Non è al primo disco Solomon HIcks, ma certamente ora si è fatto un nome, visto il soprannome di King. Harlem è un disco solido, tra blues e sloul, prodotto da Kirk Yano, dove Solomon Hicks mette a frutto la sua esperienza. Solido blues, come nella rilettura del classico di BB King Everyday I Have The Blues, ma anche soul di grande forza espressiva come in Whayt The Devils Loves. Hicks sa scegliere le canzoni, come confermano la rilettura di Love You More Than You'll Ever Know ( di Al Kooper, scritta per i Blood Sweat & Tears), ma anche Headed Back to Memphis e Have Mercy on Me.
Inglese, ma residente in Canada, Sass Jordan è una cantante rock blues dalla voce viscerale. Non è al suo primo disco ma Bitches Blues è certamente il suo lavoro migliore. In primo luogo l'etichetta, la specializzata Stony Plain, quindi il repertorio, con brani di Rick Derringer ( Still Alive and Well ), oppure Change is Coming e Still The World Goes Round. Sass Jordan è affiancata dalla crema del rock blues made in Canada: i chitarristi Chris Caddell e Jimmy Reid, il batterista Cass Pereira, il tastierista Jesse O'Brien ed il magnifico Mr. Steve Marriner, al basso ed all'armonica.
Già chitarra solista nella Homemade Jamz Blues Band, il giovane Ryan Perry debutta come solista per la Ruf Records, etcihetta specializzata in blues elettrico. High Risk, Low Reward, conferma il suo talento e lo evidenzia come uno dei griovani più promettenti in ambito blues. 11 canzoni, firmate dall'autore, che passano con disinvoltura dal blues di Chicaho al Mississippi Blues ( High Risk, Low Reard), dal rhythm an blues elettrico ad un torrido funk blues ( Homesick). Ryan Perry va dritto allo scopo, suona da leader e conferma che non ce ne è per nessuno. D'altronde anche il suo produttore, il bassista Roger Inniss, ha detto che raramente si è trovato di fronte ad un musicista dal talento così incredibile.
Mary Bridget Davies si è fatta un nome eseguendo le canzoni di Janis Joplin, e partecipando anche allo spettacolo A Night With Janis Joplin. Dotata di una bella voce, la Davies è andata ancora più a fondo ed ha deciso di pubblicare un disco in cui interpreta le canzoni di Jerry Ragovoy, uno dei compositori preferiti dalla Joplin ( che aveva reso celebri Cry Baby, Piece of My Heart, Get It While You Can ). La Davies interpreta da par suo dei brani inediti di Ragovoy ( The Right of Way e Master Of Disguise ), ma si diverte anche a dare nuova vita a brani già noti quali Stay With Me, As Long As I Have You e Move Me No Mountain.
Secondo album per la serie Power Women of the Blues. Infatti Rory Block rilegge alla sua maniera canzoni scritte ed interpretate da famose artiste blues al femminile: Arizona Dranes, Elvie Thomas, Merline Johnson, Madlyn Davis, Helen Humes, Rosetta Howard, Lottie Kimbrough, Gertrude 'Ma' Rainey e Memphis Minnie.
Non hanno fatto molti dischi, ma si sono fatti notare per il suono e per la spiccata personalità. Sono una band blues, originaria di Chicago, ma hanno un suono personale, esuberante, che prende spunto dal Chicago blues più classico per svilupparsi poi attraverso sonorità tese e vitali, tra musica retrò ed una spavalda attualità, con addirittura dei richiami a certe cose dei Cramps. La produzione di Ted Hutt, moderna e molto vivace, dà sicuramente un tono al suono della band, guidata da Brian Berkowitz, alias Johnny Iguana e dalla voce potente di Berit Ulseth, una sorta di Janis Joplin del nuovo millennio.
The Claudettes, un nome da tenere a mente.
Ristampa di un rarissimo album, edito nel 1959, in cui John Lee Hooker appare assieme a Stck McGhee. Tra le canzoni presenti nel disco, brani come Moaning Blues, Nightmare Blues, Devil's Jump, Late Last Night, Don't Go Baby, Jungle Juice, Get Your Mind Out of The Gutter, Head Happy and Wine e la storica Women and Loaded Dice.
CD / DVD. Big Road, il nuovo lavoro di David Bromberg con la sua band, è un disco di pura Americana.Un disco in cui il chitarrista, originario dello stato di New York, si diverte a recuperare, alla sua maniera, le radici della musica d’oltreoceano, mischiando rock e country, blues e gospel, bluegrass e folk.Ma lo fa in modo personale, accompagnato per altro da una band splendida.Bromberg passa in rassegna brani suoi, tra cui una rilettura di oltre dieci minuti del capolavoro Diamond Lil, ma anche canzoni di John Herald, Charlie Rich, Gordon Bok, Leadbelly, Tommy Johnson ed altri. Copia non sigillata.
Un disco molto bello, suonato in modo splendido.Tutto da godere.Il DVD contiene cinque brani del disco, registrati dal vivo in studio. Tra i dischi più belli di quest'anno !
Unreleased studio and live sessions from the blues guitar master. Burnley Blues Festival 1989. Ecaussines Festival 1992. Out of Chicago, studio recordings. All unreleased stuff.
L'armonicista blues, originario di Detroit, James Montgomery, una leggenda nel geenre, si è messo assieme a Willie Jay, bluesman e rocker sudista, per incidere un disco di covers, tra blues, southern rock, soul e rock and roll. Un divertimento, ma suonato con forza e molto amore, dove i due rileggono, alla loro maniera, ma con grande gusto, brani dei Rolling Stones, Johnny Winter, Mink DeVille, Willie Cobb e Tampa Red.
Il 26 Gennaio 2019, con una solida band alle spalle e una big band di dieci elementi a rendere più intenso il suono, Ruthie Foster si è esibita sul palco del Paramount Theater di Austin, un teatro storico che vanta più di cento cinque anni di vita, dando vita ad una performance indimenticabile. Fortunatamente questo concerto rimarrà anche tra noi visto che, un anno dopo, Ruthie e la sua casa discografica hanno deciso di pubblicarlo. Una serata di grande forza espressiva, grazie a canzoni quali Mack The Knife, Fly Me To The Moon, Phenomenal Woman, Runaway Soul, The Ghetto, Ring of Fire, Brand New Day, Singing The Blues, Woke Up This Morning ed altre ancora.
Editio nel 1992, questo raro album ci presenta il jazzista Henry Butler, qui convertito al blues, in un esercizio di stuile, per puristi. Un disco voce e piano, puro come l'acqua montana, in cui Butler rilegge brani come Down by The Riverside, That Lucky Old Sun, Jamaica Farewell, Blues After Midnight etc. Disco decisamente raro.
Un classico per il grande bluesman di Chicago, considerato il suo disco dal vivo migliore. Contiene una registrazione Live fatta all'Alex Club di Chicago nel Febbraio del 1964, ma anche diverse canzoni incise al Blues Festival di Ann Arbor nel 1969. 17 canzoni, in totale.
Victor Wainwright and The Train sono un esemble blues rock che mischia suoni e colori passando attraverso vari stili della musica americana. Wainwright, pianista, cantante e band leader, è un uomo del sud ( è originario di Savannah, sita nella parte sud della Georgia ), e nella sua cultura la musica del diavolo è indubbiamente predominante. Così ha costruito una band dal suono roboante che mischia in modo verace rock and roll e blues, ma anche boogie woogie, honky tonk e persino qualche sampolo di jazz. E questo nuovo album è una sorta di viaggio musicale attraverso l'America, attraverso le culture e le radici di alcune della città più importanti per la musica americana. Come dimostrano brani quali Memphis Loud, Mississippi, Walk the Walk, South End of a North Bound Mule, Golden Rule e America.
Originaria di Newtown, Pennsylvania, ma ora residente a Nashville, la chitarrista blues Gina Sicilia è una piccola rising star. Disco dopo disco si è costruita una solida fama ed ora sta pensando in grande. Come conferma questo disco, un solido album di blues e blues rock elettrico, prodotto molto bene da Cody Dicksinon. E la produzione ha portato in sala Luther Dickinson ( North Mississippi All Stars, come Cody ), che appare alla chitarra nel disco e dà quel sigillo in più, tanto da renderlo decisamente interessante.
Nuovo lavoro per uno dei veterani del blues, ancora in azione. Kenny Wayne, Blues Boss per la gran parte degli addetti ai lavori, è un musicista solido che fa del blues elettrico di grande forza espressiva. Come dimostra in questo album, 13 canzoni, dieci brani composti di sua mano e tre cover, tra cui due di Percy Mayfield ( notevole la rilettura di Don’t Want To Be President), oltre alla cover di Call Me The Breeze di JJ Cale. C'è un duetto spettacolare con Diane Schuur ( You’re In For A Big Surprise ), mentre la band che accompagna Wayne annovera musicisti di indubbio spessore quali Russell Jackson ( bassista nella band di B.B. King ), il batterista Joey “The Pocket” DiMarco,, i fiati di Jerry Cook e Vince Mai, oltre al chitarrista Yuji Ihara ed all'armonocista Sherman “Tank” Doucette.
Dopo l'ottimo disco da vivo, edito alla fine dello scorso anno, la Delmark, etichetta principe nell'ambito del Chicago Blues, incarica Joe Burgin', uno dei più nominati e seguiti tra i giovani axemen della scena blues di Chicago, per portare a termine un progetto decisamente particolare. Infatti No Border Blues presenta una serie di artisti blues, tutti provenienti dal Giappone, artisti che amano la musica di Chicago e che da sempre idolatrano musicisti come Magic Sam, Otis Rush, Muddy Waters ed altri. Burgin fa da collante e suona la chitarra in ogni brano, portando a Chicago tutti questi music lovers del Sol Levante.
Shirley King, figlia del grande B.B. King, fa il suo esordio in grande stile con un disco di blues classico, pieno zeppo di ospiti, di grandi mujsicisti. Un pò perchè figlia di B.B., un pò anche per meriti propri ( Shriley ha una gran bella voce ), la King fa un disco degno di essere ricordato. Infatti tra classici del blues e grandi covers di rock ( Feelin' Allright, Can't Find My Way Home,That's All Right Mama, Feeling God, Gallows Pole, At Last ) la voce di Shirley è accompagnata, canzone di po canzone, dalle chitarre di Joe Louis Walker, Duke Robillard, Elvin Bishop, Pat Travers, Arthur Adams, Martin Barre, Robben Ford, Kirk Fletcher, Harvey Mandel, Junior Wells e Steve Cropper.
2 CD. Nuova edizione, rimasterizzata, con il meglio di Bessie Smith. 49 canzoni, tutti i classici.
2 CD. Il meglio di Elmore James, tutti i singoli, facciate A e B. 54 canzoni, sparse su due CD. Rimasterizzato
Il nuovo album della Backtrack Blues Band, 2020.
Eric Clapton e B.B. King, due leggende della chitarra, hanno suonato per la prima volta assieme nel 1967, a New York. Si sono poi incontrati in studio nel 1999, dove hanno registrato questo disco, considerato un classico del blues. Nuove registrazioni di classici del blues ed anche di brani composti per l'occasione.Il disco contiene cinque brani originali, scritti a Willie Dixon, poi ci sono canzoni scritte da Isaac Hayes (Hold On I’m Coming), Johnny Mercer (Come Rain Or Come Shine) e Big Bill Broonzy (Key To The Highway). John Hiatt ha scritto a sua volta la canzone che dà il titolo al disco. Questa nuova versione, rimasterizzata per l'occasione, contiene anche due brani inediti: lo standard blues Rollin' and Tumblin' ed un altro pezzo scritto da Willie Dixon, Let Me Love You Baby.
Sono già al quarto album, arrivano dal Nord Carolina e sono una delle più interessanti band, legate al suono delle radici. Non fanno country, ma mischiano rock e blues, con influenze roots.
Transmigration Bluers è il disco più completo ed interessante della band e rivela appieno il talento di Ryan Gustafsons, leader a tutto tondo della band.
Atteso nuovo lavoro, come solista, per il bluesman Fabrizio Poggi. For You è un disco bello ma anche inatteso, in quanto Poggi, partendo dai suoi stilemi classici, blues e gospel, arricchisce la sua musica con sfumature folk, rock ed anche jazz. Una rilettura innovativa del suo modo di fare musica, fatta usando un produttore esterno, Stefano Spina, che ha arricchito il suono in modo pulito ed elegante. For You è il disco che non ti aspetti da uno come Fabrizio Poggi, un disco più aperto, meno rigoroso e, proprio per questo, decisamente coinvolgente.
Earl Hooker, cugino di John Lee Hooker, è stato il chitarrista più considerato e rispettato, sulla six strings guitar, a Chicago, tra gli anni cinquanta e sessanta. Purtroppo Earl Hooker è morto a soli 41 anni, a causa di una forma di tubercolosi cronica. Protetto di Robert Nighthawk, Earl Hooker ha lasciato un segno con le sue registrazioni, dove ha mostrato una formidabile tecnica chitarristica, Questo CD raccoglie il meglio della sua produzione.
Gravel & Grace sono una nuova blues band, guidata dai cantanti Ava Grace ed Earl Matthews. Mischiano blues e rock e, mentre Ava si occupa dei brani più lenti, Earl si prende in carico quelli più elettrici. Blues classico con una solida band alle spalle, formata da Isaac Lewis e Ricky Galvan alla chitarra, Joshua Broom al basso, Ray Vazira alla batteria, William Melendez al sassofono, e Bart Szopinski alle tastiere. Le canzoni sono scritte dalla band e, se il blues sta alla base, spesso si mischia ad influenze rock e soul. Un disco di non facile reperibilità.
Rob Tognoni, eccellente chitarrista blues, ha pubblicato 20 dischi in 22 anni di carriera. Si è esibito in tutto il mondo, sopratutto Stati Uniti ed Inghilterra, Catfish Cake è un disco di blues elettrico, teso e vibrante, in cui lo stile personale di Tognoni viene affiancato da una solida band, con il risultato di portare a termine un disco di grande spessore. In passato, tra i vari dischi pubblicati, Tognoni si è fatto notare per Boogie Like You Never Did, Casino Placebo, Art e Lost Album.,
Billy Prine, fratello di John Prine,esordisce con questo mini album. Sei canzoni, tra rock blues, notevole a proposito Young Man Old Man Blues, ma anche Mystery Train, con anche influenze country rock ed Americana. Billy dedica il disco al fratello, che gli lasciato due canzoni. Una piccola opera fatta coin gusto e passione dove, assieme a Prine, suonano musicisti del calbro di Tom Hambridge, Dave Jacques, Tim Carter, Jim Gambino e Michael Dinallo, che si occupa anche della produzione. Molto belle anche la title track e la versione di Paradise.
2 CD / DVD. I Rolling Stones hanno preso il nome da una canzone di Muddy Waters ed il secondo number one single della band era un brano di blues. Little Red Rooster di Howlin' Wolf. Bill Wyman è sempre stato un grande fan del blues e con questo doppio CD ha voluto mettere assieme una personale antologia di blues classico, con brani dei più famosi mucisti americani. Usando le versioni originali di classici come Baby Please Don't Go, Matchbox, Spoonful etc. Il DVD contiene un programma dedicato al blues: 110 minuti, dove ci sono interviste e performances di B.B. King, Sam Phillips, Buddy Guy, Taj Mahal, Mick Fleetwood, Otis Rush, Albert Lee, Mike Love dei Beach Boys, Wilson Pickett, Clarence Fountain dei Blind Boys of Alabama, Lazy Lester, Big Bill Morganfield (il figlio di Muddy Waters), Rosetta Patton (la figlia di Charley Patton ), Guy Davis e Gary Brooker dei Procol Harum. Il box contiene anche un libro di 32 pagine.
Trio rock rock blues, con forti influenze psichedeliche, originario del texas. Heavy psychedelic blues con brani lunghi e contorti, pieni di assoli ed invenzioni. I due brani guida: Visitors' (18 minuti abbondanti ) ed 'Early Purple' (16 minuti e mezzo).
2 CD. Il nuovo album della band rock blues, guidata dalla cantante svedese Ella Larsson. Ricco, elettrico, potente, il nuovo disco si candida come migliore lavoro per la band. Prima edizione, contiene un EP in omaggio, Bliss, con quattrio brani inediti che non appaiono su Holy Moly !. Edizione in digipack, con copertina rigida stile libro.
Atteso originariamente per i primi giorni di Maggio, esce finalmente alla fine di questo mese il nuovo album di Bettye Lavette. Si tratta di un disco in cui la cantante di colore interpreta, alla sua maniera, brani di autrici e performers famose. Musiciste che la hanno influenzata nel corso della sua encomiabile carriera. Bettye interpreta, alla sua maniera brani famosi e non, attingendo ai repertori di Nina Simone ( I Hold No Grudge), Billie Holiday (Strange Fruit ), Dinah Washington ( Drinking Again ) e Nancy Wilson ( Save Your Love For Me ).
Rev. Greg Spradlin and the Band of Imperials, sono un combo originario di New Orleans, Una band tosta che mischia rock e blues, con folate soul ed un influenze swamp rock. Un suono tosto, diretto, elettrico, che si avvale della presenza straordinaria di David Hidalgo ( Los Lobos), ma anche di gente di tutto rispetto, come Pete Thomas ( batterista di Elvis Costello ), Davey Faragher (Cracker, John Hiatt) e del geniale tastierista Rudy Copeland (Solomon Burke, Johnny Guitar Watson).Nove canzoni, una più bella dell'altra con particolare attenzione verso The Maker, The Gospel and The Saint, Stainless Steel, Hell or Hi-Watter, Go Big e Don't Make Me Wait. Greg Sprdalin è stato partner, per lungo tempo, del grande Jim Dickinson, il papà dei North Mississippi All Stars e con questo disco segna il suo esordio. Reperibilità difficoltosa.
Johnny Iguana ha girato assieme a Junior Wells ed Otis Rush ed ha registrato con Buddy Guy e James Cotton. Ha suonato il piano con i migliori blues men e questo è il suo primo lavoro come solista. I maestri di Johnny sono Otis Spann e Johnny Jones. In questo album, giustamente intitolato Chicago Spectacular !, Johnny è accompagnato da Billy Boy Arnold, John Primer, Lil' Ed, Bob Margolin, Matthew Skoller, Billy Flynn, Bill Dickens, Kenny Smith ed altri. Chicago blues, at his best.
Bobby Rush fa un omaggio ai grandi bluesmen del Mississippi, nel suo 27° album di studio, Rawer Than Raw. Puro Bobby Rush, voce e chitarra, armonica quando serve, e foot tapping, ritmo tenuto coi piedi. Un disco puro, fatto rileggendo brani di Skip James, Robert Johnson, Sonny Boy Williamson, Willie Dixon, Howlin' Wolf. Ci sono anche canzoni Public Domain, registrate per la Library of Congress da Alan Lomax, ma in seguito rese famose da Muddy Waters (Honey Bee, Sail On ).Il Blues puro, che più puro non si può.
2 CD. 40 canzoni, registrate in Texas tra il 1963 ed il 1968. Il periodo iniziale della carriera del grande chitarrista texano. Quando Johnny Winter ha imparato a fare blues. 40 brani che testimoniano la sua gavetta e le sue radici. Un inedito assoluto, ma gran parte dei brani sono assolutamente rari e poco conosciuti. Registrazioni precedenti al classico The Progressive Blues Experiment ed al suo debutto omonimo su Columbia. Digipack limited edition, materiale completamente rimasterizzato.
Torna la smoky voice di Neal Black. Nuovo album di rock blues, molto elettrico, con la partecipazione di Robben Ford, Fred Chapellier, Nico Wayne Toussaint e Tommy Schneller.
Nuovo album per Too Slim and the Taildraggers. Too Slim è un chitarrista notevole, tra i migliori in questo momento in ambito blues rock. The Remedy, il nuovo disco del trio contiene dieci brani composti dalla band, più una cover di Sunnyland Train di Elmore James. Inciso nello studio di registrazione del bassista della band ( Zack Kasik ), The Remedy mischia hard rock blues con influenze roots. Il risultato è un disco potente, dove la chitarra domina incontrastata.
Questo disco, inciso nel Gennaio 2008 e prodotto dal grande Jim Dickinson, è rimasto negli archivi per tutti questi anni. Più volte si era favoleggiato di questa sessions, ma poi non era mai stato pubblicato nulla. Finalmente la canadese Stony Plain ha acquistato quel materiale e lo ha reso pubblico: i primi dieci brani appaiono in questo disco, mentre gli altri 11, cioè il resto delle sessions, vedranno la luce nella primavera del 2021. I protagonisti di questo incredibile disco sono Luther e Cody Dickinson ( North Mississippi All Stars ), Charlie Musselwhite, Jimbo Mathus. Alvin Youngblood Hart e lo stesso Jim Dickinson. Una free form jam di blues e rock, con brani suonati senza freni, spesso improvvisati. Tra le canzoni che appaiono nel disco abbiamo K.C. Moan, Come On Down To My House, Let's Work Together, Stone Free, Stop and Listen Blues, Night Time etc. Reperibilità difficoltosa.
Cry Out segna il debutto di Kat Riggins, giovane blues woman di colore, dalla voce poderosa - Kat debuttta per la Gulf Coast Records, etichetta gestita da Mike Zito che, oltre che grande chitarrista, si sta rivelando anche come produttore e talent scout. La scoperta della Riggins, che aveva alle spalle solo delle collaborazioni, è sicuramente una cosa notevole, vista la qualità del disco e la bravura dell'interprete.
Kirk Fletcher è un chitarrista blues emergente.Ha già alcuni dischi al suo attivo, tra cui My Turn e Shades of Blues. Si è fatto le ossa suonando nella band i Joe Bonamassa e coi Fabulous Thunderbirds. Ma il vero banco di prova sono i dischi a suo nome. E My Blues Pathway è sicuramente il migliore del lotto, grazie ad un sound teso ed elettrico ed a brani come Ain't No Cure For Downhearted, No Place to Go, Heart So Heavy, Love Is More Than a Word. Un cenno a parte se lo merita la conclusiva Life Gave Me A Dirty Deal, dove appare come ospite Charlie Musselwhite all'armonica.
Bette Smith, originaria di Brooklyn, blues e soul singer, si muove in un ambito più elettrico, grazie ad un disco che mischia blues e rock, ma con anche profonde influenze southern rock. Molto si deve al lavoro di produzione, nelle mani di Matt Patton (Drive-By Truckers ). Bette ha tirato fuori la sua grinta rock e, grazie a Patton, ha visto suonare nel disco musicisti come Jimbo Mathus (Squirrel Nut Zippers), Luther Dickinson (North Mississippi Allstar ) e Patterson Hood ( leader dei Drive-By Truckers ).
Band svedese di rock blues, molto nota nel nord Europa che, con questo disco, cerca di sfondare anche sul mercato Americano. IV è un disco di blues rock elettrico, dal suono poderoso, che mischia il classico sound senza tempo di gente come Albert King e Buddy Guy, in chiave Chicago Blues, con sonorità più elettriche, tipiche di musicisti come Joe Bonamassa, Gary Moore, Walter Trout. 9 canzoni, 9 brani blues potenti, viscerali, che rispondono a titoli come She Ain't Gonna Come Back Any More, Love Will Find A Way, Nothing But The Blues, Play me The Blues, Someone Who Treats You Right e Same Thing All Over Again.

Loudon Wainwright è un musicista eclettico e, tanto per dare credito a quanto appena affermato, incide un disco di standard anni venti / trenta accompagnato da Vince Giordano e dai Nighthawks. Band con cui Giordano ama rivisitare la musica americana di quel periodo storico. Waiwiright entra nelle vesti di crooner e rilegge brani del Great American Songbook. Canzoni firmate Irving Berlin (I’d Rather Lead a Band e ‘The Little Things In Life), Fats Waller ( Ain’t Misbehavin) e Frank Loesser (More I Cannot Wish You) ed altri. Loudon canta benissimo, tanto che fare il crooner gli viene assolutamente naturale. Ed il disco è piacevole, molto piacevole. Ed anche originale.
William Shatner, 90 anni il prossimo anno, ha inciso ben poco come musicista ma è assai noto come attore ( che non si ricorda del Capitano Kirk, nella serie televisiva e poi cinematografica di Star Trek ), ci sorprende con un disco dedicato al blues. Shatner ha un voce particolare e la sua rilettura del blues, di alcuni classici come Sweet Home Chicago, I Can't Quit You Baby, Sunshine of Your Love, Mannish Boy, I Put A Spell on You, Crossroads, Smokestack Lightning, Route 66 ed altre è curiosa ed intrigante. E poi il disco abbonda di ospiti, gente come Kirk Fletcher, Sonny Landreth, Ritchie Blackmore, Ronnie Earl, Tyler Bryant, Harvey Mandel with Canned Heat, James Burton, Jeff Skunk Baxter, Arthur Adams, Steve Cropper, Albert Lee.
Ritorno in sala di registrazione per l'ex leader dei Fabulous Thuderbirds, cantante ed armonicista. Kim Wilson ha registrato questo progetto nel corso degli ultimi due anni, nei Bigtone Studios di Bristol, Virginia. Sono con lui in studio Big Jon Atkinson Billy Flynn, Barrelhouse Chuck, Rusty Zinn e Kid Andersen. Registrato dal vivo in studio ed in Mono, l'album ci mostra Wilson che rilegge il blues nello stile dei suoi eroi degli anni cinquanta, in modo asciutto e senza orpelli di sorta. 16 canzoni, con alcuni brani composti per l'occasione da Wilson, uniti ad alcune perle, note e meno note, di gente del calibro di Jimmy Rogers, Guitar Gabriel, Jimmy Nolan, Larry Williams ed altri.
Tyler Bryant and the Shakedown sono una band rock blues americana. Una band emergente. Al quarto disco Bryant ed il suo gruppo, in cui suona Graham Whitford, figlio di Brad Whitford degli Aerosmith, hanno ormai acquisito un sound molto personale dove rock, blues e country si mischiano abilmente, dando al suono della band aperture che, normalmente, non ci sono nelle band Usa che fanno blues. Infatti Bryant e la sua band eseguono una sorta di americana sound, dove però il blues ha la parte prepeonderante. Ascoltate brani come Pressure, Backbone, Misery oppure Wildside e Coastin'. A rock blues album 2020.
House on Fire, pubblicato nel 2003, è uno dei dischi più riusciti e più noti del chitarrista blues americano. Per promuoverlo adeguatamente, proprio quell'anno, Principato aveva fatto un tour in Usa ed in Europa. Questo disco è stato registrato nel Novembre del 2003, nel corso di una session passata per radio.
Quella sera Tom era sul palco con John Perry (basso ), Joe Wells (batteria) e Tommy Lepson all'organo.Nel corso della serata il chitarrista ha eseguito canzoni prese sia da House On Fire che da Guitar Gumbo, aggiungendo poi una strepitosa rilettura di Saturday Night Fish Fry, un classico di Louis Jordan ed una propria interpretazione di Never Make Your Move Too Soon, tratta dal repertorio di B.B King
Un classico di Omar & The Howlers, rimasterizzato e ristampato in versione digipack. Il disco è una sorta di tributo al grande Jimmy Reed. Con Gary Primich all'armonica e Gary Clark Jr in diverse canzoni.
Joe Bonamassa questa volta se ne va in Inghilterra, negli studios di Abbey Road, per incidere il suo nuovo disco. Royal Tea, inglese anche nel titolo, è un omaggio al British Blues. Infatti il chitarrista americano prende ispirazione dalle registrazioni di John Mayall, Cream, Jeff Beck Group, Graham Bond, Georgie Fame, Fleetwood Mac ed altri e scrive una manciata di canzoni assieme a musicisti ed autori anglosassoni. Infatti, tra i nomi coinvolti nel firmare le canzoni, troviamo Pete Brown ( già paroliere dei Cream ), Bernie Marsden ( chitarrista dei Whitesnake ), Jools Holland ( pianista ma anche sideman di gran nome ). Il risultato è un disco, moderno nei suoni, ma dal sapore antico nella struttura, nel volere ricercare certe atomosfere. E, lo sappaimo benissimo, Joe Bonamassa è un maestro nel fare certe cose.
Il nuovo lavoro del chitarrista blues con Blue Jean-Jacket, Ain't Gonna Beg, Snatchin' It Back e The Things That I Used to Do.
Chitrarrista blues, originario di Portland, ma legato alle sonorità del Sud. Come questo disco, dove la musica di New Orleans, il suono swamp della Florida, ed altre sonorità molto southern la fanno da padrone. E Jones, un veterano della scena blues Usa, ci regala un signor disco, dove appaiono come ospiti musicisti del calibro di Delbert McClinton, Teresa James e Kevin McKendree. Trai i dischi migliori di blues dell'ukltimo periodo.
Come per il recente disco di Junior Wells, anche questo album di Dr. John contiene registrazioni vecchie del dottore, fatte nel 1974, però mai usate, unite ad ospiti aggiunti adesso. Una operazione nostalgia che però ha il pregio di darci un disco di Dr. John nuovo, mai ascoltato, con dei duetti, per la maggior parte, decisamente interessanti. Infatti per brani come In The Night, Bald Head, Just Like A Mirrror, Mean Cheatin' Woman, Tipitina, Danger Zone, Helpin' Hand, abbiamo opsiti del calibro di Sonny Landreth, Joe Louis Walker, Buddy Whittington, Eli Cook, Doug Kershaw, King Solomon Hicks, Matt Schofield e Chantel McGregor.
CD / DVD. Registrato dal vivo lo scorso anno al Rockpalast.
Si tratta del secondo album dal vivo di Shepherd, dopo l’ottimo Live ! In Chicago del 2010.Kenny Wayne Shepherd e la sua eccellente band, con la voce solista di Noah Hunt, mischia rock e blues con grande forza e propone alcune delle sue canzoni in versioni lunghe, poderose, come la vibrante Heat of The Sun, oppure Shame Shane Shame o Long Time Running. Ci sono anche delle covers, più che altro blues, come Talk to Me Baby ( Elmore James ), Turn to Stone ( Joe Walsh ), I’m A King Bee ( Slim Harpo ), sino all’immarcescibile findle in cui la band si spella le dita e ci regala undici incredibili minuti, per rileggere Voodoo Child ( Slight Return) di Jimi Hendrix.
CD / Blu Ray. Registrato dal vivo lo scorso anno al Rockpalast.
Si tratta del secondo album dal vivo di Shepherd, dopo l’ottimo Live ! In Chicago del 2010.Kenny Wayne Shepherd e la sua eccellente band, con la voce solista di Noah Hunt, mischia rock e blues con grande forza e propone alcune delle sue canzoni in versioni lunghe, poderose, come la vibrante Heat of The Sun, oppure Shame Shane Shame o Long Time Running. Ci sono anche delle covers, più che altro blues, come Talk to Me Baby ( Elmore James ), Turn to Stone ( Joe Walsh ), I’m A King Bee ( Slim Harpo ), sino all’immarcescibile findle in cui la band si spella le dita e ci regala undici incredibili minuti, per rileggere Voodoo Child ( Slight Return) di Jimi Hendrix.
Per celebrare il cinquantesimo anniversario, la più famosa band rock blues canadese fa un concerto a Toronto, dove esegue i classici del suo repertorio. Serata speciale con la band al massimo della forma, ed una serie di brani resi in modo spettacolare, brani come Can You Hear The Music, Madison Blues, Shotgun Blues, Soul Man, Flip Flop and Fly e TV Mama. Serata decisamente speciale che la band suona in modo vibrante. E con lei ci sono una serie di ospiti di tutto rispetto: Kenny Neal, Erja Lyytinen, Gene Taylor, David Wilcox, Paul Shaffer e Dan Aykryod. Edizione speciale in digipack, import from Canada. Molto difficile da reperire.
Sessions Vol. 2, secondo album assieme per il formidabile pianista blues, Henry Gray, assieme all'iper attivo armonicista blues, Bob Corritore. Nel disco suonano musicisti del calibro di John Brim, Robert Lockwood,Bob Margolin, Tail Dragger, Johnny Burgin, Illinois Slim, Bob Stroger.
Real electric blues. Chitarrista notevole, Kai Strauss ha già alcuni dischi pubblicati a suo nome. Questo è il suo nuovo lavoro, targato 2020.
Steve Washington è un autore di grande talento, ed ha scritto diverse canzoni di indubbio valore. Just a Matter of Time è il suo primo disco, come esecutore, e vede anche la collaborazione di Lucky Peterson. Si tratta dell'ultima registrazione di Peterson, che ci ha lasciato lo scorso mese di Maggio, giusto un giorno dopo avere terminato di incidere le sessioni per questo album. Autore, ma anche performer, Washington fa del blues classico, con venature soul.
Sessions storiche avvenute tra la fine degli anni novanta e l'inizio del 2000. Kid Ramos e l'armonicista Bob Corritore. Con loro Henry Gray, Nappy Brown, Big Pete Pearson, Chief Schubuttie Gilliame e Doctor Fish. Classic blues with a rock vein. Tra i brani, citiamo. Aw Shucks Baby, Come On In, Natural Ball, 24 Hours, No More Doggin', Talkin' Bout You etc.
Nuovo album per il musicista blues, autore ed esecutore di indubbio talento. Questo album è una sorta di seguito di Still on The Levee, e vede la partecipazione di Allen Toussaint e Loudon Wainwright III.
In un armadio per la biancheria, a Macon, Georgia, c'era nascosto uno scatolone di cui ben poche persone sapevano dell'esistenza. Il box era lì dalla fine degli anni settanta e, solo di recente, è stato trovato ed aperto. Nel box c'erano i nastri dell'album perduto di una band culto,Music Makers Band che, qualche anno prima aveva pubblicato il cult album Black Gold, ma con il nome Mighty Chevaliers. Nel 1979 la Music Makers Band era entrata negli studios della Capricorn ed aveva inciso il disco, You Can Be.Un album tra funk e southern blues,decisamente bello ed innovativo. Il disco è stato rimixato ed è finalmente disponibile.
3 CD. Il meglio di una band seminale, tra blues, folk, accenni gospel. Una band che ha inventato un suono e che è considerata, tutt'oggi, uno dei gruppi fondamentali del suono Americano. Registrazioni che vanno dal 1927 al 1934, fatte per la Victor e la Okeh, comprese registrazioni come Memphis Sheikhs e Carolina Peanut Boys. 72 canzoni, tra cui He's In The Jailhouse Now, Move That Thing, On The Road Again, Bottle It Up and Go. Un must !!!!
Ghalia Volt, di origine belga, non è al primo disco e si è già fatta le ossa suonando molto in America. Blues woman dal pelo duro, Ghalia ha voluto sfidare sè stessa con questo disco, in cui suona tutto, dalla chitarra alle percurssioni. Un tour de force che evidenzia la bravura e la foza esecutiva di Ghalia. Ottima chitarrista, vocalist potente, la Volt ci dà dentro alla grande e One Woman Band è il suo migliore biglietto da visita.
Blues woman, ma non solo quello, Layla Zoe ha goduto di parecchia fama, anche in America, grazie ai suoi recenti lavori, com il Live Songs From The Road e Breaking Free. Nowhere Left to Go amplia invece i suoi orizzonti, passando anche al rock, alle sue influenze Led Zeppeliniane.Musica che viene evidenziata in questo nuovo lavoro, dove la Zoe si fa aiutare da Jackie Venson, una cantante e chitarrista texana di quelle toste, Alastair Greene, altro chitarrista e cantante californiano, e dal conterraneo Dimitri Lebel, tutti presenti nell’album.Nowhere Left to Go non è disco di facile reperibjliyà, infatti è distribuito dalla sua etichetta personale. Poche le copie disponibili.
Canadese, Steve Strongman è considerato la migliore chitarra blues, da qualche anno a questa parte, venuta alla luce in terra canadese. Non è al primo disco, ne ha almeno altre sei alle spalle. Strongman si è fatto le ossa, suonando in varie band e poi, una volta diventato solista e, dopo avere pubblicato dei dischi a suo nome, ha aperto i concerti per gente del calibro di BB King,Buddy Guy e Johnny Winter, ricevendo ampi consensi., Tired of Talkin' è un un ottimo lavoro di blues elettrico, potente e diretto. Uno di quei dischi solidi e compatti, detsinati a durare nel tempo.
Tra i migliori musicisti nella attuale scena Soul Blues statunitense, Curtis Salgado ha già una bella storia dietro di sè. Membro della band di Robert Cray, ha poi fatto una lunga e meritoria carriera a suo nome. Ha più di dieci dischi dietro le spalle e, solo di recente, ha vinto una lunga e durissima battaglia contro il cancro. Ne è uscito più rafforzato che mai, come dimostra la sua voce, uno strumento unico, che prende ancora più valore grazie al suono della sua band.Armonicista e band leader di indubbia forza, Salgago mostra il lato migliore della sua musica con questo disco di blues elettrico, ventate soul e decise virate in ambito rock, come nella cover di Slow Down ( Larry Williams ).
Better Days è un album inciso nel 1973 da Paul Butterfield con una band diversa da quella che aveva sempre avuto, cioè la sua famosa blues band. I Better days erano formati da Amos Garrett, Geoff Muldaur, Ronnie Barron, Christopher Parker, Billy Rich. Il suono del gruppo, tra blues, rock e variazioni country, è stato precorritore dei vari movimenti avvenuti poi nella decade seguente. Questa ristampa rimasterizzata via Rhino Usa ripropone un disco classico grazie a canzoni quali New Walkin' Blues, Please Send Me Someone to Love, Nobody's Fault But Mine, Baby Please Don't Go, Buried Alive in the Blues.
Interessante musicista di origine italiana, ma americana per musica espressa ed anche per adozione. La Millanta sta da tempo ad Austin ed è molto seguita a livello locale. Tra blues, soul e rock, una artista da seguire.
Canadese, Kat Dancer è una vocalist blues di notevole forza espressiva. Non è al primo disco, ne ha già incisi almeno altri quattro. Questo nuovo lavoro inciso in compagnai di musicisti di grande esperienza come Steve Dawson (guitars), Gary Craig (drums) e Jeremy Holmes (bass), conferma la forza e la bravura della Dancer. Dawson, che è anche il produttore del lavoro, ha saputo confezionare un suono adeguato, diretto e molto ben costruito. Sopratutto in canzoni quali: Way I Like It Done, Trainwreck, Mi Corazon,Bring It With You ed altre,
Nuova stampa per una serie di classiche registrazioni che il grande bluesman ha fatto per la Modern, tra il 1951 ed il 1952. Big City Blues è uno dei dischi più importanti nella discografia di Howlin' Wolf e contiene brani quali: Riding in The Moonlight, Smokestack Lightning, How Many More Years, House Rockin' Boogie. Nuova in digipack, con 15 tracce aggiunte
Le migliori tracce, a carattere blues, registrate dai Whitesnake. Canzoni quali Steal You Heart Away, Good to Be Bad, Take Me Back Again, Too Many Tears, Crying in the Rain etc. Rimixato 2020 da Chris Collier. Digipack special edition.
Ormai al quarto disco, Ally Venable è pronta al grande balzo. Già con il disco prevcedente, Texas Honey, prodotto da Mike Zito e con il Blues Caravan Tour del 2019, la giovane chitarrista era passata da sparring partner a leader. Heart of Fire sancisce la sua forza e la sua micidiale chitarra è pronta a sfondare, e non solo in ambito blues. Vgorosa, ma anche capace di passare dal rock al blues con estrema naturalezza, Ally Venable è, senza alcun dubbio, the next big thing.
Personaggio fuori dagli schemi, bluesman atipico, rocker quasi psichedelico, Langhorne Slim è una figura di indubbio interesse. In questo disco, denso di ballate e blues, Langhorne regala il suo messaggio diretto e disossato, chiamando in causa Junior Kimbrough e Ted Hawkins, e lasciando una manciata di canzoni di peso dove si mischiano bellamente tutte le sue infleunze. Ma il blues, quello rurale e più vero, viene maggiormente alla luce in questo disco.
Erwin Helfer è forse il miglior pianista boogie-blues in azione in questo momento a New Orleans. Pieno di talento e con un formidabile senso del ritmo, Helfer coniuga la tradizione del boogie woogie con la sua voglia di fare del blues classico. Il suo nuovo disco, Celebrate the Journey, è un perfetto esempio di questo modo di fare musica decisamente unico e personale. Coadiuvato dalla Chicago Boogie Ensemble, con John Brumbach, Davide Ilardi, Lou Marini e Skinny Williams, Erwin Helfer ci regala un disco assolutamente godibile, mischiando brani suoi con una serie di traditionals come Down By The Riverside, Alexander Ragtime Band e St James Infirnary.
Considerato uno dei migliori chitarristi blues della attuale generazione Usa, Chris Cain debutta con il suo nuovo lavoro su Allgator. Etichetta che dà spazio solo ed unicamente a musicisti di valore. Cosa che viene confermata da Raisinì' Cain, prodotto da Kid Andersen, presso San Jose's Greaseland Studio.Blues elettrico di grande spessore con brani quali: Hush Money, Born to Play, As Long As You Get What You Want, Too Many Problems, Down on The Ground.
Everything Gonna Be Alright - The Complete Cobra, Chief & Crash Sides. 27 canzoni, 71.25 di grande musica. Si tratta delle prime registrazioni del grande bluesman di colore, con Earl Hooker, Willie Dixon, Otis Spann, Little Brother Montgomery ed altri. Prima delle sue incisioni per la Delmark. Puro ed inadulterato Chicago Blues, Thom Jukek ( All Music Guide).
Il nuovo lavoro di Popa Chubby, 2021. Considerato uno dei suoi dischi migliori, in assoluto.
2 CD. Antologia di outakes, demos, versioni alternate ma anche inediti, tratte dalle registrazioni per la Chess, fatte tra il 1948 ed il 1963. 55 canzoni. Tra i brani contenuti nel doppio CD, segnaliamo: Bluebird, Highway Man, Dorothy Mae, Sweet Woman, Stay Here Till My Baby Comes Back, Gettin' Late, Howlin' Blues, California Blues etc.

