatro con un disco nuovo di zecca. Popolarissima nel corso degli anni settanta, la Quatro torna alla ribalta con 11 nuove canzoni.
2 CD. Dan Johnson, cantautore southern Americana, con il nuovo album, dedicato allo scrittore Ernst Hemingway, fa un disco di indubbio spessore. Un CD contiene le canzoni di Johnson, 5 ballate intense, moto letterarie, con Hemingway e Tom Waits For No One che brillano per bellezza. Il secondo CD contiene una serie di short stories, narrate, di ispirazione letteraria. Un'opera personale, decisamente originale.
Terzo album, e debutto su Rounder, per i Susto, una rock band creativa,, nata e cresciuta sotto l'egida di Justin Osborne. Un gruppo che mischia suoni e radici, passando dal folk a ballate di sapore latino, brani legati al suono Americana ed alla canzone d'autore. Un disco adulto, che la stampa Americana ha accolto in maniera quasi trionfale.
Leader degli Squirrell Nut Zippers ma anche solista, e di tutto rispetto, Jimbo Mathus ha un suo posto nella storia della musica southern, almeno negli Stati Uniti. La sua musica non è mai risaputa o già sentita, ma originale e creativa, come dimostra questo nuovo lavoro. Registrato assieme a Bronson Tew ed al bassista dei Drive-By Truckers Matt Patton, Incinerator è un disco di passione, furore e semplicità. Mathus passa dal suono di New Orleans al southern Gothic, dal rock puro e semplice al blues più oscuro, dalla musica della Louisiana al rock quasi psichedelico. Un patchwork di suoni e colori decisamente originale e creativo.
Tyler Ramsey, chitarra solista e leader dei Band Of Horses, esordisce com solista con For the Morning, scritto e prodotto di sua mano. Ballate languide, venate di radici, con aperture anche country, un suono di chitarra di spessore per un disco indubbiamente interessante. Ramsey, assieme all'ingegnere del suono Kevin Ratterman (My Morning Jacket, Ray LaMontagne, Joan Shelley, Strand of Oaks) ed a Seth Kauffman di Floating Action (e touring musician per Jim James e Ray LaMontagne) ha registrato il disco nei La La Land studios a Louisville, KY. For The Morning è arricchito dalle partecipazioni di Joan Shelley, Thad Cockrell e Molly Parden che armonizza alla voce in diverse canzoni,dalla pedal steel di Russ Paul, e da Nathan Salsburg e Gareth Liddiard alle chitarre.
Nuovo album per Sean McConnell, moderno folk singer, ma anche autore conto terzi. Solo di recente ha scritto canzoni per Tim McGraw, Martina McBride, Brad Paisley, Rascal Flatts, Meat Loaf, David Nail, Brothers Osborne, Buddy Miller e Plain White T's. Qui fa più il cantautore, lascia il country da parte, ma le sue canzoni hanno la stoffa giusta. Come il precedente lavoro, Sean McConnell, anche questo disco merita un pò di attenzione.
Shana Cleveland è la leader dei La Luz, gruppo rock e surf originario di Los Angeles. Ma, in questo suo lavoro come solista, la Cleveland fa un'oprazione tutta particolare. Infatti, ispirandosi al suo idolo Sun Ra, a cui il titolo e la copertina del disco fanno sicuramente riferimento, crea un disco intrigante dove rock e innovazioni musicali vanno di pari passo, mischiandosi con idee e colori musicali decisamentediversi. Sono con lei Will Sprott ( Shannon & the Clams ), il bassista dei La Luz, Abbey Blackwell, Olie Eshelman, pedal steel, e Kristian Garrard, alla batteria.
Dopo l'interessante Southern Gothic, il musicista della Louisiana Rod Melancon ci regala un disco anora più interessante. Melancon è un musicista del Sud, legato alla tradizione orale di Cormac McCarthy. Pinkville è costruito come se fosse la colonna sonora di un film, Pnkville appunto. Un flm che non esiste, ma che Melancon si immagina. Un film che narra le vicissitudini dei reduci della guerra in Vietnam. Storie rivisitate in maniera cinematografica, con chitarre elettriche, una attitudine fortemente southen ed un immancabile tocco di Americana sound.
Leo Koster canta Gene Clark. Mini album, edizione limitata, contiene 6 canzoni.
2 CD. Il classico doppio dal vivo. Rimasterizzato e con delle tracce aggiunte. Edizione curata da Graham Nash
Maggio 1966, London Fog, Los Angeles. Siamo sul Sunset Strip, a pochi passi dal Whiskey A Go-Go. Il London Fog è un locale ancora più piccolo dove i Doors, allora giovane band conosciuta da pochi, si esibiva per un tozzo di pane, facendo più che altro la cover band. Infatti questo concerto, scoperto di recente grazie a Nettie Pena, una delle poche che avevano assistito alla performance, è pura grazia di dio. Mixato da Bruce Botnick, supervisionato da Jac Holzman, il concerto presenta riletture di brani di Muddy Waters, Little Richard, Wilson Pickett, Big Joe Williams. Ma anche canzoni come Strange Days o You Make Me Real, pubblicate poi in seguito.Nuova edizione in CD, digipack edition.
2 CD. Jeff Tweedy, leader dei Wilco, pubblica il suo secondo lavoro come solista. Warm è stato registrato nello studio di Chicago, The Loft (con l'aiuto di alcuni dei suoi collaboratori usuali: Spencer Tweedy, Glenn Kotche e Tom Schick). Warm segue il disco acustico Together at Last (2017) e Schmilco, edito dai Wilco nel 2016. Il disco viene edito in contemporanea alla pubblicazione del libro Let's Go (So We Can Get Back): A Memoir of Recording and Discording with Wilco, Etc.Un disco tonico, che ci consegna il miglior Tweedy, cosa che non accadeva da tempo. Nuova edizione con Warmer, 10 tracce inedite, incise durante le sessions di Warm.
1996, il disco che ci ha fatto conoscere Joe D'Urso.
Chris Forsyth, già leader della Solar Motel Band,ha formato una nuovo gruppo: oltre alla sua magica chitarra, abbiamo Peter Kerlin ed il multi strumentista Shawn Edward Hansen, già nei Solar Motel, più Ryan Jewell, batterista di talento.
Musica aperta, creativa, con forti influenze psichedeliche, improvvisata, jammata. Non c'è una nota buttata al vento, ma brani lunghi, con aperture, accelerazioni, cambi di ritmo. Chris Forsyth e la sua band sono indubbiamente diversi, innovativi e assolutamente originali. E poi, malgrado tutte queste novità, la loro musica è piacevole, ben strutturata e si ascolta senza problemi, da cima a fondo.
Cantautore irlandese che gode di buona popolarità anche nella nostra penisola, Hansard è un musicista capace di attrarre un pubblico multiforme. Ha fatto coppia con la cantante Marleta Inglova negli Swell Seasons, è stato il leader dei Frames ed ora è un solista acclamato che mischia celtric rock, folk e musicalità irlandese unita al lirismo di Van Morrison. Non è uno qualunque Hansard, sa fare musica, è carismatico ed è dotato di un'ottima voce. This Wild Willing, il suo nuovo lavoro, lo rappresenta al meglio delle sue possiblità.
Ennesimo lavoro solista di Bruce Hornsby, pieno di ospiti interessanti e di canzoni anche abbastanza originali. Hornsby è un musicisa di grande caratura ma un solista solo di buon livello, come conferma questo disco, in cui collabora con Justin Vernon ( Bon Iver ), Jack DeJohnette, Blake Mills,The Staves, Sean Carey ed altri.
Nulla a che vedere con l'omonimo musicista inglese, ex Small Faces. Questi Ronnie Lane sono una band Americana, originaria di upstate New York. Fanno del classico southern rock e si ispirano bellamente aD Allman Brothers, Lynyrd Skynyrd e Outlaws. Southern rock, classico. Reperibilità difficoltosa. Non sigillato.
Se Cormac McCarthy suonasse la chitarra, questo disco lo avrebbe fatto lui. Così scrive certa critica Aericana di questo album dfi Jeffrey Halford and The Healers. Un disco di vibrante americana sound, venato di funky e suonato in modo elettrico e diretto, con brani come Ballad of Ambrose and Cyrus, West Towards South e Sea of Cortez, in grado di lasciare un segno profondo.Un disco ricco ed autentico, in cui la rilettura di sonorità classiche è fatta in modo deciso e vissuto.
Il nuovo album, 2019
Il nuovo album, 2019.
Leo Koster, noto folksinger olandese, fa un tributo a Gene Clark,
Decimo album per il dotato singer songwriter Americano. Questo nuovo lavoro è prodotto da Jason Isbell, che poi suona nel disco assieme ai 400 Unit. Era dai tempi di Animal Years, 2006, che Ritter non faceva un disco così bello, piacevole, ben strutturato e suonato come Dio comanda. Isbell, che usa la sua band, riesce a ricreare le tipiche sonorità anni settanta dove rock e pop, canzone d'autore e musica commeciarle, andavano a braccetto senza per forza deteriorare il risultato, ma raggiungendo il meglio, grazie ad una cura particolare nel suono. E Ritter poi ci mette del suo, dosando bravura e mestiere. Bentornato Josh.
Joshua Lee Turner ha iniziato come folk singer, postando i suoi video su You Tube. Questo gli ha dato una certa notorietà al punto che la gente ha cominciato a chiedere espressamente la sua musica. Joshua Lee Turner è un folk singer moderno che, per un certo periodo, ha girato assieme a Carson McKee negli Other Favorites. Ora esordisce con il suo nome e le sue canzoni. Un esordio interessante, Turner propone una manciata di canzoni, tra rock ballad e folk, con una band alle spalle. Oltre alla voce di Carson McKee abbiamo Elena Conn, Elijah Fox, Mike Robinson, Willian Carrigan ed altri. Da sentire con attenzione.
2 CD. Kiefer Sutherland, attore, figlio d'arte ( Donald Sutherland ), ha esordito nel 2016 con Down in a Hole, un bel disco di Americana sound, venato di rock. Ed ora torna con Reckless & Me, secondo capitolo della sua storia di musicista. Come Dennis Quaid, anche Donald Sutherland mischia il suo talento di attore con quello di musicista ed i risultati sono molto interessanti. Ballate elettriche, decise, ben suonate, rese credibili da una scrittura adulta e da un suono molto equilibrato. Special limited edition, contiene un secondo CD, inedito: Live in Berlin.
Steve Wynn ha deciso di continuare coi Dream Syndicate.
Se How Did I Find Myself Here ? ci ha riconsegnato la band dopo più di 30 anni, These Times conferma che il Sindacato del Sogno è ancora in azione, più vivo che mai. Rispetto al precedente, questo nuovo album è un disco tutto d’un pezzo.
Chitarre al vento, un suono moderno e privo di punti di riferimento ed una manciata di canzoni solide che formano un tutt'uno solido come la roccia. Più moderno nei suoni, rispetto al precedente, These Times dà un quadro perfetto della forza e della musicalità di una band che non mostra minimamente la sua età ma che, addirittura, sembra ringiovanire disco dopo disco.
Il nuovo album della band alternative Usa, 2019
Già leader degli Storyville, band texana tra blues e rock, Malford Millgan continua la sua storia con una nuova band. Voce formidabile, sostenuto da una band solidissima ( The Southern Aces ), Milligan da ulteriore prova della sua forza e della sua bravura. Un disco di indubbio spessore, 13 brani pieni di forza e di calore, sudisti sino al midollo, imbevuti di blues e soul e valorizzati dalla formidabile chitarra di Jack Hustinx, leader dei Southern Aces.
Considerato uno dei migliori album di indie alternative music degli ultmi mesi. La band di Tim Showalter sprizza energia e creatività.
Nuovo lavoro per Joshua Britt ( già membro degli Orphan Brigade ), 2019
CD singolo che sceglie alcuni dei brani migliori del box di Ronnie Lane. Al contrario del cofanetto, questo CD rimane in catalogo. 18 canzoni, ci sono diverse key tracks del box set, con incisioni che vanno dal 1973 al 1997.
Sponsorizzato da Jay Farrar, A.A. Bondy è un cantautore molto intenso. Canta la sua gente, la sua terra, è abbastanza triste, profondo, malinconico. Ma ha un suo stile, una buona voce e sa scrivere. E' al quarto lavoro, un disco molto ben construito, che prosegue il suo contratto con la Fat Possum, etichetta che promuove solo musica di qualità. Appena terminato questo disco, A.A. Bondy ha perso la sua casa, perchè distrutta dal fuoco.
Last night in America è il quinto album di Matt Kivel, e l'autore è al suo meglio. in senso assoluto. Scritto e suonato in assoluta libertà, il disco conferma la bravura del cantautore texano, singer songwriter personalissimo, che mischia canzone d'autore, musica low-fi, bellezza estetica e songwriting evocativo, con una naturale evoluzione rispetto ai suoi lavori precedenti.
Amelia White, cantante, autrice, rock and soul singer, non è una novellina. Ha già almeno sette dischi alle spalle. E sulla scena di East Nashville è considerata una star, non in senso commerciale ma come fautrice di musica, di buona musica.
Questo album, prodotto da Dave Coleman, è una sorta abbecedario della musica roots, di quella che conta, che si fa ascoltare, che è un valore reale.
Non si tratta dell'ennemia antologia, bensì di un disco nuovo di zecca. Infatti Jim "Dandy" Mangrum e Rickie Lee Reynolds, due dei membri originali dalla band sudista, la spina dorsale del gruppo, tornano con il primo loro album nuovo da 30 anni a questa parte. Un disco di rock, hard rock, southern rock. C'è anche del blues e l'album è arricchito dalla presenza di Shawn Lane, considerato tra i migliori chitarristi al mondo e di Sammy B. Seauphine.Southern rock is back to stay.
The Saint Of Lost Causes è l'ottavo disco che il roots troubadour Justin Townes Earle pubblica a suo nome. In questo disco Justin Townes diventa più personale, abbandona la linea del musicista classico per diventare più critico ed introspettivo. Infatti l'autore che, dal punto di vista musicale non ha mutato le sue radici, scrivendo brani dal suono roots, tra country e rock, ma in questo caso più elettrici, come autore diventa molto più critico. Earle si focalizza su un'America oppressa e suoi suoi oppressori, su quelli che hanno ancora delle speranze e su coloro che non ne hanno più Descrive la devastazione economica, l'imbecillità di coloro che comandano una nazione gigantesca, diventa critico e non risparmia nulla, a nessuno. Il disco ne guadagna dal punto di vista della solidità di base. La parte musicale è intensa e le canzoni assumono una forza interiore che prima non avevavo. Justin Townes Earle sta diventando grande.
2 CD / DVD / Blu Ray. Todd Rundgren & Utopia, dal vivo a Chicago
2 CD. Sting rilegge il meglio del suo catalogo in occasione dell'imminente tour mondiale. I suoi classici vengono reinterpretati con l'ottica di un suono più attuale, pur rimanendo sempre legati alla versione originaria. 14 Canzoni. Questa nuova versione Deluxe contiene 15 canzoni sul primo CD ed anche un secondo CD registrato dal vivo nel 2019 durante il tour di My Songs. Come bonus, sempre sul secondo CD, ci sono 5 canzoni registrate dal vivo all'Olympia di Parigi nel 2017.
Edito come doppio vinile per il Record Store Day 2019, viene pubblicato anche su CD questo concerto inedito di Dr. John, registrato a Tokyo negli anni ottanta. Dr. John è la sua band, in particolare stato di grazia, eseguono classici del proprio repertorio, ma anche qualche sorpresa. Tra le canzoni presentate, segnaliamo: Iko Iko, lo standard jazz Makin' Whoopee, Something You Got, I Walk on Gilded Splinters, Don't Let The Sun Catch You Cryin' ( Gerry and The Pacemakers ), Let The Good Times Roll, Big Chief, Mess Around ed altre ancora. Registrazione ottima e performance da ricordare. Il disco non è un bootleg, ma una pubblicazione legale. made in Usa.
Rickie Lee Jones non faceva un disco così bello da molti anni a questa parte.Kicks, prodotto a New Orleans, è un disco di covers. Ma, sia la scelta dei brani, veramente originale, che gli arrangiamenti, ne fanno un disco unico, ma anche decisamente piacevole. Rickie Lee riprende due brani di Dean Martin, uno di Elton John quindi il classico Mack The Knife, una canzone dei Bad Company, una della Steve Miller Band, degli America, di Louis Armstrong, di Johnnie Ray e di Skeeter Davis.Come si può capire, un repertorio stranissimo che invece risulta decisamente godibile ed incredibilmente unitario, sia per gli arrangiamenti creativi che per l’interpretazione della Jones, veramente splendida.
Prodotto da Geoff Emerick, che aveva lavorato coi Beatles per Revolver, Sgt. Pepper ed Abbey Road, Speck è il nuovo lavoro dei Boxmasters. Una band con già diversi dischi al proprio attivo e formata da Teddy Andreadis (voce e tastiere ), J.D. Andrew (voce, batteria ), e Billy Bob "Bud" Thornton (voce, chitarra). E' proprio Thornton, noto attore ma anche vero music lover, il faro della band. Band che ha un sound molto legato ai Beatles, ma anche ai Byrds ed ai Big Star. Chitarre in evidenza, belle armonie vocali ed una manciata di canzoni legate ai Fab Four, sia come influenza che come impatto di suono.
Hollis Brown, band che arriva dai Queens di New York, sono una solida band di hard wokin' musicians che creano la propria musica rifacendosi alle radici operaie della terra da cui provengono. Il nome della band arriva da una canzone di Dylan ed il modo di fare musica del gruppo è sempre stato onesto e diretto, elettrico e senza fronzoli, con canzoni solide, melodie vere ed una strumentazione molto classica.Scrivono ed incidono come se fossimo negli anni settanta, ma le canzoni non hanno un sapore retrò, ma una struttura diretta che le rende molto moderne. Ozone Park è il loro quinto disco, a dimostrazione della qualità della loro musica.
Dopo l'ottimo disco dello scorso anno, Lukas Nelson & The Promise of The Real, il figlio di Willie Nelson torna tra noi con un disco leggermente più country. Turn Off The News si avvale di ospiti di gran nome come Margo Price, Sheryl Crow, Shooter Jennings, Willie Nelson e Neil Young.E presenta canzoni solide e vibranti, legate all'attualità, come Bad Case, Turn Off The News, Mystery, Simple Life, Save A Little Heartache. Cresciuto di fianco ad un padre straordinario, Lukas Nelson ha ormai avviato una carriera più che soddisfacente e comincia a dare parecchie soddisfazioni ai suoi fans.
Rocker indomito, Mitch Ryder torna con un disco nuovo in cui rilegge i suoi classici, ma anche brani molto noti del passato, con una serie di ospiti molto interessanti. Il leggendario blue eyed soul singer di Detroit si riaffaccia alla notorietà con un disco potente dove ripropone classici quali Devil with a Blue Dress, Have Love Will Travel, I'm Not Your Steppin' Stone, Just My Imagination (Running Away with Me), Bad Bad Leroy Brown, Shout, Twistin' The Night Away, ( Sittin' ) On The Dock of The Bay etc. E lo fa in compagnia di Linda Gail Lewis, James Williamson, Wayne Kramer & Brian Auger, Lee Oskar, Cherrie Currie, Joe Louis Walker, Shirley King, Sylvain Sylvain ed altri ancora.
Roger Daltrey rilegge, in concerto, il capolavoro degli Who, accompagnato da una solida base orchestrale. La rock opera più bella di sempre è ben interpretata e suonata in modo magistrale. Tutta da godere.
Dopo avere pubblicato due dischi incisi molti anni fa, la Tompkins Square edita un nuovo lavoro del Texas Troubadour: Highways and Heart Attacks. Dietro Will Beely c'è una band di All Stars del genere Americana, formata da: Michael Guerra (The Mavericks), Don Cento (Sarah Jaffee), Canaan Faulkner (The Black Swans, Ed Askew), Armando Aussenac (Neon Indian), Richard Martin e Bobby Flores (Freddy Fender, Doug Sahm, Willie Nelson). Cantautore molto classico, tra rock e radici, Beely mette sul piatto una serie di ballata sontuose. Tutto da scoprire.
Zach Chanche e Jonathan Clay, amici sin dall’infanzia ed originari di Magnolia, Texas, sono i componenti dei Jamestown Revival.Un duo folk rock, spesso celebrato dalla critica d’oltre oceano, che ha già due dischi all’attivo: Utah, 2014, e The Education of A Wandering Man, 2016.
Il terzo album, San Isabel, mischia storytelling letterario, spirito pellerossa, country soul e rabbia rock: un cocktail ben costruito che, e questa è la cosa più importante, viene servito da una serie di canzoni di indubbia qualità. E, oltre alle loro composizioni, i due ci regalano una bella rilettura di California Dreamin' dei Mamas and Papas.
E' lo stesso autore a dire che questo è il suo disco più onesto, quello in cui si apre completamente a sè stesso, nei confronti del suo pubblico. La presenza dell'amico Ben Tanner, la maggiore esperienza che deriva dall'avere suonato in lungo ed in largo negli Usa, ed il suono country soul, con forti venature sudiste, rendono questo nuovo lavoro di Dylan Le Blanc decisamente interessante.
Quarto album come solista per il chitarrista dei Foo Fighters. Ma, come suono, Shiflett fa tutt'altro. I suoi dischi sono tra rock e country, con uno spiccato sound chitarristico in puro stile americana. Questa volta, grazie alla produzione di Dave Cobb, il disco risulta ancora più godibile. Registrato con una strumentazione vintage, Hard Lessons presenta una serie di canzoni, scritte da Shiflett assieme a Elizabeth Cook, Brian Whelan, Kendell Marvel, and Aaron Raitiere.

Atteso in modo quasi spasmodico, sia dai fans che dai media, il nuovo lavoro del rocker del New Jersey è sicuramente destinato a fare discutere. Ha un suono intenso e rarefatto che, sin dalla copertina, ci fa percepire che non siamo di fronte ad un disco di rock classico, bensì ad un album di ballate sfiorate dal suono della canzone d'autore. Infatti Western Stars è un lavoro sofisticato, anche orchestrato, arrangiato da Ron Aniello, produttore, e dai musicisti che aiutano Springsteen in questa nuova avventura ( David Sancious, Patti Scialfa, Jon Brion, Charlie Giordano, Soozie Tyrell ). Western Stars, che ha dei testi introspettivi e curati, è comunque un disco che si stacca da quanto Springsteen ha fatto in passato, ma ha una sua logica e si fa ascoltare. Indubbiamente, più lo si ascolta e più si capisce che Springsteen ha voluto fare una cosa diversa ed il giudizio finale può diventare sicuramente positivo. Siamo comunque lontani dallo Springsteen più classico. Edizione Usa.



