
l`amore per emily dickinson e` la grande legge interna, indifferente alle vicissitudini minori, capace di capovolgerne il significato. le poesie d`amore formano un gruppo cospicuo dell`intera opera dickinsoniana, e massimo bacigalupo, studioso e curatore dell`opera della grande poetessa americana, raccoglie in questo volume il meglio della sua produzione.


oltre 43 milioni di libri venduti, lettori in piu` di 150 paesi, forum di discussione in internet con il suo nome: paulo coelho e` ormai diventato un fenomeno di massa di rilevanza mondiale, e non si tratta soltanto di uno degli autori piu` letti al mondo, ma anche di uno tra quelli che hanno maggior influenza sui lettori, i quali lo considerano un punto di riferimento. questa biografia, illustrata e con vari documenti inediti, offre un profilo completo del narratore, a partire dalle sue attivita` editoriali e letterarie fino alle notizie piu` personali e private.

questa pie`ce teatrale di sandro veronesi si svolge in un luogo rigorosamente circoscritto, una trincea, durante la guerra serbo-bosniaca. due soldati bosniaci sono i personaggi principali: tchiki e tsera. la loro guida li ha persi di vista e loro hanno perso di vista la guida, ritrovandosi in una terra di nessuno, una zona franca da cui non sanno piu` uscire. l`arrivo di altri due militari serbi e poi dei caschi blu francesi e di una giornalista televisiva inneschera` una spirale di violenza acuita dall`intento di sfruttare televisivamente la situazione anomala che si e` venuta a creare.

"e il mio primo libro. l`ho scritto a 27-28 anni, nel 1929-1930, al mio paese, mentre mio padre moriva di cirrosi epatica [...] mentre lui agonizzava io scrivevo. scrivevo a mano. scrivevo anche di notte, a ritmo variabile: a volte ho delle prontezze prodigiose e la roba mi viene subito, altre volte continuo a scrivere e rivedere. non so perche` mi sono messo a lavorare a parliamo tanto di me: forse era un modo per fare comunque il mio mestiere, nonostante le circostanze; forse era una rivolta di vita contro il morire di mio padre; o semplicemente c`era in me, senza che lo sapessi, una natura di scrittore." il libro fu un successo clamoroso e segno` l`inizio della fortunata carriera letteraria di zavattini.

il giornalista ebreo david goldberg e` stanco del suo lavoro, dell`appartenenza religiosa e della sua vita familiare. solo la fuga gli sembra una situazione praticabile: cambia volto e nome per seguire i suoi desideri e costruirsi un`identita` nuova e completamente libera da ogni vincolo. da new york a londra a palermo: fa il ballerino, il tassista, il fotografo e poi ancora il giornalista. donne belle e prorompenti, eleganti o sensuali attraversano la sua vita, attratte dal suo incredibile magnetismo. nel suo inquieto vagare, incontra anche la figlia, senza che lei lo riconosca. un itinerario che si conclude a gerusalemme, citta` simbolo della convivenza tra identita` diverse.

una guida pratica alle tecniche e ai segreti della comunicazione strategica, basata sulla concreta esperienza di un programma di addestramento per manager. pur ammettendo che non esiste una formula magica per trasformare un dirigente in un vero leader, l`autore garantisce che ognuno di noi puo` compiere notevoli progressi con l`aiuto di regole finalizzate al miglioramento dell`abilita` comunicativa.

un uomo e una donna camminano lungo la stessa strada; vanno a prendere, nello stesso asilo, i loro bambini. lei, pauline, giovanissima, e` felicemente sposata. lui, gilles, cinquantenne, e` in attesa di divorzio. in uno sguardo, inaspettatamente, irrompe il desiderio, mascherato da semplice vanita` di piacere, da pura curiosita` di conoscersi. attraverso conversazioni di sguardi e parole, i due si osservano, osservano i malintesi dell`amore, si fanno complici, tessono i segreti di un`amicizia clandestina, tramano le bugie che preparano all`adulterio. fino a quando il pudore cede il passo alla passione, e la passione alla paura.

edito nel 1948, questo breve romanzo riprende, ampliandola e approfondendola, l`avventura gia` narrata in agostino, la guarigione, cioe`, attraverso l`iniziazione sessuale, di un adolescente incapace di trovare un vitale equilibrio tra se` e l`ambiente, tra le sue aspirazioni e la realta`. per risolvere il conflitto causato dalla sua incapacita` di adattamento, luca, il protagonista, ricorre a una continua e sistematica disubbidienza ai doveri, agli affetti, ai piaceri, fino al rifiuto della vita stessa. sara` l`esperienza suprema dell`adolescenza, l`incontro con l`altro sesso, a sottrarlo a questo incantesimo negativo indicandogli una alternativa piu` gioiosa e vitale.

harrington brande ama, di un amore morboso, il suo unico figlio nichols, ma per tetro e diffidente orgoglio finira` per perderlo. un giardiniere favoloso dischiude al ragazzo intimorito, minacciato da ogni inibizione, il mondo della spontaneita`, della salute fisica e morale. sullo sfondo degli smaglianti cieli di spagna, un mondo da vivere e difendere appassionatamente fino alla morte.


uno sceneggiatore a caccia di idee per il soggetto di un film, e la sua giovane amante valentine, produttrice cinematografica indecisa tra vita intellettuale e vita mondana, sono i protagonisti di "delitto a capri". valentine e` un modello di cinica efficienza nel lavoro, ma porta in se` "qualcosa di malinconico e di irrisolto". il rapporto di amore-odio che si instaura fra lei e il narratore e` complicato, sullo sfondo di una capri di fine estate, dal sopraggiungere di due coppie di amici e dalla morte di un ospite della pensione. ma la morte del signor newman sara` davvero un evento naturale?

"il natale del 1833" prende avvio dall`omonima lirica del manzoni, abbozzata quasi di getto sull`onda del dolore causatogli dalla morte della prima moglie e rimasta incompiuta nonostante i ripetuti tentativi di terminarla. il protagonista e` proprio lui, manzoni, esplorato nel suo dramma d`uomo e in una "crisi di fede entro la fede" divenuta crisi creativa e preludio al suo silenzio di scrittore. pomilio, mentre ne ricrea la vicenda in un libero gioco di verita` e di invenzione, d`utilizzazione di documenti reali e di fonti immaginarie, ci offre un manzoni piu` vero, forse, del vero, facendone in realta` la metafora di una condizione: quella dell`artista diviso nell`intimo tra sfide poetiche e ritrosie morali fino a mancare un possibile capolavoro.

il libro racconta un mistero: la morte di un editore, dovuta non si sa se a frode o a disgrazia, nella sua casa delle vacanze. ne segue un indagine che chiama in causa tutti gli ospiti in prima persona. finche` la sua segretaria, una nubile di poche grazie e di molte virtu`, risolve o crede di risolvere il caso.

nato a varsavia nel 1891, mandel`stam si trasferi` a pietroburgo, dove negli anni dieci fu una delle figure piu` in vista nell`ambiente letterario. arrestato nel 1834 e deportato nel 1938, mori` in un campo di concentramento presso vladivostok. in questo volume sono raccolte sue riflessioni sulla poesia, ritratti di poeti contemporanei, analisi delle cantiche dantesche.

docente di teoria e tecnica dei nuovi media presso l`univerista` cattolica di brescia e coordinatore scientifico del master in comunicazione musicale per la discografia e i media dell`universita` cattolica di milano, gianni sibilla concentra la sua attenzione sui linguaggi della musica pop. il volume tenta di spiegare come comunica la musica pop, in che modo i mass media contribuiscono a narrare racconti fatti di canzoni e musicisti-star; l`autore parte da una ricostruzione del contesto socioculturale della musica pop per arrivare, attraverso un`analisi delle questioni, dei metodi e dei termini in gioco, a offrire uno sguardo inedito su questo oggetto ubiquo, uno dei maggiori racconti sociali del nostro tempo.


achille campanile e` stato critico televisivo dell`"europeo" dal 9 febbraio 1958 al 17 novembre 1975. le sue cronache settimanali si offrono oggi come una fonte per gettare uno sguardo sui programmi che hanno fondato la televisione italiana, per cogliere il senso della messinscena che la civilta` di quegli anni involontariamente apprestava. campanile fu tra i primissimi collaboratori dell`"europeo" e si improvviso` critico televisivo quando ancora non si sapeva che cosa fosse la televisione, quale poteva essere la sua incidenza sui costumi degli italiani. campanile si e` trovato insomma a doversi "inventare" un mestiere, e in questo mestiere ha messo tutta la sua capacita` di cogliere vizi segreti, tic e distorsioni di un popolo.

un "pedinamento" di svevo e dei suoi personaggi lungo le strade di trieste per indagare nella sua coscienza e nella sua vita. un libro che racconta svevo attraverso i luoghi dell`amore, i luoghi della paura, i luoghi della vecchiaia, i luoghi della pazzia.

nato in iraq, younis tawfik collabora con importanti quotidiani italiani ed e` docente di lingua e letteratura araba presso l`universita` di genova. in questo libro scrive una lettera aperta al figlio, cercando di spiegargli il destino riservato alla "povera patria" che non ha mai vissuto un momento di pace e che ora vive un momento di particolare drammaticita`. il testo alterna momenti narrativi ad altri poetici e include brani tratti da discorsi e interviste di saddam hussein, nonche` una "lettera aperta ai veggenti della guerra" che inizia con un inequivocabile: "vi scongiuro di non farlo!".

come gestire l`ambizione e sviluppare le strategie per superare le conseguenze dei prorpi insuccessi e - cosa ancora piu` difficile - quelle dei propri successi? e l`esperienza acquisita con il trascorrere degli anni puo` essere d`aiuto quando accade di subire una nuova batosta? basandosi su recenti ricerche psicologiche e sociologiche, gilbert brim insegna come vivere le vittorie e le sconfitte, come modificare i propri obiettivi gestendo le difficolta` per riuscire ad ottenere quei risultati che sembravano inavvicinabili.

opera fondamentale della letteratura contemporanea e vertice, con "la terra desolata", della produzione di eliot, "assassinio nella cattedrale" e` una tragedia che si avvicina - per il senso d`attesa di eventi misteriosi e terribili, risolutori e vendicatori - alle tragedie antiche. il conflitto dell`arcivescovo becket, fatto uccidere presso l`altare da enrico ii al quale egli ha negato un ossequio superiore a quello per la chiesa, e` un conflitto interiore, quello della coscienza con le tentazioni dell`orgoglio, esteriorizzate nel dramma dall`intervento dei quattro tentatori. la forza drammatica del coro e i versi brevi, ritmati secondo una metrica vicina al versetto biblico, hanno dato a quest`opera un enorme successo critico e teatrale.


isabella, una giovane ragazza abbandonata dal suo fidanzato, decide di partire per un viaggio. arrivata in marocco, isabella si lascia poco a poco trascinare da un mondo che non conosce ma la affascina, fino a quando un giorno, sulla spiaggia, incontra un pittore marocchino. la ragazza gli chiede di farle un ritratto, e il pittore acconsente, a patto che isabella non ponga limiti di tempo al completamento dell`opera. nasce cosi` un legame, un confronto fra due culture e due fedi, un`attrazione che e` insieme spirituale e fisica, e il lungo dialogo fra i due si trasforma per isabella in un percorso di rinascita.

la scuola italiana ha una scarsa tradizione di didattica della composizione; un buon scritto e` considerato solo come il frutto di doti innate e ispirazione. questo libro, rivolto agli insegnanti e agli studenti, vuole invece mostrare che uno scritto e` anche il risultato di alcune operazioni elementari che possono essere apprese. la prima parte del libro segue un tema attraverso tutte le fasi di realizzazione: pianificazione, raccolta delle idee, organizzazione delle idee, stesura della scaletta, stesura del testo, revisione e redazione. la seconda parte mostra come correggere e valutare un tema. la terza parte del libro e` per gli interessati a una teoria della didattica della composizione.

e il 1985 quando durante una rapina in un negozio di alimentari un uomo viene ucciso. sulla base di una sola testimonianza oculare viene arrestato e condannato alla pena di morte per iniezione letale gary graham, un giovane afroamericano che ha gia` qualche precedente penale. partendo dai dubbi di uno dei giurati, che dopo la conclusione del processo continua l`indagine per proprio conto, ellroy costruisce un`investigazione parallela che conduce il lettore nell`orrore di un omicidio.

"`diario arabo` e` stato dettato dal contingente, giorno per giorno, ma l`interesse dei lettori e` continuato anche dopo la guerra del golfo. evidentemente sono riuscito ad andare "dentro la notizia" si` da collocare i vari capitoli del diario in una dimensione non effimera. e cio` nel tentativo di spiegare "l`alterita`, la mobilita` del diverso". la crisi, annosa e amara, del medio oriente che coinvolge due grandi popoli di dio (il palestinese, l`israeliano), ansiosi di vivere sereni in una stessa piccola terra, non e` piu` reclusa nella geografia politica. si e` mondializzata. e i segni imperiosi della cultura che nel corano sono profondi ci suggeriscono la necessita` di una metamorfosi disperatamente difficile." (igor man)

pubblicato nel 1941 e prontamente sequestrato dal regime fascista, "la mascherata", il cui protagonista e` un dittatore, e` uno dei romanzi piu` originali e apertamente provocatori di moravia. apologo satirico scritto con uno stile narrativo tutto azione, rapido e serrato, poggia su una trama politica in cui si intrecciano le vicende dell`amore del generale tereso arango e di fausta e altre storie di rivalita` e potere. scritto nel 1935 dopo un viaggio in messico, "la mascherata" si avvale di uno scenario da america latina, ma esprime tutte le ambiguita` di un`epoca in cui le prospettive politiche si affermavano nelle dittature di mussolini, di hitler, di stalin o nelle democrazie imperialiste e colonialiste francesi e inglesi.

fromm interviene nel dibattito sull`avvenire del nostro sistema economico e sociale. secondo l`autore il presupposto imprescindibile per qualsiasi riforma della societa` e` il mutamento sostanziale dell`atteggiamento dell`uomo. da cio` l`importanza della speranza, che per il filosofo tedesco e` un momento essenziale della vita umana, rappresenta il profondo bisogno dell`essere umano di non essere passivo e manipolato. cosi` nella sempre maggiore polarizzazione tra coloro che vengono attratti dalla forza, dall`ordine, dai metodi burocratici e coloro che aspirano a profondi mutamenti nella prassi economico-sociale e ad un approccio psichico-spirituale alla vita, sono solo questi ultimi a lavorare per una societa` piu` umana.

in quella zona del basso piemonte dove, anni dopo, sorgera` alessandria, baudolino, un piccolo contadino fantasioso e bugiardo, conquista federico barbarossa e ne diventa figlio adottivo. baudolino affabula e inventa ma, quasi per miracolo, tutto quello che immagina, produce storia. cosi`, tra le altre cose, costruisce la mitica lettera del prete gianni, che prometteva all`occidente un regno favoloso, nel lontano oriente, governato da un re cristiano. avventura picaresca, romanzo storico in cui emergono in germe i problemi dell`italia contemporanea, storia di un delitto impossibile, racconto fantastico, teatro di invenzioni linguistiche esilaranti, questo libro celebra la forza del mito e dell`utopia.

sessantanove `nuovi` racconti di moravia, dispersi su giornali, riviste, almanacchi, fra il 1928 e il 1951. questi racconti, scanditi in tre fasi, ci dicono che moravia e` stato un buon lettore. pagine di sprofondamento nelle oscurita`, nelle caverne della psiche, pagine di avviso che il male e` sempre sulle porte dell`anima, e poi paure e dilavate, rivoltate fantasie, dove visioni di moderna civilta` urbana spiovono in un`atmosfera di cifrata irrealta`.

il cervello di albert einstein e` in buone condizioni, sotto formaldeide, in un contenitore di plastica, e si muove in mezzo a noi. piu` precisamente, viaggia sul sedile posteriore di una vecchia auto, alla cui guida c`e` un ragazzo pieno di curiosita`, sotto la sorveglianza affettuosa del dottor harvey, l`uomo che esegui` l`autopsia sul cadavere dello scienziato e che ha sottratto la materia grigia di einstein dalla distruzione conservandola per qualche decennio nello scantinato del suo appartamento. ora e` arrivato il momento di restituire la mente piu` lucida del novecento ai legittimi proprietari e il dottor harvey decide di intraprendere un lungo viaggio, dal new jersey alla california, per compiere la sua missione.

il romanzo, scritto tra la fine degli anni trenta e i primi quaranta, ma pubblicato per la prima volta nel 1976, racconta del difficile inserimento a bologna di riccardo, giovane studente universitario che si stabilisce da alberto arseni, amico del padre di professione imbalsamatore. con arseni, riccardo condivide un accentuato senso di estraneita` nei confronti dell`ambiente circostante.

il geniale professor challenger si trova impegnato in un`impresa ai limiti delle possibilita` umane, in compagnia di un altro scienziato, di un giornalista e di un nobile sportsman. prigionieri in un mondo davvero perduto, un`isola geologica sopravvissuta misteriosamente nel cuore della giungla amazzonica, i protagonisti si imbatteranno in fantastiche avventure tra dinosauri, pterodattili, iguanodonti e uomini scimmia.

cartesio, consapevole della portata rivoluzionaria del "discorso sul metodo", lo scrisse in francese, non in latino, per dare al suo pensiero la maggiore possibilita` di diffusione, e fece appello alla sola ragione naturale, non all`autorita`, per esporre il suo messaggio al vaglio critico di tutti. dalle riflessioni sulla matematica, in cui fu un geniale inventore, come pure sulle scienze, che pratico` da maestro, ricavo` quel metodo con cui affronto` l`impresa della ricostruzione filosofica e scientifica. quest`edizione e` curata da lucia urbani ulivi, studiosa di filosofia moderna e contemporanea. il testo francese a fronte riproduce esattamente l`edizione curata da charles adam e paul tannery.


e` la prima volta che l`autore pubblica una raccolta di racconti. in queste dieci brevi storie, inedite o pubblicate sulle piu` importanti riviste americane, il lettore trovera`, accanto al familiare mondo dell`autore, affollato di droghe, celebrita` e battute affilate come rasoi, un`umanita` sorprendentemente varia. che si tratti di medici tossicomani, di travestiti portoricani che incontrano casualmente il proprio genitore, di fumatori incalliti, di coppie in crisi, di uomini abbandonati dall`amante, hanno tutti in comune una costante. irrequieti o in lotta, insoddisfatti e comici, sono "giovani ingannati da false ambizioni e da sbagliate speranze".

boulevard de se`bastopol raccoglie i racconti di alain elkann contenuti in "vendita all`asta", "le due babe" e "il bar jole". un universo ricco di personaggi e storie, in cui le figure femminili creano con quelle maschili una dialettica turbinosa, e nel quale i luoghi cari allo scrittore e giornalista sono al tempo stesso lo sfondo e l`elemento narrativo di un discorso continuo e mai interrotto che, fra personaggi di invenzione e persone realmente esistite, insiste sulla natura della vita e sulla sua seducente e mai sazia assurdita`.

robert shannon, rimasto orfano e privo di ogni mezzo per vivere, va da dublino a levenford, una cittadina puritana della scozia, presso i nonni materni. ma qui tutto di lui spiace e si presta al ridicolo: il suo nome, i suoi vestiti, la religione stessa, sono motivo di contrasto e di scherno. in questo mondo straniero e nemico, robert riesce a trovare conforto e aiuto nel personaggio piu` bizzarro della famiglia: il bisnonno, un vecchio assurdo, enfatico, squattrinato e ardente, pronto ad affermare, talvolta con prepotenza, la sua ansia di vita e di avventura.

in questo libro gli autori sono andati al di la` delle lezioni apprese sui testi di analisi o psichiatria, sui manuali di filosofia o di storia delle religioni, per esporre un possibile "rinnovamento del millennio": la verita` profonda dell`uomo, il suo essere con la natura, e` infatti reperibile in ciascuno di noi, basta non lasciarsi travolgere dai problemi contingenti e "vedere" il mondo con altri occhi. e` dunque essenziale ricercare un nuovo equilibrio interiore e trasformare la "vicinanza" in "intimita`", cioe` in quell`essere "intimi", che diviene anzitutto atto d`amore verso il mondo.

"il rapporto di bloch con jack lo squartatore data da lungo tempo. `the night of the ripper` non e` che l`omaggio piu` recente a un personaggio che mostra di averlo ossessionato da sempre e che, con molta probabilita`, l`ha influenzato nel corso di tutta la sua produzione letteraria." (dalla prefazione di carlo bordoni).

"forse c`e` inconsciamente in me un aspetto poematico. un po` come in "biglietti agli amici". vorrei fare altri libri come questo. prose concluse in poche righe, che abbiano un loro suono, una loro voce": cosi` diceva tondelli in una delle ultime interviste, poco prima di scegliere di farlo diventare non piu` solo un libro per "pochi" ma per "tutti" i lettori. la voce di queste pagine e` quella dell`interiorita`, dello sguardo contemplativo, dell`osservazione sulla propria vicenda personale con il tempo e con il mondo. cosi` i "biglietti agli amici" raccontano l`intuizione di un se` che ritrae, che assume il "frammento" e "l`elegia" come condizione esistenziale.

"il piccolo campo" e` una storia molto comune, che ha per sfondo la georgia solare, solcata da immense piantagioni. uomini che lottano, che amano, che muoiono, gente che paga con la vita il prezzo della propria poverta`.

e la fine del xvii secolo. johannes, genio musicale precoce, rimane ferito nel corso della campagna napoleonica in italia. accolto e curato dal liutaio erasmus, il giovane apprende nuove notizie su carla farenzi, una misteriosa dama fugacemente incontrata tempo prima. il liutaio gli rivela poi il segreto di un violino nero, da lui stesso costruito, che canta con la voce suadente e incantatrice della donna. dopo averlo sentito suonare la vita di johannes, come uomo e come artista, restera` incatenata a quella di carla farenzi.

intraprese per riprendere il santo sepolcro ai musulmani, le crociate furono anche una risposta della cristianita` alla minaccia persistente che l`islam faceva gravare sull`occidente. i crociati, dopo aver fondato il regno di gerusalemme nel 1099, dovettero assumerne la difesa lungo il corso di due secoli. i re di gerusalemme, i signori, i contadini e gli artigiani erano per la maggior parte di provenienza francese, sicche` le crociate rappresentano per i francesi una sorte di canzone di gesta animata da personaggi fuori dal comune: pietro l`eremita, goffredo di buglione, il grande saladino, il valoroso re lebbroso baldovino iv, il devoto san luigi.

in occasione della mostra organizzata a palazzo grassi a venezia, questo volume presenta un ricco catalogo delle opere di balthus, un grande protagonista dell`arte del novecento. il libro si ripromette di fissare l`identita` di un artista che ha saputo legare la grande tradizione artistica con la sensibilita` e le esperienze del novecento. le numerose immagini proposte sono accompagnate da commenti e puntuali descrizioni. nella sezione introduttiva sono raccolti i saggi e gli interventi di critici e storici d`arte.

questo testo raccoglie la lunga attivita` di ricerca nel campo della psicanalisi infantile di francoise dolto, una figura importante della teoria psicanalitica internazionale. argomento dell`opera e` la formazione dell`immagine del proprio corpo nella mente del bambino. un`immagine inconscia, legata al suo vissuto, alle sue figure di riferimento, alle fasi della crescita. da non confondere con lo schema corporeo, che e` invece impersonale e conscio, l`immagine del corpo e` determinante per la formazione della personalita` autonoma del bambino prima, e dell`adulto poi, e di conseguenza per il rapporto che si stabilisce con l`altro.

la rivoluzione francese comprende un complesso di avvenimenti. dal 1787, vero inizio del periodo pre-rivoluzionario, al colpo di stato del 18 brumaio, godechot ricostruisce il filo degli avvenimenti a parigi e in provincia, giorno per giorno: un attento diario di bordo della rivoluzione, una cronoca commentata precisa ed essenziale che ha l`immediatezza del linguaggio giornalistico e la precisione del saggio storico. completa il volume un piccolo dizionario biografico dei 400 personaggi protagonisti e non della rivoluzione.


1944: sono anni, ormai, che anais nin vive a new york, eppure la costante di estraneita` e disagio e` sempre viva in lei. rifiuta l`integrazione in un mondo unidimensionale e cristallizzato, lotta contro l`ottusita`, il grigiore delle persone che incontra, che non sanno cosa sia la gioia, la serenita`, la musica, che "sono o fatte d`acciaio e cemento o ridotte a cavallo da soma". l`unica via da seguire, l`unica risposta a un modo di vivere autentico, e` sempre la stessa: concentrazione sul rapporto di ogni di ogni singolo con i suoi singoli e con le cose. il mondo di anais nin esclude ogni forma di snobismo, ogni essere umano e` unico e irripetibile ed e` per questo che nel suo diario troviamo lo stesso interesse per sconosciuti e personaggi celebri.

inverno 1947: anais nin e` in messico e si sente invasa di gioia, in armonia con la natura e con "il ritmo dei nativi". il suo ritorno negli stati uniti costituisce un duro impatto con la realta`, realta` che, affrontata sul piano dell`arte, non costituisce un rifiuto di responsabilita`, ma un`ossigenazione psicofisica per sopravvivere. la nin si sente spezzata: arte e vita sono due momenti diversi e inconciliabili, solo la natura le da` sollievo, solo il suo essere nella natura costituisce per lei un momento di coesione e sintesi. e`un periodo di ribellione e di ripensamento per la donna e per la scrittrice. dopo quattro anni di analisi, la nin ha superato la crisi, ha debellato la nevrosi, e` libera, piena di voglia di vivere e di dedicarsi alla scrittura.

nel 1955 anais nin si ritrova "nel presente" e vuole trasmettere agli altri il frutto di anni di esperienza come donna e come scrittrice: la felicita` sta nelle piccole cose, non nelle vette dell`estasi. nel sesto volume del suo diario la nin non e` piu` il personaggio principale: questo sara` il "diario degli altri". reintegrata nella famiglia umana, anais realizza ritratti acuti, vivi e severi. ammira simenon, ama bergman, giudica beckett troppo intellettuale, simone de beauvoir oggettiva e disperante, capisce ginsberg e corso, il loro surrealismo e la loro ironia selvaggia, rimpiange di non aver potuto incontrare la grande e altera djuna barnes, si abbandona ad analisi e riflessioni su fenomeni letterari e artistici.

e` con il suo diario da ragazzo, non ancora scrittore che singer scopre la sua vocazione a narrare, a reinventarsi la favola della vita nella miseria e nell`angustia del ghetto di varsavia. singer, emigrato negli stati uniti nel 1935, quando in europa cominciava a soffiare la tempesta hitleriana, rivive con dolcezza, arguzia e forza una lontana stagione della sua vita.

in "storie della preistoria", moravia narra le avventure e disavventure di una grande folla di animali umanizzati. o meglio: di uomini che si nascondono dietro una maschera animalesca. ma le sue storie, libere da schematismi e da certezze usurate dal tempo, si propongono piane, efficaci, piu` spesso esilaranti, per una lettura accattivante e per un`interpretazione autonoma e personalissima.

``nato da una crisi passionale, `fuochi` si presenta come una raccolta di poesie d`amore, o, se si preferisce, come una serie di prose liriche collegate fra di loro sulla base di una certa nozione dell`amore. come tale, l`opera non ha bisogno di commenti, in quanto l`amore totale, imponendosi alla vittima come malattia e insieme come vocazione, e` da sempre una realta` dell`esperienza e un tema tra i piu` visitati della letteratura. si puo` tutt`al piu` ricordare che ogni amore vissuto, come quello che ha dato origine al libro, si fa e poi si disfa all`interno di una determinata situazione, grazie a un complesso miscuglio di sentimenti e di circostanze che in un romanzo formerebbero la trama stessa della vicenda mentre in una poesia sono il punto di partenza del canto.`` (dalla prefazione dell`autrice) titolo originale: ``feux`` (1957, 1974).

in questo romanzo jacq parte dalla storia della scoperta archeologica piu` entusiasmante e pericolosa di tutti i tempi: il ritrovamento della tomba di tutankhamon, sfuggita a predatori e saccheggiatori per oltre tremila anni.


in una grande casa di campagna a pochi chilometri dalla cittadina inglese di ingerby vivono tre generazioni della stessa famiglia: il nonno e la prozia marigold; momma e poppa; gaylord, il bambino terribile che osserva con stupore il mondo degli adulti. gaylord vede e sente tutto cio` che non dovrebbe e con i suoi interventi non risparmia nessuno. e` proprio sul dire e non dire, e viceversa, che gaylord basa i suoi rapporti con i grandi.





pubblicato per la prima volta nel 1947, "la corriera stravagante", bloccata nel verde delle vallate californiane, con il suo carico di avventure sensuali e personaggi fuori dall`ordinario, lascio` sbalorditi pubblico e critica per la vena narrativa divertente, mai emersa nei precedenti lavori di steinbeck.


attraverso la lettura di queste pagine si apprende in che modo e misura i letterati, i notai, i medici, gli economisti, i militari, i dialetti, le mode, i giornali e molti altri fattori hanno influito o stanno influendo sulla lingua. un`avventurosa storia che ci documenta inoltre su italofoni, minoranze linguistiche e recenti immigrati, che fornisce essenziali informazioni ortografiche e di corretta pronuncia, nonche` un`infinita` di notizie, curiosita` e dati.


laurence passmore, sceneggiatore televisivo, ha, all`apparenza, il meglio di quanto la vita possa offrire: e` ricco, famoso, ha al suo fianco una giovane e avvenente moglie, ma all`improvviso e` costretto a fare i conti con una lacerante crisi di identita`. il protagonista, nel tragicomico tentativo di uscire dal baratro, offre all`autore la possibilita` di mettere in evidenza, in modo ironico e divertente, i meccanismi cannibaleschi che regolano i rapporti interpersonali.

in quella zona del basso piemonte dove, anni dopo, sorgera` alessandria, baudolino, un piccolo contadino fantasioso e bugiardo, conquista federico barbarossa e ne diventa figlio adottivo. baudolino affabula e inventa ma, quasi per miracolo, tutto quello che immagina, produce storia. cosi`, tra le altre cose, costruisce la mitica lettera del prete gianni, che prometteva all`occidente un regno favoloso, nel lontano oriente, governato da un re cristiano. avventura picaresca, romanzo storico in cui emergono in germe i problemi dell`italia contemporanea, storia di un delitto impossibile, racconto fantastico, teatro di invenzioni linguistiche esilaranti, questo libro celebra la forza del mito e dell`utopia.

"l`inverno nucleare" e` una raccolta di interviste, articoli e saggi scritti dal 1982 al 1985 sulla questione nucleare. l`approccio di moravia e` di carattere metafisico, e con le interviste a diverse personalita`, moravia non fa `del giornalismo sulla bomba atomica`, ma lotta con i propri mezzi contro questa minaccia.

berlino 1945. in una citta` divisa in due - da una parte gli americani, dall`altra i russi - e praticamente isolata dal mondo intero, sean, giovane ufficiale americano, e igor, colonello dell`armata rossa, si ritrovano su fronti opposti a combattere la loro personale battaglia per sopravvivere al mucchio di rovine che li circonda, in una citta` dove regna l`odio e incomincia la guerra fredda. solo l`amore autentico e contrastato per ernestine e lotte li fara` sognare un impossibile ritorno agli ideali mai dimenticati della loro giovinezza.


azaro, il protagonista, e` un `abiku`, uno spirito bambino destinato a morire e a rinascere piu` volte, perche` sempre attratto dal `magico` mondo degli spiriti che tutti dimentichiamo nascendo. attraverso i suoi occhi, ben okri racconta la storia dell`africa dei nostri giorni, paese nel quale la violenza politica sembra annunciare il fallimento di ogni speranza.

l`edizione completa, con testo tedesco a fronte, di quest`opera e` curata da gianni vattimo, con un`introduzione di giovanni reale e postfazione dell`autore stesso. pubblicato per la prima volta nel 1960, rappresenta un importante lavoro nel panorama filosofico del novecento, come recupero antiscientista del valore di estetica, storiografia e dialogo interpersonale in quanto veicoli di verita`.


fulvio tomizza si presenta in veste di saggista con questa raccolta che ha per argomento i diversi aspetti della sua terra di nascita e della citta` di quarantennale residenza, l`istria e trieste, inquadrate nel loro piu` naturale contesto culturale, sociale, politico e umano, che dalla vicina gorizia, il friuli e il veneto si allarga alla ex jugoslavia, all`austria e ai paesi dell`est europeo. in tale quadro si inserisce la personale formazione, civica e letteraria, di uno scrittore contrassegnato dallo spirito di quel variegato mondo che si situa "alle spalle di trieste", e giunto all`impatto con un centro di cultura tra i piu` interessanti e appassionanti d`italia ma non scevro di anacronistiche accensioni e di insormontabili chiusure. pur operando qualche necessario spostamento, si e` cercato di ordinare questi contributi secondo la loro successione cronologica, al fine di rendere il lettore partecipe degli avvenimenti, i ristagni, le lente o improvvise mutazioni quali si riflettono nella coscienza dell`autore - di una realta` complessa eppure intimamente intrecciata, a volte misteriosamente accordata.

da un raro libro di gianrinaldo carli, economista e poligrafo istriano, incentrato sull`affascinante moglie paolina, morta a soli venticinque anni. tomizza ha ricavato un romanzo di sorprendente vigore narrativo. energica, pragmatica, ma anche dotata di una dolce femminilita`, "instabile e irragiungibile" e "per nulla apatica con l`altro sesso", paolina e` una figura che sembra essere frutto della pura fantasia mentre la sua storia, come testimonia tomizza, e` vera e documentata. la vita della giovane ereditiera veneziana e` breve ma molto intensa: paolina si prende cura con saggezza e fermezza morale del patrimonio ereditato, senza lasciarsi inaridire, e dopo la gustosa commedia del fidanzamento si sceglie un marito come lo desidera e di cui s`innamora con passione sincera. sullo sfondo di una venezia carnevalesca, un po` reazionaria, un po` illuminista, tomizza ricostruisce la storia di paolina con compostezza di stile, rigore documentario e autentica partecipazione.

"le due storie raccontate da fulvio tomizza in "fughe incrociate" si svolgono tra la fine del cinquecento e i primi del seicento, e hanno per tema la conversione: l`ebreo mandolino da sacile diventa cristiano e il cristiano leandro tisanio da san vito al tagliamento diventa ebreo. sono storie veramente accadute che tomizza, con la sua vocazione a far parlare (come avrebbe detto joseph roth) gli "annali dimenticati", trasforma in avvincente materia narrativa. qui la conversione si stacca dalle folgoranti sfere dell`illuminazione divina e si adegua alle cadenze della vita di due paesi veneti: piu` che altari incontriamo botteghe artigiane e banchi dei pegni, in un turbinio di voci e sospetti che mai assurgono alla violenza del dramma. le stesse ombre dell`inquisizione restano in una cauta distanza, senza la livida ossessione degli spettri. eppure, la conversione di mandolino e di leandro risveglia, per opposti motivi, antiche diffidenze e ostilita` di razze, malinconie di esili e di segregazioni; e solleva partecipazione umana allo sgomento dei famigliari abbandonati, padri e mogli, che di quel distacco e di quell`oblio sembravano farsi una colpa. tomizza non si pone nel ruolo di un giudice che potrebbe sfruttare la distanza del tempo: per tomizza, la storia, le carte, i nomi sepolti negli archivi sono soprattutto romanzo. anzi, nient`altro che romanzo." (giulio nascimbeni)


i morti viventi camminarono tra noi per la prima volta in una famosa notte del 1968. da allora gli zombi sono apparsi piu` volte per le strade del mondo. quella massa informe di resuscitati un tempo si muoveva lenta e inarrestabile, mossa da un unico stimolo: la fame e il conseguente desiderio di carne umana. oggi le loro motivazioni sono piu` complesse. oggi i morti viventi si sono evoluti e il confine che li separa dagli esseri umani diviene sempre piu` sottile. questa antologia raccoglie i migliori narratori contemporanei di letteratura dell`orrore e ha il merito di aver fatto conoscere ai lettori italiani un genere: lo splatterpunk.

il "times" nell`inchiesta sulle figure essenziali del xx secolo, li ha messi in alta classifica, alla pari, o quasi, di einstein, roosevelt, gandhi, i beatles e picasso. i simpson, per molti versi, rappresentano l`immagine del novecento. un cartoon nato quasi per caso dalla mente e dalla matita dello statunitense matt groening; un serial visto sui piccoli schermi di tutto il mondo in grado di mettere d`accordo giovani e adulti, intellettuali e coatti, apocalittici e integrati; un soggetto tipicamente americano, ma al contempo universale e trasversale: una famiglia media in una citta` di provincia. ciascun episodio di venti minuti e` un concentrato geniale di idee, azioni, battute, colpi di scena, riferimenti al mondo culturale nei molteplici risvolti, dal cinema alla lettertura, dalla musica al video. questo volume, come un vero e proprio dizionario dalla a alla z, racchiude in un migliaio di voci tutto il microcosmo dei simpson: nomi e cognomi dei protagonisti; i divi in carne e ossa messi in caricatura; gli oggetti preferiti; i luoghi tipici; le espressioni ricorrenti; i sentimenti belli e brutti che esternano i vari homer, marge, lisa, bart. (prefazione di aldo nove e postfazione di enrico ghezzi)

nella piramide di khufu, in egitto, piu` di trentatre` secoli fa un uomo, forse uno spettro, si aggira smarrito tra il mondo dei vivi e la terra dei morti. la sua vita gli appare come un lampo: nascita, morte e imbalsamazione, il corpo immerso nel natron, i ferri e gli uncini che svuotano il cranio. con un linguaggio curato fin nei minimi particolari, l`autore ci guida tra i misteri dell`antico egitto, in un mondo di intrighi, passioni, divinita`, magie e orrori.